Per migliorare la conoscenza del tedesco (o di una lingua straniera in generale), un metodo molto interessante, oltre a seguire un corso di lingua a Vienna, è attraverso un tandem linguistico.
Con questo sistema si intende uno scambio linguistico tra due persone madrelingua che vogliono imparare la lingua dell’altro, migliorandosi attraverso la conversazione.
Ogni partecipante parlerà la lingua che vuole migliorare e attraverso l’ascolto e le correzioni del madrelingua potrà imparare moltissimo in breve tempo.
Gli incontri possono essere organizzati in modo che per metà del tempo si parli in una lingua e per metà in un’altra, oppure facendo in modo che ognuno possa parlare semplicemente nella lingua che desidera migliorare.
Questo è un modo veramente facile e divertente per migliorare il proprio tedesco e allo stesso tempo per fare conoscenza e stringe amicizia con nuove persone autriache (cosa solitamente molto difficile a causa della mentalità austriaca).
Il metodo più semplice per trovare un partner con cui organizzare un tandem linguistico a Vienna è tramite la Sprachlernbörse dell’Università di Vienna.
Questo servizio (completamente gratuito) offre la possibilità di iscriversi e di creare un profilo dove indicare quali lingue conoscete, quali vorreste imparare e perchè. Allo stesso modo è possibile cercare un partner linguistico che vada bene per le proprio esigenze, sia in base al tipo di conversazione che del proprio livello di conoscenze della lingua.
Conoscete altri servizi di tandem linguistico? Avete già esperienza con questo metodo per migliorare il tedesco?
Ieri sera tornato a casa ho trovato nella cassetta della posta il plico dell’ambasciata italiana con le schede per la votazione per corrispondenza del referundum del 12. e 13. giugno per gli italiani all’estero.
Ammetto che ho avuto un momento di gioia, perchè già temevo che la busta non sarebbe arrivata e che mi sarei dovuto recare personalmente al consolato di Vienna. A proposito: se fino al 29. maggio non avrete ancora ricevuto il plico elettorale, mettetevi in contatto con l’ambasciata per chiarire la vostra posizione elettorale.
All’interno della busta c’erano le quattro schede elettorali, due buste e le istruzioni per votare correttamente. Mi ricordavo che i quesiti riguardavano il nucleare, il legittimo impedimento e due la privatizzazione dell’acqua.
Ho quindi aperto la prima scheda per leggere attentamente il testo e … orrore! Il testo di ogni quesito è scritto completamente in linguaggio “giuridico/burocratico”, con un carattere piccolissimo ma comunque lunghissimo e in pratica difficilissimo da capire.
L’esempio più lampante è la scheda con il quesito sul nucleare, con un testo di più di 30 righe scritte piccolissime che nessuno (se non munito di lente di ingrandimento e molta pazienza) leggerà mai fino in fondo. Il problema è che molti leggeranno nucleare sulla scheda, e faranno una croce sul no, essendo contrari, ma siccome i referendum sono solo abrogativi, avrebbero dovuto fare una una croce sul sì, affiche la legge venga abolita.
Quindi attenzione a dove mettete il segno! I referendum sono sempre abrogativi (ovvero eliminano una legge), quindi se siete contrari per esempio alla privatizzazione dell’acqua , dovete mettere una croce sul si, e allo stesso modo per gli altri quesiti referendari.
Per darvi una mano ecco quindi un piccolo riepilogo dei quesiti diviso per color della scheda:
Vi ricordo infine che la busta deve pervenire al consolato entro le ore 16.00 del 9. giugno per essere valida, speditela in tempo!
Dal 27. al 29. maggio si terrà l’annuale Wien Stadtfest, la manifestazione con dibattiti, concerti e spettacoli nel centro di Vienna organizzata dall’ÖVP della capitale austriaca.
La Wien Stadtfest (il nome ufficiale è Stadt.Fest.Wien) venne organizzata per la prima volta nel 1978, sulla base di un progetto di Alf Krauliz, storico leader della gruppo viennese “Misthaufen” che l’aveva immaginata come una festa della cultura alternativa giovanile di quegli anni.
L’idea incontrò inizialmente una grande resistenza da parte del consiglio comunale viennese, ma venne poi ripresa da Erhard Busek, assessore dell’ÖVP dell’epoca, che la voleva sfruttare per guadagnare le simpatie dei giovani per il proprio partito. Il 29. Aprile 1978, in aperta concorrenza con la festa del 1. maggio dell’SPÖ, venne quindi organizzata la prima “festa della città di Vienna”.
Quest’anno la festa inizierà venerdì 27. maggio con un concerto di Kruder & Dorfmeister alle ore 20.00 sul palco principale della Heldenplatz. Sabato 28. maggio è dedicato alla musica pop e rock con il concerto di Christina Stürmer alle ore 20.30 sul palco di Heldenplatz.
Per gli amanti della musica viennese il palco a Michaelerplatz offre sia per il sabato 28. che domenica 29. maggio un programma molto interessante, tra cui Roland Neuwirth & Extremschrammeln (ore 19.15).
Il programma completo lo trovate sul sito ufficiale della Stadtfest Wien.
Cosa ne pensate di questa manifestazione? A quali concerti e spettacoli parteciperete?
Vienna è una città ricca di musei e offerte culturali, ma gli ingressi non sono economici. Un biglietto normale per entrare all’Albertina costa per esempio € 9,50 e al Leopold Museum addirittura € 11.
Fortunatamente molti musei offrono giornate ad ingresso libero oppure è possibile utilizzare varie agevolazioni per i più giovani, grazie a cui effettuare una visita spendendo poco o addirittura nulla!
Di seguito una lista dei musei che offrono queste possibilità:
Il MAK (Österreichisches Museum für angewandte Kunst), è gratuito tutti i sabati.
Tutti i musei della città di Vienna, raccolti sotto il nome Wien Museum hanno ingresso libero ogni prima domenica del mese:
- Wien Museum Karlsplatz (museo della città di Vienna)
- Hermesvilla
- Uhrenmuseum
- Otto Wagner Pavillon Karlsplatz
- Römermuseum (museo romano di Vienna)
- Haydnhaus
- Beethoven Eroicahaus
- Beethoven Wohnung Heiligenstadt
- Beethoven Pasqualatihaus
- Schubert Geburtshaus (casa natale di Schubert)
- Schubert Sterbewohnung
- Johann Strauß Wohnung
- Pratermuseum
- Bibliothek der Modesammlung
- Otto Wagner Hofpavillon Hietzing
- Römische Baureste Am Hof
- Ausgrabungen Michaelerplatz
- Virgilkapelle
- Neidhart Fresken
Inoltre per i giovani fino al 19. anno di età l’ingresso è gratuito anche per tutti i musei statali:
- Albertina
- Belvedere
- Kunsthistorisches Museum (KHM) mit Museum für Völkerkunde & Theatermuseum
- MAK
- MUMOK
- Naturhistorisches Museum
- Technisches Museum Wien
- Anatomisch-Pathologisches Museum
- Österreichische Nationalbibliothek
- Heeresgeschichtliches Museum
Ricordo infine che durante il corso dell’anno ci sono varie occasioni in cui è possibile vistare molti musei gratuitamente o almeno a prezzo ridotto:
Se conoscete altri musei gratuiti di Vienna sarò felice di aggiungerli in questa lista!
Dopo le elezioni amminstrative conclusesi ieri, il prossimo appuntamento elettorale per tutti gli italiani è il referendum del 12 e 13. giugno.
Anche noi italiani all’estero abbiamo ovviamente diritto al voto, è però necessario prestare attenzione alle informazioni e le istruzioni da parte del ministero e dell’amabasciata (pubblicate in questo documento) per fare in modo che il voto sia valido.
I referendum per cui si vota sono 4, e riguardano le seguenti leggi:
In base alla legge all’estero il voto viene effettuato per corrispondenza. Il diritto al voto tramite questa modalità viene dato a:
Per informazione riporto che il termine per fare richiesta di esercitare il proprio diritto di voto in Italia è scaduto il 14. Aprile.
Il voto viene effettuato per corrispondenza attraverso le seguenti modalità:
In caso di mancata ricezione del plico elettorale entro il 29 maggio, è necessario recarsi di persona all’ufficio consolare di riferimento per verificare la propria posizione elettorale: nel caso in cui i nominativi già figurino nell’elenco degli elettori in possesso dell’ufficio consolare, si potrà ottenere un duplicato del plico elettorale, mentre in caso contrario si potrà chiedere al Consolato di attivare le procedure per essere aggiunti all’elenco degli elettori.
In base agli ultimi avvenimenti non è ancora chiaro se il referendum includerà anche il quesito numero 3 riguardante le centrali nucleari. La Corte di Cassazione si esprimerà in merito solamente verso il 25. – 30. maggio, e quindi non è chiaro come si svilupperà la situazione per gli italiani all’estero visto che in tale data i plichi elettorali dovrebbero già essere stati consegnati, vi terrò aggiornati.
Per festeggiare i 150 anni dell’Unità d’Italia, il filmmuseum di Vienna propone dal 12. Maggio al 19. Giugno una rassegna cinematografica dal titolo “La Storia”.
Il filo conduttore dei film è il racconto della storia d’Italia attraverso il cinema tramite i film che riflettono sui momenti importanti che hanno segnato il Paese. La rassegna diventa quindi un modo per riflettere sia sull’evoluzione della storia d’italia che del cinema italiano.
La retrospettiva si incentra su 30 film nei quali viene rappresentata la storia d’Italia: oltre a classici del cinema come Paisà di Roberto Rossellini, Fiamma che non si spegne di Vittorio Cottafavi, Il gattopardo di Luchino Visconti o Una vita difficile di Dino Risi, verranno proiettate opere riscoperte come O sole mio (1946) di Giacomo Gentilomo, Il terrorista (1963) di Gianfranco De Bosio e Segreti di stato (2003) di Paolo Benvenuti.
Non mancano film epici come 1900 di Bernardo Bertolucci o Noi credevamo di Mario Martone e riflessioni sul carattere nazionale come il capolavoro di Totò Siamo uomini o caporali di Camillo Mastrocinques o Todo modo di Elio Petris.
Il programma completo della rassegna lo trovate sulla pagina ufficiale del filmmuseum ()
Per la visione è necessario essere soci del filmmuseum tramite la tessera annauale (€ 12,50). Il costo dei singoli film è di € 5,50. Eventualmente è possibile acquistare un blocco da 10 film per € 43,00.
Per i non soci è possibile acquistare un biglietto giornaliero (€ 9,50), valido per tutti i film della giornata (Maggiori informazioni sui costi).
Cosa ne pensate della scelta dei film? Prenderete parte alla rassegna?
Trovare un alloggio per dormire è uno dei problemi iniziali più difficili per molti italiani appena arrivati a Vienna.
Sebbene Vienna sia una città relativamente grande e quindi con molti appartamenti a disposizione, allo stesso tempo c’è anche molta richiesta.
Per aiutarvi ho raccolto alcune informazioni utili per chi è alla ricerca di una stanza o appartamento a Vienna.
Se pensate di rimanete solo per un breve periodo di tempo e non volete spendere molto conviene cercare una stanza in una cosiddetta WG (da Wohngemeinschaft), ovvero un’appartamento condiviso con altre persone. Questa modalità di alloggio è molto diffusa a Vienna, soprattutto fra studenti, ma sono molti quelli che anche dopo aver finito l’università continuano a vivere insieme.
I vantaggi di questo tipo di sistemazione sono i costi più contenuti e la possibilità di conoscere da subito qualcuno a Vienna e fare così quattro chiacchiere quando si vuole. Gli svantaggi sono ovviamente dover vivere con altre persone e quindi dover condividere cucina, bagno e soggiorno anche quando si vorrebbe un po’ di pace dopo una lunga giornata di lavoro o studio.
L’altra possibilità è il classico appartamento. A Vienna gli affitti, anche in zone abbastanza centrali, non sono carissimi come in altre città in Europa, e so per esperienza che con 400-500 euro è possibile affittare un monolocale. In un’appartamento tutto vostro avrete tutta la calma e l’ordine (o il disordine) che desiderate, con il rischio però che diventi una sensazione di solitudine, soprattutto se se siete nuovi in città.
Attenzione inoltre ai costi “nascosti” degli appartamenti che tra intermediario, cauzione, mobili e accessori per la casa potrebbero diventare molto cari (maggiori informazioni nella sezione “Costi aggiuntivi”).
Vienna non è così grande come molte altre capitali europee, ma abitare dall’altra parte della città rispetto a dove vi dovete recare per lavorare o studiare può comunque significare un lungo tragitto quotidiano.
Il primo consiglio è quindi di scegliere la zona dove abiterete in base ai vostri spostamenti quotidiani, e di controllare se vicino casa ci siano casomai mezzi di trasporto sufficienti (soprattutto la metropolitana).
Vienna è suddivisa in quartieri numerati dal 1. (Innenstadt) fino al 23. (Liesing), posizionati in forma concentrica a spirale. Non è facile dare indicazioni su quali possano essere i distretti “migliori” visto che ognuno ha i suoi aspetti positivi e negativi, ma vi posso dare qualche consiglio basati sulla mia esperienza personale:
Inoltre se possedete una macchina da non sottovalutare è che i distretti interni (dal 1. al 9. e il 20. ) sono “zona blu” (Blauezone) e tutti i parcheggi sulla strada sono a pagamento.
Alla ricerca di un’appartamento o una stanza in affitto è bene tenere presente i costi aggiuntivi che si possono sommare alla spesa dell’affitto e che possono far lievitare velocemente il prezzo complessivo:
Se siete alla ricerca di una stanza in una WG, vi segnalo in particolare due gruppi con oltre 60.000 iscritti dove ogni giorno vengono pubblicati moltissimi annunci di stanze in affitto:
Se invece cercate un’appartamento per un lungo periodo ecco qualche altro sito:
Avete altri consigli per trovare una stanza o un’appartamento a Vienna?
Nel fine settimana si terranno a Vienna due manifestazioni veramente interessanti (e gratuite): i festeggiamenti per i 10 anni del Museumsquartier e la seconda edizione della Popfest. Poichè entrambe si terranno quasi in contemporanea ho deciso di raccogliere le informazioni relative in un un’unico articolo.
Il MuseumsQuartier festeggia quest’anno i primi 10 anni di vita. Per questo motivo da Maggio ad Ottobre verrà offerto un programma culturare e artistico ancora più ampio rispetto agli ultimi anni. Il 5. e 6. Maggio si svolgerà una grande manifestazione per festeggiare questo evento. Ecco il programma delle manifestazioni più importanti:
5. Maggio
“Kons Goes Public”: a partire dalle 17.00 il conservatorio di Vienna si presenterà con concerti per grandi e piccoli. Alle ore 20.30 verrà suonata la prima assoluta della suite “Tanzendes Licht” di Markus Stockhausen con la coreografia di Darrel Toulon.
6. Maggio
18.00 : Russkaja in concerto & “Willkommen Europa” con Stermann & Grissemann
20.30 : Kraak & Smaak – “Electric Hustle” concerto del duo elettronico olandese
Il programma completo della manifestazione lo trovate sul sito ufficiale del MQ.
Dopo il successo dell’anno scorso viene riproposta a Karlsplatz la Popfest dal 5. all’8. Maggio. La manifestazione si concentra sulla musica austriaca pop (alternativa-contemporanea), quest’anno con un occhio di riguardo in più per le artisti di sesso femminile.
Il programma dei concerti sul palco principale (di fronte alla Karlskirche) è il seguente:
5. Maggio
19:00 Skero & SK Invitational & Lylit
20:30 Gustav
6. Maggio
19:00 Trouble Over Tokyo
20:30 Violetta Parisini & Coshiva
22:00 Cafe Olga Sanchez
7. Maggio
19:00 Black Shampoo
20:30 Francis International Airport
22:00 Ja, Panik
8. Maggio
14:00 Legenden Brunch: Ernst Molden Allstar Band präsentiert: Maria Bill, Willi Resetarits, Peter Henisch, Sigi Maron & Robert Räudig
19:00 Son of a Velvet Rat
20:30 Ginga
Il programma completo lo potete trovare sul sito ufficiale http://popfest.at/
Oltre ai concerti nel pomeriggio delle varie giornate si terranno workshops e dibattiti su temi come “gender e musica pop”, “marketing musicale” e “futuro del gionranslismo musicale”.
Anche a Maggio un programma pieno di eventi per l’Istituto Italiano di Cultura di Vienna.
Tutti gli eventi, dove non indicato altrimenti, hanno inizio alle ore 19.00. Per partecipare agli eventi è necessario avere la tessera di Socio del Club Amici dell’Istituto (costo 5 euro, annuale).
Documentario di Michele Fasano, in italiano con sottotitoli in inglese.
Durata: 72 minuti.
L’altro figlio affronta il tema della maternità: Maragrazia soffre perché non riceve notizie dei due figli emigrati in America, ormai dimentichi di lei per via della ricchezza raggiunta. Ha con sé un altro figlio, sinceramente affe-zionato e buono. Vorrebbe prendersi cura di lei, ma la donna non lo considera veramente suo. Ne La giara il tema è il morboso attaccamento di Don Lolò ai beni materiali, la cui funzione supera però la visione del realismo verista, generando un effetto tragicomico.
A cura di Monica Giovinazzi e della Compagnia Marc’Aurelio
Biglietti € 8 – Soci del Club degli amici dell‘Istituto € 5
Info: www.rotehaare.at
L’arguzia, il non-sense, l’inventiva di Petrolini nei panni di Nerone, Salamini, Gastone.
Un vero divertimento!
A cura di Monica Giovinazzi e della Compagnia Marc’Aurelio
Biglietti € 8 – Soci del Club degli amici dell‘Istituto € 5
Info: www.rotehaare.at
Suona Luca Ciarla (Violino)
Presentazione degli atti dei convegni tenuti a Vienna e Roma.
Con Arnaldo Dante Marianacci (Ministero degli Affari Esteri, Roma) e Éva Vigh (Accademia d’Ungheria, Roma)
Festa per la conclusione dei corsi di italiano dell’istituto.
Un tema di restauro per l’architettura storica
Con Calogero Bellanca (Università “La Sapienza“, Roma), in italiano.
Il programma della società Dante Aligheri per Maggio comprendere conferenze, concerti, proiezioni di film e viviste guidate.
Maggiori informazioni le potete trovare sul sito ufficaile della Società Dante Alighieri di Vienna presso l’indirizzo: http://www.dante.at
Ehrbar Saal (Prayner Konservatorium, Mühlgasse 30, 1040 Wien).
Concerto in collaborazione con la “Österreichisch-Italienische Gesellschaft
Conferenza del dott. Paolo Arcuri
Proiezione del “Don Carlo” ,come completamento del corso sull’ opera della dott.ssa Alessia Remondi. Un pomeriggio musicale con buffet italiano.
A completamento del corso del dott. Nicola Balata “Grandi biografie – Mario Monicelli” Film„AMICI MIEI“(1975) con U. Tognazzi, A. Celi (Italiano con sottotitoli italiani)
Arie d’ opera con Claire Parizot e Iago Falck
Conferenza del dott. Nicola Balata
Presso il Palais Pálffy