Negli ultimi tempi in Italia si continua a discutere dei privilegi dei politici e di quanto questi guadagnino rispetto ai cittadini normali. In base ai (stranamente difficili da effettuare) calcoli, un deputato italiano percepisce circa 13.800 euro (netti) al mese.
Per curiosità sono quindi andato a cercare quanto guadagnano i politici in Austria per provare a fare un confronto.
Lo stipendio dei politici in Austria è regolato tramite la Bezügebegrenzungsgesetz – la legge per la regolamentazione dei guadagni. Questa utilizza come base per tutte le cariche pubbliche lo stipendio dei parlamentari che equivale a € 7.418,62 € lordi (all’incirca € 4.200 netti), percepiti per 14 mensilità (totale € 103.860 annui).
Gli stipendi delle altre cariche dello stato austriaco sono quindi calcolate in percentuale su questa base.
Per esempio il cancelliere Werner Faymann ottiene il 250% dello stipendio base, equivalente a € 18.545 mensili e il sindaco di Vienna Michael Häupl il 200 % ovvero € 14.836 mensili.
Oltre a questo stipendio fisso ogni politico ha diritto ad un rimborso spese generico, che può equivalere al massimo al 6% della base di calcolo (circa € 445 mensili), a cui si può aggiunge un rimborso delle spese di viaggio nel caso in cui la residenza fosse a più di un’ora di viaggio dal Parlamento, pari ad un massimo del 3% dello stipendio di base (circa € 220 al mese).
Alcune curiosità sui privilegi dei politici in Austria:
- Il presidente della repubblica ha diritto ad un appartamento gratuito a disposizione (l’attuale presidente Heinz Fischer ci ha però rinunciato per continuare ad alloggiare nel suo appartamento privato nella Josefstädterstrasse).
- Il presidente della repubblica e gli appartenenti al governo hanno diritto ad un’auto di servizio. Per utilizzarla devono però versare ogni mese 1,5% del costo complessivo della macchina come spese d’uso (ad esempio per una macchina da 30.000 euro = € 450 mensili da versare).
- Lo stipendio viene percepito per tutta la durata del mandato più altri 6 mesi, come “aiuto finanziario” mentre si è alla ricerca di un’altro lavoro.
- Le pensioni dei parlamentari – i cosiddetti vitalizi – sono stati aboliti nel 1997, e sostituiti dai normali contributi versati come ogni normale lavoratore.
- In base alla legge i politici – anche nel caso lo volessero – non possono rinunciare allo stipendio (ma nessuno gli vieta di darne una parte in beneficienza…).
Tirando le somme (nel vero senso della parola) un “semplice” parlamentare in Austria guadagna all’incirca tra i € 4.500 – € 5.000 netti mensili.
Non è sicuramente poco, ma molto di meno rispetto a quello che percepiscono i colleghi italiani. Inoltre è positivo il fatto che stipendi, rimborsi e privilegi siano resi trasparenti e chiaramente regolamentati in base alla legge.
Cosa ne pensate degli stipendi dei parlamenti austriaci?
ottimo
in austria son civili
I paragoni fanno bene, aprono gli occhi, ci danno suggerimenti per fare meglio, pertroppo non risolvono da soli i problemi. Anche a me e’ venuta la tentazione di trasferirmi all’estero, poi ho pensato che come cittadina italiana non posso fare altro che impegnarmi nel quotidiano per rendere civile questo nostro mondo italiano, rendendo testimonianza ai miei figli e a quanti incontro nella vita.