In questi giorni avete forse notato per le vie di Vienna gruppi di bambini vestiti da Re Magi: sono i “cantori della stella” (o in tedesco “Sternsinger“) che vanno di casa in casa per chiedere un’offerta.
Questa tradizione ha origini molto antiche, si dice addirittura nel 16. secolo, ed è diffusa in tutto il Centro e Nord-Europa, in Italia viene seguita in Alto Adige. Dagli anni ’50 in Austria viene coordinata dalle associazioni cattoliche su tutto il territorio nazionale tramite il progetto Dreikönigsaktion. Ogni anno viene selezionato un progetto, quasi sempre legato all’aiuto dei bambini in una nazione povera, a cui vengono dati i fondi raccolti.
Il “viaggio” dei cantori inizia come da tradizione il 27 dicembre e si conclude il giorno dell’Epifania (6 gennaio). I gruppi sono formati da tre bambini travestiti da Re Magi più uno vestito da portatore della stella (e quasi sempre accompagnati da almeno un adulto). Questi passano di casa in casa (o appartamento in città) cantando melodie natalizie o recitando poesie e chiedendo in cambio dolcetti e un’offerta.
Alla fine della piccola cerimonia viene inoltre benedetta la casa e sullo stipite della porta di ingresso viene scritta con un gessetto la sigla “20+C+M+B+24”, dove 20 e 24 rappresentano l’anno in corso. Le lettere “CMB” vengono da alcuni ritenute le iniziali dei Re Magi (in tedesco Caspar, Melchior, Balthasar) ma sono in realtà l’acronimo della frase latina “Christus mansionem benedicat“, ovvero “Cristo benedica questa casa”.
In tutta l’Austria sono oltre 85.000 i bambini che prendono parte ogni anno a questa tradizione. L’anno scorso vennero raccolti grazie a questa iniziativa oltre 17 milioni di Euro, chissà se quest’anno si riuscirà a superare questa incredibile cifra!
E da voi sono già arrivati i cantori della stella?
Foto © Heiling / Katholische Jungschar Österreichs
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