L’Istituto Italiano di Cultura di Vienna ha pubblicato un bando per la selezione di un ente a cui affidare l’organizzazione e la gestione dei corsi di lingua italiana.
È una notizia che mi fa molto piacere e in cui speravo da quando si è insediato il nuovo direttore Nicola Locatelli. Sono infatti già alcuni anni – se non sbaglio dal 2017 – che i corsi non vengono più offerti presso l’Istituto, e l’ho sempre trovato un peccato.
Penso che l’insegnamento dell’italiano dovrebbe essere una delle attività principali dell’Istituto, la base per poter poi realizzare tutto il resto. Solo se le persone sanno l’italiano potranno apprezzare tutte le altre attività, dal cinema alla lettura dei libri, e capire veramente che cosa è l’Italia.
Mi auguro dunque che i corsi potranno finalmente riprendere – il bando prevede la ripartenza già da settembre di quest’anno – per presentare le domande c’è tempo fino al 4 settembre.
Maggiori informazioni e il bando completo li trovate sul sito web dell’Istituto.
Sulla destra dell’ingresso principale della Cattedrale di Santo Stefano potreste aver notato una teca di vetro che protegge una scritta, “O5“.
La sigla venne posta sul muro nell’aprile 1945, durante le fasi culminante della battaglia per la conquista di Vienna, dal tenente colonnello Mühlfeit, come simbolo della resistenza contro la dittatura nazifascista.
Queste due lettere erano infatti il nome utilizzato da un famoso gruppo di partigiani presente in tutta l’Austria durante la guerra. L’abbreviazione – O insieme alla quinta lettera dell’alfabeto, quindi OE o Ö – sta naturalmente per Österreich, nome che era stato vietato e sostituito da Ostmark dopo l’annessione alla Germania nel 1938.
L’O5 era un insieme di più movimenti, che tramite questo simbolo si volevano presentare come al di sopra di qualunque linea di partito o ideologia, con il solo obiettivo di una Austria libera.
Il gruppo non fece mai azioni militari, ma svolse importante lavoro di coordinazione e di creazione di contatti con le forze Alleate e le organizzazioni in esilio.
Durante gli ultimi giorni di guerra i rappresentanti dell’O5 si riunirono più volte nel palazzo Auersperg – dove si trova anche una targa commemorativa – per cercare di dare una prima organizzazione alle strutture amministrative di Vienna e del Paese dopo la fine del regime.
Tuttavia, questo progetto incontrò la resistenza dei tre partiti politici emergenti (SPÖ, ÖVP e KPÖ), che si stavano già preparando per le prime elezioni nazionali, e venne infine bloccato dalle forze di occupazione del Paese.
Nel 1965, per conservarla e come un ricordo della resistenza, la scritta venne incisa nella pietra e fu poi aggiunta la teca di vetro.
Caldo, caldo e ancora caldo. Ormai anche a Vienna le estati non durano più solo un paio di giorni, ma le ondate di calore stanno diventando una normalità durante luglio e agosto. Se fuggire in luoghi più freschi non è sempre possibile (o almeno non per più di un paio di settimane), vi lascio una lista con 10 idee per sfruttare il tempo libero:
Una serata nei cinema all’aperto: per tutta l’estate in varie piazze e tetti della città verranno proiettati classici e uscite cinematografiche della passata stagione, per esempio Kino wie noch nie, Kino am Dach o VOLXkino.
Picnic al Prater: il parco più grande di Vienna è un vero e proprio mondo a parte. Ci si può perdere tra i giochi, passeggiare tra i boschi o visitare i tanti monumenti storici. Oppure si può anche portare un cestino da picnic e trascorrere una giornata sui prati, rilassandosi tra sole e una birra fresca.
Rinfrescarsi con una nuotata: certo non è come essere al mare, ma le possibilità per fare un bel bagno rinfrescante non mancano nemmeno a Vienna. Tra Danubio, laghetti e ovviamente le tante piscine, avete solo l’imbarazzo della scelta!.
Una gita fuori porta: ci son tantissime destinazioni nelle vicinanze di Vienna che possono essere visitate in un giorno, anche senza aver bisogno della macchina. Piccole cittadine come Baden o Bratislava, oppure tutta la zona della Wachau o del Neusiedlersee, fino a luoghi storici come Carnuntum.
Alla scoperta del gelato: anche a Vienna ormai si può trovare il vero gelato – quello buono, artigianale, fatto con i ingredienti freschi e selezionati. Quale occasione migliore dell’estate per andare a provare una delle tante gelaterie dislocate in ogni distretto, e scoprire i nuovi gusti di quest’anno?
Una visita al museo: oltre alla possibilità di imparare qualcosa di nuovo, il bello dei musei è che oramai hanno tutti l’aria condizionata, e quindi entrarci d’estate è una gioia in più. A Vienna ce ne sono oltre 300, dai più classici a quelli con collezioni particolarissime. Come sempre la prima domenica di ogni mese molti sono gratuiti.
Fare una escursione a piedi: per chi ama le passeggiate, tutto intorno a Vienna si trova il cosiddetto Wiener Grüngürtel (letteralmente “la cintura verde di Vienna”), con itinerari e sentieri per tutte le capacità, studiati in modo da permettere di raggiungere alcune possibilità di ristoro, dai chioschi fino a veri e propri ristoranti.
Alla scoperta della Donauinsel: come il Prater, l’isola sul Danubio è diventato un luogo di ritrovo per tanti abitanti di Vienna. Sembra che sia lì da sempre, e invece è stata creata solo nel 1988 (dopo lunghissime discussioni). Qui potete fare una grigliata, una escursioni in bicicletta o a piedi, o rinfrescavi nelle acque del “bel Danubio blu”.
Cinema drive-in: per un salto nel passato vi consiglio l’unico cinema drive-in di Vienna, ovvero l’AutoKino a Groß Enzensdorf, ideale per vivere una serata di cinema diversa dal solito. Spettacoli tutte le sere alle 21:30, ovviamente serve avere una macchina.
Fare il turista: quale periodo migliore, con poco caos e molte persone in ferie, per scoprire nuove zone e attrazioni di Vienna? Che sia il monumento che volevate vedere da tempo o il quartiere in cui non avete mai messo piede, l’estate è sicuramente un’ottima occasione per fare il “turista in città”.
Una iniziativa di Vienna che apprezzo e vi consiglio se avete figli piccoli – in particolare con il caldo di questi giorni – sono le piscine per famiglie (Familienbad).
Si tratta di piscine comunali aperte solo durante l’estate, con vasche poco profonde e pensate appositamente per bambini e ragazzi (e i loro accompagnatori).
I bambini sotto gli 8 anni possono accedere solo se accompagnati da un maggiorenne. Dai 9 ai 14 possono invece accedere anche da soli e i ragazzi dai 15 ai 18 solamente se insieme a un adulto e un bambino sotto i 15 anni. Non posso invece accedere adulti senza bambini.
Fino a 14 anni l’ingresso è gratuito, per tutti gli altri il costo è di 3,90 Euro. Le piscine sono aperte tutti i giorni – anche festivi – dalle 10:00 alle 19:30, un vero aiuto con questa afa.
Le piscine di questo tipo sono al momento dieci, dislocate nei vari distretti della città, gli indirizzi li trovate sul sito web www.wien.gv.at.
Ritorna anche quest’anno a Vienna la rassegna “Nuovo Cinema Italia”, dedicata al film italiano d’autore.
Dal 22 giugno al 2 luglio verranno proiettate presso il Votiv Kino alcune delle migliori opere cinematografiche italiane degli ultimi anni, in originale italiano con sottotitoli in tedesco.
Questa la lista dei film in programma
Gli orari delle proiezioni come anche la possibilità di prenotare i biglietti sono disponibili sul sito web votivkino.at/festival/nuovo-cinema-italia/
La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna ha pubblicato un nuovo avviso per annunciare la selezione per l’assunzione di n.1 impiegato/a da adibire ai servizi di autista / commesso / centralinista, con contratto a tempo indeterminato.
I requisiti generali per candidarsi sono l’aver compiuto il 18° anno di età ed essere in possesso della licenza di scuola primaria o equivalente e della patente di guida.
Le prove di selezione prevedono un colloquio in lingua italiana, e una prova di guida, come anche una conversazione in inglese e tedesco, allo scopo di valutare la conoscenze di queste lingue.
Le candidature dovranno essere presentate entro mercoledì 24 maggio 2023, inviandole all’indirizzo archivioonu.vienna@esteri.it
Maggiori informazioni sono disponibili sul bando di concorso.
Abbiamo festeggiato ieri con un incontro speciale i dieci anni del Club di Lettura, l’incontro mensile presso l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna dove discutiamo di libri e letteratura.
Sembra incredibile che sia passato già tutto questo tempo dall’inizio di questo progetto, e mi fa piacere ricordarne qui gli inizi.
Tutto nacque il 7 marzo 2013 quando nella Sala della Biblioteca si svolse un incontro insieme alla direttrice di allora dell’Istituto, Clara Bencivenga, dove ero presente io, Giorgia Boscolo, Simona Di Loreto, Alessandra d’Intino e Paolo Federico.
Le portammo una “lettera aperta” (che trovate ancora qui) con proposte per nuovi progetti raccolte nella comunità italiana di Vienna. La direttrice era appena arrivata e pensavamo sarebbe stato un aiuto per la sua nuova gestione dell’Istituto, e tra queste idee ci fu appunto quella di creare un Club di Lettura.
La direttrice si mostrò subito interessata e ci mise a disposizione la sala una volta al mese (il secondo martedì di ogni mese, diventato poi l’appuntamento fisso degli incontri) e ci lasciò libertà di gestire il tutto in maniera autonoma.
Il primo incontro vero e proprio si svolse poi il 9 aprile 2013, dove si parlò del libro “Vivo altrove” di Claudia Cucchiarato. Il primo anno venne scelto il tema del “Vivere altrove” come filo conduttore, il secondo quello delle “Città italiane”. Dal terzo poi si passò alla formula che continua ancora adesso con “Vi presento un libro” dove sono gli stessi partecipanti a proporre di volta in volta dei testi meritevoli di una discussione.
Da quella prima riunione sono stati svolti ben 110 incontri – che non si sono fermati nemmeno durante la pandemia – dove sono stati discussi 95 tra autori e autrici, con romanzi, saggi, raccolte di narrativa e di poesia, anche di fumetti (qui la lista completa dei testi).
Nel frattempo la direttrice Bencivenga ha concluso il suo mandato, come anche il direttore Iurlano, e ora l’Istituto è gestito dal direttore Locatelli, ma il nostro Club di Lettura continua con le sue attività.
Non è possibile quantificare quante persone hanno preso parte agli incontri ma sono state moltissime: qualcuno c’è ancora fin dalle prime riunioni, qualcuno è andato via e poi tornato e molti altri si sono invece aggiunti nel corso degli anni. Ogni incontro è stato speciale a modo suo, abbiamo parlato di noi, di Vienna, dell’Italia, e si sono create anche delle belle amicizie.
La vita di molti di noi in questi dieci anni è sicuramente cambiata, ma mi fa piacere che il Club di Lettura sia rimasto ancora un appuntamento fisso, e mi auguro che lo possa essere per almeno altrettanti.
Il Club di Lettura è un incontro gratuito e aperto a tutti, italiani e austriaci. Si svolge una volta al mese, in presenza o in videoconferenza, per discutere di un testo di letteratura italiana. Tutte le istruzioni e i libri proposti si trovano sulla pagina https://www.quivienna.com/clubdilettura/
La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna ha pubblicato un avviso per annunciare la selezione per l’assunzione di n.1 impiegato/a da adibire ai servizi di autista / commesso / centralinista, con contratto a tempo determinato della durata di 6 mesi.
I requisiti generali per candidarsi sono l’aver compiuto il 18° anno di età ed essere in possesso della licenza di scuola primaria o equivalente e della patente di guida.
Le prove di selezione prevedono un colloquio in lingua italiana, e una prova di guida, come anche una conversazione in inglese e tedesco, allo scopo di valutare la conoscenze di queste lingue.
Le candidature dovranno essere presentate entro venerdì 21 aprile 2023, inviandole all’indirizzo archivioonu.vienna@esteri.it
Maggiori informazioni sono disponibili sul bando di concorso.
Da qualche anno ho notato che è aumentata la pubblicazione di libri che cercano di spiegare la cultura e l’identità di vari Paesi esteri al pubblico italiano (per esempio quelli di Francesco Costa sugli Stati Uniti oppure di Giada Messetti sulla Cina). Ma tra questi, lo potete già immaginare, manca invece completamente l’Austria.
Si tratta purtroppo di un problema non nuovo: se si va a spulciare i cataloghi delle librerie e case editrici, si trovano infatti (oltre alle classiche guide turistiche) svariati testi su personaggi storici (immancabile Sisi) o sull’Impero Asburgico, fino ad arrivare alla prima guerra mondiale, ma poi praticamente il nulla.
Certo, accenni sull’Austria moderna si trovano all’interno di tutti i libri di storia sull’Europa, oppure negli atti di vari convegni universitari, ma non ci sono praticamente testi dedicati a questo Paese di più ampia divulgazione, come quelli citati all’inizio.
L’unico che si avvicina è stato pubblicato proprio l’anno scorso, si tratta di Austria: non solo Sacher, sci e vacanza di Enrica Maggi, un testo interessante ma comunque specialistico sul tema dell’attività imprenditoriale.
Questa carenza di materiale in italiano sull’Austria è un problema che ogni volta mi stupisce (e come posso cerco di colmare anche con questo blog). Un Paese che confina con l’Italia, tra i maggiori partner commerciali e con un fitto legame di relazioni, in particolare col nordest della nostra penisola, è spesso conosciuto solo in maniera molto vaga, come se fosse qualcosa di legato al passato o di remoto.
E se ci fosse più letteratura in italiano sull’Austria, che facesse conoscere in maniera più approfondita questo Paese la situazione secondo me cambierebbe. Ed ecco quindi una mia lista di desideri, 5 libri che si potrebbero scrivere (o tradurre) in italiano per aiutare a conoscere l’Austria:
Insomma, se qualche scrittore o una casa editrice tra voi riuscisse a pubblicare uno o più di questi libri, io sarei il primo a comprarlo. Ma magari qualcuno di questi esiste già e io non ne sono semplicemente a conoscenza, in questo caso segnalatemelo naturalmente come sempre nei commenti!
La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali di Vienna ha pubblicato un avviso per annunciare la selezione per l’assunzione di n.1 impiegato/a da adibire ai servizi di assistente amministrativo, con contratto a tempo determinato della durata di 6 mesi.
I requisiti generali per candidarsi sono l’aver compiuto il 18° anno di età ed essere in possesso di un diploma d’istruzione secondaria di primo grado o equivalente.
Le prove di selezione prevedono un colloquio in lingua italiana volto ad accertare le attitudini professionali e le conoscenze in materia di attività svolte dagli uffici diplomatico consolari all’estero, come anche una conversazione in inglese e tedesco, allo scopo di valutare la conoscenze di queste lingue.
Le candidature dovranno essere presentate entro martedì 10 gennaio 2023, inviandole all’indirizzo archivioonu.vienna@esteri.it
Maggiori informazioni sono disponibili sul bando di concorso.