
Una cosa che da anni aspetto che arrivi a Vienna è un abbonamento che mi permetta di scegliere i musei che più mi piacciono e di entrarci quando e quante volte desideri, senza fare code o dover prenotare.
Quelli dei singoli musei sono utili se si è appassionati di un tema in particolare, ma con una così grande varietà di mostre e offerte (i musei a Vienna sono più di 300), ci vorrebbe un abbonamento che offrisse una più ampia flessibilità.
Insomma una “Wien Card”, simile a quelle che già vengono offerte ai turisti, ma per residenti, valida tutta l’anno, flessibile, e magari a un prezzo vantaggioso.
Dalle mie ricerche ho trovato alcune offerte che si avvicinano a questa idea:
- La Bundesmuseencard è una iniziativa del Ministero per i Beni Cultura che al costo di 66,- Euro offre la possibilità di visitare una volta all’anno 8 musei, da scegliere tra quelli più conosciuti, tra cui Albertina, Belvedere, Museo di Storia dell’Arte, Museo di Storia Naturale, MUMOK, Museo della Tecnica e Sala Magnifica.
- La Società degli Amici delle Belle Arti (Gesellschaft der Freunde der bildenden Künste) è una associazione che da oltre 40 anni supporta alcuni dei musei più importanti dell’Austria. Diventando soci, al costo di 95,- Euro all’anno, si ha diritto ad accedere gratuitamente e illimitatamente a molti musei, tra cui Albertina, Kunstforum, MAK, Haus der Musik, Hofmobiliendepot, MUMOK, oltre che a ricevere inviti a vernissage e inaugurazioni.
- Interessante è anche la Niederösterreich Card, una carta sconti sponsorizzata dalla regione della Bassa Austria, che oltre a includere l’accesso in moltissime attrazioni nella regione circostante Vienna, al costo di 65,- Euro comprende anche molte attrazioni della capitale. In particolare per i musei permette di accedere gratuitamente alla Haus der Musik, Haus der Geschichte, Museo di Storia Militare, MAK, Belvedere, Prunksaal, Secessione e Spanische Hofreitschule.
- E come ultimo c’è naturalmente come sempre la possibilità di accedere gratuitamente ogni prima domenica del mese ai musei comunali (una lista delle istituzioni aderenti la trovate in questo articolo).
Ma manca ancora come scrivevo all’inizio un abbonamento che comprenda veramente tutto dell’offerta culturale presente a Vienna, qualcosa che venga proposta dalla città stessa. Cosa ne pensate? Arriverà prima o poi?
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