Elezioni 2 commenti

I risultati delle elezioni politiche 2013 in Austria

Ieri alle ore 15:00 si sono concluse le operazioni di voto per il rinnovo della Camera dei Deputati e del Senato della Repubblica per le elezioni politiche 2013.

Gli italiani all’estero hanno votato già per posta nelle scorse settimane, ma lo spoglio dei voti è stato fatto anch’esso dopo la chiusura delle urne in Italia.

Il Ministero degli Interni ha comunicato i risultati definitivi dei voto relativi all’Austria, che vi riporto:

Risultati Austria – Camera dei Deputati

Elettori: 15.561 – Votanti: 6.742 (43,32%)

  • CON MONTI PER L’ITALIA 1.959 (31,02 %)
  • PARTITO DEMOCRATICO 1.929 (30,55%)
  • MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 1.110 (17,57%)
  • IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 561 (8,88%)
  • SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA’ 397 (6,28%)
  • FARE PER FERMARE IL DECLINO 141 (2,23%)
  • RIVOLUZIONE CIVILE 121 (1,91%)
  • PARTITO COMUNISTA 66 (1,04%)
  • MOV.ASSOCIATIVO ITALIANI ALL’ESTERO 30 (0,47%)

Totale 6.314
Schede bianche 79 (1,17%)
Schede nulle 349 (5,17%)
Schede contestate e non assegnate 0

Risultati Austria – Senato della Repubblica

Elettori: 13.816 – Votanti: 6.185 (44,76%)

  • PARTITO DEMOCRATICO 2.023 (34,84%)
  • CON MONTI PER L’ITALIA 1.810 (31,18%)
  • MOVIMENTO 5 STELLE BEPPEGRILLO.IT 1.025 (17,65%)
  • IL POPOLO DELLA LIBERTA’ 525 (9,04%)
  • RIVOLUZIONE CIVILE 208 (3,58%)
  • FARE PER FERMARE IL DECLINO 133 (2,29%)
  • PARTITO COMUNISTA 81 (1,39%)

Totale 5.805
Schede bianche 72 (1,16%)
Schede nulle 308 (4,97%)
Schede contestate e non assegnate 0

I risultati per tutte le circoscrizioni estero e i singoli stati li trovate sul sito ufficiale del Ministero degli Interni.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

2 Commenti

  1. Simone ha detto:

    Il che a mio parere dimostra una certa maggiore lucidità degli italiani all’estero – in Austria almeno – rispetto ai connazionali in patria.

  2. Mauro ha detto:

    Pienamente d’accordo, anche se per chi vive all’estero e non ha dovuto “sobbarcarsi” tutti quei sacrifici imposti dall’ultimo governo (necessari ma richiesti soprattutto ai ceti medio-bassi), è stato più facile votare uno piuttosto che un altro per il solo prestigio della persona o per le sue idee europeiste. Fermo restando che non mi risconosco nell’Italia uscita dalle urne……

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