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Gravidanza a Vienna: tutto quello che c’è da sapere per prepararsi al meglio

L’attesa di una nascita è un evento bellissimo, ma che richiede anche una buona dose di organizzazione nei nove mesi prima del parto. Essendoci passato da poco (insieme a mia moglie ovviamente!), ho pensato di raccogliere in questa guida i passi fondamentali da seguire durante una gravidanza a Vienna, in particolare dal punto di vista medico e burocratico.

La prima cosa da fare quando avrete scoperto di essere incinta è recarsi dalla propria ginecologa (Frauenarzt) per confermare la bella notizia. Se non ne avete ancora una potete consultare gli elenchi presenti per esempio su docfinder.at , o anche la lista dei medici e dottori che parlano italiano a Vienna.

Questa vi consegnerà il Mutter-Kind-Pass, un libretto giallo in cui verranno segnate tutte le visite fatte sia durante la gravidanza che dopo la nascita, fino al 5. anno di vita. E’ importante portare sempre con se (e soprattutto non perdere!) questo documento, innanzitutto per poter tracciare al meglio la salute del vostro bambino, ma soprattutto perché sarà necessario mostrare di aver fatto tutte le analisi necessarie per poter ottenere gli assegni famigliari (Kinderbetreuungsgeld).

Se desiderate effettuare degli esami prenatali specifici non inclusi nel Mutter-Kind-Pass, come la translucenza nucale (Nackenfaltenmessung) o l’ecografia morfologica (Organscreening), ricordatevi di prendere appuntamento fin da subito per non superare le settimane in cui è possibile effettuarli (tra la 11. e 14. settimana per la translucenza, e tra la 20. e 24. per la morfologica).

Se state lavorando questo è anche il momento per comunicare la gravidanza al datore di lavoro. In base alla legge austriaca è obbligatorio farlo non appena si sa di essere in attesa, anche se molti aspettano fino alla fine del primo trimestre. Con la comunicazione otterrete il diritto di esenzione da straordinari, turni notturni o durante il fine settimana, inoltre non potrete venire licenziati.

Verso la fine del primo trimestre potrete già prendere appuntamento con l’ospedale in cui desiderate partorire. Per quelli pubblici da quest’anno è stata creata una pagina web del comune di Vienna (geburtsinfo.wien) in cui è possibile indicare 3 preferenze. Dopo la 22. settimana di gravidanza vi verrà comunicato per posta in quale ospedale siete stati assegnati.

Durante il secondo trimestre la ginecologa vi confermerà la data prevista per la nascita. Questa dovrà essere comunicata al datore di lavoro e alla cassa malati (alcune aziende lo fanno loro stesse) per calcolare il periodo esatto di protezione di maternità (Mutterschutz). Questo è composto da 8 settimane prima del parto e 8 dopo la nascita, in cui vige il divieto assoluto di qualunque tipo di attività lavorativa. Durante queste settimane si riceve dalla cassa malati un indennizzo (Wochengeld) uguale allo stipendio medio degli ultimi 3 mesi.

Con la conferma della data è anche un buon momento per iniziare a pensare al congedo di maternità (Mutterkarenz). Questo inizia con la fine del periodo di protezione di maternità e può essere richiesto fino al compimento del 2. compleanno del nascituro. (Essendo un argomento abbastanza complesso dedicherò a questo aspetto un articolo a parte).

Se lo desiderate potete organizzare una visita all’ospedale dove avverrà il parto, ma soprattutto vi consiglio di prenotare un colloquio con un’ostetrica (Hebammenberatung), con cui chiarire ogni dubbio che avete sul parto (questo è gratuito ed incluso tra le visite previste nel Mutter-Kind-Pass).

A proposito di ostetriche: è vivamente consigliato contattare un’ostetrica che vi segua dopo essere tornati a casa dall’ospedale. Vi consiglierà come meglio allattare, prendervi cura del neonato, e risponderà ad ogni vostro dubbio che avrete, come è normale che sia. La cassa malati rimborsa fino a cinque incontri, e anche se sceglierete una ostetrica privata – come lo sono la maggior parte – una buona parte del costo vi verrà rimborsato (vi posso consigliare quelle dell’Hebammenzentrum).

Tra la fine del secondo e del terzo trimestre è potete anche seguire un corso di preparazione al parto. Ne vengono offerti di vario tipo per esempio all’ospedale St.Josef oppure al già citato Hebammenzentrum. Questo è anche un buon momento per informarsi su quale pediatra (Kinderarzt) sia nelle vostre vicinanze, dopo la nascita si faranno lì i controlli previsti.

Infine per quanto riguarda l’asilo nido, per quelli pubblici è possibile fare richiesta di iscrizione solamente dopo la nascita, mentre se siete interessati ad uno privato è sicuramente possibile contattarli in qualunque momento.

Oltre a questi aspetti burocratici ci sono naturalmente anche mille altre cose da preparare, come per esempio l’organizzazione della casa, il passeggino, i vestitini, la borsa dell’ospedale e l’acquisto di tanti, ma tanti pannolini, ma di questo – o meglio di dove acquistare queste cose a Vienna – ne potremo parlare in un’altro articolo.

Avete già vissuto una gravidanza a Vienna? O siete in dolce attesa proprio adesso? Lasciate i vostri suggerimenti – e domande – nei commenti! 

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

14 Commenti

  1. Chiara ha detto:

    Mi ha detto un’amica che a Vienna esistono anche le Geburtshäuser, centri gestiti da ostetriche dove si può andare a partorire in tutta tranquillità senza rischiare lo stress ospedaliero (purtroppo il trattamento in ospedale non è sempre dei migliori).

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Certamente ci sono anche queste opzioni, ma personalmente ritengo che l’ospedale sia sempre la scelta migliore poiché in caso di qualunque emergenza (sia per la madre che per il bambino) solo una struttura sanitaria adeguata (quindi con un reparto di neonatologia) può essere di aiuto immediato.

  2. Mateja ha detto:

    Caro Paolo,
    Visto che non ho ancora una ginecologa a Vienna, vorrei trovarne una che lavora con la BVA e che parla anche italiano. Sai forse darmi qualche informazione su dove posso trovare la “lista dei medici che parlano italiano a Vienna” che citi nel tuo articolo?
    Grazie del prezioso aiuto

  3. Erika ha detto:

    Ciao, io ho terminato il quinto mese il 19 maggio. Non sono rientrata al lavoro perché non posso per vari motivi della mia gravidanza. Il mio ginecologo mi ha fatto il certificato. Mi sta facendo fare le carte per la maternità anticipata. Volevo sapere se il mio datore di lavoro continuerà ha pagarmi lo stipendio fino all’ ottavo mese ugualmente? Oppure lui non mi pagherà più nulla ?

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Se vai in maternità anticipata dovresti avere diritto da subito al “Wochengeld”, ovvero l’indennità per le settimane di divieto dal lavoro (solitamente solo le ultime 8). Quindi il tuo datore di lavoro non avrà alcun costo. Contatta eventualmente la Krankenkassa per sapere come richiedere il tutto, ti diranno anche quanto ti spetta.

      1. Erika ha detto:

        Grazie mille. Il mio ginecologo mi sta facendo fare questa domanda, ma per quanto tempo ricevo tutto questo ? Il 3 luglio dovevo ricevere il doppio stipendio, pur troppo non lo ricevo perché non sto tornando al lavoro

        1. Paolo Manganiello ha detto:

          Riceverai il sussidio (Wochengeld) fino a 8 settimane dopo il parto. Per il periodo successivo devi fare richiesta del Kinderbetreuungsgeld, ne ho scritto qui https://www.quivienna.com/bambini/il-congedo-parentale-in-austria-tutto-quello-che-ce-da-sapere-per-mamma-e-papa/

  4. Erika ha detto:

    Io sono andata in maternità anticipata. Ora sono a 32 settimane. Sto ricevuto solamente 950 euro al mese, la cifra è giusta ? Io al lavoro guadagnavo 1500 brutti. Ricevere 950 al mese mi sembra un pó poco . Oppure è la somma esatta che si riceve dei wochengeld ?

  5. Erika ha detto:

    Ciao Paolo, sono in maternità. Vorrei sapere se danno la maternità come doppio stipendio, quando arriva il doppio stipendio, di dicembre e giugno. Se fanno la stessa cosa con la maternità. Grazie mille.

  6. Martina ha detto:

    Ciao Paolo, volevo scriverti un mio dubbio. Vivo a Vienna dal primo marzo, ho un fidanzato con cui voglio un bambino. Il mio primissimo lavoro è stato per 3 settimane in un ristorante in Austria. Ma poi mi hanno licenziata e anche se ho la e-card non sono assicurata al momento. Per il fatto che in Italia non ho mai trovato lavoro e ho lavorato solo quelle 3 settimane. L’AMS mi aveva detto di andare al Sozialamt e dare tutti i documenti, poiché non ho diritto a disoccupazione. Inizierò a lavorare il 15 maggio in ambito assistenza anziani. Risulto assicurata lo stesso con la tessera italiana ? Come posso fare?

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Ciao Martina, la tessera sanitaria italiana vale all’estero solo per le emergenze, ma bisogna capire bene la tua situazione visto che comunque hai lavorato in Austria. Ti consiglio di chiedere al Sozialamt oppure all’AMS dove potranno sicuramente chiariti ogni domanda tramite la tua documentazione.

  7. Anna ha detto:

    Ciao Paolo, sai se é possibile partorire in Italia, pur essendo residente a Vienna? I costi vengono coperti dall’assicurazione austriaca?
    Grazie mille!

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Credo che all’estero l’assicurazione sanitaria austriaca, come quella italiana, copra solo i costi per le emergenze. Consiglio di metterti in contatto con la OEGK per chiarire come procedere.

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