Nei giorni scorsi ho seguito con molto interesse la discussione riguardante la nomina di Sebastian Kurz, studente di giurisprudenza di 24 anni, a sottosegretario alle politiche per l’integrazione (Staatssekräter für Integrationspolitik).
Kurz è un giovane politico che ha iniziato la sua carriera nella sezione giovanile dell’ÖVP, diventandone portavoce nazionale nel 2009. Nell’ottobre 2010 – sebbene l’ÖVP subisca una pesante sconfitta, anche a causa di una campagna elettorale disastrosa – entra nel consiglio comunale di Vienna (da ricordare la sua iniziativa della Geil-o-Mobil).
Del periodo da consigliere si ricorda solamente la campagna per estendere alle 24 ore il servizio della metropolitana, oltre a qualche uscita dispiacevole riguardo le prediche degli Imam che si dovrebbero tenere in tedesco e una polemica con il presidente della Comunitä isamlica in Austria, Anas Schakfeh, riguardo alla presenza di Moschee in Austria (al momento ce nè solo una, a Vienna).
Forse proprio grazie a queste uscite la dirigenza dell’ÖVP, negli ultimi tempi sempre più orientata verso destra per cercare di recuperare voti rispetto all’FPÖ, ha deciso di nominarlo come rappresentante del governo per l’integrazione.
Dopo la nomina, i giudizi su Kurz si sono subito divisi in due blocchi ben distinti: da una parte quelli che la vedono come una buona idea per dare finalmente spazio ai giovani in politica e in questo modo per raggiungere anche gli elettori più giovani, e il giudizio in generale è stato di “lasciargli il tempo di dimostrare quello che sa fare”.
Dall’altra parte in molti si sono chiesti quali siano le competenze di Sebastian Kurz riguardo ai temi dell’integrazione – e più in generale in campo politico nazionale, e se non fosse stato possibile trovare una persona più competente – e con più esperienza – per un ministero così delicato per l’Austria.
Anche il mio giudizio si colloca su questa seconda linea di pensiero: l’ÖVP dopo gli scandali delle ultime settimane, l’abbandono di Joseph Pröll e in generale la forte perdita di consensi negli ultimi anni, cerca di dare una nuova immagine al partito, ma questa sembra la strada più sbagliata. Sebastian Kurz è un politico con poca esperienza e senza competenze reali nel campo delle politiche di integrazione. Non riesco quindi ad immaginarmi come potrà fare un buon lavoro in questo campo.
Credo che una riflessione su questa nomina sia interessante anche per noi italiani dato che, sebbene non facciamo così notizia come altri stranieri, siamo pur sempre una minoranza in Austria da “integrare”.
Cosa ne pensate quindi di Sebastian Kurz e della sua nomina a sottosegretario?
La settimana prossima sarò in Italia per trascorrere la Pasqua in famiglia, rilassarmi dal lavoro e procurarmi qualche libro in italiano a prezzo ragionevoli.
Per questo motivo non ci saranno aggiornamenti almeno fino al lunedì di Pasqua, ma vi lascio qualche appunto su avvenimenti ed eventi a Vienna durante la settimana per coloro che trascorreranno la Pasqua a Vienna:
Vi auguro quindi una buona Pasqua, a presto!
P.S. Se avete altri avvenimenti da segnalare per la settimana prossima potete farlo nei commenti.
Il 17. Aprile si terrà l’annuale Vienna City Marathon, la maratona per le strade di Vienna che fin dal 1984, anno della prima edizione, è il più importante evento podistico dell’Austria.
La partenza è prevista alle 9.00 da Wagramer Strasse, presso la UNO City, per poi proseguire lungo tutto il centro cittadino fino all’arrivo ad Heldenplatz.
Ospite d’onore quest’anno è l’etiope Haile Gebrselassie, detentore del record del mondo di maratona di 2h03’59”, che parteciperà però solamente alla mezza maratona (probabilemente per lui è un modo per visitare la città con calma…).
Nel 2010 il keniota Henry Segut ha vinto la maratona con il tempo di 2h08’40”, mentre tra le donne si è qualificata prima la connazionale Hellen Kimutai che ha tagliato il traguardo in 2h31’05”.
Un consiglio: domenica sarà molto difficile spostarsi con tram e autobus per la città, molte strade saranno infatti chiuse al traffico. Vi consiglio quindi di prendere la metropolitana o di fare da spettatori ai corridori.
Potete trovare maggiori informazioni sulla gara, sul percorso e sui costi di iscrizinoe sul sito ufficiale http://www.vienna-marathon.com
So che almeno un’italiano a Vienna, Igor, parteciperà alla mezza maratona. E voi, corridori o spettatori?
Vivere a Vienna significa anche parlare tedesco. Per chi ancora non lo sa o vuole migliorare la conoscenza della lingua germanica, non c’è miglior cosa che seguire un corso di tedesco.
Poichè Vienna è una città di forte migrazione, esistono moltissime offerte di corsi di tedesco per tutti i livelli in scuole, università e istituzioni.
I corsi non sono sicuramente economici, ma fortunatamente è possibile utilizzare dei buoni o finanziamenti per risparmiare almeno una parte dei costi:
- Per chi lavora è possibile utilizzare in molti corsi il “Bildungsgutschein” della Arbeiterkammer (Camera di Commercio) di Vienna del valore di € 100 (Maggori informazioni sul sito della AK Wien).
- L’AMS offre inoltre aiuti per l’integrazione e l’inserimento nel mondo del lavoro anche tramite il finanziamento di corsi di tedesco. Per richiederlo è necessario un colloquio con un consulente dell’AMS. (Maggiori informazioni sul sito dell’AMS).
- Per gli stranieri che migrano in Austria in caso di ricongiungimento familiare con un austriaco o austriaca, è possibile utilizzare un buono di 300 € (3 per 100 €) del comune di Vienna per corsi di tedesco (maggori informazioni Wiener Sprachgutscheine).
Di seguito trovate una lista delle scuole di tedesco più conosciute di Vienna:
Web: http://www.deutschakademie.com/
Indirizzo: Opernring 1/E, dritter Stock
Web: http://www.deutschinstitut.at
Indirizzo: Mollardgasse 8, 1060 Wien
Web: http://sprachenzentrum.univie.ac.at/
Indirizzo: Campus der Universität Wien – Hof 1, Zugang 1.16
Web: http://www.ikivienna.at
Indirizzo: Opernring 7 – 1010 Wien
Web: http://www.alpha.at/
Indirizzo: Schwarzenbergplatz 16/Canovagasse 5 – A-1010 Vienna
Web: http://www.vhs.at/
Indirizzo: Hollergasse 22, 1150 Wien (sede centrale – i corsi possono tenersi anche nelle altre sedi).
Avete fatto un corso presso una di queste scuole? Avete consigli da dare? Conoscete altre scuole o possibiltà di finanziamento per corsi di tedesco?
Poco lontano dal Museumsquartier, all’angolo tra Burggasse e Breitegasse, troverete un’edificio di cui forse non vi accorgerete nemmeno senza guardare bene: è la casa più piccola di Vienna.
Costruita nel 1872, ha una superficie di solo 14 metri quadrati, ma fortunamente è almeno a due piani.
All’interno ha trovato dimora la famiglia Schmollgruber, che da tre generazioni conduce nella casa un negozio di orologeria, riconoscibile facilmente dal gigante orologio da taschino collocato sulla parete della casa.
In alto sulla parete della casa adiacente, dove si estende anche il negozio, è inoltre possibile osservare un secondo orologio che indica le fasi lunari e il movimento dei pianeti.
L’edificio non ha una storia da raccontare, non è bella e non è stata abitata da persone famose: è solo la casa più piccola di Vienna, un piccolo gioiello di architettura da ammirare meravigliati.
Anche a Vienna la corsa (o jogging) ha avuto negli ultimi anni un vero e proprio boom tra gli amatori dello sport all’aria aperta. L’evento annuale per gli appassionati è la Vienna City Marathon, che quest’anno si terrà il 17. Aprile 2011.
Per chi si vuole allenare a questo grande evento o semplicemente correre nel verde, a Vienna ci sono molti percorsi interessanti. Di seguito alcuni degli itinerari più amati:
La zona di allenamento più amata dalla comunità viennese è probabilmente il Prater. La strada principale è lunga 4 km e ogni kilometro è indicato ai lati della strada, cosicchè è possibile calcolare facilmente la distanza percorsa. Inoltre è possibile percorrere vari sentieri all’interno del parco per diversificare il proprio allenamento.
L’isola sul Danubio è lunga 21 kilometri, quindi percorrendola dall’inizio alla fine e ritorno equivale ad una maratona. I kilometri sono segnati, anche se non sempre facilmente visibili. Il percorso è per la maggior parte asfaltato e mantenuto bene, inoltre in estate (e con il bel tempo) è possibile rinfrescarsi con un bagno nel Danubio o con una birra in uno dei numerosi locali.
Se trovate la periferia troppo lontana, è possibile correre anche intorno alla Innenstadt. Altri percorsi ideali sono il Volksgarten, il Burggarten o lo Stadtpark. La vista dei monumenti della città come il Parlamento, il Rathaus, il Burgtheater, i Musei di Storia dell’Arte e di Storia Naturale e la Borsa renderanno più facile l’allenamento (e potranno inoltre essere usati come punti di riferimento per la distanza percorsa).
Per chi non ha problemi con le salite, può andare a correre anche nell’ovest di Vienna. Il Lainzer Tiergarten offre percorsi sia asfaltati che sterrati in mezzo al bosco. I vantaggi sono sicuramente la possibilità di percorrere sentieri sempre diversi, rispetto al Prater o alla Donauinsel che col tempo possono diventare ripetitivi. E’ infatti possibile correre per tracciati di mezz’ora, di due o addiritura di tre ore.
L’itinerario in Favoriten è molto amato per le sue salite e la diversità del percorso. Il WIG offre strade per la maggior parte asfaltate, ma a causa delle varie salite può risultare molto impegnativo per i meno allenati. Se un giro della WIG fosse troppo corto è possibile continuare la corsa sul Laaerberg.
A causa delle salite veramente impegnative i percorsi a Cobenzl sono consigliate solo per i corridori più esperti. Gli itinerari passano per la maggior parte attraverso il bosco, cosicchè è possibile fare jogging sotto l’ombra anche nei giorni più caldi. Se riuscirete a superare tutto il percorso verrete premiati con una vista mozzafiato sul panorama della città!
E voi dove andate a correre a Vienna?
Tradotto liberamente da Laufen & Laufstrecken in Wien
Un modo molto comodo per spostarsi a Vienna (ora che la temperatura lo permette) è con la bicicletta. Le piste ciclabili collegano tutta la città e anche per chi non possiede un mezzo proprio, è possibile utilizzare il servizio gratuito CityBike per muoversi su due ruote.
Il progetto CityBike venne introdotto inizialmente nel 2001 sotto il nome Viennabike in base al modello utilizzato a Copenaghen, dove le biciclette possono essere prese in prestito semplicemente inserendo una moneta, come per i carrelli dei supermercati.
Vennero posizionate circa 1500 biciclette sovvenzionate dal comune di Vienna all’interno del Gürtel, ma purtroppo la solita correttezza e il rispetto delle leggi degli austriaci in questo caso non funzionarono a dovere. Dopo poche settimane quasi tutte le biciclette erano infatti sparite dalle stazioni di noleggio oppure erano stato vandalizzate e rese inutilizzabili.
Dopo le solite polemiche sui giornali, nel 2003 il progetto venne però rimesso in moto con le modalità attuali: circa 60 stazioni di noleggio sono dislocate nei punti nevralgici della città, ognuno con 20 biciclette a disposizione. Queste possono essere prese in prestito tramite l’inserimento della propria password in un terminale. Alla fine dell’utilizzo la bicicletta può venire lasciata in uno spazio libero in un’altra stazione di prestito.
Per poter utilizzare una CityBike è necessario iscriversi richiedendo una CityBike Card sul sito internet http://www.citybikewien.at/ oppure direttamente a uno dei terminal dove trovate anche le biciclette utilizzando o una carta di credito (VISA, Mastercard) oppure una carta banconmat austriaca (circuito Maestro). Bisognerà inserire una password che verrà richiesta ad ogni noleggio, quindi non dimenticatela! Per i turisti è inoltre possibile utilizzare una Citybike Tourist Card, che può essere richiesta presso gli uffici turistici ad un costo di 2 € al giorno.
L’iscrizione costa 1 euro, ma questo viene accreditato come bonus per l’utilizzo della bicicletta.
In quanto al costo vero e proprio per l’utilizzo della CityBike, le tariffe sono le seguenti:
Personalmente credo che in un’ora si riesca ad andare in bicicletta fino all’altra parte della città, e nel mio utilizzo non ho mai superato l’ora gratuita. Inoltre anche se vi fermate basta lasciare la bicicletta ad uno dei terminal e dopo 15 minuti dalla riconsegna potrete utilizzare una nuova ora gratuita.
Ricordatevi però che è necessario riconsegnare la bicicletta in un posto libero, mi è già capitato di dover pedalare fino ad un’altro terminal perchè ho trovato tutti i posti occupati!
E infine state attenti anche a riconsegnare bene la bicicletta altrimenti potrebbero bloccare il vostro conto e magari conteggiare delle ore supplementari, o addirittura lo smarrimento della bicicletta, che costa una multia di 600 Euro!)
Un consiglio: è possibile richiedere una cartina di Vienna con tutte le piste ciclabili gratuitamente a questo indirizzo: https://www.wien.gv.at/wienatshop/Gast_STEV/Start.aspx?artikel=6384
Anche a Aprile l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna offre un programma variegato di teatro, concerti e cinema per tutti i gusti.
Adelaide, professoressa di liceo con un matrimonio stanco, subisce una scossa dopo che una sua collega snob, antipatica e belloccia viene assassinata. Gaetano, il commissario che indaga sul caso, inizia a corteggiarla, e Adelaide non si sente più un “prodotto di nicchia, come la considera suo marito Renzo, ma bella e desiderata. Confusa, dopo molte resistenze si lascia andare ad una storia con Gaetano, aiutandolo nelle sue investigazioni sull’omicidio. Renzo, vedendo la moglie cambiata, ritrova per lei un interesse, mostrandosi più premuroso… Riuscirà a riconquistarla?
Regia: Davide Ferrario. Con Luciana Littizzetto e Neri Marcorè.
In italiano con sottotitoli italiani. Durata: 107 Min.
La vicenda umana e sentimentale della narratrice e poetessa Sibilla Aleramo ripercorsa attraverso un arco narrativo e temporale che all’adolescenza giunge alla maturità, soffermandosi sul biennio 1916-18, periodo in cui la donna conobbe ed amò il poeta Dino Campana.
Regia: Michele Placido
Con Laura Morante e Stefano Accorsi
In italiano con sottotitoli italiani. Durata: 90 Min.
Performance für Klavier, Live Elektronik und Visuals
mit Duo Novalis | Stefania Amisano und Claudio Cristani, Klavierduo (I/A)
Giorgio Klauer, Johannes Kretz, Stefano Trevisi, Klangregie (I/A)
Lara Usic, Visuals (I/HR).
Werke von Giorgio Klauer, Johannes Kretz, Fabio Nieder, Grzegorz Pieniek und Stefano Trevisi.
Uraufführung
In Zusammenarbeit mit Österreichische Gesellschaft für zeitgenössische Musik (ÖGZM), Wien, und CantiereZero – piattaforma internazionale per la musica e le arti contemporanee, Wien/Trieste/Mantova. Mit freundlicher Unterstützung von Ernst von Siemens Musikstiftung, SKE und Associazione di Informatica Musicale Italiana (AIMI)
OFF-Theater, Kirchengasse 41, 1070 Wien Verkehrsanbindung: U3 Volkstheater, 13A Kellermanngasse, 48A Neubaugasse
Spettacolo tratto dall’omonima opera di Italo Calvino
Un viaggio teatrale nelle città della memoria, degli sguardi, dei desideri nella babele delle lingue.
A cura di Monica Giovinazzi e della Compagnia Marc’Aurelio
Biglietti € 8 – Soci del Club degli amici dell‘Istituto € 5
Info: www.rotehaare.at
In pochi minuti, parole e gesti ricreano innumerevoli situazioni, sensazioni e strutture simboliche, dando voce a diverse sensibilità e idee. Microatti unici di straordinaria vivezza e scrittura scenica di Balla, Marinetti, Depero, Corra e Settimelli.
A cura di Monica Giovinazzi e della Compagnia Marc’Aurelio
Biglietti € 8 – Soci del Club degli amici dell‘Istituto € 5
Info: www.rotehaare.at
La Società Dante Alighieri è una associazione culturale presente da oltre 80 anni che organizza da molti anni attività culturali nella capitale austriaca.
Tra le attività proposte ci sono un coro (accorDante), und gruppo di teatro (Il vianDante), corsi di cucina, viaggi organizzati e serate di cinema. Viene inoltre pubblicata la rivista “anDante …con brio” disponbile gratuitamente sul sito dell’associazione.
Per il mese di Aprile la Società Dante Alighieri propone il seguente programma:
Sarà presente l’autrice Lia Secci.
Rassegna “Grandi biografie – Mario Monicelli”
Con V. Gassma e A. Sordi (in italiano con sottotitoli in italiano)
Con Jonathan Brandanti, Pianista.
Rassegna “Grandi biografie – Mario Monicelli”
Con V. Gassma, G.M. Volontè e E.M. Salerno (in italiano con sottotitoli in italiano)
Conferenza del Prof. Michele Calella.
Tutte le manifestazione di svolgono nella sede della Società Dante Alighieri in Trautsongasse 2 (1080).
Questa sera gioca la Nazionale Italiana di calcio contro la Slovenia per le qualificazioni agli Europei 2012 e come ogni volta sorge il problema di dover poter guardare la partita.
Come probabilemente saprete , in Austria è infatti possibile guardare RaiUno tramite un abbonamento alla televisione via cavo, ma purtroppo gli eventi internazionali vengono oscurati a causa della mancanza dei diritti di trasmissione da parte della Rai fuori dall’Italia.
Le possibilità che rimangono sono quindi poche: ascoltare la telecronaca alla radio come ai vecchi tempi, guardarla su internet tramite qualche strano sito con il commento in cinese, oppure andare in un locale di Vienna che mostra la partita.
Ho deciso di optare per questa terza opzione e ho fatto una piccola ricerca, purtroppo con scarsi risultati:
Sul sito sportandbar.com, dove solitamente vengono raccolti gli eventi sportivi che vengono trasmessi nei vari locali di Vienna, non ha riportato nessun risultato per la partira di questa sera con la Slovenia.
Uno dei locali dove spesso ho guardato partire internazionali, è lo Sheebeen nel 7. distretto, ma anche qui in base al programma non sembra che oggi trasmettano l’Italia.
Cercando in internet ho inoltre scoperto che alla Stiegl Ambulanz (Uni-Campus, Alserstrasse 4., 1090) promettono di trasmettere tutte le partite deglie Europei, ma non sono sicuro se intendano di tutte le nazionali.
Infine ho saputo da alcuni conoscenti che da Zanoni (Lugeck 7, 1010) vengono solitamente trasmesse le partire dell’Italia e che ci dovrebbe essere anche un bel gruppo di tifosi, purtroppo non ci sono mai stato (alle partite, non a prendere il gelato), chi può confermare?
In conclusione non ho ancora trovato una risposta alla mia domanda: dove è possibile guardare le partire dell’Italia a Vienna? Aspetto i vostri consigli!