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Diventare genitori a Vienna: burocrazia tra Austria e Italia

Qualche settimana fa vi avevo già raccontato tutti i passi da seguire durante una gravidanza a Vienna, e ora non può mancare una guida su quello che c’è da fare – almeno da un punto di vista burocratico – dopo la nascita.

Premetto che in questo articolo scriverò dal mio punto di vista, ovvero quello di una coppia “mista” e sposata in Austria con padre italiano (io) e madre austriaca (mia moglie). Se siete invece una coppia 100% italiana e non sposata vi rimando ad un articolo scritto da Andrea qualche anno fa ma ancora valido.

La prima cosa da fare per ufficializzare la nascita è recarsi presso un ufficio anagrafe (Standesamt) di Vienna. Se il parto è avvenuto presso gli ospedali AKH, SMZ-Ost/Donauspital o Krankenhaus Nord vi potete rivolgere direttamente al “Baby-Point” all’interno della struttura, altrimenti dovrete presentarvi presso un ufficio anagrafe del distretto dove è avvenuta la nascita (non il distretto dove abitate!).

I documenti da presentare (in tedesco) sono:

  • certificato di matrimonio
  • certificato di nascita dei genitori
  • documento di identità dei genitori
  • eventuali certificati dei titoli accademici
  • il modulo compilato per richiedere il certificato di residenza (Meldezettel)

Dopo 1-2 giorni lavorativi potrete andare a ritirare il certificato di nascita (Geburtsurkunde), l’estratto del registro delle nascite in formato internazionale (Internationale Geburtsurkunde) e il certificato di residenza (Meldezettel). L’ufficio anagrafe comunicherà inoltre automaticamente la nascita sia alla cassa malati (Krankenkasse) che all’agenzia delle entrate (Finanzamt).

La cassa malati vi invierà la tessera sanitaria (E-Card) a casa dopo circa 10 giorni dalla comunicazione. Se avete bisogno di sapere al più presto il numero di previdenza sociale (Sozialversicherungsnummer) del bambino/a, potete provare a contattarli telefonicamente, solitamente è già tutto nel sistema dopo qualche giorno.

Ora vostro figlio/a è ufficialmente austriaco/a, ma manca ancora la parte relativa all’Italia! Infatti poiché in entrambi i Paesi viene riconosciuto lo “ius sanguinis” (Abstammungsprinzip), chi nasce da genitori “misti” ottiene automaticamente entrambe le cittadinanze (e attualmente le può mantenere entrambe per tutta la vita)

Affinché questo venga ufficializzato deve essere fatta la cosiddetta trascrizione dell’atto di nascita, da presentare presso il consolato italiano di Vienna e che verrà poi trasmessa al comune di iscrizione AIRE di uno dei genitori. Solo dopo che il comune italiano avrà confermato la trascrizione sarà possibile richiedere altri documenti italiani, come il certificato anagrafico o la carta di identità.

I documenti da presentare presso il consolato per la trascrizione sono:

  • l’originale estratto del registro delle nascite in formato internazionale (Internationale Geburtsurkunde).
  • il certificato di residenza (Meldezettel)
  • i documenti di identità dei genitori
  • il modulo compilato per effettuare la richiesta

Complimenti, ora avete un bel bambino/a italiano ed austriaco! 

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

3 Commenti

  1. Simone ha detto:

    Come mai richiedono “eventuali certificati dei titoli accademici” ?

  2. Roberto ha detto:

    Grazie per questo articolo! Ho trovato sul sito austriaco https://www.oesterreich.gv.at/themen/familie_und_partnerschaft/geburt/1/Seite.080055.html una checklist dove è richiesto anche il certificato di cittadinanza. Serve veramente questo documento? Solo per il genitore austriaco o anche per quello italiano? Ho visto che lo si può richiedere all’Ambasciata https://ambvienna.esteri.it/ambasciata_vienna/it/informazioni_e_servizi/servizi_consolari/rilascio_certificati/rilascio-certificati.html ma sinceramente se non serve non lo richiedo nemmeno. Quello che comunque mi colpisce è che in Austria il documento più richiesto è il certificato di nascita, e non ho ancora capito perché…

    1. Roberto ha detto:

      Mi rispondo da solo: mi è bastata la mia carta d’identità italiana :D Ho ricevuto gratis dal comune di nascita austriaco il certificato di nascita formato Austria, il certificato di nascita formato multilingue (Convezione Vienna 1976), il certificato di cittadinanza austriaca e pure il certificato di residenza austriaco. Ora mando tutto il necessario all’ambasciata x la trascrizione e iscrizione Aire.

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