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Risiedere a Vienna: Meldezettel e Anmeldebescheinigung

Per chi vuole risiedere a Vienna per un lungo periodo di tempo ci sono alcune formalità da sbrigare con cui avrete un primo impatto con (i pregi e i difetti) dell’amminstrazione austriaca.

Entro 3 giorni dall’arrivo a Vienna, è infatti obbligatorio presentare il Meldezettel, un modulo per dichiare la propria residenza.

Il modulo può essere scaricato dal sito web della Città di Vienna (scarica il Meldezettel).

E’ importante che il Meldezettel venga firmato dalla persona che vi ha affitato l’appartamento o la camera (in questo caso l’Hauptmieter dell’appartamento) o dal responsabile dell’albergo o dello studentato dove vi trovate.

Se la vostra residenza principale rimane in Italia, dovete compilare la parte relativa al Nebenwohnsitz, e inserire invece come Hauptwohnsitz l’indirizzo italiano.

Il Meldezettel dovrete portarlo all’ufficio competente nel Magistrat del quartiere dove abitate (qui una lista con indirizzi e orari).

Il Meldezettel è un documento molto importante in Austria, viene infatti richiesto per l’iscrizione per esempio in biblioteche o per il rilascio di documenti, quindi conservatelo bene! Infatti ho scoperto (con esperienza personale )che sebbene sia solo un pezzo di carta stampato, una copia viene fatta pagare a caro prezzo.

Se rimanete più di 3 mesi in Austria dal 2004 è inoltre necessario richiedere un Anmeldebescheinigung, ovvero una specie di “permesso di soggiorno per cittadini comunitari”.

Per il rilascio ci vuole tanta pazienza, infatti sebbene il rilascio sia immediato, le code degli uffici competenti possono richiedere qualche ora del vostro tempo. Tramite i commenti ho scoperto che gli uffici e le competenze sono stati risistemati e quindi il servizio è diventato molto più efficiente e veloce.

I documenti necessari sono una carta di identità (o passaporto), il Meldezettel e una dichiarazione dei mezzi di sussistenza per rimanere in Austria (cioè se si ha uno stipendio fisso, o borsa di studio o un invio mensile di denaro da parte dei genitori ). Perchè quest’ultimo sia necessario rimane per me ancora poco chiaro visto che viviamo tutti nell’Unione Europea, e se qualcuno ha informazioni in riguardo sarei felice di capire meglio – per esempio è necessario anche per gli stranierei che risiedono in Italia?

Diciamo che l’unico aspetto interessante di questa trafila burocratica per ottenere Meldezettel e Anmeldebescheinigung è iniziare a conoscere l’affascinante amminstrazione di Vienna e i suoi impiegati, un aspetto credo caratteristico della città, che si può o amare o odiare.

Per chi ci è già passato sa di cosa parlo, agli altri lascio l’interessante scoperta, raccontatemi le vostre esperienze!

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Caos Calmo (Stilles Chaos) alla Hauptbücherei

Ho scoperto solo adesso e quindi ve lo segnalo che mercoledì 9. febbraio 2011 alle 19.00 verrà mostrato presso la Hauptbücherei il film Caos Calmo tratto dall’omonimo romanzo di Sandro Veronesi.

Il film, che verrà (purtroppo) proiettato nella versione in lingua tedesca, fa parte della rassegna EU XXL, dove oltre alla proiezione del film viene proposta una discussione con un ospite, in questo caso la psicologa Mattina Leon.

Un’occasione per chi non avesse ancora visto il film, o desidera vedere l’adattamento in tedesco.

Riassumendo:
Caos Calmo (Stilles Chaos)
Mercoledì, 09. febbraio 2011, ore 19:00
Hauptbücherei am Gürtel, 1070 Urban-Loritz-Platz 2a

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Contratti di lavoro in Austria: informazioni e consigli

Alle prime esperienze con il mondo del lavoro in Austria può risultare difficile capire le differenze tra un tipo di contratto e un’altro. Ho cercato quindi di riassumere in un breve articolo le varie topologie di contratto, cercando di spiegarne pregi e difetti.

Premetto fin da subito che non sono un esperto di contratti, e quindi le seguenti informazioni si basano solamente sulla mia esperienza personale e sulle informazioni che ho accumulato nel tempo. Se avete domande o dubbi specifici relativi al vostro contratto di lavoro, prima di firmalo fatelo vedere alla Camera di Commercio di Vienna, vi sapranno sicuramente consigliare.

Dunque, in Austria le tipologie di assunzione si dividono sostanzialmente in 3 categorie: Werkvertrag, freier Dienstvertrag e echter Dienstvertrag.

Werkvertrag

Il Werkvertrag equivale al “contratto a progetto” in Italia, ovvero quella tipologia di assunzione dove si deve svolgere un compito in base al contratto e si viene pagati (all’ora) in base al tempo che è stato necesarrio per eseguirlo. In base al contratto può venire stabilito un numero di ore prefissato e rispettivo compenso oppure una tariffa oraria, e il compenso verrà calcolato al completamento progetto.

Se lavorate con Werkvertrag si è in pratica dei liberi professionisti e questo significa che dall’azienda dove lavorate non vi viene pagata la previdenza sociale (quindi niente ferie, malattia, pensione, etc.).

Inoltre se guadagnate più di 11.000 Euro all’anno sarà obbligatoria una dichiarazione dei redditi e eventuale pagamento delle tasse.

Freier Dientsvertrag

Con questo tipo di contratto il lavoratore è legato allo svolgimento di una attività per un periodo di tempo all’interno dell’azienda dove si è stati assunti.

Diversamente dal Werkvertrag il lavoro che si svolge non è quindi legato ad un compito specifico da completare in un periodo di tempo stabilito dal contratto, ma da un’attività che si protrae nel tempo e in cui ci possono essere vari compiti da svolgere.

Un esempio per farmi capire: con un Werkvertrag devo creare un progetto per costruire una casa e ricevo per il progetto finito un compenso, mentre con un freie Dienstvertrag  lavoro su di un progetto per un periodo di tempo e in base al numero di ore svolte ricevo un compenso.

E’ quindi importante ricordare che i due tipi di contratto si differenziano non in base alle leggi ma in base al tipo di lavoro che si svolge.

Un freier Diensvertrag porta inoltre maggiori vantaggi per il lavoratore: se si supera la soglia minima di guadagno mensile (Gerinfügigkeitsgrenze – circa 350 € al mese), il datore di lavoro è infatti obbligato a pagare la previdenza sanitaria riguardante pensione e malattia per il lavoratore (mentre con un Werkvertrag come già detto è il lavoratore – essendo libero professionista – che deve pagare tutte le tasse e le spese di assistenza).

Attenzione però: riguardo alla malattia questo significa purtroppo solamente che avete diritto all’assistenza sanitaria austriaca, ovvero che riceverete una e-card  austriaca, ma non che avrete diritto a giorni di malattia. Inoltre con un freie Dienstvertrag non sono compresi giorni di ferie, se non esplicitamente inclusi nel contratto.

Infine ricordate che anche se lavorate con un freie Dienstvertag  superando la soglia minima di 11.000 euro annui, sarà obbligatorio effettuare una dichiarazione del reddito e pagare le eventuali tasse.

Echter Dienstvertrag

Un echter Dienstvertrag rappresenta il contatto di assunzione nel senso più classico, e può essere sia a tempo determinato che a tempo indeterminato.

I contratti di assunzione si basano per la maggior parte su contratti collettivi che esistono per moltissime categorie di lavoro in Austria, e che vengono poi ampliati in base all’azienda e al contratto individuale con il dipendente.

Tramite un contratto di assunzione si godono di molti vantaggi: ferie pagate di 25 giorni all’anno (5 settimane), indennità di malattia e il pagamento di tredicesima e quattordicesima. Queste ultime sono composte dalla stessa somma di uno stipendio lordo, ma essendo meno tassate, sono leggermente superiori rispetto allo stipendio normale.

Ultima cosa da ricordare è che, al contrario dell’Italia, in Austria non esiste (di norma) la liquidazione alla fine del rapporto di lavoro.  La liquidazione è prevista anche in Austria, tutte le informazioni le trovate nell’articolo Abfertigung: TFR (liquidazione) in Austria.

Se avete precisazioni, aggiunte o consigli per i vari tipi di contratto di lavoro, condividetele pure nei commenti.

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Suppengalerie: cibi freschi e naturali da mangiare al volo

Se vi trovate nalla parte alta della Mariahilferstrasse (dalle parti della Westbahnhof) e avete fame, ho scoperto un nuovo locale che vi voglio assolutamente consigliare: il Suppengalerie in Webgasse 45.

E’ un ristorantino difficle da descrivere: è spartano ma moderno, piccolo ma accogliente: poco posto, pochi piatti ma un’ottima qualità prezzo che risultano in un’ottima sorpresa per noi italiani buongustai.

Come avrete già capito dal nome il piatto forte del locale sono le zuppe, sia per vegetariani (per esempio il Gazpacho) che tipiche viennesi (Rindsuppe), ma la cucina è in realtà internazionale e adatta a tutti i gusti.

Infatti nel menu si trovano anche piatti più sostanziosi come per esempio un pollo al curry con riso, o un ragù con gli gnocchi, o ancora un’insalata mista o della pasta fredda.

I prezzi sono veramente convenienti: € 3.50-3.80 per le zuppe, € 6.50 per i primi e secondi piatti e €3.90-4.20 per le insalate. Inoltre se non avete tempo per fermarvi a mangiare (o non trovate posto – il locale è abbastanza piccolo) tutti i piatti possono essere portati via in comodi conternitori.

Io ho provato già qualche piatto e tutti hanno un sapore squisito, gli ingredienti sono tutti freschi e cucinati con prodotti naturali che danno un’ottimo sapore. Da provare.

http://www.suppengalerie.at/
Webgasse 45, 1060 Wien

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Istituto di Cultura Italiana – Programma Febbraio

L’Istituto di Cultura Italiana di Vienna propone molte interessanti serate dedicate al cinema e alla cultura italiana.

Anche se a volte le proposte sono (a mio parere) di un carattere un po’ nostalgico e più orientate al cercare di diffondere un certo tipo di cultura alta che agli italiani residenti a Vienna, queste serate sono comunque una buona occiasione per ritrovarsi tra italiani e “ripassare” la nostra cultura.

Nota: Per partecipare alle serate è necessario avere la tessera di Socio del Club Amici dell’Istituto (costo 5 euro, validità un anno).

Ecco il programma di Febbraio:

martedì 1 febbraio 2011 | Cinema

La grande guerra (1959)

Regia: Mario Monicelli
Le avventure tragicomiche di due fanti in trincea durante la Prima Guerra mondiale.

martedì 8 febbraio 2011 | Cinema

I soliti ignoti (1958)

Regia: Mario Monicelli
A cinque ladri giunge la soffiata di un colpo sicuro al monte di pietà. Vanno anche a lezione da uno scassinatore, ma anziché nella stanza della cassaforte finiranno nella cucina di un appartamento. Il colpo

giovedì 10 febbraio 2011 | Incontro con l’autore

Mario Fortunato legge da “Unschuldige Tage im Krieg”

In collaborazione con Hauptbücherei Wien Info: www.buechereien.wien.at

martedì 15 febbraio 2011 | Cinema

L’armata Brancaleone (1966)

Regia: Mario Monicelli
Il capolavoro di fantasia e avventure farsesche diretto da Monicelli resta una delle punte più alte del cinema popolare italiano.

giovedì 17 febbraio 2011 | Teatro

Le avventure della villeggiatura

di C. Goldoni Monica Giovinazzi und Compagnia Marc’Aurelio Karten € 8 – Mitglieder € 5 Info: www.rotehaare.at

lunedì 21 febbraio 2011 | Evento

Serata italiana

Musica, teatro e letteratura. Programma a sorpresa con la partecipazione di numerosi artisti

martedì 22 febbraio 2011 | Cinema

Amici miei (1975)

Regia: Mario Monicelli
Quattro amici cinquantenni ogni tanto lasciano le rispettive occupazioni e si riuniscono per combinare le “zingarate”, ossia scherzi feroci, beffe e ragazzate.

mercoledì 23 febbraio 2011 | Incontro con l’autore

Musik und Theater in Neapel im 18. Jahrhundert

Es sprechen Herbert Lachmayer (Da Ponte Research Center, Wien), Franco Piperno (Università di Roma “La Sapienza”) und Elena Sala Di Felice (Università di Cagliari). In Anwesenheit der Herausgeber Francesco Cotticelli und Paologiovanni Maione. Auf Deutsch.

giovedì 24 febbraio 2011 | Teatro

La libellula

di Amelia Rosselli Monica Giovinazzi und Compagnia Marc’Aurelio Karten € 8 – Mitglieder € 5 Info: www.rotehaare.at

giovedì 24 febbraio 2011 | Presentazione

Simposio: L’Olimpiade

SIMPOSIO/SYMPOSION L’Olimpiade: Giovanni Battista Pergolesi, Pietro Metastasio und die Oper ihrer Zeit

giovedì 24 febbraio 2011 | Concerto

L’Olimpiade – “Drama per musica” in drei Akten (1735)

Musik von Giovanni Battista Pergolesi Libretto von Pietro Metastasio Info: www.theater-wien.at

lunedì 28 febbraio 2011 | Conferenza

Un Mantegna restaurato tra matematica e nuove tecnologie

Es spricht Massimo Fornasier (Österreichische Akademie der Wissenschaften). Auf Italienisch mit Power-Point-Präsentation in deutscher Sprache.

Cucina austriaca 2 commenti

Come cucinare una perfetta Wiener Schnitzel

La cucina austriaca è ricca di piatti tipici e interessanti da preparare (e da gustare).

Perché allora non provare a cucinarli? In una serie di articoli desidero raccogliere i piatti più tradizionali della cucina austriaca, e non si può iniziare in altro modo che con il piatto più famoso dell’Austria, ovvero la Wiener Schnitzel.

La seguente ricetta l’ho presa dal libro del cuoco Andreas Wojta, che oltre a gestire la cantina Minoritenstüblr (nei sotterrani del ministero dell’interno), conduce insieme a Alexander Fankhauser il programma di cucina Andi & Alex su ORF 1.

Nel suo libro Meine Wiener Küche propone ovviamente anche la ricetta per la Wiener Schnitzel:

Ingredienti per 4 persone:

  • 4 fette di carne di vitello
  • Farina, uova e pangrattato per impanare
  • Strutto o Olio
  • Sale

Ed ecco la ricetta:

Battere le fette di carne e insaporirle con il sale. Passare le fette prima nella farina, scuoterle bene, poi nell’uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Cuocere la carne in abbondante strutto o olio finchè non sono dorate. La carne deve “nuotare” nella padella. Muovere sempre un po’ la padella, in modo che lo strutto (o l’olio) e la carne rimangano in movimento. In questo modo si solleva l’impanatura e con questo movimento la carne ottiene la tipica forma ondulata.
Importante: nel girare la carne non infilzare la carne!
Dopo la cottura asciugare la carne su della carta assorbente e servirla su piatti preriscaldati.

Avete già provato questa ricetta? Buon appetito!

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Trovare lavoro a Vienna tramite Internet

Molto spesso leggo su Facebook richieste di italiani appena arrivati a Vienna che sono alla ricerca di un lavoro e non sanno bene da dove iniziare. Il mio consiglio è di utilizzare internet, dove cercando sui siti giusti è possibile trovare molte proposte di lavoro interessanti (io ho trovato i miei due ultimi posti di lavoro così).

Le aziende austriache sono (in base alla mia esperienza) molto propense a cercare “nuove leve” tramite il web e per questo motivo sono nati vari siti specializzati su cui è possibile fare una ricerca in base a città e competenze e anche creare un proprio profilo personale, una specie di curriculum vitae online per presentarsi alle aziende.

Una lista dei migliori siti per Vienna (e l’Austria in generale) che vi consiglio di visitare se siete alla ricerca di un lavoro sono i seguenti:

Se conoscete altri siti per la ricerca di lavoro a Vienna da consigliare, li aggiungerò volentieri alla lista!

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Come vedere la televisione italiana da Vienna

Sebbene la qualità della televisione italiana sia molto spesso discutibile, a volte è bello poter guardare il buon vecchio telegiornale delle 20 o semplicemente vedere un film in italiano. Purtroppo prendere i canali italiani dall’estero non è affatto facile.

A Vienna, e dall’Austria in generale, le possibilità sono due: o tramite un abbonamento al via cavo con le offerte di aonTV o UPC oppure tramite una parabola satellititare.

Se desiderate utilizzare un’offerta via cavo, il pacchetto di aonTV è al momento la scelta migliore: di base comprende infatti già la possibilità di ricevere RaiUno, RaiDue e RaiTre.

L’abbonamento di UPC comprende invece solamente RaiUno, ma è possibile acquistare un pacchetto aggiuntivo di canali internazionli per (al momento) 4,99 €al mese, tra i quali è compreso anche RaiDue.

Se si ha la possibilità, l’utilizzo di una parabola satellitare è invece la scelta migliore. Cercando informazioni in internet (io posseggo un abbonamento via cavo) sulle possibilità di installare una parabola satellitare a Vienna ho trovato questa pagina con molte informazioni utili: se la vostra casa non ha già una parabola installata sul tetto, il costo è abbastanza alto, circa 700-800 Euro, ma è anche possibile installarla su di un balcone o su una finestra. Per fare questo è però necessario che la parabola non sia posizionata sul lato della strada (vietato dalla legge), inoltre bisogna fare attenzione a rivolgerla in direzione sud per poter ricevere correttamente il segnale satellitare.

In questo modo è quindi possibile ricevere tutti i canali che vengono trasmessi via satellite, ovvero la maggior parte dei canali nazionali e regionali, e in maniera gratuita oltre al costo di parabola e decoder. Ho trovato sul sito della lyngsat una lista di tutti i canali italiani che è possibile ricevere in chiaro via satellite.

Purtroppo sia tramite via cavo che con satellite può capitare che alcuni film o programmi non siano comunque visibili, a causa del mancato acquisto da parte delle emittenti dei diritti per la trasmissione internazione (come per esempio le partite della nazionale – una delle poche cose che guarderei volentieri ma che viene oscurato – non potrebbero invece oscurare Porta a porta?).

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Benvenuti a Vienna!

Era da tanto tempo che volevo creare un sito web dedicato a Vienna, la città in cui vivo oramai già da 6 anni, e quindi eccolo qui, si chiama semplicemente QuiVienna.

QuiVienna è un sito che vuole cercare di diventare un punto di riferimento per chi è alla ricerca di informazioni, fatti, storie e curiosità su Vienna.

I miei lettori vorrei dunque che fossero innanzitutto gli italiani che vivono a Vienna e desiderano approfondire la conoscenza di questa città, e in secondo luogo tutti coloro che in un prossimo futuro hanno intenzione di trasferirsi nella capitale dell’Austria e cercano informazioni utili prima di partire.

Penso però che possa diventare anche una risorsa di informazioni utili per i cosiddetti “turisti”, che desiderano magari avere qualche informazione in più rispetto alle solite guide, e vogliono conoscere Vienna attraverso gli occhi di chi la vive tutti i giorni.

Io non sono ovviamente nè una guida turistica nè un esperto di Vienna, ma semplicemente un italiano che vive qui già da molto tempo, e desidera condividere quello che sa di questa città.

Ci sono infatti tantissimi luoghi, fatti e storie di Vienna di cui ammetto di non sapere assolutamente nulla – e questo è anche il bello di questa città – e che forse proprio grazie a questo blog avrò la possibilità di conoscere.

A proposito, non mi sono ancora presentato: mi chiamo Paolo, sono originario di Trento e vivo a Vienna già dal 2004, dove ho finito di studiare all’università e ora lavoro.

Se passate per queste pagine presentatevi anche voi, mi farà piacere conoscervi!