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AutoKino – il cinema drive-in di Vienna

Per chi vuole vivere una serata di cinema diversa dal solito e possiede una macchina, poco fuori da Vienna si trova l’unico cinema “drive-in” dell’Austria, dover poter vedere i film preferiti comodamente seduti nella propria auto..

L’Autokino Center venne aperto nel 1967 in Groß Enzensdorf (Autokinostraße 2, 2301 Groß Enzersdorf) e mantiene ancora oggi quel sapore retrò di anni ’50 americani come si vede solo nei film: le macchine parcheggiate una vicina all’altra, il film che scorre sullo schermo all’aperto e gli amici che guardano il film direttamente dall’auto.

Sui 3 schermi giganti vengono proposti ogni giorno film diversi a partire dalle ore 21.30. Trovare posto non è mai un problema, il cinema può infatti ospitare fino a 700 macchine.

L’audio viene trasmesso direttamente attraverso l’autoradio della macchina tramite un frequenza per ogni film che vi verrà comunicata alla cassa. Inoltre da quest’anno per i veri appassionati è possibile sentire l’audio anche in lingua originale del film.

La stagione 2011 è già iniziata (a Marzo) ma continuerà fino a Novembre. Non bisogna comunque avere paura del freddo, infatti a richiesta vi verrà prestato gratuitamente un piccolo “scaldabagno” (o meglio “scalda-auto”) elettrico per risparmiare la batteria della macchina e guardare il film comodamente.

Purtroppo negli ultimi anni l’Autokino ha avuto gravi problemi economici e rischia di essere chiuso: vi consiglio quindi di andarci per aiutare questa isituzione storica di Vienna e dell’Austria e per vivere una serata particolare di cinema in compagnia.

Maggiori informazioni e il programma 2011 lo trovate sul sito ufficiale http://www.autokino.at/

Cosa ne pensate del cinema drive-in di Vienna?

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Giocare a Minigolf a Vienna

Chi non ama il minigolf? Questo sport (c’è infatti anche una federazione ufficiale!) diverte sia grandi che piccoli ed è quindi adatto sia per le famiglie che per trascorrere una serata tra gli amici.

A me ricorda tanto quando ero bambino e andavo al mare, non mancava una serata che si trascorreva al minigolf. Ora, cresciuto e con molta più mira, perchè non rivivere quelle belle serate anche a Vienna?

A Vienna ci sono molti club sia di minigolf che di miniaturgolf:

  • Il Minigolf è quello classico diffuso in Italia, con piste composte da curve ed ostacoli e di lunghezza di circa 12 metri.
  • Il Miniaturgolf utilizza invece piste molto più piccole e corte (circa 6 metri), con ostacoli più semplici ed è molto diffuso in Austria e Germania.

Le regole sono per entrambe le varianti praticamente le stesse: imbucare la pallina con la mazza superando gli ostacoli con meno colpi possibili.

I campi da minigolf più belli di Vienna sono i seguenti:

Little Golfworld Johann Dallinger (Minigolf)
Prater (Geschäft 137)
Orari: 11:00-23:00
Tel.: 01/7291515

Fa. AET (Miniaturgolf)
Prater(dietro la Riesenrad – Geschäft 291)
Orari
: 10:00-22:00
Tel.: 01/7285170

Wilhelminenberg (Miniaturgolf)
Jugendherberge Fr. Klösch
Savoyenstraße 2 (1160)
Orari: 08:00-20:00
Tel.: 4858503/700

Una lista di altri campi da minigolf a Vienna li trovate sul sito http://www.oebgv.at/

Andrete a giocare a Minigolf questa estate?

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Friday Night Skating 2011 a Vienna

Da molti anni il partito dei verdi di Vienna (Wiener Grünen) organizza durante l’estate un evento diventato un appuntamento obbligato per molti amanti dello sport: il Friday Night Skating, ovvero la pedalata di massa per le strade di Vienna.

Questi eventi sono delle vere e proprie “dimostrazioni di protesta” contro il traffico e a favore del muoversi in maniera ecologica: centinaia di persone attraversano correndo, in bicicletta, con un monopattino o con qualunque mezzo “ecologico” le strade di Vienna. La sicurezza è però garantita dalla polizia che segue la manifestazione e blocca le strade al traffico per il tempo necessario al passaggio del gruppo.

Ogni settimana viene proposto un percorso diverso, ed è quindi anche un modo interessante per scoprire la città in maniera ecologica. Il ritrovo e luogo di partenza è sempre alle ore 21.00 presso Heldenplatz.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito ufficiale http://wien.gruene.at/skater

La stagione del Friday Night Skating è quest’anno già iniziata da un po’ di tempo, e forse avrete già visto passare questa allegra massa di pedalatori sotto le vostre finestre, ma se volete partecipare, ecco le date e i percorsi dei prossimi incontri:

8.7., 21 Uhr
Kaisermühlen-Blues

15.7., 21 Uhr
Grüner Berg (Achtung, stark steigend!)

22.7., 21 Uhr
Insel-Hopping – 2./22. Bezirk

29.7., 21 Uhr
Vorortelinie West – Parkpickerl für die Gürtel-Außenbezirke, Teil 1

5.8., 21 Uhr
Skaten gegen Atomkraft – 66 Jahre Atombombe auf Hiroshima – durch die Siemensstraße nach Floridsdorf

12.8., 21 Uhr
Charity Ride zum Verteilerkreis Favoriten

19.8., 21 Uhr
Vorortelinie Nord – Parkpickerl für die Gürtel-Außenbezirke, Teil 2

26.8, 21 Uhr
Vote your Ride – Wählt Eure Lieblingsroute auf Facebook!

2.9., 21 Uhr
Nie mehr Schule! Zentralfriedhof – inkl. Falco-Gedenkstopp zu Schulbeginn

9.9., 21 Uhr
Twin Towers Wienerberg – in memoriam 9/11

16.9., 21 Uhr
Autobahn FREI! Nordbrücke – Autobahn auf Skates

23.9., 21 Uhr
Herbstbeginn – Loser-Runde zum Praterstadion. Wir verabschieden uns

Cosa ne pensate del Friday Night Skating? Parteciperete alle pedalate ecologiche?

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L’inno nazionale austriaco tra musica e storia

“Land der Berge, Land am Strome…”, quanti di voi conoscono l’inno nazionale austriaco? Il Bundeshymne come lo conosciamo adesso venne scelto nel 1947, ma la sua storia inizia molto tempo prima.

Durante la monarchia austro-ungarica l’inno nazionale dell’impero era infatti la “Haydn-Hymen”, l’inno dell’imperatore, composto da Franz Joseph Haydn nel 1797 e inno ufficiale fino al 1919.

Con la prima repubblica austriaca non ci fu un vero e proprio inno nazionale: dal 1920 al 1929 durante le cerimonie venivano suonati varie canzoni in base alle occasione, tra cui “Deutschösterreich, du herrliches Land”, conosciuto come “Renner-Kienzl-Hymne”. In seguito fino al 1938 venne utilizzato “Sei gesegnet ohne Ende”, anche conosciuto come “Kernstock-Hymne”, anche se mai ufficializzato come inno nazionale austriaco.

A partire dal 1938, dopo l’Anschluss con la Germania, e fino alla fine della seconda guerra mondiale l’inno nazionale tornò ad essere la melodia di Haydn, ma con il testo tedesco “Das Lied der Deutschen” (Deutschland, Deutschland über alles…).

Dopo la fine del nazismo, sebbene la melodia di Haydn fosse molto popolare, si decise per distanziarsi maggiormente dal passato, di scegliere un nuovo inno nazionale. Così, nel 1946, fu indetta dal governo austriaco una gara pubblica per trovare un nuovo testo e una nuova melodia, con un premio di 10.000 scellini.

Sebbene furono inviate più di 1000 proposte, nessuna di queste riuscì a convincere la giuria. Questa si mise solo d’accordo sull’utilizzo di un brano a quel tempo attribuito a Mozart, “Brüder reicht die Hand zum Bunde”, da utilizzare come melodia. Solo in seguito si scoprì che la musica sarebbe stata composta in realtà da un’altro musicista dell’epoca, Johann Holzer. Per aggiungere un testo alla melodia vennero contattati vari poeti austriaci del tempo, e tra i testi inviata venne infine scelto “Land der Berge, Land am Strome” della poetessa Paula Preradović.

Nel corso degli anni seguenti non sono però mancate le polemiche: inizialmente una parte della della popolazione e della classe politica si oppose al nuovo inno e ci furono più di un tentativo di tornare al  vecchio inno di Haydn. Inoltre a partire dagli anni ’90 ci furono molte discussioni su una possibile modifica del testo, e in particolare della frase “Heimat bist du großer Söhne” che in molti vorrebbero modificare in “Söhne und Töchter” per indicare sia i maschi che le femmine.

Dopo che nel 2010 Christina Stürmer cantò per una campagna del ministero l’inno con il testo modificato in “Söhne und Töchter” si scatenò una accesa polemica che portò fino ad un verdetto dell’Oberste Gerichtshof (la corte di cassazione austriaca), in base al quale la modifica del testo non è contraria all’inno nazionale, ma semplicemente vista come una interpretazione.

Il testo dell’inno nazionale austraico:

Land der Berge, Land am Strome,
Land der Äcker, Land der Dome,
Land der Hämmer, zukunftsreich!
Heimat bist du großer Söhne,
Volk, begnadet für das Schöne,
Vielgerühmtes Österreich,
Vielgerühmtes Österreich.

Heiß umfehdet, wild umstritten,
Liegst dem Erdteil du inmitten
Einem starken Herzen gleich.
Hast seit frühen Ahnentagen
Hoher Sendung Last getragen,
Vielgeprüftes Österreich,
Vielgeprüftes Österreich.

Mutig in die neuen Zeiten,
Frei und gläubig sieh uns schreiten,
Arbeitsfroh und hoffnungsreich.
Einig lass in Brüderchören,
Vaterland, dir Treue schwören.
Vielgeliebtes Österreich,
Vielgeliebtes Österreich.

Cosa ne pensate dell’inno nazionale austriaco?

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Frame[o]ut Festival al Museumsquartier

Dall’8. al 27. Luglio si terrà al Museumsquartier il Frame[o]ut Festival, un festival cinematografico organizzato per il quarto anno consecutivo in collaborazione con il quartier21. La manifestazione è incentrata sul cinema sperimentale e artistico e quest’anno ha come motto “digital summer screeninig”.

Quest’anno verrà presentata una selezione dei lavori di Anton Corbijn, inoltre molti cortometraggi , film d’animazione, video musicali, animazioni al computer e vari documentari da tutta europa.

L’inizio delle proiezioni è tutti i venerdì e sabato alle ore 21.00 nell’Hof 8 del Museumsquartier (tra il Mumok e l’Architekturzentrum), l’ingresso è gratuito.
Di seguito il programma completo della manifestazione:

8.7. frame[o]ut Eröffnungsnacht
9.7. Werkschau Anton Corbijn, 71 Min.
15.7. EsRap Musikvideo, Neukölln Unlimited Dok.Film, 99 Min.
16.7. Publikumsgespräch Jogi Neufeld, The King of Kong Dok. Film, pictoplasma Kurzfilmprogramm, 100 Min.
22.7. Unfinished Italy Dok., Anton in the Shadows Dok, 85 Min.
23.7. Publikumsgespräch Anne Sophie Christensen, Ursula Blickle Videoarchiv, Finsterrae Spielfilm, 140 Min.
29.7. My Marlboro City Dok., Reeindeerspotting-Espace from Santaland Dok., 134 Min.
30.7. Werkschau Anton Corbijn, 137 Min.
5.8. Publikumsgespräch Bruno Moll, Glänzender Traum Dok., crossingeurope@frameout, 112 Min.
6.8. Tricky Women@frameout, The Green Wave Dok., 100 Min.
12.8. Publikumsgespräch Karl Heinz Klopf, crossingeurope@frameout, A Ilha Da ‚Cova da Moura, 160 min.
13.8. Kurzspielfim Österreich 2010, ondotzero nightfall Kurzfilmprogramm, 100 min.
19.8. Parade Dok., crossingeurope@frameout, 115 Min.
20.8. Publikumsgespräch Kris Staber, Computer generated Imagery, pictoplasma Kurzfilm, 130 Min.
26.8. Publikumsgespräch Thomas Lehner, Making of Chinese Subtitles Dok., 134 Min.
27.8. Werkschau Anton Corbijn, 120 Min.

Maggiori informazioni le potete trovare sul sito ufficiale http://frameout.at/

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Traduzioni legali (giurate) a Vienna: informazioni e costi

Quando si ha la necessità di presentare un documento italiano presso l’amministrazione austriaca, è (ovviamente) necessario che questo sia tradotto in tedesco, inoltre è obbligatorio che la traduzione venga effettuata da un traduttore giurato, in modo che questa sia cosiddetta “legale”.

Il traduttore unirà insieme il documento originale e la traduzione a cui aggiungerà un timbro e la sua firma, attestando e prendendo in questo modo la responsabilità che il documento sia stato tradotto in modo corretto.

Per trovare un traduttore giurato potete consultare il sito http://www.gerichtsdolmetscher.at/, dove è presente un elenco di tutti i traduttori giurati in Austria. Di seguito quelli presenti a Vienna:

Pesce-Cihlar, Barbara 01/533 84 37 pesce@aon.at
Schreiber, Elisabeth 01/513 63 60 elisabeth.schreiber@aon.at
Zivelonghi,Elena zivelena@yahoo.com
Absolon, Aniko 0664/308 23 95 absolon@silverserver.at
Agius, Hanne Lore 0664/352 55 03
Drabek, Dagmar 0664/304 33 36 dagmar.drabek@aon.at
Meyenburg, Christina 0699/170 83 656 christina.meyenburg@chello.at
Prayer, Stephan 0699/192 559 71 office@prayer-rahs.at
Rössner, Michael 01/876 19 90 llc@llc-roessner.com
Schwarzenbacher, Erich 01/535 68 57 erich.schwarzenbacher@justiz.gv.at
Bernardini, Andrea 0664/421 76 95 bernardini@aon.at
Kolenz, Angela 01/985 09 19

Il costo complessivo per una traduzione giurata può variare da traduttore a traduttore, purtroppo non ci sono tariffe prestabilite, e ogni traduttore applica il prezzo che desidera in base al testo e, suppongo, parametri personali.

Per vedere le differenze tra i vari traduttori ho effettuato un piccolo test nei giorni scorsi, inviando una richiesta di preventivo per la traduzione giurata di un documento di una pagina ai vari traduttori presenti nella lista: ho ricevuto molte risposte dopo poche ore, in tutte la traduzione sarebbe stata ultimata in pochi giorni ma la grande differenza stava nel prezzo: l’offerta più bassa è stata di € 50, mentre quella più alta di ben 108 €.

Preferisco in questo articolo non pubblicare i nomi relativi alle varie offerte, ma il mio consiglio per voi è di richiedere prima un preventivo per la traduzione e quindi scegliere quello più adatto alle vostre esigienze.

Conoscete dei traduttori legali da consigliare (o da evitare)?

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Locali per karaoke a Vienna

C’è chi lo ama e c’è chi lo odia: il karaoke, passatempo per aspiranti cantanti offre divertimento assicurato tra amici, soprattutto se non ci si prende troppo sul serio.

Vi ricordate di Fiorello, quando negli anni ’90 girava per le piazze a fare cantare gli italiani?

Se volete rivivere quella atmosfera insieme ai vostri amici o se vi piacere cantare davanti ad un pubblico, ecco una lista dei migliori locali di karaoke di Vienna:

Yugetsu

Yugetsu (Kärntner Straße 44, 1. distretto) è il primo locale per karaoke di Vienna che ricalca gli originali bar orientali: qui si può degustare la cucina tradizionale giapponese accompagnata da molto sake. Il locale offre la possibilità di affittare delle salette per cantare e divertirsi in gruppo proprio come nei classici bar giapponesi.  La scelta delle canzoni offre oltre a molti classici internazionali una vasta scelta di hit giapponesi, cinesi e coreane. L’affitto delle sale è sicuramente un po’ caro, 15 € a persona, ma offre sicuramente una serata indimendicatibile

Sing your Song

Il karaokebar “Sing your Song” nel 1. distretto (Eschenbachgasse 5) appartiene alla tradizione più classica degli amanti del canto viennese. Durante il fine settimana non mancano le persone pronte a cantare, mentre nei giorni feriali è possibile salire sul palco senza dover aspettare troppo.

Beer & Songs

Il locale Beer & Songs nell’8. distretto (Lange Gasse 50) è relativamente piccolo e ma per questo motivo anche quasi sempre pieno. L’atmosfera nel locale è solitamente molto allegra, con persone che ballano sui tavoli e l’alcool che scorre a fiumi. Consigliato per i cantanti che non si fanno tanti problemi.

Mai-Kai

Il Mai-Kai all’interno della Lugner City (Gablenzgasse 1-3, 15. distretto) è da consigliare per i veri fan del karaoke: il pubblico è solitamente molto rumoroso ed esigente e i commenti alle esibizioni non si fanno attendere. Il locale offre anche cocktail e un ristorante. Da menzionare il buffet all-you-can-eat: con 5,50 € si può mangiare tutto quello che si vuole fino alle 22:00 prima di lanciarsi sul palco.

Conoscete altri locali di karaoke a Vienna da consigliare?

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Il terzo uomo: rivivere il film a Vienna

Nessun altro film ha scolpito in maniera così netta l’immagine di Vienna come il film del 1949 “Il terzo uomo” (Der dritte Man) del regista Carol Reeds.

La Vienna del dopoguerra non era proprio idilliaca: bombardata e ridotta in macerie, era controllata dalle truppe di occupazione, dal mercato nero e dalla corruzione. Sessant’anni dopo molto è cambiato, ma le strade e i luoghi che servirono come scenario per il film sono ancora oggi rimasti gli stessi.

Chi ha visto la pellicola non può non ricordare i luoghi resi famosi dal film: la Riesenrad e il famoso discorso dell’orologio a cucù di Lime, a Josefsplatz si trova ancora la casa di Lime e allo stesso modo la Platz am Hof, la Schreyvogelgasse e il Zentralfriedhof hanno assunto un nuovo significato grazie al film.

Il tour

Per chi non ha voglia di andare alla ricerca dei luoghi che hanno reso celebre il film da solo, può prendere parte al Dritte Man Tour. Questo giro a piedi vi porterà in tutti i luoghi dove è stato girato il film e vi farà immergere nella storia del film e della Vienna del dopoguerra. Inoltre durante la visita guidata visiterete anche i canali sotterranei di Vienna, una delle scene clou del film, altrimenti non accessibili al pubblico.

Il museo

Per chi non ne ha avuto ancora abbastanza con la visita guidata, può continuare a scoprire il capolavoro di Carol Reed nel museo “Il terzo uomo” (Dritte Mann Museum), una collezione privata dedicata esclusivamente al film. Più di 2.000 cimeli relativi al film sono esposti in esso: locandine, foto originali del set, la sceneggiatura e molto altro ancora possono essere ammirati in questo museo particolare.

Il film

Infine se dopo aver visitato i luoghi originali e il museo dedicatogli volete rivedere anche il film, il Burg Kino lo ripropone ogni martedì, giovedì e venerdì.

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Donauinselfest 2011

La Donauinselfest viene vista da molti come la Woodstock dell’Austria: 3 giorni di musica, più di un milione di partecipanti e il tutto completamente gratuito.

Un grande festival di musica e divertimento, che quest’anno si terrà dal 24. al 26. Giugno, ovviamente sulla “Isola sul Danubio” di Vienna.

Il festival viene organizzato dal 1983 dall’SPÖ di Vienna (mentre l’ÖVP ha la paternità della Stadtfest) in grande stile: più di 100 artisti si presentano su 8 diversi palchi in un’area lunga quattro chilometri tra il Nordbrücke e il Reichsbrücke.

Programma del festival

La kermesse avrà la presenza di molte star internazionali: venerdì 24 giugno ci saranno i concerti dei Söhne Mannheims (23:00 Uhr Fest-Insel), dei Train (21:40 Uhr Fest-Insel) e di Sido (20:25 Uhr Fest-Insel). Sabato 25 si esibiranno Peter Cornelius (20:45Uhr Fest-Insel), gli Europe (22.30Uhr Fest-Insel), e Russkaja (22:30 Uhr ATV Rock-Insel). Domenica infine sarà la volta di Milow (20:40 Fest-Insel), Ich+Ich (22:00 Uhr Fest-Insel) e 3 Feet Smaller (19:30 Uhr ATV Rock-Insel).

Inoltre a “rappresentare” l’Italia sono stati invitati quest’anno Umberto Tozzi (Sabato 24, ore 18.00 – Fest Insel) e il giovane gruppo Pop-punk Vanilla Sky (Venerdì 24, ore 20:45 – ATV Rock – Insel).

Il programma completo di tutti i concerti lo potete trovare ovviamente sul sito ufficiale www.2011.donauinselfest.at .

Informazioni utili

Quello che sicuramente non manca alla Donauinselfest sono le persone: le volte che ci sono stato mi sono chiesto se non ci fosse il pericolo che la Donauinself non sprofondasse!

A parte gli scherzi il mio consiglio è di recarsi sull’isola già nel tardo pomeriggio per evitare l’incredibile massa di persone che a partire dalla sera si sposteranno verso il festival.

Il modo migliore per arrivare al festiva è tramite la metropolitana, con la U6 sarete proprio nel mezzo del festival oppure potrete prendere la U1 e poi risalire l’isol a piedi.

La Wiener Linien rafforzerà il trasporto con intervalli di circa 3 minuti tra le metropolitane fino all’1:30 di notte, dopodichè viaggerà come ogni fine settimana tutta la notte con intervalli di 15 minuti.

Inoltre vi consiglio di organizzare bene il programma dei gruppi che volete vedere visto che la distanza tra un palco e un’altro può essere anche considerevole e vi aspetta una lunga passeggiata!

Infine vi ricordo che da quest’anno è vietato portare bevande alcoliche all’interno della zona del festival, probabilmente ci saranno controlli, sempre sperando che non si creino code interminabili. Ovviamente l’acquisto di bevande alcoliche a caro prezzo nei vari stand all’interno del festival è permesso.

Avete altri consigli utili riguardo alla Donauinselfest? Cosa ne pensate del programma?

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Telefonare dall’Austria all’Italia: informazioni e costi

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Tenere i contatti con la famiglia e con gli amici in Italia è una delle cose più belle e importanti per chi abita all’estero e lontano da casa, e il metodo migliore rimane sempre il telefono.

Chiamare a casa può però essere molto caro: anche se le tariffe negli ultimi anni sono sicuramente diminuite, le chiamate internazionali sono ovviamente più care rispetto ad una chiamata normale.

Vediamo quindi insieme quali possibilità ci sono per poter telefonare dall’Austria all’Italia spendendo poco.

Telefonare tramite computer

Negli ultimi anni grazie alle connessioni internet sempre più veloci sono nati molti operatori che sfruttano la tecnologia Voip per offrire chiamate gratuite tramite computer.

Il più conosciuto e utilizzato è sicuramente Skype: basta installare il programma, munirsi di un microfono e magari di una webcam e siete già pronti per chiamare. Se anche la persona che chiamate lo ha installato potrete telefonare e vedervi tramite video senza pagare nulla. Inoltre con Skype è anche possibile chiamare verso telefoni fissi o cellulari acquistando un credito telefonico o tramite abbonamenti.

Con Skype il costo per una chiamata verso telefono fisso è di 2,2 cent/minuto e verso cellulare di 28,8 cent/minuto. A questi devono venire aggiunti 4,5 cent per ogni chiamata come costo di connessione al servizio.

Se utilizzate il servizio Skype spesso per chiamare verso telefono fisso un abbonamento mensile può essere molto più vantaggioso: infatti con € 5,74 al mese è possibile telefonare senza limiti verso telefoni fissi italiani.

Un operatore Voip che offre servizi simili e vi consiglio è VoipStunt: registrandovi potrete infatti effettuare circa 60 minuti di chiamate gratuite verso telefoni fissi in Italia.

Chiamare con il telefono

Per chi preferisce chiamare con il telefono o non ha la possibilità di utilizzare un computer con internet, ci sono in Austria molti operatori che offrono chiamate a prezzi convenienti verso l’Italia direttamente dal proprio telefono fisso o telefonino.

Un’operatore austriaco che vi consiglio è toolani,tramite il quale è possibile chiamare verso un telefono fisso in Italia a 2,9 cent/minuto e verso un telefono cellulare a 22,9 cent/minuto. Alla tariffa vanno aggiunti però 5 centesimi di collegamento al servizio per ogni chiamata e il costo di collegamento al numero toolani, ovvero il costo di una chiamata urbana a Vienna. Questo può eventualmente venire risparmiato utilizzando un piano tariffario che vi permette chiamate illimitate verso numeri austriaci.

Se possedete un telefonino che si può collegare ad internet tramite wi-fi, toolani offre anche la possibilità di telefonare verso l’Italia al costo di 1,9 cent/minuto, senza costi aggiuntivi.

Per utilizzare il servizio toolani è necessario iscriversi sul sito web e acquistare un credito telefonico tramite carta di credito, PayPal o bonifico bancario. Il costo delle chiamate viene poi scalato dal proprio conto.

Conoscete altri operatori o servizi per telefonare in Italia dall’Austria spendendo poco?