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Quotidiani e riviste in Austria: tutto quello che c’è da sapere (e da leggere)

giornali-quotidiani-riviste-settimanali-vienna-austriaRiuscire a leggere un giornale o una rivista è uno degli obiettivi che molti si prefissano quando iniziano ad imparare il tedesco. Ma a parte il raggiungimento di questo “traguardo linguistico”, la lettura di un quotidiano è anche un passo importante nel lungo processo di integrazione in un Paese straniero, per riuscire a capirne la politica, la cultura e la società in generale.

In Austria il panorama editoriale è sicuramente molto interessante. Da una parte il numero di giornali importanti e a tiratura nazionale è sempre stato molto limitato (mentre sono molto letti quelli regionali), dall’altra parte però la stampa è sempre stata un mezzo di informazioni tra i più importanti, anche a dispetto della televisione. Non dimentichiamo infatti che in Austria i canali televisivi pubblici sono principalmente 2, ovvero ORF1 e ORF2, mentre il panorama delle televisioni private è praticamente inesistente (ma questo è un altro discorso).

Un’altra caratteristica di cui inizialmente molti si stupiscono è che la domenica molti quotidiani non vengono pubblicati. Questo nasce dal fatto che nel 1962 i giornalai decisero di tenere chiuso la domenica e quindi molti quotidiani rimasero senza un luogo dove distribuire le pubblicazioni. Da questa situazione nacque anche un’altra particolarità dei giornali in Austria, ovvero i “sacchetti portagiornali” (cosiddetti “Sonntagsstandl“), dove nel fine settimana è possibile acquistare i quotidiani che vengono pubblicati inserendo il denaro in piccole cassette (mi chiedo sempre se funzionerebbe in Italia…).

I quotidiani

Il panorama dei quotidiani in Austria è dominato storicamente dal Kronen Zeitung, che con 3 milioni di lettori al giorno (su una popolazione di 8 milioni di abitanti) è il più letto e influente del Paese. Pubblicato tutti i giorni, con una edizione speciale la domenica, è caratterizzato da articoli brevi e scritti con un linguaggio semplice e diretto e da un tono popolare e scandalistico.

Da alcuni anni sono entrati con forza nel mercato i quotidiani “free-press” (cosiddetti “Gratiszeitung”), ovvero Heute e Österreich, reperibili la mattina in quasi tutte le stazioni degli autobus e della metropolitana. Giornali “usa e getta”, sono caratterizzati da articoli brevi e titoli urlati (ed esagerati) per attirare l’attenzione dei lettori. Poichè gratuiti la tiratura e anche i lettori sono molti, l’impatto sull’opinione pubblica è però tema di discussione.

Altri quotidiani a tiratura nazionale da conoscere sono:

  • Kurier: al secondo posto tra i giornali nazionali più letti con una tiratura di circa 200.000 copie giornaliere, si definisce un quotidiano indipendente da qualsiasi influenza politica.
  • Der Standard: fondato nel 1988 con il “New York Times” come modello, è un quotidiano di orientamento di centro-sinistra, con circa 100.000 stampe al giorno.
  • Die Presse: quotidiano storico fondato nel 1848 di orientamento “borghese-liberale”, ha una tiratura di circa 90.000 copie al giorno.

Da questa lista mancano i vari giornali regionali, come il Kleine Zeitung, Salzburger Nachrichten o Tiroler Tageszeitung, che sono molto influenti nella loro area di distribuzione, ma hanno una importanza minore a livello nazionale.

Riviste

Il panorama delle riviste in Austria – settimanali o mensili – è ovviamente molto ampio e variegato, ma quelle importanti si contano letteralmente sulle dita di una mano:

  • Profil: è un settimanale pubblicato dal 1970, con articoli di politica, società e cultura. Una tra le pubblicazioni più influenti in Austria, le sue inchieste hanno portato spesso a conseguenze (anche politiche) o discussioni a livello nazionale.
  • News: fondato nel 1992 da Wolfgang Fellner sulla base delle riviste degli Stati Uniti, si caratterizza da un forte uso delle immagini. I contenuti si concentrano sulla politica in modo sensazionalistico e su scandali.
  • Trend (ex Format): è un settimanale incentrato sull’economia, dedicato ad un pubblico non specializzato.

Per chi vive a Vienna una lettura altamente consigliata è il settimanale Falter, una rivista incentrata nei contenuti sulla capitale. Di orientamento di sinistra e con ampio spazio dedicato alla cultura, è una lettura consigliata per chi vuole conoscere veramente la capitale dell’Austria.

Altre riviste che secondo me vale la pena conoscere (e leggere) sono inoltre Augustin, un settimanale “di strada” scritto e venduto da persone in difficoltà con il quale conoscere un’altra realtà della città , e das biber, un mensile gratuito sulle “comunità straniere”, da non perdere per conoscere le altre “minoranze” – oltre a quella italiana – a Vienna.

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

3 Commenti

  1. luigi ha detto:

    sono un veneto e mi chiamo,luigi ghellere e abito a verona,volevo semplicemente ricordare, il centenario della morte,il grande imperatore d’austria franz joseph,unico e stimato.

  2. Virginia ha detto:

    Ciao! Ma data la percentuale di stranieri non esistono giornali in altre lingue? Grazie

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Ottima domanda, da quello che so vengono pubblicate varie riviste in turco, bosniaco, serbo e croato, essendo i gruppi di stranieri più numerosi in Austria con una maggiore affermazione sul territorio. Naturalmente sono poi molti i siti web (come questo). Una rivista in italiano non mi risulta ci sia mai stata. Qui trovi una lista: https://de.wikipedia.org/wiki/Liste_%C3%B6sterreichischer_Zeitungen_und_Zeitschriften#Fremdsprachige_Zeitungen

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