Il 2. Giugno in Italia è la Festa della Repubblica italiana, in questa data si ricorda il referendum del 2. e 3. giugno 1946 con il quale gli italiani decisero fra monarchia o repubblica.
Mentre in Italia si tengono ovunque festeggiamenti, l’Ambasciata italiana di Vienna anche quest’anno sembra ignorare completamente l’evento e non organizza nulla per i concittadini residenti in Austria (lo stesso è accaduto per i festeggiamenti dei 150. anni dell’Unità d’Italia)
Il ruolo dell’ambasciata italiana a Vienna dovrebbe essere (secondo me) oltre a quello di rappresentanza dell’Italia presso le istituzioni austriache e di centro dei servizi consolari anche un punto di riferimento per tutti gli italiani residenti in questo Paese, dove è possibile incontrarsi, conoscersi e aiutarsi a vicenda.
Purtroppo invece per molti italiani l’Ambasciata italiana a Vienna non è molto di più di uno sportello a cui rivolgersi solamente quando si hanno problemi o bisogno di documenti nuovi.
L’assenza di eventi non può nemmeno essere giustificata da costi eccessivi o da difficoltà organizzative.
Come vedete dalle serate che a volte organizziamo tramite questo blog o Facebook, è infatti possibile mettere insieme un’evento che riesca a riunire gli italiani a Vienna praticamente a “costo zero”, e semplicemente con un poco di buona volontà.
Per dimostrare che non tutte le ambasciate italiane all’estero hanno dimenticato la festa della Repubblica, mi è bastato cercare tra i vari siti web delle ambasciate.
In poco tempo ho infatti scoperto che alcune – purtroppo poche – sedi organizzano eventi per festeggiare la festa della Repubblica, come per esempio a Copenhagen (Danimarca), Chisinau (Moldavia) e Teheran (Iran), Buenos Aires.
Questo articolo non vuole essere una critica all’operato dell’ambasciata italiana a Vienna nel suo complesso, che sicuramente svolge un’importante lavoro di rappresentanza del nostro Paese presso le istituzioni austriache, ma solamente un’incitamento ad essere più presente per i cittadini italiani all’estero almeno nelle ricorrenze importanti dell’Italia.
Insomma se tra i lettori ci fosse per caso l’Ambasciatore o uno dei suoi collaboratori, sarei felice di aiutarvi ad organizzare per l’anno prossimo un evento per tutti gli italiani a Vienna per festeggiare la Festa della Repubblica.
Per chi volesse comunque trascorrere una serata italiana, vi ricordo che al Votiv Kino si tiene l’annuale rassegna di film Nuovo Cinema Italia fino al 7. giugno.
Vorreste festeggiare la festa della Repubblica italiana presso l’ambasciata? Cosa vi piacerebbe venisse organizzato?
Si può visitare tutta Vienna in un giorno solo?
Difficile, forse impossibile diranno alcuni, ma con un programma ben strutturato e tanta voglia di correre da un posto all’altro è forse possibile scoprire almeno i luoghi più famosi e interessanti.
Se avete solo un giorno di tempo per scoprire Vienna, ecco un possibile programma per visitare tutto il meglio:
Iniziamo la mattinata presso la meta più amata da tutti i turisti di Vienna, ovvero il castello di Schönbrunn. Una meta forse un po’ troppo classica, ma che non può mancare in una visita di Vienna.
Schöbrunn è facilmente raggiungibile con la metropolitana U4, all’interno è possibile passeggiare nel parco fino alla Gloriette oppure visitare l’interno del castello (a pagamento).
Maggiori informazioni sul sito ufficiale www.schoebrunn.at
Dopo aver concluso la visita a Schönbrunn prendete nuovamente la metropolitana U4 fino alla stazione Kettenbrückengasse.
Da qui è possibile passeggiare all’interno del Naschmarkt, il mercato più famoso di Vienna, con più di 100 bancarelle e locali dove potrete pranzare.
Siccome il tempo è tiranno in questa veloce giornata alla scoperta di Vienna, vi consiglio un pranzo veloce, per esempio potete assaggiare una delle innumerevoli qualità di Wurstel presenti in Austria presso un tipico “Wurstelstand” , oppure mangiare un’ottimo Kebab presso i molti venditori all’interno del mercato.
Dopo pranzo continaute la passeggiata fino alla fine del Naschmakrt e vi troverete davanti al palazzo della Secessione e proseguite fino all’Opera per entrare nel centro storico di Vienna.
Da qui potete passeggiare lungo la Kärntner Straße fino a raggiungere Stephansdom (Duomo di Santo Stefano) e poi proseguire lungo il Graben fino al complesso dell’Hofburg, la residenza imperaliale.
Proseguendo vi ritroverete sulla imponente Ringrstrasse, la strada ad anello che circonda il centro di Vienna.
Date un’occhiata ai grandi musei d’arte (Kunsthistorisches Museum) e di storia naturale (Naturhistorisches Museum) imperiali e poi proseguite sulla destra nella zona pedonale.
Durante il percorso potrete ammirare il parlamento austriaco, il municipio (Rathaus), il teatro imperiale (Burgtheater) e infine l‘università di Vienna presso Schottentor.
Se avete ancora voglia di camminare da qui potrete ritornare presso il Duomo di Santo Stefano passando per il Freyung oppure visitare la Minoritenkirche, la chiesa italiana di Vienna.
Durante la passeggiata o prima della cena vi consiglio infine di fare una sosta in una delle molte caffetterie tradizionali viennesi per assaggiare una fetta di Sachertorte, per esempio il Cafe Griensteidl oppure presso la pasticceria Oberlaa.
Con le gambe stanche dopo questa lunga giornata è giunto finalmente il momento di godersi un po’ di riposo mangiando a dovere.
Vi consigli alcuni ristoranti in centro dove poter mangiare tipicamente austriaco e bere una buona birra:
Se la sera avete ancora tempo vi consiglio di fare una passeggiata presso il Museumsquartier (Quartiere dei Musei) e nella zona limitrofa di Spittelberg.
Qui troverete molti locali interessanti dove potervi rilassare e godervi l’atmosfera di Vienna.
Ci sarebbero ovviamente moltissime altre cose da vedere a Vienna, ma credo che in un giorno solo non si possa fare di più.
Avete altre proposte per visitare Vienna in un giorno?
Il tedesco è una lingua che può sembrare impossibile da imparare.
La curva di apprendimento iniziale è effettivamente molto ripida, ma se si riescono ad assimilare i concetti di base, tutto diventa poi molto più facile.
In internet si trovano molte risorse per imparare o migliorare la conoscenza del tedesco. Alcuni sono ben fatti, altri un po’ meno.
Voglio premettere che – secondo il mio parere – il modo migliore per imparare il tedesco è sicuramente parlarlo.
Non bisogna avere paura di sbagliare o di dire cose che non hanno senso, perchè è solo con l’esperienza che si può migliorare la conoscenza della lingua.
Quindi provate sempre a parlare in tedesco, sia con gli amici tedeschi ma anche con quelli italiani, e anche al lavoro provate tutti i giorni a dire qualcosa in tedesco – sicuramente i vostri colleghi ne saranno felici e vi aiuteranno a migliorare.
Se non avete la possibilità di parlare in tedesco con gli amici o al lavoro, vi posso consigliare di cercare un tandem linguistico, con cui fare uno scambio tra italiano e tedesco.
Per chi è alle prime armi consiglio inoltre vivamente di seguire un corso di tedesco anche solo per qualche mese, che vi darà delle basi solide con cui eventualmente proseguire da soli.
Ed ecco infine una serie di link a risorse online per imparare e migliorare la conoscenza del tedesco:
http://www.tedesco-online.de/
Corso gratuito con molte lezioni per principianti. Utile per ripassare i concetti di base e la grammatica tedesca.http://www.livemocha.com/
Un portale simile a Facebook che offre corsi gratuiti per molte lingue, tra cui il tedesco. Nel sito è inoltre possibile chiedere aiuto ad altri utenti per migliorare le proprie conoscenze e di offrirne ad altri che vogliono imparare l’italiano.http://www.dw.de/dw/0,,2547,00.html
Il sito della radio tedesca Deutsche Welle offre sul proprio sito vari corsi interattivi dal principiante all’avanzato. Purtroppo tra le lingue di base non è presente l’italiano – è quindi necessaria almeno la conoscenza dell’inglese.http://www.viaggio-in-germania.de/esercizi-online.html
Offre una serie di esercizi per tutti i livelli. Inoltre raccoglie più di 50 link ad altre pagine di esercizi per migiorare il proprio tedesco.
Se conoscete altre risorse utili le aggiungerò volentieri alla lista.
Estate, tempo di grigliate all’aperto. Il barbecue mette allegria, e i cibi alla griglia paiono sempre un po’ più buoni del solito. Dove si può fare una grigliata a Vienna?
Tutti i fortunati possessori di un’appartamento con balcone o terrazze sono fortunati e possono “grigliare” liberamente tutto l’anno.
Secondo la legge austriaca infatti (§ 364 Abs 2 ABGB) i vicini devono sopportare odori e fumo che si creano – finchè rimangono nella norma.
Il migliore consiglio per non dare inizio a dispute condominiali rimane comunque dare una letta al regolamento del palazzo in cui abitate – quasi sicuramente questa possibilita è stata regolamentata a dovere – oppure invitare i vostri vicini a mangiare insieme!
Per chi non possiede un grill proprio è possibile prenotare una delle 15 aree adibite sulla Donauinsel.
Il costo è di 10 € e comprende oltre al grill della legna fornita dal comune (la carbonella non è inclusa).
Il servizio è offerto da Aprile a fine Settembre, ed è possibile prenotare lo spazio direttamente online.
Come si può immaginiare le aree sono molto richieste e soprattutto nei fine settimana è molto difficile trovare un posto libero (per esempio già adesso quasi tutti i fine settimana sono già completamente esauriti).
Links utili:
In varie altre zone di Vienna sono presenti aree dove poter fare una grigliata in compagnia, ma è ovviamente necessario avere un proprio grill a disposizione.
Queste aree sono ad ingresso gratuito, i tavoli sono però limitati quindi è spesso necessario presentarsi molto presto.
Sulla Donauinsel sono presenti le due zone pubbliche Brigittenauerbucht” e “Steinspornbrücke” con molti tavoli dove poter mangiare.
Altre aree pubbliche attrezzate (con bagni, acqua potabile e tavoli) dove è possibile effettaure una grigliata dalle 9:00 alle 21:00 a Vienna sono le seguenti:
1110, Am Kanal, Alberner Hafenzufahrtstraße, Margetinstraße
Raggiungibile con l’autobus 76A o con la macchina (ampio parcheggio disponibile)
1140, Auhof – Retentionsbecken
Raggiungibile solo con la macchina
1160, Steinbruchwiese im Ottakringer Wald
E’ presente anche un campo da calcio.
Raggiungibile con gli autobus 46B e 146B, o con la macchina (parcheggi disponibili).
1170, Mittereckwiese im Schwarzenbergpark
Raggiungibile con l’autobus 243 e 443.
1190, Krapfenwaldgasse an der Höhenstraße, presso il Krapfenwaldbad
Raggiungibile con l’autobus 38A (Krapfenwaldgasse) uo con la macchina (parcheggi disponibili).
1230, Draschepark, Ecke Triester Straße/Sterngasse
Raggiungibile con la Badner Bahn (Personenbahnhof Inzersdorf) o con gli autobus 65A (Purkytgasse), 16A, 66A (Sterngasse)
Conoscete altre aree per grigliate a Vienna?
Andare dal dottore quando non si parla bene una lingua straniera è sicuramente difficile e spesso si ha la paura di non farsi capire e ricevere una cura sbagliata.
Per aiutare chi non conosce bene il tedesco ho quindi raccolto – grazie ai consigli del gruppo “Italiani a Vienna” – una lista di medici, dottori e farmacisti italiani o che parlano italiano a Vienna, tutti provati e consigliati.
Vicino ad ogni nominativo trovate un link con maggiori informazioni riguardo ad orari ed indirizzo.
Dr. Gabriele Binder – Maggiori informazioni
Dr. Eva Maria Kulcsar-Mecsery – Maggiori informazioni
Dr. Eva Huber-Cemper – Maggiori informazioni
Dott. Francesca Fraula
Apotheke am Spittelberg (www.apospittelberg.at)
Lunedì 8:00 – 12:00 e 14:00 – 18:00
Martedì 8:00 – 14:00
Dott. Oscar Gancitano
Klimt Apotheke (Hetzendorfer Str. 75A, 1120)
Maggiori informazioni
Dr. Rolf Gregor Fialla – Maggiori informazioni
Dr. Martina Binder (Privato – Wahlarzt) – martinabinder.at
Dr. Martina Sanlorenzo (Privato – Wahlartz) – dermatologyvienna.com
Dr. Philipp Schmid – www.dents.at (Solo lui parla italiano!)
Dr. med. univ. Alfred Partik (partik.at)
Dott. Avventi (Privato – Wahlarzt) – dr-avventi.at
Dr. Alexander Di Monte – chirurgie-dimonte.at
Univ.Prof. Dr. Ambros Valentin Huber (Privato – Wahlarzt) – Maggiori informazioni
Dr. Bibiana Kalmar (Privato – Wahlarzt) – Maggiori informazioni
Univ. Prof. Dr. Martin Ortler – neurochirurgie.wien
Dr. Christine Dolezal – Maggiori informazioni
Dr. Philipp Heuberer (Privato – Wahlarzt) – healthpi.at
Dr. Annemarie Kerschbaumer – Maggiori informazioni
Dr. Rossella Angotti-Arthofer – lunge-leopoldstadt.at
Mag. Dr. Barbara Kastlunger – Maggiori informazioni
Mag. Verena Sternbach – Maggiori informazioni
Dr. Emile Valimberti – urologe1190.at
Dr. David D’Andrea – urologie-dandrea.at – meduniwien.ac.at
Tramite il sito http://www.praxisplan.at/ è possibile fare una ricerca tra tutti i medici di Vienna specificando tra i filtri anche la conoscenza della lingua italiana.
Purtroppo a volte i risultati non sono molto attendibili – nel senso che la conoscenza dell’italiano si rivela poi essere solo “teorica” – ma come si suol dire, tentar non nuoce.
Se conoscete medici, dottori, farmacisti (o altri professionisti del settore sanitario) che volete consigliare, li aggiungerò volentieri alla lista.
I giorni festivi in Austria non sono gli stessi dell’Italia. La cosa che vi farà più piacere (o invidia) sapere, è che sono molti di più rispetto all’Italia.
La “cattolica” Austria festeggia infatti molte delle feste religiose che in Italia invece sono solitamente incorporate con la Domenica (per esempio l’Ascensione o il Lunedì di Pentecoste).
Inoltre ogni regione (Bundesland) ha un giorno festivo in cui viene festeggiato il proprio patrono (ma nella maggior parte dei casi sono chiusi solamente scuole ed uffici pubblici).
Ecco una tabella con cui diventa semplice ricordare quando è festa in Austria (e non in Italia):
Data | Austria | Italia |
1. Gennaio | Neujahr | Capodanno |
6. Gennaio | Die heiligen drei Könige (I tre re magi) | Epifania |
19. Marzo | Josef (S. Giuseppe) – solo in Kärnten, Steiermark, Tirol e Voralberg | Non festivo |
Venerdì di Pasqua | Karfreitag (Venerdì santo) – solo per gli appartenenti alla chiesa evangelica/protestante | Non festivo |
Lunedì di Pasqua | Ostermontag | Lunedì dell’Angelo / Pasquetta |
25. Aprile | Non festivo | Festa della Liberazione |
1. Maggio | Staatsfeiertag | Festa del Lavoro |
4. Maggio | Florian (S. Floriano) – solo in Oberösterreich | Non festivo |
A 39 giorni da Pasqua (Giovedì) | Christi Himmelfahrt (Ascensione di Cristo) | Non festivo |
2. Giugno | Non festivo | Festa della repubblica |
Lunedì di Pentecoste (50 giorni dopo la Pasqua) | Pfingstmontag | Non festivo |
Corpus Domini (60 giorni dopo la Pasqua) | Fronleichnam | Non festivo |
15. Agosto | Maria Himmelfahrt | Assunzione di Maria Vergine |
24. Settembre | Rupert (S. Ruperto) – solo nel Salzburg | Non festivo |
10. Ottobre | Tag der Volksabstimmung (Giorno del Plebiscito) – solo in Kärnten | Non festivo |
26. Ottobre | Nationalfeiertag (Festa nazionale) | Non festivo |
1. Novembre | Allerheiligen | Tutti i santi |
11. Novembre | Martin (S. Martino) – solo nel Burgenland | Non festivo |
15. Novembre | Leopold (S. Leopoldo) – solo nel Niederösterreich e a Vienna | Non festivo |
8. Dicembre | Maria Empfängnis | Immacolata concezione |
24. Dicembre | Heiliger Abend (Vigilia di Natale) – solo per alcuni contratti collettivi | Non festivo |
25. Dicembre | Christtag | Natale |
26. Dicembre | Stefanitag | Santo Stefano |
31. Dicembre | Silvester (S. Silvestro) – solo per alcuni contratti collettivi | Non festivo |
Sole e caldo: finalmente anche a Vienna è arrivata la primavera!
Quale migliore occasione quindi se non il 1. Maggio per ritrovarsi tutti insieme per un picnic all’aria aperta?
Ci troviamo alle ore 13:00 davanti all’uscita della stazione Alte Donau (metropolitana U1).
Da lì ci sposteremo nel vicino Donaupark per mangiare, divertici insieme e trascorrere un simpatico pomeriggio in compagnia.
Se qualcuno di voi arrivasse in ritardo o ci volesse raggiungere più tardi, ci può trovare nel grande prato sotto la Donauturm (Torre sul Danubio).
Cosa portare:
In caso di pioggia (facciamo gli scongiuri) l’evento sarà spostato alla seguente domenica di sole.
Ricapitoliamo:
Cosa: Picnic
Quando: 1. Maggio 2012, ore 13:00
Dove: Donaupark Vienna – ritrovo presso la stazione Alte Donau (metropoiltana U1).
Vi aspettiamo numerosi!
Vienna risplende nel centro con i suoi palazzi imperiali, ma basta uscire appena dai soliti giri turistici, per trovarsi di fronte a dei veri e propri “delitti” architettonici.
Nel corso degli anni la città ha fatto vari esperimenti cercando di rinnovarsi, a volte purtroppo mal riusciti o che comunque non sono mai riusciti ad inserirsi nel cuore dei viennesi.
Ecco la mia (personale) lista degli edifici più brutti di Vienna:
Mariahilfer Straße 78-80, 1070
Per la facciata del palazzo – rinnovato nel 1996 – l’artista Christian Ludwig Attersee creò il più grande mosaico di vetro d’Europa. L’unione di architettura ed arte non sembra però molto riuscita e l’immagine del “Wetterhändler” sembra creata apposta per ammonire gli avventori dello shopping.
Radetzkystraße 2, 1030
In questo bastione della burocrazia con un certo fascino sovietico ci si aspetterebbe di trovare gli uffici del KGB invece che quelli dei ministeri per le infrastrutture e della sanità.
Währinger Gürtel 18-20, 1090
La storia della costruzione del nuovo ospedale di Vienna è già piena di scandali. Peccato che nessuno si sia accorto anche di quello architettonico: l’enorme blocco grigio – visibile da tutta la città – non promette niente di buono per i pazienti.
Karlsplatz, 1040
Nel progetto originale di Otto Wagner doveva diventare il simbolo della storia della città di Vienna. Purtroppo la mancanza di fondi e le nuove idee architettoniche del dopoguerra hanno invece creato un blocco di cemento senza anima.
Universitätsstraße 7, 1010
L’edificio – costruito negli anni ’60 per ampliare lo spazio dell’università sulla Ringstrasse – è un classico blocco di cemento del suo tempo.
Wiedner Hauptstraße 8-10, 1040
Anche gli studenti della Technische Universität hanno il loro edificio dove poter perdere la motivazione allo studio.
Anton-Baumgartner-Straße 44, 1230
Creata come una “città satellite” di Vienna negli anni ’70, sembra infatti pensata per il paesaggio lunare. Affascinante come progetto, ma un vero e proprio delitto nella realizzazione.
Spittelauerlände 10, 1090
Questo complesso costruito nel 2005 doveva rappresentare l’inizio della rinascita della zona nord del canale del Danubio. Al momento sembra che ci siano ancora appartamenti liberi.
Già i russi subito dopo la fine della guerra volevano abbatterle. Poi la città decise di renderle – non si sa per quale motivo – patrimonio della città e quindi di metterle sotto tutela. Da allora si cerca ancora di trovare un modo per renderle utili.
Praterstern, 1020
La nuova piazza del Prater, inaugurata nel 2009, doveva rievocare i fasti del parco di divertimenti dell’inizio del 1900. Purtroppo la realizzazione a causa dei materiali e dei colori ha creato invece un paesaggio surreale da romanzo horror.
Qual’è secondo voi il palazzo più brutto di Vienna?
Negli ultimi tempi in Italia si continua a discutere dei privilegi dei politici e di quanto questi guadagnino rispetto ai cittadini normali. In base ai (stranamente difficili da effettuare) calcoli, un deputato italiano percepisce circa 13.800 euro (netti) al mese.
Per curiosità sono quindi andato a cercare quanto guadagnano i politici in Austria per provare a fare un confronto.
Lo stipendio dei politici in Austria è regolato tramite la Bezügebegrenzungsgesetz – la legge per la regolamentazione dei guadagni. Questa utilizza come base per tutte le cariche pubbliche lo stipendio dei parlamentari che equivale a € 7.418,62 € lordi (all’incirca € 4.200 netti), percepiti per 14 mensilità (totale € 103.860 annui).
Gli stipendi delle altre cariche dello stato austriaco sono quindi calcolate in percentuale su questa base.
Per esempio il cancelliere Werner Faymann ottiene il 250% dello stipendio base, equivalente a € 18.545 mensili e il sindaco di Vienna Michael Häupl il 200 % ovvero € 14.836 mensili.
Oltre a questo stipendio fisso ogni politico ha diritto ad un rimborso spese generico, che può equivalere al massimo al 6% della base di calcolo (circa € 445 mensili), a cui si può aggiunge un rimborso delle spese di viaggio nel caso in cui la residenza fosse a più di un’ora di viaggio dal Parlamento, pari ad un massimo del 3% dello stipendio di base (circa € 220 al mese).
Alcune curiosità sui privilegi dei politici in Austria:
- Il presidente della repubblica ha diritto ad un appartamento gratuito a disposizione (l’attuale presidente Heinz Fischer ci ha però rinunciato per continuare ad alloggiare nel suo appartamento privato nella Josefstädterstrasse).
- Il presidente della repubblica e gli appartenenti al governo hanno diritto ad un’auto di servizio. Per utilizzarla devono però versare ogni mese 1,5% del costo complessivo della macchina come spese d’uso (ad esempio per una macchina da 30.000 euro = € 450 mensili da versare).
- Lo stipendio viene percepito per tutta la durata del mandato più altri 6 mesi, come “aiuto finanziario” mentre si è alla ricerca di un’altro lavoro.
- Le pensioni dei parlamentari – i cosiddetti vitalizi – sono stati aboliti nel 1997, e sostituiti dai normali contributi versati come ogni normale lavoratore.
- In base alla legge i politici – anche nel caso lo volessero – non possono rinunciare allo stipendio (ma nessuno gli vieta di darne una parte in beneficienza…).
Tirando le somme (nel vero senso della parola) un “semplice” parlamentare in Austria guadagna all’incirca tra i € 4.500 – € 5.000 netti mensili.
Non è sicuramente poco, ma molto di meno rispetto a quello che percepiscono i colleghi italiani. Inoltre è positivo il fatto che stipendi, rimborsi e privilegi siano resi trasparenti e chiaramente regolamentati in base alla legge.
Cosa ne pensate degli stipendi dei parlamenti austriaci?
Ci passano tutti i giorni tra le mani (a chi più e a chi meno), ma in quanti conoscono le immagini raffigurate sulle Euro monete austriache?
Mentre le raffigurazioni delle banconote sono uguali per ogni Paese della zona Euro, le monete hanno sul rovescio un conio specifico per ogni Nazione.
L’Austria ha scelto un disegno diverso per ciascuna moneta, ma raggruppando i vari tagli in categorie: infatti le monete austriache da 1, 2 e 5 centesimi raffigurano piante tipiche dell’Austria, quelle da 10, 20 e 50 centesimi rappresentano esempi dell’architettura austriaca e sulle due monete da 1 e 2 Euro sono raffigurati dei personaggi famosi della cultura austriaca. Tutte le immagini sono state disegnate da Josef Kaiser.
Vediamo ora ogni moneta nel dettaglio:
1 centesimo la Genzianella, un fiore delle Alpi austriache. |
2 centesimi la stella alpina, un fiore delle Alpi austriache. |
5 centesimi una primula, un fiore delle Alpi austriache. |
10 centesimi la cattedrale di Santo Stefano a Vienna, esempio di architettura gotica. |
20 centesimi il Belvedere a Vienna, esempio di architettura barocca. |
50 centesimi il Palazzo della Secessione a Vienna, esempio di Art Nouveau. |
1 euro il compositore Wolfgang Amadeus Mozart. |
2 euro la pacifista radicale e premio Nobel per la Pace 1905 Bertha von Suttner. |
Inoltre l’Austria ha finora messo in circolazione 3 monete commemorative da 2 euro:
2005 – 50º anniversario del Trattato di Stato Austriaco (Staatsvertrag) |
2007 – 50º anniversario della firma dei Trattati di Roma |
2009 – 10º anniversario dell’Unione Europea Monetaria |
Maggiori informazioni sulle monete austriache le potete trovare sul sito della Zecca di Stato Austriaca.