Il 25 novembre 2012 si terranno le Primarie per la Coalizione del Centrosinistra (Primarie Italia. Bene Comune), composta da Partito Democratico, Sinistra Ecologia Libertà e Partito Socialista Italiano.
Gli italiani che vorranno partecipare ma che in tale data si troveranno all’estero (residenti o temporaneamente) avranno due possibilità di voto: tramite i seggi elettorali esteri o tramite il voto online.
I seggi elettorali saranno organizzati presso i circoli esteri del Partito Democratico (dove presenti) e non presso le rappresentanze diplomatiche (ambasciate e consolati). Queste infatti non possono essere coinvolte nello svolgimenti di attività di un qualsiasi partito politico.
Per votare presso i seggi elettorali è necessaria la registrazione all’Albo degli elettori entro il 25. novembre tramite il sito web https://www.primarieitaliabenecomune.it/registrazione/appello.
L’elenco completo dei seggi elettorali per le circoscrizioni estere non è ancora definito. Sarà pubblicato entro breve alla pagina http://www.primarieitaliabenecomune.it/estero/seggi
Per gli italiani residenti all’estero che non hanno la possibilità di votare presso uno dei seggi esteri è stata istituita la possibilità di votare online tramite il sito web votoestero.primarieitaliabenecomune.it.
Per poter votare è necessario registrarsi presso la pagina votoestero.primarieitaliabenecomune.it/signup/P0_World.aspx entro il 20. novembre 2012, ore 20:00.
Per registrarsi online è necessario fornire i seguenti dati:
Il numero di cellulare verrà utilizzato durante la fase di voto per accedere al sistema. Con una telefonata (gratuita) fatta dal cellulare indicato durante la fase di registrazione, si certificherà l’identità e la localizzazione all’estero.
Possono partecipare al voto gli elettori registrati all’AIRE che alla data del 25 novembre 2012 abbiano compiuto 18 anni di età e tutti i cittadini italiani residenti o temporaneamente all’estero per motivi di studio e di lavoro, i militari in missione, il personale del corpo diplomatico e conosolare, gli studenti erasmus, i ricercatori universitari all’estero che sottoscrivono il pubblico appello in sostegno alla coalizione di centro sinistra Italia.BeneComune.
Le operazioni di voto online saranno possibili dalle ore 15.00, ora italiana, del 24 novembre, alle ore 20.00, ora italiana, del 25 novembre.
La pagina per il voto online sarà accessibile dalle ore 15:00 del 24. novembre presso il sito web votoestero.primarieitaliabenecomune.it.
L’accesso sarà consentito a quanti si saranno registrati e avranno ricevuto, previa verifica del comitato Italia.BeneComune, il pincode via email.
Durante la procedura di voto sarà necessario:
Poichè a Vienna (e in Austria) non non presenti circoli del Partito Democratico, sarà possibile esprire il proprio voto solamente tramite la procedura online.
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Congratulazioni! Il vostro sogno si è avverato e siete diventati genitori.
E adesso cosa fare?
L´ospedale, che avrete naturalmente prenotato subito dopo che la ginecologa (Frauenartz) vi ha confermato la lieta notizia, ha comunicato al distretto che il neonato ha fatto il suo esordio sul territorio austriaco. Ma non basta!
Visto che la mamma sará leggermente impegnata ad occuparsi del Sauglinge (Poppante) il papá dovrá diligentemente recarsi allo Standesamt, ovvero l´ufficio preposto del distretto dove il bimbo è nato.
Il mio bimbo è nato alla splendida clinica Ignaz Semmelweiss, nel diciottesimo distretto (Währing) e quindi ho risolto le pratica allo Standesamt di Martinstrasse (una perpendicolare della Währingerstrasse), ma ogni distretto di Vienna ha il suo Standesamt, che vi verrá comunicato dall´ospedale.
Otterrete dunque gratuitamente il documento che attesta la nascita del vostro bimbo (Geburtsurkunde) e il famigerato Meldezettel (o Meldebestätigung) sul quale risulta l´indirizzo dove il neonato trascorrerá presumibilmente le sue prime notti, anch´esso gratis.
Al genitore serve presentare una serie di documenti perché la pratica venga risolta velocemente:
- Meldezettel dei genitori
- Documento in multilingua che attesta la vostra nazionalitá (lo rilascia il comune italiano da dove siete arrivati, esiste una autodichiarazione da scaricare in internet, ma è solo in italiano e non tutti gli impiegati degli uffici saranno cosí elastici da accettarla)
- La vostra carta di identitá e quella del coniuge.
- Certificato di matrimonio multilingue. Se non siete coniugati occorrerá un ulteriore documento, ovvero il documento di riconoscimento del figlio da parte del padre (Vateranerkennung) .
- Certificato di nascita di entrambi i genitori.
Se da bravi vi siete iscritti all´AIRE, potrete ottenere tutti i documenti relativi al vostro matrimonio, certificato di nascita e compagnia bella in multilingue, rivolgendovi al consolato italiano in Ungarngasse, nel terzo distretto (Landstrasse).
Lo Standesamt vi rilascia un documento multilingue necessario al consolato, perché è vostro dovere comunicare che un bambino di genitori italiani, quindi italiano, è nato sul territorio austriaco. Va dunque iscritto all´AIRE.
Recatevi ora alla Krankenkassa piú vicina, portando con voi tutto il malloppo (dentro il quale si trova l´importante Aufenthaltsbestätigung) di documenti ottenuti allo Standesamt e comunicate alla simpatica impiegata che è nato vostro figlio. Vi chiederá le carte del primo ufficio e produrrá la E CARD per il vostro bimbo, che vi arriverá per posta in pochissimi giorni. Nel frattempo vi daranno un foglio sostitutivo della E CARD con sopra il numero di assicurazione del vostro piccino, nel caso vi servisse gíá un dottore. Trovatevi un pediatra, i controlli e i vaccini sono discrezionali, ma una visita giá la prima settimana è opportuna per farsi consigliare sui rischi che un minuscolo essere corre.
Torniamo alla Krankenkassa: sappiate che il bimbo viene assicurato ” insieme” al genitore, otterrete un documento chiamato Mitversicherung. Fino a qui non avete speso nulla. Anzi, la Krankenkassa , grazie all´ Aufenthaltsbestätigung vi dará accesso al Wochenhilfe, ovvero un contributo economico che possiamo quantificare in una media dello stipendio percepito da mamma nell´ultimo periodo che si protrarrá per 4 mesi.
Non è finita. Recatevi al consolato italiano con 4 foto del neonato, è una cosa difficile, vi consiglio di andare da Hartlauer dove stenderanno il piccino e faranno tanti tentativi per produrre una foto adatta al documento di identitá del bimbo. Costo circa di 10 euro.
A questo punto il consolato chiederá il nulla osta al comune di antica residenza (si, perché voi siete adepti dell´AIRE…) dei genitori per emettere il documento di identita´di vostro figlio. Accludete i soliti documenti genitoriali quali Meldezettel e Carta di identitá, in qualche giorno riceverete un telefonata e potrete ritirare il documento.
Siete a cavallo! Adesso recatevi al MAGISTRAT 35 in Dressdner Strasse a fare l´Anmeldbescheinigung per il vostro bimbo. È una legge attiva dal 2006. Costa 30 euro per un adulto, per un bimbo e´gratis. Sono loro che hanno bisogno del documento di identitá del piccino. Vi chiederanno anche il suo Meldezettel e il Geburturkunde. Ora, con il prezioso Anmeldbescheinigung potrete recarvi al Finanzamt piú vicino.
Al Finanzamt, con tutto il malloppo, compilerete un bel documento per ottenere il famoso e prezioso FamilienBeihilfe. Ovvero, tanti bei soldini per un periodo che determinerete voi in base alle scelte lavorative di mamma, che deciderá quanta Karenz (maternitá) godersi. Qui ci sono tante opzioni, da un minimo di 6 mesi in su.
Infine potrete accedere al Kinderbetreungsgeld, messo a disposizione per gli assicurati della WGKK (Wienergebietkrankenkassa). Il centro informazioni, appositamente creato per il Kinderbetreungsgeld (che quantifichiamo in poco piú di 1000 euro all´anno fino alla maggiore etá del bimbo- lo so è pazzesco ma Wien ist anders) è in Andreasgasse 3, una traversa della Mariahilfestrasse.
Se allo Standesamt e alla Krankenkassa puó risolvere tutto il papá, sappiate che al consolato, al finanzamt, al magistrat 35 e all´ufficio del Kinderbretreungsgeld è necessaria la presenza di mamma.
In bocca al lupo.
Il MuseumsQaurtier apre la stagione natalizia di Vienna con la manifestazione “Inverno al MQ” trasformando la piazza centrale in una suggestiva location invernale.
Fino a Natale sarà possibile bere l’immancabile punch tra eventi, musica e arte all’interno dei 6 pavillons di ghiaccio.
Il programma completo lo trovate sulla pagina ufficiale www.mqw.at/winter
Perdersi nel Zentralfriedhof, il cimitero di Vienna, fra le celebrità della storia e le spoglie dei comuni mortali, non sarà più un rischio: arriva l’app per smartphone in grado di guidare il visitatore direttamente alla tomba «desiderata».
Si tratta di un nuovo servizio offerto dai cimiteri viennesi, disponibile a partire dalla primavera 2013.
Secondo il sondaggista Peter Hajek, che ha presentato durante una conferenza stampa i nuovi «trend» del culto dei morti, il 30% dei visitatori ha difficoltà a orientarsi fra i sepolcri di Vienna. La ricerca può essere effettivamente difficile: il cimitero centrale della capitale accoglie 300.000 tombe, tra cui quelle dei famosi componisti Brahms, Beethoven, Schubert, Strauss padre e figlio, e naturalmente Mozart.
Sul sito www.friedhoefewien.at, è già disponibile un motore di ricerca che offre un servizio in grado di individuare il nome del caro estinto in una banca dati; il passaggio successivo è una mappa, che indica la posizione della tomba cercata.
Una possibilità analoga sarà presto offerta da un app scaricabile sugli smartphone. Nuova è inoltre la possibilità di «creare e disegnare» l’urna dei parenti con un set di 12 colori acrilici. Chi poi preferisce modelli pronti, potrà ordinare un’urna su commissione: decorata ad esempio con cristalli Swarovski.
Antonio Albanese in un video divertente per promuovere il suo nuovo film “Tutto Tutto, Niente Niente” in uscita a Natale.
Nelle vesti di Rodolfo Favaretto, “uomo del nord” e seccessionista convinto, spiega la sua idea su come salvare l’Italia: diventare austriaci!
Altri candidati li trovate sul sito del film http://www.levereprimarie.it
Continua l’appuntamento mensile con la rassegna degli avvenimenti e delle notizie più importanti successe a Vienna e in Austria durante il mese precedente.
Ecco gli avvenimenti più importanti di Ottobre 2012 da ricordare e approfondire:
- L’evento più seguito del mese è stato sicuramente il lancio di Felix Baumgartner da un’altezza di 36km. Oltre al sito ufficiale http://www.redbullstratos.com/ si può leggere una retrospettiva sul sito del quotidiano Der Standard
- Il cancelliere austriaco Werner Faymann è stato rieletto segretario dell’SPÖ al congresso annuale ma con una bassa percentuale che ne mette in cattiva luce l’operato e le critiche all’interno del partito.
- Molti nuovi partiti si stanno organizzando per le elezioni politiche del 2013, una interessante galleria sul sito del quotidiano Die Presse.
- Dal 25. Ottobre è in corso la Viennale, il festival del cinema di Vienna.
- Il 26. Ottobre è stato il giorno di Festa Nazionale Austriaca con parate militari e un interessante programma nei ministeri e in vari musei statali.
Alcuni nuovi segnali di divieto stanno facendo sorridere tutti i passanti del Burggarten e del Volksgarten di Vienna.
I cartelli indicano infatti che nei due grandi parchi cittadini è vietato qualunque sport invernale: sci da fondo, da discesa e anche gare con lo slittino.
Se a voi non è mai venuto in mente di andare con gli sci in giro per il Burggarten, l’assessorato di Vienna ha invece dichiarato che i segnali di divieto sono stati installati proprio a causa delle molteplici richieste che ogni anno vengono fatte dagli appassionati degli sport invernali (e prontamente respinte).
Gli amanti dello sport non devono però esser tristi, QuiVienna ha già una lista delle piste per sci da fondo a Vienna pronta per voi.
In nessun altro luogo come qui a Vienna, certe parole assumono il ruolo importante di lasciapassare verso l’integrazione, formula magica che schiude il carattere, alle volte un po’ ostico, degli austriaci.
La tendenza è quella ad avere un atteggiamento molto critico nei confronti del Wienerisch, il dialetto viennese.
Atteggiamento che da un punto di vista strettamente grammaticale potrei anche condividere. Ma non da un punto di vista socio-culturale.
Noi italiani viviamo dei nostri svariati dialetti regionali che ci contraddistinguono e quello che non ho mai capito è perché ció che ci farebbe sorridere da un fruttivendolo a Roma, ci fa arrabbiare dal panettiere a Vienna.
Quando arrivai a Vienna col mio tedesco zoppicante, finii in un ufficio in cui si parlava solo così e dove, naturalmente, mi sentivo molto esclusa dalla vita sociale.
Quando, timidamente, cominciai a pronunciare in modo autoironico alcune parole della “loro” (e solo loro) lingua, scoprii di essere circondata da colleghi in realtà molto simpatici e fui accolta in modo molto più caldo.
Ecco quindi un breviario delle parole da dire, ma da non scrivere, per aprirsi la strada e semplificarsi la vita a Vienna, anche a costo di suonare, a volte, poco eleganti.
abhauen 1.sparire, scappare; flüchten, verschwinden 2.divertirsi; (sich) amüsieren. “Gestern hab i mi wieder abghaut”, “I hau mi a”.
Baba: arrivederci . Abschiedsgruß: auf Wiedersehen. “pfiat di und baba”.
Klumpert: cianfrusaglie; wertlose Gegenstände, Gerümpel
Deppert: stupido, cretino; dumm. „Bist du deppert?“
Fett: grasso. Usato nell’accezione di ubriaco; betrunken
Fetzn : stracci. Abbigliamento sciatto. Hässliches Kleid . Indica anche il peggiore voto a scuola, „Non sufficiente“, “Nicht genügend”
Gemma: andiamo, gehen wir .“Gemma ane schmeu(l)zen ?“ , (“andiamo a fumarci una sigaretta?“)
goschert : impertinente, frech, vorlaut
grantig: arrabbiato, nervoso. Verärgert, mißmutig.
Grindig: sporco, sciatto. Einen (unappetitlichen) Ausschlag haben, im übertragenen Sinne auch so aussehend als ob
Obi: succo si mela, Apfelsaft. “A Viertl Obi gspritzt auf an Halbn”, un quarto di litro si succo di mela allungato con un quarto di litro di soda, oder “A großes Obi gspritzt” = “Eine große Apfelsaftschorle”
Oida: vecchio, Alte; „Na Oida!”, (Na Alter!)
Pupperl: pupa, ragazza carina, bambola; hübsches Mädchen, Puppe
Pfuscher: chi lavora in nero; Schwarzarbeiter. Anche usato per indicare chi lavora in modo inpreciso e inaffidabile.
Piefchinesisch: 1.Il tedesco parlato al di fuori dell’Austria; Deutsch, wie es außerhalb Österreichs gesprochen wird 2. Tutto ció che un Viennese non capisce; alles, was der Wiener nicht versteht
Schleichen: sparire “schleich Di” = “verschwinde”, „sparisci“
Wurst: salsiccia, ma significa anche uguale, “ Es ist Wurst!“, “è uguale, fa lo stesso”. Questo termine viene dal fatto che il Wurst viene fatto con gli scarti del maiale e quindi è “uguale” cosa ci sta dentro.
Zibeben: uvetta, Rosinen. Arabisch “zibiba”, Sizilianisch “zibibba”.
Per chi fosse interessato ad approfondire la conoscenza del Wienerisch, ecco alcuni link utili:
Non avete ancora idee per cosa fare la sera di Halloween?
Anche a Vienna si festeggia alla grande questa serata oramai entrata nel pieno della tradizione collettiva (festaiola), tra maschere, scherzi e tanto divertimento.
Ecco una lista dei migliori locali di Vienna che organizzano feste di Halloween 2012 (seguite i link per i dettagli):
Cosa farete la sera di Halloween 2012 a Vienna?