Lavoro 80 commenti

Lavorare a Vienna senza sapere il tedesco?

Molto spesso ricevo messaggi di lettori italiani che hanno interesse a trasferirsi a Vienna per lavorare e mi chiedono se sia possibile senza sapere il tedesco.

La mia risposta è quasi sempre la stessa, ovvero consiglio di immaginarsi che uno straniero decida di venire in Italia per lavorare senza sapere l’italiano.

Ce la potrebbe fare?

Io voglio essere positivo, e dico che sì, riuscirebbe a trovare un lavoro, a patto però che la persona in questione abbia un’ottima conoscenza dell’inglese, sia flessibile nella ricerca e che il lavoro che cerca non richieda necessariamente l’italiano (o il tedesco nel nostro caso).

Per portare un’esempio reale, nell’azienda dove lavoro io (settore informatico), ci sono molte persone che non parlano tedesco, e la comunicazione avviene semplicemente in inglese. Per nessuno è un problema, anzi viene visto come un modo per acquisire conoscenze internazionali e per migliorare anche il proprio inglese.

Bisogna sicuramente aggiungere che in Austria il livello di conoscenza dell’inglese è veramente molto alto, e sono veramente in pochi quelli che non lo parlano in maniera fluente.

Se anche l’inglese fosse un problema, un’altra possibilitàper lavorare a Vienna è cercare un lavoro in cui si usi l’italiano.

Alcune aziende viennesi sono spesso alla ricerca di country manager o addetti al servizio clienti per l’Italia, per cui ovviamente essere lingua madre italiano è un vantaggio. Comunque anche in queste aziende una minima conoscenza del tedesco o dell’inglese per poter comunicare è necessaria.

Personale di lingua italiana viene anche cercato spesso presso gelaterie o ristoranti italiani a Vienna dove eventualmente iniziare a lavorare mentre magari si frequenta un corso di tedesco.

In conclusione cercare un lavoro a Vienna senza sapere il tedesco è sicuramente difficile ma non impossibile. Tutto dipende dalla persona, dall’esperienza e dal settore in cui vuole lavorare.

Io consiglio di essere positivi e non escludere da subito la possibilità di un’esperienza a Vienna solo per la lingua: il primo passo è iniziare a cercare tra le offerte di lavoro e (con un po’ di fortuna) sarà possibile trovare un’occupazione perfetta per le proprie capacità con cui poter lavorare a Vienna e iniziare una nuova vita.

Avete consigli o esperienze personali su come lavorare a Vienna senza sapere il tedesco? 

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

80 Commenti

  1. Manu ha detto:

    Confermo! io ho trovato lavoro dopo 4 mesi di corso di tedesco.Basta farsi vedere volenterosi di imparare.
    L inglese e´ importante e purtroppo il livello scolastico italiano non ha niente a che fare con quello austriaco..che figure..

    1. Giuseppe ha detto:

      Sono pochi mesi che lavoro a Vienna ,e fra poco vorrei aprire una attività a Vienna, e possibile?

    2. Giorgio ha detto:

      Sono in austria da da tre mesi vorrei sapere se c’è un assistenza burocratica come i CAAF anche perché non parlo tedesco

      1. Paolo Manganiello ha detto:

        Puoi contattare il patronato INCA-CGIL presente a Innsbruck, fanno consulenza anche in altre città (Tel.: 0512/583811, E-Mail: innsbruck.austria@inca.it)

  2. sariti ha detto:

    Ciao! Lavoro a Vienna da oramai quasi 3 anni e mi occupo di assistenza clienti per una compagnia austriaca che si occupa di gambling online. Che dire, all’interno della compagnia si parla solo ed esclusivamente inglese, mentre nel mio ufficio siamo tutti italiani e quindi la lingua usata è l’ italiano. Appena trasferita ho seguito diversi corsi di tedesco che mi hanno aiutato parecchio, purtroppo però esercitandolo poco faccio tuttora davvero fatica a parlarlo. Diciamo che sopravvivo con le mie conscenze, anche se vorrei tanto tornare a studiarlo… :-)

    1. Enrico ha detto:

      ciao sariti,
      il tuo commento mi è capitato sotto gli ochhi come un segno del destino !
      Sono un ragazzo di 22 anni, che non parla tedesco, ma perfettamente italiano e inglese.
      ormai da quest’estate ho deciso di andarmene dall’italia, e nell’ultimo mese ho deciso di venire a Vienna.
      Proprio oggi ho inviato un C.V. alla società per la quale credo tu stia lavorando.
      Mentre aspetto notizie o risposte, vorrei sapere appunto com’è la situazione lavorativa.
      In quanto tempo rispondo alla mail di reclutamento? lo stipendio è sufficiente a sopravvivere ? Ambiente lavorativo?

      grazie mille =)

    2. raffaele ha detto:

      ciao scusami volevo chiederti alcune informazioni per quanto riguarda lavorare in austria io non parlo il tedesco ma parlo molto bene lo spagnolo e l’inglese a livello scolastico cosa mi suggerisci, e poi se puoi spiegarmi di più il tuo lavoro in austria

    3. matteo melis ha detto:

      ciao volevo chiederti dove lavori perkè m’interesserebbe lavorare nel call center dove lavori tu!!io sono italiano vengo da Cagliari Sardegna fammi sapere

    4. Paola ha detto:

      Ciao Sariti,

      volevo chiederti se per caso c’è qualche posizione aperta presso la tua azienda. Sto cercando lavoro a Vienna, e il tuo commento mi ha colpito perchè ho lavorato come localization tester per una compagnia a Londra e mi piacerebbe rientrare nel settore. Spero tu possa aiutarmi o darmi delle dritte. Grazie mille Paola

    5. giuseppe ha detto:

      Buon giorno Sariti, mi chiamo Giuseppe, sono a Vienna da 4 giorni e ovviamente non conosco il tedesco, volevo chiederti quanto costa frequentare un corso di tedesco e dove andare sto cercando lavoro e senza conoscere la lingua e’ molto difficile.

      1. Paolo ha detto:

        Ciao Giuseppe, ti consiglio di leggere gli articoli nelle sezioni tedesco (https://www.quivienna.com/tedesco/) e ricerca lavoro (https://www.quivienna.com/lavoro/), troverai molti consigli utili.

        1. Lavinia lacatus ha detto:

          Salve scuza tanto disturbo io sto cercando lavoro in vienna.se mi può aiutare qualcuno le sarai grata io cerco in fabbrica per imballaggio qualcosa di genere siamo una famiglia di 5persone adulti magari coalche sito o coalcoza che me può aiutare grazie tanto

    6. Simona ha detto:

      Hai nominativi di aziende come la tua dove cercano personale che parli italiano?

      1. Geta ha detto:

        Buongiorno
        Mi interessa anche a me un lavoro in fabrica qualsiasi cosa ,se qualcuno mi po dare qualche dritta sarò grata
        Grazie mille

        1. Paolo Manganiello ha detto:

          Sul sito web dell’ufficio di collocamento austriaco (AMS) ci sono tantissime posizioni aperte, consiglio di iniziare la ricerca da li. Una base di tedesco serve comunque. Questo il sito web: https://www.ams.at/

  3. Marco ha detto:

    Ciao a tutti! So che non c’entra molto ma quando si ha un contratto da dipendenti, l’assicurazione sanitaria è automatica o come funziona? Vi ringrazio.

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Marco, avevo scritto un articolo a proposito dei contratti (https://www.quivienna.com/lavoro/contratti-di-lavoro-in-austria-informazioni-e-consigli/), comunque in pratica se hai un contratto da “Angestellter” o un “Freiedienstvertrag” l’assicurazione sanitaria viene pagata direttamente dall’azienda, mentre se lavori con “Werkvertrag” (in pratica da libero professionista), la previdenza sociale deve essere pagata da te. Se hai altre domande proseguiamo la discussione sull’altro articolo.

  4. Pier ha detto:

    Ciao a tutti.
    Devo dire che la mia esperienza é un po´diversa da quelle fin´ora riportate in questo blog. Infatti, nel mio caso la conoscenza del tedesco si é rivelata essenziale.
    Lavoro come software engineer in una multinazionale tedesca e qui si parla quasi solo esclusivamente tedesco. I dipendenti non parlano inglese in maniera fluente, e, soprattutto, non hanno nessuna voglia di parlarlo!
    La cosa piú difficile é che tutta la corrispondenza, i documenti e i meeting sono in tedesco (!!).
    All´inizio ho fatto una fatica enorme ad ambientarmi (anche perché alcuni colleghi viennesi mi parlano solo in dialetto); peró dopo un paio di mesi mi sono abituato ed ora, anche se il mio tedesco non é fluente, ho raggiunto per lo meno un livello che mi consente di sopravvivere al lavoro.

  5. vale ha detto:

    ciao!!
    io è da un po´ che cerco un posto di lavoro dove poter utilizzare la mia madrelingua , ma è più difficile di quanto si pensi. .
    Bisogna però dire che fortunatamente qua non ti lasciano a casa, ci sono sempre nuovi corsi per gente che cerca lavoro . (sempre meglio che in Italia).
    In linea di massima credo che comunque dipenda dall´ambito in cui uno vuole inserirsi. Per certi lavori se nn conosci perfettamente il tedesco sei tagliato fuori, per altri con un livello sufficiente ce la si cava.
    Io ad esempio parlo tedesco, ma purtroppo per il mio lavoro non è abbastanza. ….

    1. Luella ha detto:

      ciao, sai dirmi come funzionano questi corsi di cui parli, quelli che ti permettono di non restare a casa (ad impazzire nel mio caso)??
      Graazie

  6. Lilli ha detto:

    ciao, sono un’impiegata attualmente disocupata e mio marito un parrucchiere. Abbiamo visitato Vienna per 3 volte e ci siamo innamorati di questa cità. Ci piacerebbe trasferirci ma non conosciamo il tedesco e l’inglese è un pò arruginito; vorremmo aprire un attività(di parrucchiere naturalmente).
    C’è qualcuno che ci può dare più informazioni su come si apre una ditta e tutto il resto?
    Grazie

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Lilli, non ti voglio scoraggiare nella tua idea, ma aprire un’attività di parrucchiere a Vienna senza sapere il tedesco mi sembra (parere personale) un po’ difficile… come parleresti ai clienti? Comunque se sei convinta della tua idea mettiti in contatto con il consolato di Vienna, loro sapranno darti sicuramente dei consigli per aprire un’attività in Austria. Qui un link con informazioni utili: http://www.ambvienna.esteri.it/Ambasciata_Vienna/Menu/Informazioni_e_servizi/Fare_affari_nel_Paese/

      1. laura ha detto:

        Ciao Paolo,
        mi trasferiro’ a Vienna in settembre, che zona mi consigli?
        sono Laura, 42 anni, persona tranquilla
        grazie per gli altri consigli che ho visto!

  7. azzurropillin ha detto:

    non vorrei sembrare pessimista, ma senza il solido appoggio di qualcuno che conosca il tedesco (molto bene) come pensate di trovare un locale da affittare (o acquistare)? come credete di sbrigare la burocrazia (poca o tanta, veloce o lenta, non so)?
    e prima ancora, come credete di trovare casa, e poi di chiamare l’idraulico quando si rompe il rubinetto, il bruciatorista quando si deve fare il controllo della caldaia…?
    vivo a vienna da un anno, conosco l’inglese abbastanza bene e ora anche il tedesco è abbastanza buono, ma ancora le cose non sono facili. e in passato mi è capitato che mi riattaccassero il telefono in faccia dicendo: faccia richiamare da qualcuno che parla be-ne il te-de-sco
    bello scandito. ed era una ditta che io avrei pagato profumatamente per il servizio, non qualcuno che mi stava facendo un favore.
    insomma, il rischio è quello di passare dalla padella (della situazione attuale, magari difficile ma conosciuta) alla brace (di un paese straniero, in cui parlano una lingua difficile e non comprensibile se non la si studia, senza l’appoggio di una rete familiare e amicale, guardati con sufficienza dagli austriaci. che mi è parso di capire siano piuttosto freddi e riservati).
    il mio consiglio spassionato è: prima studiatevi per bene il tedesco. oppure aprite un salone nella svizzera italiana!

    1. lilli ha detto:

      grazie x la sincerità con cui ai risposto, ma la mia domanda era un’altra!!!! per quanto riguarda la lingua tedesca sono del parere che se tu (e altri) l’hai imparata posso impararla anch’io. Non è quello che mi spaventa. Di certo se dovessi realizzare questo sogno non sarei una sproveduta ad andare in un paese straniero senza spicicare parola.
      Cmq vorrei sapere se altri italiani hanno aperto attività in Austria e come va la nuova attività confronto l’italia; per sapere se ne vale la pena.

  8. Luella ha detto:

    ciao Paolo,

    io so abbastanza bene il tedesco e il mio ragazzo è di Vienna, ma siccome sono nel panico totale, e devo trovare assolutamente un lavoro per non restare senza soldi (con conseguente ansia) mi potresti dare qualche indizio su questo che hai detto —> addetti al servizio clienti per l’Italia a Vienna? così almeno trovo lavoro subito =)

    Grazie

    1. Paolo ha detto:

      Guardando tra gli annunci di lavoro ho visto a volte annunci di varie aziende che cercano per il servizio clienti. Ti consiglio di consultare le offerte di lavoro nella sezione apposita oppure i siti che ho indicato nell’articolo https://www.quivienna.com/lavoro/trovare-lavoro-a-vienna-tramite-internet/ per trovare le posizioni aperte al momento.

  9. Enrico ha detto:

    cia Paolo !
    innanzitutto voglio dire che il tuo blog è fantastico e farti i complimenti per le informazioni e i contenuti, veramente molto esaurienti.
    mi presento: sono Enrico, un ragazzo di 22 anni, sto studiando design d’interni ma per motivi personali quest’anno e probabilmente il prossimo ho deciso di prendermeli “sabbatici”.
    Essendo italiano ovviamente non ho problemi con la nostra lingua, inoltre so parlare e scrivere in inglese senza problemi a un livello che metterei decisamente oltre allo “scolastico” dato che lo utilizzo per parlare e scrivere con diversi miei amici e la mia ragazza che è di Vienna .
    Purtroppo non so parlare tedesco, ma è mia intenzione impararlo inquanto credo sia molto importante nel campo lavorativo.
    ciò che volevo chiederti è: ho letto tutti i tuoi posto sul lavoro, anche quello senza inglese, xò ho notato che tutte le offerte di lavoro sono in tedesco, esiste un sito specialistico per persone estere con annunci in lingua inglese ? (comunque per trovare un lavoro non mi faccio problemi a tradurre) diciamo solo per curiosità.

    grazie mille e ancora tanti complimenti per il blog,
    Enrico

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Enrico, grazie per i complimenti. Le offerte di lavoro sono per la maggior parte in tedesco, poichè la lingua madre ovviamente è quella. Non credo che ci siano nemmeno in Italia siti web con annunci in inglese, anche se sarebbe sicuramente utile. Sui portali di offerte di lavoro che ho elencato ci sono però sicuramente alcuni annunci anche in inglese, basta cercare il tipo di lavoro scrivendolo in inglese, non sono molti, ma ci sono. Se hai comunque intenzione di trasferirti in Austria (o anche in Germania), ti consiglio di provare a studiare un po’ di tedesco, è sicuramente utile nella vita quotidiana.

      1. Paola ha detto:

        Concordo con Enrico!

        Questo blog è fantastico! Grazie per la dedizione e tutte le info che diffondi!

        :)

  10. Alfred ha detto:

    ciao buongiorno sono Alfred sono kosovaro ho la carta di soggiorno ma la vita e troppo dura in italia ho preso la diploma di idraulico ma niente come posso trovare un lavoro fuori italia per esempio in Austria mi potete aiutare per favore ris al mio email grazie

  11. Simona ha detto:

    Ciao a tutti
    grazie a Paolo per l´interessante blog che trovo oltre che utile anche molto carino!
    La mia esperienza è questa: vivo a Vienna da settembre scorso e sono stata “distaccata” qui dall´azienda italiana per cui lavoro.
    Nel mio ufficio la lingua di lavoro è l´inglese ed anche al di fuori del lavoro me la cavo bene senza il tedesco … il che nel mio caso è in parte uno svantaggio perchè ho studiato tedesco a scuola (illo tempore :-)) e mi piacerebbe migliorarlo e magari parlarlo “fluentemente” ma visto che ovunque vado tutti parlano inglese per fare prima non ci provo nemmeno a parlare tedesco! Ma da qualche tempo mi sto sforzando di parlare tedesco (anche sbagliando) e di passare all´inglese solo se strettamente necessario! La cosa positiva è che i viennesi sono generalmente gentili e pazienti anche se non parlo bene …

  12. dokken ha detto:

    Scordatelo, o sai il tedesco o e´meglio che rimani a casa tua in Italia per fare certi lavori bassi.

  13. dokken ha detto:

    La media dei curriculum da mandare a Vienna per ricevere una risposta e un colloquio e´tipo 3 su 100, parlando di lavori che non siano nella ristorazione. Ma ad ogni modo, anche se qualcuno di voi e´stato piu´fortunato col lavoro, vi prego, leggete anche il Blog “Le cose che odio di Vienna”..perche´cmq non si vive solo di lavoro, bisogna valutare tanti aspetti, ANZI spostarsi solo per il lavoro credo sia la piu´ grossa fregatura.

  14. Flavio Caraffi ha detto:

    Sare felice di lavorare a voenna grazie Flavio.

  15. stefania ha detto:

    Sono tornata ieri sera da una breve vacanza a Vienna : una città maestosa, bellissima e stupefacente da tanti punti di vista oltre che da quello architettonico, artistico e naturale (pulizia, organizzazione, senso civico, rispetto dell’ambiente e grande considerazione per il cittadino, efficienza massima dei mezzi pubblici, grandi spazi, aria salubre, nessun caos, etc.etc………) l’unica cosa che mi ha spiacevolmente stupito è che i viennesi non spiaccicano una parola d’inglese (non lo capiscono proprio o fanno finta di non capirlo e di non saperlo parlare). Sono riuscita ad avere qualche informazione in un inglese più “maccheronico” di quello parlato in italia solo dagli extracomunitari residenti a Vienna !!!
    Dunque , non so come tu abbia potuto scrivere questo articolo !

    1. Gaetano ha detto:

      Ti posso assicurare, almeno dalla mia esperienza che l’inglese lo conoscono e in media molto meglio di noi italiani.
      Hanno solo il difetto di non mettersi in gioco quindi per paura di sbagliare se gli parli in inglese ti rispondono in tedesco o si allontanano.
      E’ sbagliato considerare Vienna una citta’ internazionale solo perche’ ci sono alcune filiali di aziende americane ma solo per rappresentanza.
      In realta’ la lingua ufficiale e’ l’Austriaco diffida di chi ti dice il contrario, anche io pensavo di poter vivere qui con l’inglese fino a che non imparavo il tedesco ma ho dovuto appoggiarmi totalmente ad amici che lo parlavano.

  16. giorgio ha detto:

    Salve a tutti, avrei piacere di trasferirmi a vienna per studiare medicina. Sapete se posso accedere a borse di studio? Esistono dri corsi di lingua prwparatori? Grazie mille.

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Giorgio,
      le università austriache offrono varie borse di studio, ma sono purtroppo per la maggior parte riservate solamente a cittadini austriaci.
      Puoi comunque informarti bene tramite il sito http://www.stipendium.at/ o la pagina della facoltà di medicina (http://www.meduniwien.ac.at/studienabteilung/content/studium-lehre/studierendenberatung/stipendien/)

      Per accedere a medicina come forse già saprai è necessario svolgere un test di ingresso, maggiori informazioni le trovi sul sito della facoltà (http://www.meduniwien.ac.at)

      Le lezioni sono ovviamente in tedesco e ci vuole quindi una buona padronanza della lingua, corsi di lingua vengono offerti da moltissime scuole, ne avevo segnalate alcune qui (https://www.quivienna.com/informazioni-utili/corsi-di-tedesco-a-vienna-informazioni-e-consigli/).

    2. Elena ha detto:

      Ciao Giorgio!!Anch’io avrei il tuo stesso interesse.. Hai poi ottenuto informazioni dettagliate o consigli?
      Grazie in anticipo!

      1. Giorgio ha detto:

        Ciao non molte info. Il mio inquilino si trasferisce lì mav studiare. Lui ha dalla sua la conoscenza universitaria di ben tre lingue tra le quali il tedesco.. Io pensavo di fare un corso di lingua e prendere in qualche maniera un attestato. Io andrei per lo più a studiare medicina, visto che li il test è più semplice e si vagano meno tasse. Solo devo vedere come fare con il lavoro.. Se sapete qualcosa scrivete pure, io farò lo stesso. Enjoy!

        1. Fra ha detto:

          Elena e Giorgio, anche io sono interessata a percorrere questa strada e mi sono informata, se volete potete contattarmi per e-mail: pinkmonet@hotmail.it
          Ps. Complimenti per il sito, me lo sto leggendo tutto ed è utilissimo!

  17. Valentina ha detto:

    Buonasera a tutti,
    Sono alla rocerca di un lavoro a vienna
    Sono una restauratrice, maestra d arte , chef insomma sono un italiana volenterosa …
    Sapreste darmi info su offerte di qualsiasi cosa anche pulizie negli alberghi .
    Grazie infinite
    Valentina

  18. Daniela ha detto:

    Per Stefania che ha postato il 10 settembre…
    Senza polemica: sei fortunata ad aver capito in così poco tempo (parli di breve vacanza a Vienna) che gli Austriaci non parlano inglese…. (anzi che non “spiaccicano”..forse intendevi spiccicano…. :D ) Io, dopo 14 anni di Vienna posso solo dire che parlano inglese meglio di quanto io non parli la loro lingua! E non solo l’inglese…anche il francese!
    Comunque, scherzi a parte: io mi sono sempre rivolta agli autoctoni in maniera molto umile, scusandomi per il mio tedesco approssimativo. La loro risposta è sempre stata questa : “vorrei parlare io l’italiano come parla lei la nostra lingua” … è sicuramente una risposta di prammatica (lo dicono spesso),

  19. Giuliana ha detto:

    Ciao Paolo,
    innanzitutto vivissimi complimenti per il tuo blog, che tratta in maniera chiara ed esauriente tutti i vari aspetti che riguardano il vivere, lavorare e studiare a Vienna.
    Io e il mio compagno viviamo in Trentino, ma stiamo valutando la possibilità di trasferirci in Austria perchè qui abbiamo parecchie difficoltà con il lavoro.
    Io ho 34 anni, sono diplomata al liceo linguistico, conosco il tedesco a livello meno che scolastico ma parlo molto bene l’inglese avendo vissuto per tre anni in Inghilterra; ho fatto diversi lavori nella mia vita: commessa, impiegata, lavapiatti, aiuto cuoca, cameriera, segretaria, cassiera, receptionist.
    Il mio compagno ha 42 anni, parla solo l’italiano ed è pasticciere e gelataio da più di 20 anni.

    Secondo te con i requisiti che abbiamo saremmo in grado di vivere e trovare lavoro a Vienna, riservandoci di imparare bene la lingua una volta iniziato a lavorare? Ad esempio, per un bravo pasticciere italiano esiste la possibilità di trovare impiego in qualche ristirante/pasticceria senza conoscere né il tedesco né l’inglese? E per me, che so fare tanti lavori ma parlo solo l’inglese?
    Avresti qualche consiglio su come procedere per l’eventuale ricerca di impiego dall’Italia, tramite servizi italiani o tedeschi, anche online?

    Ti ringrazio,
    Giuliana

    1. Federica ha detto:

      Ciao Giuliana, Leggo te e attendo una risposta da Paolo :-) poichè abbiamo praticamente lo stesso profilo!
      Io , anni 32 , laureata in lingue (inglese e francese) mentre per il tedesco riesco a costruire poche frasi di sopravvivenza. Come te ho fatto tanti lavori diversi, cameriera, barista commessa, agente di noleggio, segretaria, impiegata commerciale etc. In poche parole, non sono specializzata ma ho buone referenze e skills per il customer care!
      Il mio desiderio è l’inghilterra e il lavoro in ambito aeroportuale ma la qualità della vita e il mercato del lavoro mi frenano dall’emigrare in Uk.
      Ho fatto varie indagini e vienna è la candidata numero 1!
      Vorrei però sapere il mercato del lavoro, per bassi profili (nel senso di generici), com’è messo lì, se anche a vienna c’è fortissima concorrenza, anche causa migrazioni di massa e quali sono le caratteristiche richieste, su cosa puntare. Grazie in anticipo e sinceri complimenti a Paolo per la sobrietà e palpabilità di questo sito..ho letto così tanti blog di italiani all’estero e ho notato con tristezza che la “spocchiosità”, spesso, domina!

      1. Giuliana ha detto:

        Ciao Federica,
        se devo dirti la verità, in Inghilterra non si vive affatto male.
        Sì, i problemi ci sono – come dappertutto – e il costo della vita è piuttosto alto, ma ti assicuro che gli stipendi sono adeguati, soprattutto se parli bene la lingua e disponi di qualche specializzazione. La cosa che più ho apprezzato di Londra è che chiunque ha la possibilità di crescere lavorativamente, man mano che acquisisce esperienza e dimostra dedizione e buona volontà. Lì la parola meritocrazia ha un senso, cosa che qui in Italia ci sognamo. E poi ti dirò che a Londra qualcosa a fine mese riuscivo a mettere da parte, qui fatico a farmi bastare quello che guadagno. In realtà io in Inghilterra ci tornerei anche domani stesso, è il mio compagno che non vuole e, sai, quando si è in due le decisioni vanno condivise.
        Per la tua conoscenza dell’inglese e le tue esperienze lavorative, secondo me potresti combinare buone cose in UK; e sfrutteresti anche la tua laurea in lingue, cosa che a Vienna non potresti fare! Tra l’altro la qualità della vita e il mercato del lavoro in Italia sono ormai sotto zero, quindi senz’altro non andresti a peggiorare, no? E’ solo una mia opinione, ovviamente, ma mi sentivo di darti questo piccolo spunto :)

  20. Fabio ha detto:

    Ciao. Innanzitutto complimenti per il blog, è una manna dal cielo per chi, come me, sta valutando se trasferirsi a Vienna e ricerca elementi e informazioni sulla città. Ho letto che lavori a Vienna nel settore informatico e vorrei chiederti un consiglio. Per lunedì io e la mia ragazza dovremo decidere se trasferirci o no a Vienna. Siamo entrambi ingegneri per le Telecomunicazioni e lavoriamo nel campo dello sviluppo software (C/C++). Io sono una figura junior, lei è un po’ più esperta. Lei ha ricevuto un’offerta di lavoro da un’azienda che opera lì a Vienna. I nostri dubbi sono sulla possibilità che anche io, una volta sul posto, abbia una reale possibilità di trovare un lavoro parlando solo Inglese. Ho visto che la maggior parte degli annunci sono in tedesco, il che è un pochino scoraggiante… per quella che è la tua esperienza lì, è frequente in campo ingegneristico/informatico lavorare in inglese? Ci sono molte aziende in ambito ICT? C’è qualche sito (a parte jobpilot.at che abbiamo visto ha diverse offerte) che ti sentiresti di consigliare per la ricerca di un lavoro in ambito tecnico? Grazie mille per quello che potrai dirmi.
    Ciao,
    Fabio

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Fabio, entro lunedì? Mi sembra un tempo un po’ stretto per una decisione così importante… comunque nel campo dell’IT a Vienna ci sono molte aziende e sono spesso alla ricerca di personale.
      Lavoro anch’io nello stesso settore e ci sono molti colleghi con cui si comunica solo in inglese.
      Ti consiglio di guardare sorpattutto su karriere.at per le offerte di lavoro, li si trovano le più serie e ho visto che per programmatori di C++ ci sono molte posizioni aperte.
      Buona fortuna!

      1. Fabio ha detto:

        Beh in realtà un pò di tempo per prendere questa decisione lo abbiamo avuto. E’ da qualche settimana che si è presentata questa opportunità di trasferirci a Vienna…solo che non siamo ancora riusciti a deciderci ed adesso siamo agli sgoccioli. Quindi per lunedì la mia ragazza dovrà dare un risposta definitiva all’azienda che gli ha fatto questa offerta di lavoro.

        Un’altra cosa che vorrei sapere è se esiste la possiblità di trovare corsi di formazione professionalizzanti nell’ambiente informatico (ovviamente in lingua inglese). Ad esempio un Master post laurea specialistica (non un master degree) o in alternativa cose come un corso di java.

        Per quanto riguarda l’università invece i corsi nel settore ingegneristico/informatico sono tenuti tutti in tedesco? C’è la possibilità, se ce fossero in inglese, di parteciparvi pur non essendo iscritto all’università? un pò come avviene in Italia in cui potenzialmente si possono seguire liberamente i corsi pur non essendo iscritti..

        Grazie per disponibilità
        Fabio

    2. Gaetano ha detto:

      Ciao Fabio,
      Informatica e Vienna non stanno bene insieme, le aziende in questo settore sono poche rispetto alla mole di gente che viene qui cercando lavoro, comunque esiste sempre il fattore C (fortuna).
      Forse arrivo tardi nella tua decisione ma considera queste cose:
      La lingua ufficiale e’ il tedesco e questo vale per tutto (lavoro, casa, universita’, corsi e fare la spesa).
      Potresti trovare lavoro anche in inglese ma gli annunci sono tutti in tedesco, chissa perche’ :)
      I contratti che propinano a tempo indeterminato possono durare anche solo un progetto, l’Austria e’ famosa per la flessibilita’ lavorativa.
      Molte aziende informatiche stanno disinvestendo qui (Rockstar, Nokia etc..)
      Il costo della vita sta aumentando specialmente gli affitti ed e’ difficile trovare casa.

      Nonostante questo la situazione economica e’ migliore che in Italia, non hai bisogno di possedere un auto per vivere, si esce presto il venerdi e il ritmo lavorativo e’ basso.

      Facci sapere come e’ andata!
      Ciao
      Gaetano

      1. Fabio ha detto:

        Ciao,

        Grazie per la risposta. Non sei ancora in ritardo. La parte burocratica per la scrittura del contratto ha preso più tempo del previsto e penso che a questo punto tutto si chiuderà a inizio settimana prossima, quindi abbiamo ancora qualche giorno per pensare :)

        In questi giorni ho fatto un pò di ricerche ed in effetti le offerte, pure quelle che chiedono la sola conoscenza della lingua inglese, sono praticamente tutte scritte in tedesco. Il numero di società in ambito tecnico però non ci è sembrato così basso, anzi, l’impressione nostra è che ci siano diverse richieste. Credi che non sia il momento migliore per provare a cercare un’occupazione a Vienna?

        Per quanto riguarda i contratti apparentemente i permanent sono simili ai nostri contratti a tempo indeterminato per quanto riguarda il licenziamento per giusta causa. Sembrano però avere la possiblilità di licenziare anche per motivi economici, il che è abbastanza comune per il nord Euopa.

        Ogni consiglio è più che beneaccetto!
        Grazie ancora,

        Fabio

        1. Gaetano ha detto:

          Il numero di offerte non e’ basso in se per se, e’ basso se consideri la mole di persone in cerca di lavoro qui (Ungheria, Slovacchia, etc..).
          Hai detto “Europa del nord?” :D mi spiace dirtelo ma Vienna e’ in europa dell’est e non parlo solo a livello geografico.
          Non so dove l’hai letto, ma ti possono licenziare anche senza giusta causa, anche solo se ti ammali.
          Il miglior periodo per cercare lavoro e’ da gennaio a maggio (escluso febbraio che sono tutti in ferie) e da ottobre a novembre.
          Investite sul tedesco se avete intenzione di vivere qui e se stai cercando lavoro dall’Italia ti straconsiglio di farti un bel corso di tedesco in italia.
          Come esperienza di vita ne vale comunque la pena, io grazie alle terribili esperienze che ho vissuto qui ora non mi spaventa piu’ niente nella vita :) e ho accumulato molta esperienza in piu’ di altri italiani che qui ci vivono da 4/7 anni
          Un grosso in bocca a lupo e ricorda Vienna e’ la citta’ piu’ vivibile del mondo…. ma se sei austriaco.

          Ciao

          Gaetano

          1. Felicita ha detto:

            Gaetano, non so chi te lo abbia raccontato, ma anche in Austria c’è la giusta causa. Secondo me tu hai in testa i contratti da libero dipendente e non quelli da dipendente, che sebbene abbiamo la stessa cassa di riferimento, sono diversissimi.
            Per le giuste cause, basta una ricerca su AK e WK.

          2. Gaetano ha detto:

            Ciao Felicita,
            Grazie delle informazioni vado subito a informarmi.
            Purtroppo l’ho subito sulla mia pelle, sono venuto qui con un contratto come dipendente presso una piccola ditta Austriaca con la promessa che avrei lavorato il primo anno in inglese senza problemi ma solo dopo 5 mesi mi hanno comunicato che i loro piani aziendali erano cambiati e che non sapevano che farci con me visto che non parlavo tedesco e mi hanno fatto capire “molto gentilmente” che dovevo trovarmi un altro impiego.
            Dopo ho lavorato altri 4 mesi in una ditta internazionale e anche li hanno deciso di disinvestire in Austria e spostarsi in Olanda, e hanno mandato a casa 30 persone (tutto il team di sviluppo).Questo forse rientra nella giusta causa ma in Italia ho avuto solo contratti a progetto rinnovati anno per anno ma sono stati molto piu’ affidabili dei contratti in Austria.

            Grazie della dritta!

          3. Felicita ha detto:

            Prego!
            In realtà il discorso è molto semplice: ti possono licenziare per giusta causa ( che cambia a seconda che tu sia Arbeiter o Angestellte) ma anche per altri motivi, e se tu lavoratore decidi di segnalare la cosa in AK il sistema corporativo si mette in moto. Quello che pochi sanno è che l’Austria è uno stato corporativo, con tutto quel che ne consegue. Se qualcuno segnala una situazione in AK loro sono obbligati a mettersi d’accordo con la camera dei tuo datore di lavoro, e devono uscire con un accordo se risulta che non vi era giusta causa o se è un caso limite ( per es. ristrutturazione di rami d’azienda, in certi casi possono comunque trovarti un indennizzo qualora tu imbrocchi casi particolarmente sfigati….la cosa importante per la Sozialpartnerschaft è che nessuno intasi la giustizia e che – per l’amor di dio – nessuno si metta a fare scioperi e manifestazioni :-) ).
            La prassi ovviamente è che la gente, col fatto che in Austria di lavoro ce n’è, preferisce non farsi il sangue amaro e cambiare subito…qui a Salisburgo in una settimana spesso hanno già un nuovo lavoro…e chi glielo fa fare di mettersi in fila all’AK?
            Da quel che leggo di voi viennesi acquisiti, invece, mi pare sia il caso di far alzare il culo ai rappresentanti corporativi. In bocca al lupo!!!!

  21. azzurropillin ha detto:

    parole sante: “Vienna e’ la citta’ piu’ vivibile del mondo…. ma se sei austriaco.”

  22. Bea ha detto:

    “Vienna e’ la citta’ piu’ vivibile del mondo…. ma se sei austriaco.”
    Scusate se mi intrometto, ma non condivido assolutamente quest’affermazione. Io vivo a Vienna da 14 anni e mi sono trovata benissimo fin dall’inizio. Secondo me non é il fatto di essere austriaco, ma é il fatto di integrarsi e di condividere e rispettare la cultura della città in cui ti trovi. La nostra mentalitá di italiani cosí aperta dovrebbe renderci il tutto più facile ma sono spesso incappata in italiani (tra cui carissimi amici) che proprio non vogliono saperne di “adeguarsi” e vedono quindi Vienna non “vivibile”. Credo che la vivibilità (si dice così? :-)) di una cittá sia legata si a fattori esterni ma soprattutto a fattori interni a noi stessi…

    1. giuliano ha detto:

      Ciao Bea, ti volevo chiedere, se si trova lavoro nei supermercati italiani, mi chiamo Giuliano ho 56 anni molto valido e sono esperto in prodotti ortofrutticoli, avendolo praticato in conto proprio per 25 anni e più. Sono esperto anche in mostre e trionfi di frutta, ma conosco solo l’italiano. In questo momento c’è una crisi molto forte, vivo a Roma, e purtroppo fino ad ora mi sono salvato solo perchè ho una casa di proprietà e non pago l’affitto, ma ora siamo arrivati tutti all’osso, non so se conosci la situazione lavorativa qui in Italia. Per andare avanti adesso, l’unica ancora di salvezza è l’estero, qui siamo tornati come ai tempi del dopoguerra. Ma ti chiedo un consiglio. Secondo te, c’è la possibilità di trovare lavoro nel mio ramo in un supermercato italiano, o forse è meglio che non mi illuda? Grazie, gentilmente mi puoi dare una risposta? Giuliano

      1. Paolo ha detto:

        Ciao Giuliano, a Vienna non ci sono supermercati “italiani”, ma solamente “austriaci”. Trovare un lavoro nel campo senza la conoscenza del tedesco non è sicuramente facile. Una possibilità sarebbe cercare di imparare almeno le basi di tedesco e poi inviare la propria candidatura a varie aziende. Il mio consiglio nel tuo caso vista anche la mancanza di conoscenza di lingue straniere è di provare a cercare ovunque in Italia – dal Friuli alla Sicilia, sono sicuro che ci sono persone che hanno sicuramente bisogno di un buon ortofrutticolo.

        1. giuliano ha detto:

          grazie Paolo, seguirò il tuo consiglio, se hai qualche nuova notizia su posti italiani che potrebbero avere bisogno della mia figura ti chiedo cortesemente di farmelo sapere. Grazie ed in bocca al lupo.

  23. Daniela ha detto:

    Bea, sono assolutamente d’accordo con te. Vienna è una città vivibilissima, ci abito da quasi 14 anni e, a parte l’estrema “riservatezza” (chiamiamola così) dei viennesi, non posso certo rimpiangere l’Italia. Non mi sento a casa, questo è vero, ma cosa voler di più oltre ai trasporti pubblici che funzionano, al verde che ci circonda, alla cultura, concerti, mostre, passeggiate, caffè….

  24. sejla ha detto:

    ciao sono una ragazza di 21 anni attualmente vivo ancora in italia..ma intenzioni serie di andare a vivere a Vienna..parlo un po di tedesco e vorrei cominciare a lavorare in una gelateria o ristorante italiano sapreste darmi qualche suggerimento o contatti dove potrei rivolgermi?grazie

    1. Gaetano ha detto:

      Sicuramente fai benissimo ad andare via dall’Italia, specialmente se hai 21 anni.
      Questa http://www.bortolotti.at e’ una gelateria italiana a Vienna molto famosa.
      Concedimi una domanda, perchè Vienna?
      Ciao e in bocca al lupo

    2. arancia ha detto:

      sejla, concedimi un’altra domanda: perché una gelateria o un ristorante italiani e perché non un ristorante o una gelateria qualsiasi…??

  25. davide ha detto:

    ciao a tutti sono davide di trieste 42 anni sono operaio pittore cartongesso. vorrei venire a vienna verso aprile a trovare un lavoro nel settore perche a ts non si batte un chiodo. qualcuno sa sono lavori ricercati? parlo un po di tedesco sono stato 4 anni a munich

  26. Riccardo ha detto:

    Mi chiamo Riccardo , 42 anni di San Remo ! Tra tre mesi mi trasferisco a vivere in Austria ! Conosci la zona di Neunkirchen ? Wieder neustatd ? Ho la moglie austriaca di 40 anni , la casa , e due risparmi ! Cosa potrei fare ?

  27. Naty ha detto:

    Bene: ho letto tutti i vostri commenti e vi lascio anche il mio contributo per quanto riguarda il lavoro. Io sono qui da anni e vi posso assicurare che se non avete una formazione scolastica, accademica o professionale in ambiti dove c`e´ mancanza di personale, rimangono da fare solo lavoro sottopagati e non dimenticatevi che vi possono licenziare anche senza motivo e che noi siamo siamo sempre stranieri (a buon intenditore poche parole)!!! Quindi datevi da fare a conoscere qualcuno, magari importante e con contatti, altrimenti BUONA FORTUNA!!!

  28. Simon ha detto:

    Sono Italiano sono stato in Austria a lavorare in un settore molto specifico ed altamente specializzato, (ambiante dove all’interno si parlava solo Inglese perche’internazionale) dopo che sono stato licenziato, non per colpa mia ma datori di lavoro poco seri( non aggiungo altro).
    Dopo essere stato licenziato vado all’ufficio di collocamento Austriaco”ams”(premetto che il mio Inglese e’ fluente ho due Luree Inglesi ma non so’ il Tedesco) nonostante cio’ trovo due impiegate bionde(razziste che erano le uniche due in tutto l’ams che sapevano un pochino di Inglese il resto parlavano solo Tedesco!!)
    che mi guardavano come una m… (nonostente vengo da un paese fondatore dell’ Europa e parlassi benissimo Inglese meglio di loro e che possedessi due Lauree Inglesi e non Albanesi comprate)mi chiedevano 100 volte”ma perche’ non parli Tedesco? perche’ non lo hai mai studiato i primi giorni appena sei arrivato?” e poi ancora:”impossibile che trovi lavoro in Austria senza Tedesco” .
    Allora giro altri uffici, questa volta di agenzie private per trovare lavoro, ma…la situazione non cambia, pochi impiegati parlano Inglese(anche se 90% lo devono sapere) e ti rispondono che:”In austria non e’ realistico trovare lavoro se non parli e leggi Tedesco” ; allora gli ripeto ancora una volta che sono flessibile e che non pretendo di fare il lavoro altamente specializzato che facevo prima, ma che mi va’bene qualsiasi lavoro anche pulire cessi o attaccare manifesti,ma loro ottusi, niente!! rispondono:”no anche per pulire uffici devi saper leggere la tasks del giorno in Tedesco quindi in Austria se non sai il Tedesco non lavorerai mai”.
    Allora chiedo sussidi disoccupazione(niente avrei dovuto lavorare qualche mese in piu’) chiedo anche corso di Tedesco e nonostante fossi disoccupato il corso me lo dovevo pagare io!.
    Parlando con ex collega Austriaco ho scoperto che e’ vero che la maggior parte sa’ l’Inglse ma la maggior parte gli scoccia parlare Inglese! la maggioranza degli Austriaci inoltre dice:”lavoro e Austria solo per Austriaci e f…..ulo a tutti gli altri e se avanza lavoro,solo agli stranieri che parlano tedesco!!” questa e’ la verita’ alla faccia dell’Europa unita!! (…)

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Simon, mi dispiace tu abbia avuto una esperienza negativa presso l’AMS, purtroppo presso quell’ufficio funziona spesso in base alla fortuna di chi ti capita. Ci sono brave persone che ci lavorano e altre che invece alla faccia della professionalità trattano le persone in modo sgarbato e senza dare alcun aiuto.

      Ho eliminato una parte (l’ultima) del tuo commento perchè credo ti sia un po’ lasciato “prendere la mano” dai tuoi sentimenti negativi. Rispetto le tue opinioni ma non posso tollerare la pubblicazione di insulti verso tutta l’Austria in generale a causa delle tue esperienze personali.

  29. Luigi ha detto:

    Salve a tutti, volevo sapere se c’era la possibilità di vivere in Slovacchia e lavorare in Austria se lo permettono e come funziona. Vi ringrazio dell’attenzione

    1. Paolo ha detto:

      Salve Luigi, è certamente possibile, conosco varie persone che fanno avanti e indietro dalla Slovacchia (o anche dall’Ungheria), ma bisognerebbe informarsi bene riguardo al pagamento delle tasse. Se nel frattempo hai trovato altre informazioni a riguardo mi farebbe piacere saperlo!

  30. Angela ha detto:

    Salve ,sto cercando un lavoro a Vienna come infermiera ,vorrei sapere se il mio titolo e’ riconosciuto in Austria e se ci sono delle agenzie a Vienna dove e’ possibile comunicare in italiano
    grazie
    Angela

    1. Paolo ha detto:

      Ciao Angela, penso sia necessario il riconoscimento del titolo di studio, ti consiglio di leggere questo articolo https://www.quivienna.com/lavoro/il-riconoscimento-titolo-studio-austria/

  31. Angela ha detto:

    Salve ,vorrei sapere se esistono a Vienna delle agenzie per il lavoro dove e’ possibile interloquire in italiano
    grazie
    Angela

    1. Paolo ha detto:

      Non mi risulta che ci siano agenzie del lavoro in italiano, ma sicuramente è possibile comunicare in inglese. Tieni presente che la conoscenza del tedesco è quasi sempre necessaria per lavorare in Austria, pensa a quante possibilità ha una persona che vuole lavorare in Italia senza sapere l’italiano!

  32. Mattia ha detto:

    Salve, vorrei un piccolo aiuto. Ho conosciuto una ragazza peruviana e lei studia in Vienna e per andarla a trovare e molto costoso e ogni volta che riprendo il treno mi si spezza il cuore. Conosco solamente l’inglese e, naturalmente, l’italiano. Vorrei trovare qualcosa per lavorare li e imparare la lingua. Qualche suggerimento?

  33. Juventus@gmail.com ha detto:

    Un aiuto pefavore!!!Io voglio trasferirmi in Austria ma per la burocrazia come posso fare a chi posso rivolgermi che parla bene tedesc io non conosco nessuno Grazie!!!

    P.S. sopratutto per cercare casa residenza e tutto il resto grazie a chi puo aiutarni!!!

  34. Deniise ha detto:

    Salve, esistono possibilità lavorative conoscendo l’italianon l’inglese e il giapponese? Io attualmente attualmente minsto laureando in giapponese e relazioni internazionali, e vorrei proseguire con un master in Austria (tenuto in inglese). Che lavoro potrei trovare senza sapere il tedesco?

  35. Carmine ha detto:

    Buongiorno, piacere Carmine.
    sono un ristoratore italiano e sto per aprire un’attività di ristorazione in Austria. Di preciso ad Innsbruck.
    sono alla ricerca di personale che parli bene l’italiano e il tedesco.grazie.
    P.s io non parlo tedesco.

Lascia un commento

Spunta questa casella se vuoi ricevere un avviso quando qualcuno risponde al tuo commento.

Con l'invio di questo commento si autorizza il trattamento dei dati personali per la finalità, con le modalità e nei limiti indicati nella privacy policy .