Si spera sempre che i numeri telefonici di emergenza non servano, ma a volte diventano necessari ed è quindi utile averli a portata di mano.
Per questo motivo ho raccolta una lista dei numeri telefonici da chiamare in caso di necessità più alcuni numeri utili per chi vive a Vienna:
- Vigili del fuoco 122
- Polizia 133
- Ambulanza 144
- Guardia medica 141
- Farmacia di notte e per i giorni festivi 1455
- Avvelenamento/Intossicazione 01 406 43 43
- Aiuto per casi psichiatrici 01 313 30
- Emergenza Gas 128
- Ospedale AKH (Allgemeines Krankenhaus Wien) 01 404 000
- Decesso 01 797 75-87890
- Problemi sulla rete elettrica 0800 500 600
- Orario e costi dei treni ÖBB 05 1717
- Aeroporto di Vienna 01 700 70
- Bancomat 0800 204 88 00
- Air Plus Travel 01 501 350
- American Express 0810 900 940
- Mastercard/Eurocard 01 717 01-4500
- Card complete 01 711 11 770
- Ambasciata d’Italia a Vienna 01 712 51 21
- Cancelleria Consolare 01 713 56 7
Per tutti gli amanti del regista americano Quentin Tarantino dal 15. al 28. febbraio 2013 si terrà una retrospettiva di tutti i suoi film presso il Gartenbaukino di Vienna.
Verranno mostrati non solo i film che ha diretto, ma anche tutti quelli in cui ha scritto la sceneggiatura o in cui si è prestato come attore.
Il programma completo della rassegna lo trovate sul sito del Gartenbaukino
Durante la scorsa settimana sono stati inviati a tutti gli italiani residenti all’estero i plichi elettorali per le elezioni politiche 2013 (se non lo avete ancora ricevuto vi consiglio di mettervi in contatto con il consolato di Vienna).
All’interno della busta oltre alle schede e al certificato elettorale è presente un foglio informativo con le istruzioni su come votare in modo corretto.
Per l’Austria (ma immagino anche per la Germania) il foglio è redatto sia in italiano che in tedesco.
Purtroppo leggendo la versione in tedesco ci siamo subito accorti della presenza di vari errori, come potete vedere dalla scansione del documento (premi sull’immagine per la versione in PDF):
Vogliamo far notare che nella versione pubblicata sono stati corretti solamente gli errori grammaticali più evidenti, ma ci sarebbero da evidenziare anche l’uso di vari termini non esattamente “accurati” e di costruzione della frase decisamente “libera”.
Insomma, apprezziamo lo sforzo dell’ambasciata (o del ministero competente), ma consigliamo per la prossima volta di far rileggere il tutto da una persona madrelingua tedesca prima di spedirlo ed evitare così brutte figure…
Vienna. Vienna. Vienna….
Sono l’unica che borbotta e si lamenta, ma poi appena se ne allontana ne sente nostalgia?
E così mi ritrovo per i vicoli delle Cinque Terre a curiosare tra libri nuovi e usati alla ricerca di un romanzo ambientato nella mia Vienna.
Non è la prima volta (e so che non sarà l’ultima) che fuggo dalle sue strade per poi ricercarle tra le righe di un romanzo.
Ed è così che ho scoperto tanti luoghi nascosti nei distretti meno turistici di Vienna.
È sorprendente quanti libri siano stati ambientati in questa città, molti di loro nel periodo della seconda guerra mondiale o nel periodo postbellico, ma non solo.
Ovviamente quelli in lingua originale sono ancora di più ma per chi non volesse o potesse affrontare la lettura di un romanzo in tedesco, ecco una lista di quelli tradotti in italiano (o di autori italiani!) che ho letto che spero venga arricchita da voi lettori:
- L’uomo senza qualità, Robert Musil
- Mendel dei libri, Stefan Zweig
- Doppio sogno, Arthur Schnitzler
- La cripta dei cappuccini, Joseph Roth
- Vita coniugale, Vogel David
- Dalle nove alle nove, Leo Perutz
- Il treno dell’ultima notte, Dacia Maraini
- Una donna in ombra, Maria Pia Ölker
- Il conte Petöfy, Theodor Fontane
- Canone inverso, Paolo Maurensig
- La variante di Lüneburg, Paolo Maurensig
- Il mondo secondo Garp, John Irving
- Mele bianche, Jonathan Carroll
- Zuppa di vetro, Jonathan Carroll
- Gli artigli degli angeli, Jonathan Carroll
- La casa di Cristina, Ben Haas
- Piazza degli eroi (Heldenplatz), Thomas Bernhard
Mi piacerebbe scrivervi anche le trame, o una breve recensione, ma non sono sicura se sia il caso di rubare troppo spazio a questo blog che vorrebbe essere prima di tutto d’informazione e non una rivista letteraria.
Se però l’argomento dovesse riscuotere interesse mi metto a disposizione per approfondirlo e arricchirlo insieme a voi.
I cittadini italiani residenti al di fuori dell’Italia voteranno per le prossime elezioni politiche del 24. e 25. febbraio 2013 per la Circoscrizione Estero.
In vista di tale data ho raccolto una lista dei partiti e dei candidati che si presenteranno alle elezioni per la Ripartizione Europa.
Poichè per la Circoscrizione Estero è possibile esprimere anche un voto di preferenza per i singoli candidati, è sicuramente importante approfondire oltre al programma dei partiti anche le proposte dei singoli candidati.
Ho quindi indicato (quando possibile) vicino ad ogni candidato un link ad un sito web o pagina ufficiale per poter approfondirne la conoscenza.
La lista è presentata in ordine alfabetico in base al nome del partito, mentre quella dei candidati è nell’ordine di lista.
Le liste non sono ancora definitive, quindi correzioni o migliorie sono le benvenute nei commenti.
Camera dei deputati
Franco Aufiero
Valentino Costabile (twitter.com/valencostabile)
Arianna Salati
Luca Tagliaretti (/www.lucatagliaretti.eu)
Mario Caruso
Vincenzo Zaccarini (www.vincenzozaccarini.com)
Ubaldo Vinci (www.vinciubaldo.ch)
Gianluca De Lucia
Antonio Argenti
Mario ZorattoSenato della Repubblica
Luigi Billè
Aldo Di Biagio (aldodibiagio.blogspot.co.at)
Maria Sofia Darè Biancolin
Maria Alaimo
Camera dei deputati
Fabrizio Biscotti
Gianni Luciano Bossini
Giuseppe Bottacin
Laura Carrara Cagni
Giorgio Francesco Gilestro
Enrico Ponzone
Alberto RestucciaSenato della Repubblica
Claudio Merluzzi
Marcello Urbani
Camera dei deputati
Enzo Alloggia
Pierluigi Bruno
Carlo Alberto Brusa
Alberto Collet
Gian Luigi Ferretti
Giordano Gardelli
Anna Mastrogiacomo
Angelo Mura
Vincenzo Oliveri
Donata Elisabetta Robiolio Bose
Camera dei deputati
Filippo Burnelli(beppegrillo.it/votazioni/candidati/filippo_burnelli.html)
Francesco Attademo(beppegrillo.it/votazioni/candidati/francesco_attademo_1.html)
Massimiliano Gambardella(beppegrillo.it/votazioni/candidati/massimiliano_gambardella.html)
Andrea D’Ambra(beppegrillo.it/votazioni/candidati/andrea_dambra_1.html)
Matteo Salani(beppegrillo.it/votazioni/candidati/matteo_salani_2.html)
Andrea Abate(beppegrillo.it/votazioni/candidati/andrea_abate.html)
Alessio Tacconi(beppegrillo.it/votazioni/candidati/alessio_tacconi.html)
Giuseppe Tricarico(beppegrillo.it/votazioni/candidati/giuseppe_tricarico.html)
Francesco Paolucci(beppegrillo.it/votazioni/candidati/francesco_paolucci_1.html)
Daniela Signorino Gelo (beppegrillo.it/votazioni/candidati/daniela_signorino_gelo.html)Senato della Repubblica
Nadia Sotiriou (beppegrillo.it/votazioni/candidati/nadia_sotiriou_1.html)
Loredana Quinterno (beppegrillo.it/votazioni/candidati/loredana_quinterno.html)
Daniele Calissi (beppegrillo.it/votazioni/candidati/daniele_calissi.html)
Ercole Folgieri (beppegrillo.it/votazioni/candidati/ercole_folgieri.html)
Camera dei deputati
Giovanni Urracci
Antonio Aversa
Carla De Carli Pugliese
Andrea Taverni
Maria Siciliano
Ornella Carnevali
Giovanni Guzzo
Alessandro StrazzullaSenato della Repubblica
Franco Pugliese
Antonella Montesi
Umberto Quarta
Camera dei deputati
Laura Garavini (www.garavini.eu)
Gianni Farina (www.giannifarina.eu)
Franco Narducci (www.franconarducci.com)
Michela Baranelli (http://www.pdgermania.de/2013/01/chi-e-michela-baranelli/)
Andrea Biondi (http://www.partitodemocratico.org.uk/about/andrea-biondi/)
Francesco Cerasani (www.francescocerasani.eu/)
Pino Maggio (http://www.pdgermania.de/2013/01/chi-e-pino-maggio/)
Domenico Mesia
Emilia Barbara SinaSenato della Repubblica
Claudio Micheloni (www.micheloni.ch)
Elio Carozza (twitter.com/ElioCarozza)
Cristina Rizzotti (www.pdgermania.de/2013/01/chi-e-cristina-rizzotti/)
Massimiliano Vellini (www.massimilianovellini.eu)
Camera dei deputati
Guglielmo Picchi (www.picchi.info/)
Simone Billi
Almerino Furlan
Maria Garcia
Valentina Lenza
Andrea Masciavè
Carmelo Pignataro
Massimo Romagnoli
Enrico Singer
Enrica Emma Danek ValentiniSenato della Repubblica
Raffaele Fantetti (www.fantetti.org/)
Vincenzo Catalano
Giuseppe Ceresa
Grazia Mirabelli
http://www.rivoluzionecivile.it/
Camera dei deputati
Giovanni Albino
Silvia Alicandro Esch
Caterina Avanza
Angelo Berardini (www.angeloberardini.it)
Piero Angelo Carta (pierocarta.wordpress.com)
Maria Paola Lia
Manfredi Nulli (www.manfredinulli.com)
Mercede Maria Orizzonte
Mariano Porpiglia
Pasquale VittorioSenato della Repubblica
Bruno Cabrelli
Cataldo Calà detto Dino
Salvatore Falcone
Alessandra Pedrazzoli
www.sinistraecologialiberta.it
Camera dei deputati
Guglielmo Bozzolini (twitter.com/gbozzolini)
Anneliese Baldaccini detta Anne (twitter.com/BaldacciniAnne)
Marcello Belotti
Chariclia Pinou
Catia Aurelia Giuliana Porri
Rocco Falci
Cristina Ilaria Tango
Michele Andrea Pisauro (andreapisauro.com/)
Sara Prestianni
Angelo Saracini (angelosaracini.blogspot.gr/)
Il cinema FilmCasino di Vienna presenta un omaggio alla regista Lina Wertmüller con una breve rassegna dei suoi migliori film.
Ogni domenica con inizio alle ore 13:00, in italiano con sottotitoli in tedesco:
20. Gennaio 2013
Mimì metallurgico ferito nell’onore
(Mimi in seiner Ehre gekränkt)27. Gennaio 2013
Film d’amore e d’anarchia, ovvero ‘stamattina alle 10 in via dei Fiori nella nota casa di tolleranza…’
(Liebe und Anarchie)3. Febbraio 2013
Pasqualino Settebellezze
(Sieben Schönheiten)
Maggiori informazioni www.filmcasino.at
Dal 24. Gennaio al 10. Marzo 2013 ritorna l’annuale pista sul ghiaccio davanti al Rathaus di Vienna.
Aperta tutti i giorni dalle 09:00 alle 22:00, offre varie piste che si intrecciano nel parco del municipio di Vienna per ritrovarsi nella grande piazza centrale.
Il biglietto d’ingresso costa € 6,50 a persona (ma ci sono vari tipi di riduzione per bambini e altre categorie).
Per chi dovesse prendere in prestito anche i pattini, il costo è di € 6,50 (€ 4 per i bambini).
L’apertura è il 24. gennaio 2013, alle ore 19:00 con uno spettacolo speciale. A seguire sarà possibile pattinare gratis per tutti fino alle 22:00.
Maggiori informazioni www.wienereistraum.com
Italiani in cerca di tradizione in cucina, ma con forte desiderio di commistione gastronomica: ecco una lista di cose che probabilmente in Italia non vedrete mai, ma che a Vienna sono fortemente sedimentate.
Lentamente, ma inesorabilmente, spulciando (ma non troppo) in un supermercato, finiranno al centro della vostra attenzione.
Insomma, un piccolo vademecum per capirci qualcosina di piú.
Il Fix, una polverina in busta da diluire con altri liquidi (tipo panna Sauerrahm che a dispetto del nome, cosí acida non è e con essa ed il vostro prescelto Fix accompagnerete quasi tutto) e da spargere sulla carne, pesce o pasta. Conferirete ai vostri primi o secondi il saporino desiderato (al formaggio, al ragú, al prosciutto, carbonara, al gulasch, gratinato, alle erbe e tante tante ancora).
La Wurstsalat, una vera e propria insalata di carne, striscette di prosciutto e verdurine finemente tagliate, pronta da impiattare.
E a proposito di insalate, nell´ortofrutta avrete notato il ChicoreeGurken, gustosi cetrioloni molto acquosi, dalle dimensioni importanti, rinfrescanti, da fare a fettine.
Adatto per le insalate, e per le zuppe di verdure, il Kurbis Kernöl, un gustosissimo condimento ottenuto dai semi di zucca che davvero merita di esser conosciuto, per il suo sapore deciso e il suo profumo intenso.
Un’altro prodotto stagionale da provare è il Bärlauch, traducibile letteralmente come “aglio orsino”, una pianticella a foglia, che si trova senza troppi problemi in natura alla fine dell´estate, e che una volta sminuzzata e mescolata con altri ingredienti aromatizza ripieni, carni e insalate. Da provare anche come salsina.
E qui a Vienna di salsine e condimenti ne hanno a bizzeffe, come le bottigliette di grasso vegetale Rama Creme da spargere su qualunque cosa (con gusti improbabili arricchirete primi e secondi).
Immagino vi serva qualche esempio, va bene: gli Spätzle, gnocchetti a base di uova e farina (facili da trovare in qualunque supermercato) da irrorare con tutte quelle cremine che vi ho appena suggerito, e scordatevi l´olio (o la besciamella) per una volta.
Tanto vale dimenticare la “solita” pasta e provare i Fleckerl con lo Schinken (striscette di pasta e prosciutto).
A proposito, avete mai provato il prosciutto aromatizzato all´ananas (Ananasschinken)? Niente male!
Ed ora passiamo allo spezzatino tipico, ricoperto di crema di funghi champignons e con contorno una polpettina di patate fritta, ovvero un gustosissimo Geschnetzeltes mit Rösti. Non è solo una pietanza da ristorante, potete procurarvelo infatti anche nella gastronomia, in scatola o surgelato, e sperimentare.
Basta primi, basta secondi, passiamo direttamente agli Aufstriche, altre cremine dai sapori piú improbabili (alla carne, alle verdure, al tonno, allo Schmalz (strutto)) da spalmare come paté sul pane (nero) a fette.
Giusto per completezza, una bella fetta di Gouda, gustoso formaggio locale facilissimo da reperire, che vi ricorderá l´emmenthal.
Un giorno mi è preso un attacco di fame e l´ho soppresso con un Knabber Nossi, un salamino gustoso a forma di grissino, che non serve sbucciare: apri, mastica e godi.
E concludiamo con alcune bibite da non perdere: le acque aromatizzate e leggermente frizzanti come Emotion (ma esistono moltissime alternative), le trovate anche ai gusti piú improbabili come Jostabeere o Zitronengrass. Un florilegio di sapori che confonderá piú di un senso.
Quali cibi e pietanze avete scoperto in Austria di cui non potete fare più a meno?
In vista delle elezioni per il rinnovo del Parlamento italiano del 24 e 25 Febbraio 2013 ho raccolto una serie di informazioni utili per il voto degli italiani residenti all’estero.
Si vota nella Circoscrizione Estero per eleggere 12 membri della Camera dei Deputati e 6 del Senato della Repubblica:
- Nella Ripartizione Europa si vota per eleggere 5 deputati e 2 senatori
- Nella Ripartizione America Meridionale si vota per eleggere 4 deputati e 2 senatori
- Nella Ripartizione America Settentrionale e Centrale si vota per eleggere 2 deputati e 1 senatore
- Nella Ripartizione Africa, Asia, Oceania e Antartide si vota per eleggere 1 deputato e 1 senatore
Votano all’estero per corrispondenza gli elettori iscritti all’AIRE che non abbiano optato per il voto in Italia (procedura possibile solo fino al 3. Gennaio 2013) e gli elettori temporaneamente all’estero per motivi di servizio o missioni internazionali.
A ciascun elettore il Consolato competente invia per posta, entro il 6 febbraio 2013, un plico contenente:
- Un foglio informativo che spiega come votare
- Il certificato elettorale
- La scheda elettorale (due per chi, avendo compiuto 25 anni entro la data delle elezioni, può votare anche per il Senato)
- Una busta completamente bianca in cui inserire le schede votate
- Una busta già affrancata recante l’indirizzo dell’Ufficio consolare stesso
- Le liste dei candidati della propria ripartizione
Se non si ricevesse il plico entro il 10 febbraio 2013, è necessario mettersi in contatto con l’Ambasciata per verificare la propria posizione elettorale e richiedere il duplicato del plico.
L’elettore esprime il proprio voto tracciando un segno (ad es. una croce o una barra) sul contrassegno corrispondente alla lista da lui prescelta o comunque sul rettangolo della scheda che lo contiene utilizzando esclusivamente una penna biro di colore nero o blu.
Per la Circoscrizione Estero – al contrario dell’Italia – è previsto anche il voto di preferenza.
Questo significa che oltre al contrassegno (partito) prescelto è possibile indicare anche un voto di preferenza scrivendo il cognome del candidato nell’apposita riga posta accanto al contrassegno votato.
Ciascun elettore può esprimere due voti di preferenza (una per riga!) nelle ripartizioni alle quali sono assegnati due o più deputati o senatori e un voto di preferenza nelle altre.
La scheda o le schede vanno inserite nella busta completamente bianca che deve essere accuratamente chiusa e contenere solo ed esclusivamente le schede elettorali.
Nella busta più grande già affrancata (riportante l’indirizzo dell’Ufficio consolare competente) l’elettore inserisce il tagliando dei certificato elettorale (dopo averlo staccato dal certificato seguendo l’apposita linea tratteggiata) e la busta piccola chiusa contenente le schede votate.
La busta già affrancata così confezionata deve essere spedita per posta, in modo che arrivi all’Ufficio consolare entro – e non oltre – le ore 16 (ora locale) del 21 febbraio.
Le schede pervenute successivamente al suddetto termine non potranno essere scrutinate e saranno incenerite.
Affinchè il voto sia valido prestare attenzione che:
- Sulle schede, sulla busta bianca piccola e sul tagliando non deve apparire alcun segno di riconoscimento.
- Sulla busta già affrancata non deve essere scritto il mittente.
- La busta bianca piccola e le schede devono essere integre.
Le schede votate dagli italiani residenti all’estero e giunte ai Consolati entro le ore 16,00 del giovedì precedente la data delle votazioni in Italia (cioè il 21 febbraio) vengono trasmesse in Italia, dove ha luogo lo scrutinio a cura dell’Ufficio Centrale per la Circoscrizione Estero istituito presso la Corte di Appello di Roma.
In un articolo apparso a fine dicembre sul Corriere della Sera , Gian Antonio Stella descrive un quadro molto sconfortante riguardo ai parlamentari eletti dagli italiani residenti all’estero.
Si va da personaggi di dubbia fama che pensano più alla pensione che alle sorti del Governo, ad altri eletti senza nemmeno risiedere all’estero, fino a presunti brogli con le schede elettorali.
La lettura dell’articolo mi ha fatto riflette sull’utilità di tali parlamentari, ben 12 deputati e 6 senatori, eletti in base alla cosiddetta legge Tremaglia – Legge 459 del 27 Dicembre 2001.
Da una parte l’elezione di tali rappresentanti può essere vista come un fatto positivo: negli ultimi anni sono sempre più gli italiani emigrati all’estero, e può essere sicuramente utile avere un modo per far sentire la proprio voce all’interno delle istituzioni e per “non essere dimenticato” pur vivendo all’estero.
Ma quante sono le questioni che il parlamento dovrebbe discutere riguardanti gli italiani all’estero?
Personalmente non me ne vengono in mente molte, la maggior parte dei miei contatti con le istituzioni italiane avviene tramite l’Ambasciata, la quale dovrebbe provvedere in ogni caso e senza distinzione di Governo a tutte le necessità degli italiani all’estero nel migliore dei modi possibili.
Inoltre sono veramente necessari 12 parlamentari e 6 senatori? Io credo che uno solo per ogni Circoscrizione Estera sia più che sufficiente. Si può sostenere che in questo modo si assicuri la pluralità delle componenti politiche, ma personalmente non credo che le questioni che riguardano gli italiani all’estero siano basate su un partito di destra, sinistra o centro.
La questione del numero dei rappresentati mi porta anche a chiedermi come possa funzionare una rappresentanza per delle aree geografiche così vaste.
Per me che vivo a Vienna, come posso sentirmi rappresentato da una persona che risiede in Germania, Francia o in un altro Paese europeo e che non conosce minimamente la situazione degli italiani in Austria?
Infine mi chiedo se in generale abbia veramente senso che una persona che abita magari già da 10 o 20 anni in un Paese straniero debba ancora essere rappresentato in Italia e dall’Italia, non sarebbe forse meglio votare per le elezioni del Paese dove si vive?
La Legge Tremaglia secondo me – lo avete capito – non è perfetta. Anche nell’articolo di Gian Antonio Stella citato all’inizio venivano descritti vari tentativi di riforma proposti negli ultimi anni che però non sono stati finora attuati.
Personalmente ritengo che sarebbe necessario riformare completamente le modalità di rappresentanza degli italiani all’estero. Invece di pochi parlamentari per regioni immense bisognerebbe trovare il modo di creare una rappresentanza anche per le piccole realtà italiane nel mondo.
Questo può accadere tramite una maggiore cooperazione tra italiani residenti e le Ambasciate oppure tramite un maggiore supporto alle associazioni italiane presenti nei Paesi stranieri, per esempio togliendo alcuni dei parlamentari eletti all’estero e destinando i fondi risparmiati in questo modo a tali iniziative di aiuto e aggregazione per gli italiani residenti all’estero.