Scuola Un commento

Italienisch ist überall: alla ricerca della Vienna italiana

Italienisch ist überall (l’italiano è ovunque) è un interessante progetto per promuovere la lingua italiana a Vienna della classe di italiano della Gastgewerbefachschule am Judenplatz.

Scopo del progetto è la ricerca di tracce dell’Italia – grandi e piccole – nella vita quotidiana a Vienna, per scoprire che l’Italia non è poi così lontana come si può pensare.

Negozi, insegne e prodotti italiani, ma anche musica, moda e pubblicità e tutto quello che rimanda alla presenza dell’Italia nel mondo austriaco viene raccolto e pubblicato dagli studenti tramite il blog Italienisch ist überall.

Ogni articolo è composto da una foto della “traccia” scoperta, una spiegazione grammaticale e informazioni di approfondimento sul tema.

“Italienisch ist überall” è sicuramente un modo innovativo e interessante per imparare l’italiano scoprendo ogni giorno la “lingua di Dante” nella vita quotidiana.

Il progetto vuole essere aperto ai contributi di tutti gli interessati, per partecipare basta seguire le informazioni su Italienisch ist überall – du kannst mitmachen o scrivere a projekte@gmx.at

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Zucchero alla Donauinselfest 2013

Dal 21. al 23. Giugno 2013 si terrà il più grande festival musicale gratuito in Austria: la Donauinselfest, che quest’anno festeggia la sua 30º edizione.

Tra i tanti artisti che parteciperanno è già stata confermata una presenza speciale: Zucchero Fornaciari.

Oltre al grande artista italiano saranno sicuramente presenti anche molte leggende della musica austriaca tra cui Wolfgang Ambros e Rainhard Fendrich.

Il programma completo della Donauinselfest 2013 verrà annunciato a fine Maggio.

Curiosita', Sport Lascia un commento

Quando il Rapid Wien divenne campione di Germania

Il Rapid Wien è una delle due squadre più famose di Vienna insieme al suo storico rivale Austria Wien.

Presente da sempre nella massima categoria austriaca (Bundesliga) e vincitrice di ben 32 campionati, forse in pochi sanno che una volta riuscì a vincere anche il titolo di campione di Germania.

Correva l’anno 1941, e anche se la seconda guerra mondiale era nel pieno del suo corso, il campionato di calcio tedesco continuava senza intoppi, un modo per trasmettere un segnale di normalità al popolo tedesco.

A quel tempo la federazione calcistica tedesca era organizzato sulla base di campionati regionali (Gauliga). Le squadre prime classificate di questa prima fase prendevano poi parte al torneo finale per decidere il campione di Germania.

Dal 1938 anche l’Austria – sotto il nome di Ostmark– era diventata parte della Germania in seguito all’Anschluss e anche le squadre di calcio vennero quindi incluse nel campionato tedesco con una propria liga regionale.

Già alla prima partecipazione nel 1938, il Rapid Wien riuscì ad arrivare alla finale della Coppa di Germania (equivalente alla Coppa Italia), che si giocò l’8 Gennaio 1939 a Berlino.

Il suo avversario era il FSV Frankfurt, che fino all’80 minuti si tenne in vantaggio per 1 a 0. Durante il famoso “Rapidviertelstunde” la squadra viennese riuscì però a ribaltare il risultato e ad aggiudicarsi la coppa per 3 a 1.

Nel campionato 1940-41 il Rapid Wien raggiunse anche la finale del campionato tedesco, che si giocò il 22. giugno 1941 nello stadio olimpico di Berlino davanti a 100.000 spettatori.

L’avversario era il FC Schalke 04, la squadra a quel tempo più forte della Germania e già vincitrice di vari titoli negli anni passati, che come molti si aspettavano condusse la partita fino al 60 minuto portando il risultato sul 3 a 0.

Ma il Rapid Wien anche questa volta riuscì nell’ultima parte della partita a ribaltare il risultato: con una rete di Georg Schors e una tripletta di Franz Binder la squadra austriaca vinse la partita per 4 a 3 e si lauerò campione di Germania.

Questa vittoria è rimasta tra i fans del Rapid Wien come una delle più belle e importanti della storia della società calcistica viennese, rendendola l’unica squadra al di fuori della Germania ad aver mai vinto il campionato tedesco.

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La 30° Maratona di Vienna

Domenica 14. aprile 2013 si terrà l’annuale Maratona di Vienna (Vienna City Marathon) per le vie della città, che quest’anno festeggia il suo 30° anniversario.

Alla partenza presso il Donaubrücke (Ponte sul danubio) sono previste più di 40.000 persone, suddivise nelle gare di maratona, mezza-maratona e staffetta.

Per l’Italia è prevista la partecipazione di Rosaria Console, già vincintrice dell’edizione 2004.

Vi ricordo che durante la gara molti autobus e tram dovranno modificare il loro percorso (maggiori informazioni).

Chi di voi parteciperà alla maratona di Vienna 2013?

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Come raggiungere l’aeroporto di Bratislava da Vienna

Negli ultimi anni l’aeroporto di Bratislava è diventato un interessante punto di partenza da Vienna per l’Italia grazie ai voli di Ryanair (attualmente verso Alghero, Milano (Bergamo), Trapani e Roma Ciampino).

L’aeroporto di Bratislava non è molto più difficile da raggiungere rispetto a quello di Vienna (Schwechat). Solo il tempo di viaggio è in parte più lungo.

Di seguito le varie modalità per raggiungere l’aeroporto di Bratislava, con consigli e costi:

Pullman

Il sistema più semplice è con i Postbus che partono dalla Südtiroler Platz direttamente verso l’aeroporto di Bratislava.

Il viaggio dura circa 1 ora e 45 minuti e il costo è di € 7,70 per direzione.

In alternativa è possibile viaggiare con la compagnia Blaguss, con partenza da Wien Erdberg (linea U3). Il costo è di € 10,- per un viaggio di 1 ora e 15 minuti di durata.

Treno

Una alternativa è viaggiare in treno dalla stazione centrale di Vienna (Hauptbahnhof / ex Südbahnhof). La tratta in treno ha una durata di circa 1 ora. Il costo è di circa 15,- euro.

Dalla stazione centrale di Bratislava è possibile raggiungere l’aeroporto con un taxi o con l’autobus verso l’aeroporto. In entrambi i casi la durata è di circa 20-30 minuti.

Automobile

L’aeroporto di Bratislava è facilmente raggiungibile con la macchina, ma in questo caso bisogna calcolare i costi aggiuntivi di parcheggio.

Il posteggio in aeroporto ha un costo di € 1,70 l’ora, € 18,20 al giorno, € 73,- la settimana e € 146,-  per due settimane.

Avete altri consigli per raggiungere l’aeroporto di Bratislava?

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Come raggiungere l’aeroporto di Vienna Schwechat

L’aeroporto di Vienna si trova a Schwechat, una cittadina distante circa 20 kilometri dal centro.

Raggiungere l’aeroporto è abbastanza semplice, ma per quelli che non volano spesso o sono alle prime armi in città ho pensato di raccogliere le varie possibilità con costi e consigli utili.

Taxi

Il taxi è sicuramente il mezzo più comodo per raggiungere l’aeroporto di Vienna, ma anche il più costoso.

Ci sono molte compagnie che offrono servizio di taxi da e per l’aeroporto, con trasporto direttamente da casa. Queste le più conosciute:

Il costo è di circa 30-35 € a tratta in base alla compagnia e da dove si parte in città.

S-Bahn

Il treno cittadino (linea S7) è il mezzo più economico e che consiglio a tutti quelli che devono andare all’aeroporto.

Il percorso dura circa 25 minuti, e il costo è di € 4,- (oppure € 2,- se avete un’abbonamento delle Wiener Linien).

La stazione più semplice per prendere la S7 è quella di Wien Mitte (U3, U4), altre stazioni e gli orari precisi li trovate sul sito http://www.oebb.at/

City Airport Train (CAT)

Viaggia sullo stesso binario della S-Bahn, impiega qualche minuto in meno ma costa ben € 11,- a tratta.

Già indicato come una delle fregature per turist a Vienna, il CAT lo ritengo personalmente da utilizzare solo in caso si abbia fretta e non si ha tempo di aspettare la S-Bahn seguente (o se l’azienda vi paga tutti i costi).

Bus / Pullman

La compagnia Vienna Airport Lines collega l’aeroporto e la città di Vienna con fermate in vari punti della città.

Il costo è di € 8,- per tratta (andata e ritorno € 13,-). Le stazioni sono Schwedenplatz (20 minuti), Westbahnhof (45 minuti) e Vienna International Centre (Donauzentrum – 40 minuti).

In base alle vostre esperienze quale mezzo di trasporto consigliate per raggiungere l’aeroporto di Vienna?

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Voli Vienna-Italia : come trovare le offerte migliori

L’aereo è sicuramente il mezzo più veloce per chi vuole viaggiare da e per l’Italia da Vienna.

L’aeroporto di Vienna si trova a poca distanza dal centro ed è utilizzato da moltissime compagnie aeree che volano su molte città italiane.

In alternativa è possibile volare anche dall’aeroporto di Bratislava con la compagnia Ryanair (verso Alghero, Milano/Bergamo, Trapani e Roma Ciampino).

Alla ricerca del modo più semplice per trovare le migliori offerte da e verso l’Italia, ho scoperto il sito skyscanner.it.

Questo offre la possibilità di confrontare i prezzi di tutte le compagnie aeree per una data esatta o di vedere le fluttuazioni dei prezzi nell’arco di tutto un mese, in modo da trovare l’offerta migliore.

Inoltre ho trovato molto utile la possibilità di scegliere come destinazione semplicemente “Italia” per trovare poi l’aeroporto più conveniente – sia di prezzo che di distanza – in base alle offerte della data stabilita.

Offerte voli Vienna-Italia

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Storia dell'Austria Un commento

La bandiera e lo stemma dell’Austria

La bandiera austriaca è uno dei simboli nazionali più antichi del mondo.

Composta da tre bande orizzontali di colore rosso, bianco e rosso, la più antica fonte ufficiale risale infatti ad un sigillo del 1230, custodito attualmente nel monastero di Lilienfeld (Niederösterreich).

L’origine della bandiera

L’origine dei colori risale – secondo la leggenda più famosa – al duca Leopoldo V di Babenberg. Nella battaglia d’assedio di San Giovanni d’Acri durante terza crociata (1189–1191), il suo mantello bianco si insanguinò completamente, a parte una striscia bianca dove portava la cintura, diventando così i colori ufficiali della famiglia.

Il nipote Federico II di Babenberg fu il primo ad adottare nel XIII secolo i colori ufficialmente nello stemma della famiglia per affermare l’indipendenza dell’allora Ducato d’Austria dal Sacro Romano Impero e per definire quindi i territori austriaci.

Anche dopo la presa del potere sull’Austria dalla casa degli Asburgo (Habsburgern), sebbene l’impero utilizzasse lo stemma nero e oro, i colori e la bandiera bianco-rossa rimasero simbolo del territorio austriaco.

Evoluzione dopo la fine dell’impero austro-ungarico

Dopo la fine della monarchia nel 1918, la prima repubblica austriaca adottò la bandiera rossa e bianca come bandiera ufficiale.

Nel 1934, con l’instaurazione dello stato austro-fascista, venne adottato come bandiera nazionale quella del Fronte Patriottico (Vaterländischen Front), con gli stessi colori ma con lo stemma della croce potenziata (Kruckenkreuz) nel centro.

In seguito all’Anschluss alla Germania nel 1938, l’utilizzo della bandiera austriaca venne vietato.

Solo dopo la fine della seconda guerra mondiale venne reintrodotta come la conosciamo adesso.

La bandiera di Stato e lo stemma nazionale austriaco

La bandiera di Stato (Bundesdienstflagge) – che rappresenta la Repubblica Austriaca – si distingue da quella generica per lo stemma nazionale austriaco nel centro. Viene utilizzata solamente dagli organi di Stato e dall’esercito austriaca.

Introdotto nel 1919 all’inizio della prima repubblica, il simbolo riprende lo stemma dell’impero austro-ungarico (che ha origine in quello usato dal Sacro Romano Impero) usando un’aquila, ma invece che bicefala, ad una sola testa con lo sguardo verso sinistra per rappresentare l’Austria.

Nel mezzo è riprodotto l’antico scudo dell’Arciduca d’Austria dei Babenberg con i colori rosso e bianco da cui ha origine la bandiera austriaca.

Per simboleggiare l’unica delle classi, l’aquila tiene con i piedi un martello (lavoratori), una falce (contadini) e sulla testa una corona murale (borghesi).

Dopo il 1945 è stata aggiunta una catena spezzata per indicare la liberazione dalla dittatura nazista.

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Esclusiva: l’Ambasciata di Vienna invierà prodotti italiani gratis a tutti gli iscritti all’AIRE

Mi fa piacere che questa iniziativa abbia avuto molto successo… ma purtroppo è solo un Pesce d’aprile! Leggendo bene la lista dei prodotti lo scoprirete facilmente… :-D

Tramite una fonte interna dell’Ambasciata Italiana di Vienna sono venuto a conoscenza di nuovo progetto per aiutare gli italiani a Vienna in difficoltà.

Il Ministero della Salute Pubblica, vista la situazione alimentare dei Paesi al di fuori dell’Italia, ha infatti deciso di creare un vero e proprio “ponte alimentare”, inviando gratuitamente prodotti italiani a tutti gli iscritti all’AIRE.

Questa iniziativa, denominata “Operazione Pacco Italiano“, prevede l’invio da parte delle Ambasciate di viveri di vario genere per permettere ad ogni italiano – ovunque esso si trovi nel mondo – di alimentarsi tramite la vera dieta mediterranea.

I viveri verranno acquistati direttamente dai migliori produttori italiani e trasportati tramite carichi speciali  – per aria e per mare dove necessario – , al fine di preservare la vera cultura italiana del cibo.

Al momento è in atto la selezione dei prodotti da includere nel “Pacco Italiano”, la lista al momento è la seguente:

  • Pasta E riso
  • Sughi di vario tipo
  • Caciotta E formaggi vari
  • Datteri e legumi
  • Aceto balsamico di modena
  • Prosciutto cotto di parma
  • Ricotta e mozzarelle
  • Insalata e ortaggi vari
  • Latte E formaggi

Vienna verrà utilizzata come città di prova per questo progetto. Questo è stato possibile grazie all’iniziativa della fondazione “Mozzarelle di Bufala a Vienna“, costantemente attiva nel preservare la vera italianità in Austria. In caso di successo l’operazione “Pacco Italiano” verrà estesa a tutte le altre Ambasciate Italiane nel mondo.

Cosa ne pensate di questa iniziativa? Quali prodotti vorreste vedere nel “pacco italiano”?

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I musei di Vienna aperti a Pasqua 2013

Pasqua è un periodo molto amato dai turisti di tutto il mondo per visitare Vienna.

Per gli amanti dei musei la maggior parte di essi saranno aperti anche durante il fine settimana di Pasqua, ma a volte con orari diversi dal normale

Gli orari dei singoli musei li trovate in questa tabella dell’ufficio del turismo di Vienna.