Cucina austriaca 4 commenti

Punsch e Glühwein fatti in casa: ricette e consigli

Tutti gli anni aspetto sempre l’apertura dei mercatini di Natale per poter andare a degustare un Punsch (o Glühwein) in compagnia, e ogni anno rimango sempre deluso dalla pessima qualità che viene offerta.

Quasi tutti i Punsch dei mercatini di Natale di Vienna sono purtroppo solamente dell‘acqua calda con l’aggiunta di polverine chimiche, coloranti e qualche frutto, il tutto al prezzo di 3-4 € a bicchiere, e senza dimenticare il Pfand (=cauzione) per la tazza, minimo altri 2,- €.

Quest’anno però ho preparato la mia vendetta: preparare un vero Punsch originale fatto in casa, con ingredienti naturali ed economici.

Ecco quindi tre ricette per un ottimo Punsch (all’arancia o ai frutti di bosco) o Glühwein da degustare in compagnia:

Orangenpunsch (Punsch all’arancia)

Ingredienti:
300 ml succo di mandarino
200 ml rum bianco
500 ml spremuta d’arancia
1 bastoncino di cannella
Chiodi di garofano
Zucchero vanigliato (vanillina)

Preparazione:
Per preparare un Punsch all’arancia mettete semplicemente tutti gli ingredienti in una grossa pentola e scaldate il tutto per 30 minuti. Attenzione a non farlo cuocere in nessun caso! E’ possibile poi servire il tutto con alcune fette d’arancia e eventualmente aggiungendo dello zucchero a piacere. Al posto del succo di mandarino è anche possibile utilizzare del tè all’arancia.

Beerenpunsch (Punsch ai frutti di bosco)

Ingredienti:
250g more/lamponi/mirtillo o ancora meglio un misto di frutti di bosco
50ml sciroppo di more/lamponi/mirtillo/etc.
600ml tè (di more/lamponi/mirtillo/etc., basta che sia alla frutta)
200ml Gin (o rum bianco)
Zucchero vanigliato (vanillina)
Succo di un limone
1 bastoncino di cannella
Chiodi di garofano

Preparazione:
Come per il Punsch all’arancia, anche per quello ai frutti di bosco basta mischiare insieme tutti gli ingredienti in una pentola e farlo riscaldare per 30 minuti (senza che cuocia!). Sevire bello caldo e zuccherare a piacere.

Glühwein (Vin brulè)

Per chi preferisce il Glühwein al Punsch, ecco una interessante e facile ricetta:

Ingredienti:
700 ml di vino rosso
100 ml spremuta d’arancia
Succo di un limone
1 Mela
1 bastoncino di cannella
Chiodi di garofano
3 cucchiaini di zucchero di canna

Preparazione:
Mettere tutti gli ingredienti in una pentola e aggiungete la mela tagliata a spicchi. Fate scaldare il tutto (senza cuocere!) per circa 30 minuti.

Un’alternativa interessante è un “Prosecco-Glühwein“: invece del vino usate del prosecco, dimenticata la mela e aggiungete invece circa 50ml di sciroppo di fiori di sambuco.

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Ballottaggio primarie centrosinistra 2012 – I risultati degli italiani all’estero

“È Bersani il vincitore delle primarie all’estero a scrutinio ormai chiuso con una percentuale del 64,4%, superiore a quella in Italia, contro il 35,5% di Renzi”.

È quanto dichiara in una nota stampa Eugenio Marino, coordinatore per le primarie all’estero commentando il voto degli italiani nel mondo.

“Rispetto al primo turno – continua Marino – vi è stato un calo dell’affluenza, fisiologico all’estero, soprattutto nel voto ai seggi. Quello che si evidenzia invece è che si è ribaltato il voto degli elettori che hanno utilizzato il sistema di voto online, che al primo turno aveva visto un vantaggio di Renzi e che al ballottaggio si è trasformato in una affermazione di Bersani, in linea con quanto è avvenuto ai seggi che già al primo turno avevano premiato il Segretario”.

Hanno votato 12.204 italiani nel mondo – conclude Marino – assegnando la vittoria a Bersani in quasi tutte le principali capitali e città del mondo e in maniera trasversale ai vari elettorati”.

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Evan Roth – Free Speech: libertà di parola per le strade di Vienna

Evan Roth è un artista di Hong Kong che ha creato un progetto di arte partecipativa veramente interessante per le strade di Vienna.

L’idea è semplicissima: mettere un megafono su un furgoncino bianco che si sposta per la città e all’esterno di esso un numero di telefono.

Chiamando il numero si può amplificare quello che si dice attraverso il megafono e farlo sentire a tutta la città, producendo risultati sorprendenti ed in alcuni casi davvero ironici.

Il progetto è stato presentato in occasione dell’edizione 2012 del Black River Festival di Vienna.

Ecco il video, da non perdere!

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La lunga notte delle moschee 2012 a Vienna

Dopo la lunga notte dei musei e quella delle chiese, questa sera (30. Novembre 2012) anche la comunità islamica di Vienna (e dell’Austria) apre le porte dei propri centri religiosi per una lunga notte di informazioe e interculturalità.

In tutta l’Austria saranno 11 i luoghi di culto aperti al pubblico, dove sarà possibile approfondire la conoscenza della cultura e religione islamica e della sua presenza a Vienna e in Austria.

Maggiori informazioni http://lndm.ifwien.at/

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Offerta biglietti ridotti per lo spettacolo “Sider” di The Forsythe Company

Una lettrice di QuiVienna offre uno o più di 5 biglietti d’ingresso per lo spettacolo “Sider” di The Forsythe Company di venerdì 7. dicembre 2012

E’ uno spettacolo di danza contemporanea tra avanguardia e virtuosismo, fatto di movimenti intriganti, gioiosi e caldi, e ricerca.

In biglietti in più sono stati acquistati per sbaglio e quindi vengono offerti a solo € 15,- (invece di € 19,-)

Se foste interessati contattate Elisabetta (lamm_bu_ba@hotmail.com)

Cosa: “Sider” di The Forsythe Company
Quando: venerdì 7 dicembre 2012 ore 20:30, Tanzquartier
Info: http://www.tqw.at/

Informazioni utili 3 commenti

Ballottaggio (secondo turno) delle Primarie Centrosinistra 2012 – Il voto online dall’estero

Domenica 2. dicembre 2012 si terrà il secondo turno (ballottaggio) delle Primarie per la Coalizione del Centrosinistra (Primarie Italia. Bene Comune), tra i candidati Pierluigi Bersani e Matteo Renzi.

Chi può votare online?

In base al regolamento possono votare via internet solo gli elettori che si sono registrati entro le ore 20:00 di martedì 20 novembre 2012 e hanno ricevuto l’autorizzazione al voto e il PIN.

Non è quindi più possibile registrarsi se non lo avete già fatto entro il voto del primo turno.

In caso vi foste registrati ma non avete ricevuto l’email di conferma con il PIN vi consiglio comunque di provare a mettervi in contatto con il comitato per le primarie (http://www.primarieitaliabenecomune.it/contatti)

Quando si può votare online?

Si può votare online dalle ore 15:00 di sabato 1 dicembre 2012 alle ore 20:00 di domenica 2 dicembre, collegandosi al sito http://votoestero.primarieitaliabenecomune.it

Come votare online dall’estero?

Le modalità sono le stesse del primo turno.

Bisognerà collegarsi al sito web http://votoestero.primarieitaliabenecomune.it e seguire la procedura guidata.

Durante la procedura di voto sarà necessario:

  • inserire l’email di registrazione
  • inserire il PINCODE ricevuto via email dopo la registrazione
  • effettuare una chiamata (gratuita) tramite il numero di celluare inserito durante la registrazione per permettere al sistema di accreditare in modo sicuro l’utente.
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20 anni fa bruciava l’Hofburg di Vienna

All’1:10 nella notte tra il 26. e il 27. novembre 1992 scattò l’allarme antiincendio dell’Hofburg, una volta reggia dell’imperatore e palazzo più importante di Vienna.

Il fuoco scaturì all’interno della Redoutensaal ma si propagò velocemente verso le biblioteca nazionale (Nationalbibliotek). Più di 200 poliziotti si impegnarono immediatamente per trasportare all’esterno della biblioteca più di 10.000 libri e manoscritti.

Il momento più concitato avvenne verso le 3 del mattino quando venne ordinata l’evacuazione delle stalle della scuola di equitazione spagnola. Anche grazie all’aiuto di molti passanti vennero portati al sicuro tutti i 69 cavalli della Spanische Hofreitschule.

Verso le 6:00 il fuoco era sotto controllo, ma la fine dell’allarme venne dichiarata solamente alle ore 8:15 del 28. novembre.

La Redoutensaal venne completamente distrutta, ma venne ricostruita sulla base dei progetti originali e riaperta nel 1997.

Le cause dell’incendio non furono mai chiarite.

Per approfondire (in tedesco) wien.orf.at

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Primarie Centrosinistra 2012 – I risultati degli italiani all’estero

In questo video Eugenio Marino, responsabile nazionale per gli italiani all’estero, comunica i risultati (quasi definitivi) delle votazioni per le Primarie del Centrosinistra 2012 per le circoscrizioni estere.

I risultati sono i seguenti:

  • Bersani 42,3%
  • Renzi 26,9%
  • Vendola 25,8%
  • Puppato 4,1%
  • Tabacci (non pervenuto)
Curiosita' 57 commenti

Le 10 peggiori fregature e trappole per turisti di Vienna

vienna-fregature-trappole-turisti-vienna-card-cat-concertiQuando si visita una città si sa che bisogna stare attenti alle cosiddette fregature o trappole per turisti.

Attrazioni spacciate per famose con prezzi stratosferici, ristoranti “tipici” con cibi di plastica e souvenir da rinchiudere in un cassetto sono solo alcuni dei classici cliché in cui ogni turista è caduto almeno una volta.

Anche Vienna non è da meno, e anche se forse le fregature non sono così lampanti come in altre famose città, sono riuscito ad identificarne le 10 peggiori fregature per turisti di Vienna:

1) Il CAT (City Airport Train)

Appena atterrati a Vienna la prima fregatura si presenta subito appena fuori dall’aeroporto. Sfavillanti hostess vi offrono la possibilità di raggiungere il centro di Vienna con un treno moderno e super-veloce, al solo prezzo di € 11 a persona.

Tutti i viennesi sanno però che a pochi metri di distanza (anche la fermata è stata un po’ nascosta) si trova la S-Bahn, il treno suburbano, che in solo 10 minuti in più ma con un costo di soli 4 € a persona vi porterà esattamente alla stessa stazione.

2) La Vienna Card

Sbandierata come la carta per turisti per eccellenza, la Vienna Card promette ingressi ridotti in molti musei e la possibilità di muoversi con i mezzi pubblici di Vienna per 3 giorni, il tutto al solo costo di € 19,90.

Prima di prenderla è però importante fare due conti se ne valga veramente la pena: un’abbonamento normale di 72 ore delle Wiener Linien (l’azienda dei mezzi pubblici di Vienna) costa € 14,50 e le riduzioni nei musei diventano vantaggiose solamente se trascorrerete tutti i 3 giorni di validità correndo da una mostra all’altra.

3) Il tram del ring

Una delle ultime novità nel campo delle fregature per turisti. Siccome da alcuni anni i tram che circolano per tutta la Ringstrasse sono stati eliminati (per fare il giro completo è necessario cambiare a Schwedenplatz), l’ente per il turismo ha pensato di creare il “Vienna Ring Tram”, che percorre tutta la Ringstrasse. Il costo è di ben € 9,- con la possibilità di salire e scendere tutto il giorno – ma valido solamente per questo speciale tram.

Un biglietto giornaliero dei mezzi pubblici “normali”, con il quale potrete muovervi per tutto il giorno nella città, costa solo € 6,70. Fate un po’ voi i conti.

4) Un giro in carrozza

Non siete ancora stanchi di girare per la Ringstrasse? Ecco che le carrozze trainate dai cavalli (cosiddette Fiaker) e corredate dai classici cocchieri vi invitano a fare un giro in centro.

Sicuramente carino e romantico, ma bisogna sapere a cosa si va incontro: un giro corto (20 minuti) per le vie del centro costa € 40, per quello “lungo” di un’ora il prezzo sale già a € 100,-

5) I venditori di biglietti per concerti di musica classica

Cosa sarebbe Vienna senza la musica classica? Che in città tutti i giorni ci sia la possibilità di assistere a dei concerti ce lo ricordano ad ogni angolo i tipici venditori di biglietti: vestiti in costumi storici, quasi sempre da Mozart, invitano i turisti a prendere parte ad un originale concerto di musica classica.

Peccato che i concerti offerti siano solamente piccole orchestre di giovani musicisti (quasi sempre anche travestiti da Mozart e simili) che suonano valzer e qualche sinfonia da camera.

Al prezzo richiesto (circa € 50,-) è possibile acquistare biglietti per concerti della Wiener Symphonieker o addirittura per la Wiener Philharmoniker.

6) Il Caffè Sacher

Famosa in tutto il mondo, mangiare una fetta di Sacher (la famosa torta di cioccolato) non deve mancare nella lista del turista delle cose da fare a Vienna. Purtroppo molti turisti – e anche molte guide turistiche – pensano che la migliore versione di questa torta si trovi solamente nel caffè Sacher, dove più di un secolo fa fu inventata.

Questo è invece oramai purtroppo solamente un vero e proprio centro per turisti, con prezzi esorbitanti e dove della “Wiener Gemütlichkeit” (la comodità viennese di bere tranquillamente un caffè e mangiare una torta leggendo il giornale) non si vede l’ombra. Molto meglio altri caffè viennesi come per esempio il Cafe Griensteidl o l’ottima pasticceria Oberlaa.

7) La ruota panoramica

La “Riesenrad” (ruota panoramica) del Prater è un vero e proprio emblema di Vienna, come il Duomo di Santo Stefano o il complesso dell’Hofburg. Ma dopo averla vista dal di sotto, non penso che sia proprio necessario farci anche un giro.

Innanzitutto con i suoi 65 metri di altezza non è nemmeno così “Riesen” (gigante) come il nome farebbe intendere, e la vista che si ha dalla cima non è quindi così interessante come si potrebbe pensare. Anche il costo del biglietto (€ 8,50) è decisamente caro per un giro che non dura più di 30 minuti. Se desiderate vedere il panorama della città dall’alto è sicuramente più interessante una passeggiata sulla cima del Kahlenberg.

8) Le Heurigen di Grinzing

Ogni giorno code di pullman si dirigono verso Grinzing, dove locali tipici (Heurigen) promettono la vera atmosfera del cibo e del vino dei sobborghi di Vienna. Purtroppo qui quello che rimane di un tempo sono (con poche eccezioni) veri e propri ristoranti turistici dove gli austriaci si vedono di rado. In tutta Vienna le vere Heurigen sono oramai una rarità ma alcune di qualità si trovano ancora a Nussdorf o a Stammersdorf.

9) I finti ristoranti italiani

Una fregatura a cui devono stare particolarmente attenti gli italiani che anche a Vienna vogliono assolutamente mangiare come a casa (ma perchè poi?) sono i finti ristoranti di cucina italiana presenti in molte zone di Vienna.

Si riconoscono abbastanza facilmente dalle eccessive bandiere italiane appese ovunque, dalla musica di Celentano a tutto volume e dai divertenti errori di grammatica nel menu. Se proprio volete mangiare italiano a Vienna trovate in questo articolo una lista di ristoranti consigliati.

10) I negozi di souvenir e le palle di Mozart

Prima di lasciare Vienna non può mancare l’acquisto di qualche ricordo della città. Tra i souvenir il più gettonato sono da sempre le famose “palle di Mozart” (Mozartkugel). Presenti ovunque nelle vie del centro sono una prelibatezza da non farsi mancare, ma che non deve necessariamente costare una enormità. Basta infatti fare un salto in uno dei tanti supermercati per trovare gli stessi cioccolatini (e molto altro) con la medesima qualità ma ad un prezzo normale.

Conoscete altre fregature per turisti di Vienna?

Foto (c) shutterstock – TTStudio

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Kunstsupermarkt: il “supermercato” dell’arte a Vienna

Il Kunstsupermarkt – letteralmente supermercato dell’arte – è un progetto con lo scopo di rendere l’arte accessibile a tutti.

Per vari mesi all’anno nello spazio espositivo giovani artisti mettono in vendita le loro opera ad un prezzo da 50 a 299 Euro.

Con più di 5.000 opere originali di 75 artisti contemporanei ce nè sicuramente per tutti i gusti.

Maggiori informazioni www.kunstsupermarkt.at/