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Il congedo parentale in Austria: tutto quello che c’è da sapere per mamma e papà

Negli articoli che ho già pubblicato sul diventare genitori in Austria avevo solamente accennato al congedo parentale, il periodo di assenza dal lavoro che sia la madre che il padre possono richiedere dopo la nascita di un figlio. Vediamo ora in dettaglio tutte le informazioni più importanti da sapere.

In Austria il congedo è suddiviso in 2 parti: un periodo obbligatorio chiamato di “protezione di maternità” (Mutterschutz) e successivamente uno facoltativo di “aspettativa per genitori” (Elternkarenz).

Il primo si svolge durante le 8 settimane prima e dopo la nascita, in cui vige il divieto assoluto per la madre di qualunque tipo di attività lavorativa. Per chi lavora dalla cassa malati si riceve una indennità (Wochengeld) pari allo stipendio medio degli ultimi 3 mesi (qui trovate i moduli per fare richiesta presso la WGKK).

Il secondo periodo può durare invece fino al compimento del secondo anno di vita del bambino. E’ facoltativo ma allo stesso tempo un diritto e quindi non può essere rifiutato dal datore di lavoro. L’importante è fare richiesta con le giuste tempistiche: per il primo periodo dopo la nascita entro le prime 8 settimane, in seguito con almeno 3 mesi di anticipo (anche in caso di prolungamento). Durante il periodo di congedo si è inoltre protetti dal licenziamento.

Il periodo di aspettativa è un diritto per entrambi i genitori e può essere suddiviso tra essi per un massimo di due volte (per esempio prima la madre, poi il padre e infine ancora la madre). E’ inoltre permesso sovrapporre un mese di congedo (solo una volta), riducendo però in questo modo il periodo totale a cui si ha diritto.

Durante il periodo di aspettativa si ha diritto ad una indennità mensile (Kinderbetreuungsgeld), che viene erogata in due modalità tra cui scegliere:

  • indennità legata alla retribuzione (Ein­komm­ens­ab­hängig­es Kinderbetreuungsgeld): viene erogata fino al compimento del primo anno di età del bambino (quindi solo per 10 mesi, poiché le prime 8 settimane di Mutterschutz sono già coperte) e ammonta all’incirca all’80% del Wochengeld. Se anche il padre decide di prendere un periodo di aspettativa questo si allunga di altri 2 mesi come incentivo.
  • indennità generica (Kinderbetreuungsgeldkonto / Pauschalsystem): questo modello è indipendente dall’aver lavorato o meno prima della nascita. Mette a disposizione un ammontare fisso (ca. 12.000 € se solo genitore prende il congedo e ca. 15.000 se entrambi) che viene versato per un periodo di minimo 12 mesi (quindi circa 1.000€ mensili) o fino a 28 mesi (quindi circa 430€ al mese).

Un aspetto importante da tenere a mente è che l’indennità mensile non è strettamente legata al periodo di aspettativa. Questo significa che per esempio una madre ha diritto ad assentarsi dal lavoro fino al compimento del secondo anno di vita del bambino, ma se sceglie l’indennità legata alla retribuzione la riceverà solamente per i primi 12 mesi, mentre per i restanti non avrà alcun sussidio.

Allo stesso modo se i genitori decidono di suddividere il congedo parentale, per esempio come spesso capita con la madre che sta a casa i primi 12 mesi ed il padre un periodo a seguire, utilizzando il modello legato alla retribuzione il secondo genitore riceverà come accennato solo 2 mesi di indennità.

Come capite ci sono molte variabili da considerare per scegliere l’opzione migliore per se stessi (ed il proprio bambino). Uno strumento utile che vi può aiutare in particolare per l’indennità durante i vari periodi di congedo è uno strumento presente sul sito web del Ministero per le famiglie con il quale è possibile calcolare l’ammontare esatto dei rispettivi modelli.

Inoltre per qualunque dubbio consiglio sempre di cercare informazioni sul sito web della camera dei lavoratori (Arbeiterkammer), sempre molto aggiornato, ed eventualmente chiedere anche una consulenza presso i loro uffici (è gratuita), sapranno sicuramente aiutarvi.

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

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