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Tutti all’Opera! (gratis e all’aperto)

L’opera di Vienna propone un’interessante iniziativa per tutti gli amanti dell’opera e della bella stagione. A partire da Aprile (e fino ad Ottobre) infatti verrà trasmessa in diretta la rappresentazione serale dell’Opera di Vienna su uno schermo gigante all’aperto.

Lo schermo, di 50m2 di dimensioni, verrà posizionato nella Herbert-von-Karajan-Platz (accanto all’Opera). Tutti gli spettacoli verranno inoltre trasmessi con sottotitoli per facilitare l’ascolto. A partire da 45 minuti prima dell’inizio dello spettacolo verranno mostrate informazioni sulla rappresentazione, gli interpreti e sull’Opera di Vienna.

Il programma di Aprile è il seguente:

  • 2. 4. Anna Bolena, 19 Uhr (Premiere)
  • 5. 4. Anna Bolena, 19 Uhr
  • 6. 4. Das Rheingold, 19.30 Uhr
  • 7. 4. Die Walküre, 17.30 Uhr
  • 8. 4. Anna Bolena, 19 Uhr
  • 9. 4. L’elisir d’amore, 20 Uhr
  • 10. 4. Siegfried, 17 Uhr
  • 11. 4. Anna Bolena, 19 Uhr
  • 13. 4. Götterdämmerung, 17 Uhr
  • 14. 4. Anna Bolena, 19 Uhr
  • 15. 4. Tosca, 19 Uhr
  • 16. 4. Faust, 19 Uhr
  • 17. 4. Anna Bolena, 19 Uhr
  • 19. 4. Faust, 19 Uhr
  • 21. 4. Parsifal, 17.30 Uhr
  • 23. 4. Faust, 19 Uhr
  • 24. 4. Parsifal, 17.30 Uhr
  • 25. 4. Ballett Don Quixote, 19.30 Uhr
  • 29. 4. Nabucco, 19 Uhr
  • 30. 4. Don Giovanni, 19 Uhr

Appena saranno disponibili aggiornerò l’articolo con il programma dei mesi successivi.

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Buon compleanno, Italia!

Il 17 marzo 1861 venne pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale la legge votata dal Senato e dalla Camera dei deputati con cui nasceva ufficialmente l’Italia, a quel tempo ancora “Regno”:

Vittorio Emanuele II, re di Sardegna, di Cipro e di Gerusalemme ecc. ecc. ecc.
Il Senato e la Camera dei Deputati hanno approvato; Noi abbiamo sanzionato e promulghiamo quanto segue:

Articolo unico.
Il Re Vittorio Emanuele II assume per sé e suoi successori il titolo di Re d’Italia.
Ordiniamo che la presente, munita del sigillo dello Stato, sia inserita nella raccolta degli Atti del Governo, mandando a chiunque spetti di osservarla e di farla osservare come Legge dello Stato.
Dat. a Torino, addì 17 marzo 1861.

Vittorio Emanuele
C. Cavour. M. Minghetti. G.B.Cassinis. F.S. Vegezzi M. Fanti. T. Mamiani. T. Corsi. U. Peruzzi.

Per il giorno di oggi è stato indetto in Italia una giornata di festa nazionale, che verrà celebrata con manifestazioni e celebrazioni in ogni città. Noi italiani all’estero invece, continuiamo a lavorare. Ovviamente come sempre accade per l’Italia, anche all’estero ci sono alcuni privilegiati che possono non lavorare: infatti il consolato, l’ambasciata italiana a Vienna e l’istituto di cultura italiano rimangono oggi chiusi.

E sebbene queste siano le istituzioni che rappresentano l’Italia e noi italiani all’estero, non mi risulta che (almeno a Vienna) sia stata organizzata alcuna celebrazione o manifestazione per per festeggiare l’Unità d’Italia. Si vede che erano troppo occupati a pensare come trascorrere questo giorno di festa per ricordarsi anche del Paese de gli Italiani che dovrebbero rappresentare…

Se volete comunque trascorrere la serata tra italiani, oggi dalle 19.00 all’Istituto italiano di cultura italiana (Ungargasse 43, 1030) la compagnia Marc’Aurelio propone un testo molto affascinante quale “La boutique del mistero” di Dino Buzzati dove verranno adattati per il teatro racconti bellissimi quali “I sette messaggeri”, “La ragazza che precipita”, “Il mantello” e altri ancora, per la regia di Monica Giovinazzi.

Auguro dunque una buona festa a tutti, e come regalo ecco una versione particolare dell’inno nazionale:

E voi come passerete la festa dei 150 anni?

Curiosita' 4 commenti

Dov’è finita la U5? Il mistero della metropolitana di Vienna

La U5 fa parte di uno dei più grandi misteri dei mezzi pubblici di Vienna. Chiunque arrivi per la prima volta a Vienna capisce che nella metropolitana della città c’è qualcosa che non va. U1, U2, U3, U4 e U6, ma dove è finita la U5?

La storia della U5 inizia con la pianificazione della metropolitana negli anni 60. Nei primi progetti era stata proposta una linea U5 da Hernals che passando per Schottenring arrivasse fino a Stadion.

Nel corso degli anni però, a causa di problemi di finanziamento e di impraticabilità la costruzione della linea venne continuamente rimandata.

Nel frattempo vennero sviluppate le altre linee con cui vennero coperte anche alcune parti del percorso che appartenevano al progetto originale della U5, spostandone in questo modo la costruzione sempre più in là negli anni.

Ogni tanto qualche politico per farsi un po’ di pubblicità ha rilanciato nel corso degli anni il progetto “definitivo” della costruzione della U5 ma costi troppo alti o pianificazioni che espandevano solo in parte la rete già esistente non hanno mai portato ad una decisione definitiva.

L’ultimo progetto “definitivo” prevede che dal 2020, dopo la conclusione dei lavori di ampliamento delle linee già esistenti,  inizi finalmente la costruzione della linea U5.

Il progetto prevede che la nuova linea inizi il suo percorso da Dornbach fino al Rathaus e che da li utilizzi il percorso esistente della linea U2 fino all’Arsenal.

La linea U2 dovrebbe dunque modificare il suo percorso e dal Rathaus proseguire in direzione sud su un nuovo tracciato ancora da costruire fino a Wienerberg.

Sebbene i lavori di costruzioni siano ancora lontani dall’inizio, si pongono già oggi vari problemi alla realizzazione: il partito dei Verdi (Die Grüne) si oppone alla costruzione proponendo invece il progetto di un tram cittadino.

Inoltre una parte della città preme per concentrare l’attenzione sull’ampliamento della linea U6 verso i nuovi centri abitati oltre Florisdorf.

E’ quindi molto probabile che la realizzazione della U5 venga ancora rimandata nel futuro, e chissà se noi riusciremo a vederne mai la realizzazione, lasciando agli ignari turisti la domanda, ma dov’è la U5?

Libri, Notizie 5 commenti

Offener Bücherschrank: la libreria a cielo aperto

Per gli amanti della lettura (in italiano o in tedesco) è stato sviluppato a Vienna il progetto collaborativo “offener Bücherschrank”, una vera e propria libreria a cielo aperto dove chiunque può prendere un libro in prestito o lasciarne uno proprio senza bisogno di iscrizione o tessere.

Il progetto è un evoluzione del modello del BookCrossing, quella pratica dove libri vengono lasciati in luoghi pubblici affinchè possano essere ritrovati (e letti) da altri che a loro volta potranno rimettere in circolazione il libro.

Mentre nel BookCrossing i libri vengono lasciati singolarmente, con il progetto “offener Bücherschrank” si è deciso di creare un luogo centrale, una “libreria” dove ognuno può prendere o lasciare un libro.

La libreria è nello spirito del progetto sempre aperta, periodicamente viene fatta una manutenzione da parte di volontari per dare una pulita e riordinare i libri. Su ogni libro viene regolarmente applicato un timbro che lo indica come appartenente all’offener Bücherscharnk per evitare che qualcuno cerchi di rivenderlo, ma anche per ricordare a qualche lettore distratto da dove proviene il libro.

Al momento ci sono due “offener Bücherschrank”, ognuno contente circa 200 libri:

  • all’angolo Zieglergasse/Westbahnstrasse nel 7. distretto
  • all’angolo Grundsteingasse/Brunnengasse nel 16. distretto

Inoltre il 31. Marzo 2011 verrà inaugurato un nuovo “offener Bücherschrank” nel Heinz-Heger-Park (Zimmermannplatz 1, 9. distretto).

Per maggiori informazioni potete visitare il sito ufficiale http://www.offener-buecherschrank.at/

L’iniziativa è veramente pregievole, purtroppo non ho ancora trovato nessun libro in italiano, forse sarebbe una bella idea creare un piccolo angolo di libri in italiano?

Avete già preso o lasciato libri nell’offener Bücherschrank? Cosa ne pensate di questo progetto?

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Istituto Italiano di Cultura – Programma Marzo

Anche a Marzo l’Istituto Italiano di Cultura presenta un interessante programma di film, musica e incontri per gli italiani a Vienna e per tutti gli amanti dell’Italia in generale.

Di seguito alcuni degli eventi più interessanti, il programma completo lo trovate sul sito ufficiale:

1 marzo 2011 | Cinema

La ragazza con la pistola (1968)

Regia: Mario Monicelli

Sedotta e abbandonata da Vincenzo, Assunta, innamorata follemente, lascia il suo paesino siculo e lo insegue a Londra, decisa a vendicarsi. Ma l’aria della metropoli la fa desistere dai suoi propositi e in lei avviene una felice metamorfosi.

Con Monica Vitti, Stanley Baker, Carlo Giuffrè.
In italiano con sottotitoli italiani. Durata: 98 Min.

8 marzo 2011 | Concerto

European Wind Soloists

Per festeggiare la giorno internazionale della donna:

Serenata für Blasinstrumente,Cello und Kontrabass in D-moll, op.44 von Antonín Dvorák
Petite Symphonie für Blasinstrumente, von Charles Gouno

17 marzo 2011 | Teatro

La boutique del mistero di Dino Buzzati

Monica Giovinazzi e Compagnia Marc’Aurelio
Biglietti € 8 – Socio € 5
Informazioni: www.rotehaare.at

18 marzo 2011 | Mostra

Confini evanescenti

Fotografie di Nicola Giuseppe Smerilli
In esposizione fino al 8. Aprile 2011

Buon divertimento!

Eventi 4 commenti

“Ruby Rubacuori” al ballo dell’Opera?

Negli ultimi giorni è apparsa su vari giornali sia italiani che austriaci la notizia che molto probabilmente ad accompagnare Richard Lugner al ballo dell’Opera di Vienna quest’anno ci sarà Karima El Mahroug, meglio conosciuta come Ruby Rubacuori.

Preferisco lasciare a voi i commenti alla notizia, e utilizzare invece questo spazio per riassumere qualche informazione interessante su ballo famoso dell’Austria.

La storia del ballo dell’Opera

Il ballo dell’Opera ha le sue radici nel 1877 con l’Imperatore Francesco Giuseppe, il quale per primo permise di ballare all’interno dell’Opera di Vienna, solitamente utilizzato per concerti e rappresentazioni teatrali . Nella forma attuale il primo Operball si tenne il 26. gennaio 1935 e da allora ogni giovedi grasso di Carnevale viene ripetuta tradizione. Quest’anno il ballo si terrà il 3. marzo 2011, a partire  dalle 21.00 circa.

Ingresso e abbigliamento

In base a quello che ho letto sui giornali sembra che i biglietti siano già tutti esauriti. Se foste comunque interessati a partecipare, il costo per il biglietto d’ingresso è di ben 230 €, e se desideraste prenotare un tavolino o addirittura una loggia per voi e i vostri ospiti potreste pagare fino a 17.000 € (bevande escluse!).

L’abbigliamento per la serata comprende un vestito lungo da sera per le signore mentre il frack per gli uomini è ovviamente d’obbligo.

La cerimonia di apertura e altri momenti particolari

Il momento più tradizionale del ballo dell’Opera è la cerimonia di apertura, visto in Austria anche come il momento dell’ingresso in società dei rampolli dei politici e delle famiglie più in vista di Vienna.

Dopo l’ingresso del presidente della Repubblica nella loggia imperiale viene suonato l’inno nazionale austriaco e l’inno europeo. La cerimonia prosegue con l’ingresso dei debuttanti che eseguono una coreografia insieme ad altri famosi artisti e ballerini. Conclusa la cerimonia, al comando “Alles Walzer” la pista da ballo viene aperta per tutti i presenti e viene suonato “Sul bel Danubio blu” di Johann Strauß.

Allo scoccare della mezzanotte è il momento della Mitternachtsquadrille (Quadriglia di mezzanotte), un ballo folkloristico che viene danzato da tutti i presenti all’unisono.

Infine, come vuola la tradizione, alle 5 del mattino in punto finisce il ballo dell’opera dopo che l’orchesta ha suonato le melodie “Donauwalzer”, “Radetzkymarsch” e “Brüderlein fein”.

In alternativa: Rosenball!

Un ballo di tutt’altro tipo che si tiene lo stesso giorno è il Rosenball, dove il motto è sorprendere, provocare ed esagerare.  Il ballo nasce dalla comunità omosessuale viennese, ma è diventato oramai famoso come luogo d’incontro per gli ospiti del ballo dell’opera che ad una certa ora si spostano  dal ballo dell’opera al Rosenball per concludere la serata. Quest’anno viene festeggiato il ventennale del Rosenball, che dal 2007 si tiene nel Palais Auersperg. L’ingresso è di 50 € (40 € in prevendita), inizio alle ore 22.00.

E voi cosa ne pensate? Andrete al ballo dell’Opera (o al Rosenball)?

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Dove pattinare sul ghiaccio a Vienna

La settimana scorsa avevo scritto di dove è possibile andare a slittare a Vienna, oggi invece vi propongo un’altra attività divertente durante l’inverno: pattinare sul ghiaccio.

Per qualche settimana (o forse anche di più se l’inverno rimane ancora così freddo…) è ancora possibile pattinare sul ghiaccio su varie piste che qui vi propongo:

Wiener Eistraum

Davanti al Rathaus fino al 6. marzo è possibile pattinare sul ghiaccio tutti i giorni dalle 9.00 alle 22.00.

L’ingresso è di 6 € e per l’affitto dei pattini vanno aggiunti altri 6,5 €.

La pista è ovviamente molto bella e suggestiva, inoltre dopo una bella pattinata è possibile mangiare e bere qualcosa di caldo ai vari stand gastronomici.

Info: http://www.wienereistraum.com

Kunsteisbahn Engelmann

Da più di 100 anni è possibile pattinare sui tetti di Vienna grazie alla pista Engelmann: situata sul tetto di un palazzo in Hernals, offre una vista della città molto particolare e un’esperienza unica con i pattini da ghiaccio.

Gli orari di apertura sono lunedì 09.00 – 18.00, Martedì, Giovedì e Venerdì 09.00 – 21.30 e Mercoledì, Sabato, Domenica e Festivi 09.00 – 19.00.

L’ingresso cosat 6,50 €, il fine settimana 1 € in più sul biglietto.

Info: http://www.engelmann.co.at/

Eisring Süd

Una delle piste storiche di Vienna, tempo permettendo è possibile pattinare all’estero tutti i giorni dalle 8.00 alle 20.00, mentre il Sabato, Domenica e nei giorni Festivi viene anche aperta la pista all’interno dello stadio.

Tutte le domeniche dalle 15.30 alle 19.00 si può ballare con i pattini con la “Eis-Disco”.

L’ingresso costa 6,5 € e il fine settimana 1 € in più sul biglietto

Info: http://www.eisringsued.at

Wiener Eislaufverein

Un classico per tutti gli amanti del pattinaggio: 6000 mq di pista all’aperto, situata nel di Vienna (dietro alla Wiener Konzerthaus) è il luogo ideale per pattinare in compagnia.

Aperto è il Sabato, Domenica, Lunedì e nei giorni festivi dalle 9.00 alle 20.00, dal Martedì al Giovedì dalle 09.00 alle 21.00 e il Venerdì dalle 09.00 alle 22.00

Il costo d’ingresso è anche qui di 6,50 €, aumentato di 1 € il fine settimana.

Info: http://www.wev.or.at/

Conoscete altre piste per pattinare sul ghiaccio a Vienna?

Libri, Notizie Lascia un commento

Vienna spiegata agli stranieri (da uno straniero)

Capire la mentalità, la cultura e gli usi dei viennesi non è affatto facile, ci vuole tempo e tanta pazienza.

Dirk Stermann scrive di tutte le sue esperienze con il “popolo viennese” nel suo ultimo libro 6 Österreicher unter den ersten 5, un romanzo di “formazione austriaca” veramente divertente.

Per chi non lo conoscesse, Dirk Stermann è un cabarettista tedesco trasferitosi a Vienna da molti anni e diventato famoso soprattuto insieme a Christoph Grissermann e al loro show Willkommen Österreich su ORF1.

Nel libro vengono descritti proprio i primi anni di Stermann a Vienna, il suo arrivo da studente e l’ingresso nell’ORF, le nuove amicizie e i problemi da “Piefke” e tutta una serie episodi in cui il protagonista conosce gli aspetti tipici della cultura viennese e austriaca: la birra, il dialetto, il Wurstelstand, il mito di Cordoba, Herbert Prohaska e ovviamente tutti i pregiudizi degli austriaci verso i tedeschi.

“Deutschland nervte, und Wien hatte 1987 als vorübergehende Wahlheimat etwas Freakiges. Ich kannte niemanden außer mir, der nach Wien ging, und fühlte mich allein schon deshalb wohl. Deutschland hinter mir gelassen, Südosteuropa vor mir – herrlich. Bereit für alles Fremde, ohne jedes Vorurteil, weil ich mir ja noch nie Gedanken über dieses Land und seine Bewohner gemacht hatte. Ich hatte keine Meinung zu Österreich und den Österreichern und freute mich darüber. Womit ich nicht gerechnet hatte: Jeder Österreicher hatte eine Meinung zu den Deutschen. Alle dort machten sich von Kindesbeinen an Gedanken über Deutsche, Deutschland und typisch Deutsches, und ich war plötzlich stärker als je zuvor, ‘deitsch’, wie man nur deitsch sein kann.”

Il libro mi è piaciuto molto, e descrive secondo me alla perfezione i pregi e i difetti degli austriaci. Per capirlo è sicuramente necessario aver già vissuto da qualche anno a Vienna (o in Austria) e non è quindi un libro per persone appena arrivate. Anch’io ho dovuto chiedere qualche spiegazione alla mia ragazza (che è austriaca) in merito ad alcuni dettagli e riferimenti, ma le risate non mancheranno comunque.

Se volete avere un’anteprima del libro letto direttamente dall’autore, Dirk Stermann sarà domani sera alle 19.00 alla Thalia in Mariahilferstrasse per un incontro con i lettori, divertimento garantito.

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Slittare a Vienna

Questa mattina ha ricominciato a nevicare e come sempre mi è venuta voglia di andare sulla neve.Purtroppo Vienna non offre la possibilità di sciare nelle vicinanze e quindi una divertente alternativa per un pomeriggio con gli amici è andare a slittare.

Fortunatamente a Vienna ci sono varie possibilità per divertirsi sulla neve scendendo a tutta velocità con bob, slittini, o sacchetti di plastica.

Vi presento una lista delle piste consigliate dalla Stadt Wien e  dagli esperti della TUV in quanto a qualità e sicurezza:

Jesuitenwiese (Prater)

Jesuitenwiese
1020 Wien
Ecke Rotundenalle/ Rustenschacherallee.

Grazie a dei riflettori è possibile slittare sul “prato dei Gesuiti” fino alle 21:00.

Stadtpark

Im Stadtpark
1030 Wien

Kurpark Oberlaa

Kurpark Oberlaa
Laarer Berg Straße 211
1100 Wien

Pista abbastanza lunga, inoltre dopo è possibile riscaldarsi nelle terme…

Himmelhof

Am Himmelhof
1130 Wien.

Pista particolarmente ripida, non adatta per principianti.

Roter Berg

Roter Berg Ecke Veltlinergasse / Nothartgasse
1130 Wien

Wolfersberg

Cottagesstraße
1140 Wien

Pista lunghissima di quasi 1,5 Km.

Schafberg

Rodelwiese am Schafsberg
Schafberg 1170 Wien

Conoscete altre piste da consigliare per farsi una bella slittata?


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I ristoranti italiani a Vienna con il Marchio Ospitalità Italiana

AGGIORNAMENTO: Leggi anche la lista di tutte le pizzerie e ristoranti italiani a Vienna.

La Camera di Commercio Italiana per l’Austria ha stilato una lista dei ristoranti italiani premiati con il Marchio Ospitalità Italiana in Austria.

Da questi ho tratto la lista dei ristoranti di Vienna che hanno ottenuto l’onoreficienza:

Devo ammettere che molti dei ristoranti riportati non li conoscevo ancora, ma prometto che appena avrò tempo andrò a provarne qualcuno per poi ovviamente scrivere una recensione a riguardo.

E voi quali conoscete, e soprattutto hanno meritato secondo voi il Marchio Ospitalità Italiana?