Vienna e dintorni 2 commenti

5 idee per escursioni a piedi nei dintorni di Vienna

Per chi ama le passeggiate o vere e proprio escursioni le possibilità a Vienna non mancano!

Come è facile accorgersi guardando su una mappa o avventurandosi a qualche capolinea di un autobus, la città è infatti circondata dal verde: si tratta del cosiddetto Wiener Grüngürtel (letteralmente “la cintura verde di Vienna”), una zona naturale di più di 20.000 ettari che circonda la città, messa sotto salvaguardia ambientale più di 100 anni fa.

Quasi ovunque in questa zona naturale si trovano dei percorsi (cosiddette Wiener Wanderwege) ampiamente segnalati e raggiungibili comodamente con i mezzi pubblici. I sentieri vengono tenuti in ordine direttamente dal comune di Vienna è sono stati studiati in modo da permettere di raggiungere alcune possibilità di ristoro, dai chioschi fino a veri e propri ristoranti.

Una piccola accortezza prima di partire: se andate nei boschi di Vienna occhio alle zecche! Tutta l’Austria è territorio a rischio, il vaccino è quindi altamente consigliato (oltre che molto semplice da farlo). Infine non dimenticate l’attrezzatura giusta, averne una di qualità è sempre un buon investimento. Io vi consiglio di acquistare l’attrezzatura direttamente online su siti come www.addnature.it.

Ora che siamo pronti, mettiamoci in marcia e scopriamo gli itinerari più interessanti nei dintorni di Vienna!

Kahlenberg (Stadtwanderweg 1): la partenza di questa passeggiata di circa 3-4 ore (11 km in tutto) è il capolinea del tram D (stazione Nußdorf). Il percorso vi porterà tra i vigneti fino ad una imperdibile vista di tutta la città dalla cima del Kahlenberg. Ve la consiglio in particolare all’inizio dell’autunno con la stagione dello Sturm.

Hermannskokogel (Stadtwanderweg 2): questo itinerario di circa 10 km vi porterà a scoprire il punto più alto di Vienna, l’Hermannskogel, ben 542 metri sopra il livello del mare! Punto di partenza è il capolinea dell’autobus 39A (stazione Sievering). Da non perdere una pausa al Weingut Cobenzl, con i suoi ottimi vini.

Zugberg – Maurer Wald (Stadtwanderweg 6): con partenza dal capolinea del tram 60 (stazione Rodaun), questa passeggiata di circa 13 km (4 ore di camminata) vi porterà alla scoperta di una delle costruzioni più interessanti di Vienna: la Chiesa zur heiligsten Dreifaltigkeit, più comunemente nota come Wotrubakirche, edificio sacro realizzato tra il 1974 e il 1976 dall’artista Fritz Wotruba.

Laaer Berg (Stadtwanderweg 7): andate alla scoperta di una delle zone naturali di Vienna proprio in mezzo alla città! Su oltre 30 ettari potrete trovare durante questo percorso di circa 15 km oltre 200.000 piante di ogni tipo. Da non perdere anche una pausa al parco dei divertimenti Böhmischer Prater. Punto di partenza è la nuova fermata della metropolitana Altes Landgut (linea 1).

Prater (Stadtwanderweg 9): la ruota panoramica la conoscono tutti, ma se volete scoprire tutti i segreti del parco più bello di Vienna, seguite le tappe di questa passeggiata. In circa 3 ore farete tappa nei luoghi più caratteristici e storici del Prater, dalla Lusthaus alla Liliputbahn, per poi concludere la passeggiata al tradizionale birreria Schweizerhaus.

Tutti i percorsi con le indicazioni da seguire e le mappe le trovate sul sito web del comune di Vienna.

Avete già fatto alcune di queste escursioni nei dintorni di Vienna? Raccontatecelo nei commenti! 

Elezioni Lascia un commento

Elezioni politiche 2018: i risultati in Austria e nella Circoscrizione Europa

Sul sito web del Ministero dell’Interno sono stati resi noti i risultati relativi agli italiani residenti all’estero per le elezioni politiche 2018. Vediamoli insieme con una particolare attenzione alla votazione nella Circoscrizione Europa e in Austria.

Nota: attualmente sono state comunicate 1.792 sezioni su un totale 1.858, ma i dati si possono considerare praticamente definitivi.

Gli italiani residenti all’estero con diritto di voto per la Camera dei Deputati sono stati 4.230.854, mentre per il Senato della Repubblica sono 3.835.780. Limitandoci alla Circoscrizione Europa, gli elettori per la Camera sono stati 2.261.416 e per il Senato 2.032.628.

Il partito che ha ottenuto il maggior numero di voti nella Circoscrizione Europa è stato il Partito Democratico, con il 31,68% dei voti alla Camera e il 27,09% al Senato, seguito dalla lista da Lega, Forza Italia e Fratelli d’Italia con il 25,12% dei voti alla Camera e il 25,14% al Senato, e dal Movimento 5 Stelle risultato terzo con il 24,35% dei voti alla Camera e il 24,29% al Senato. A seguire +Europa (8,16% alla Camera, 8,18% al Senato), Liberi e Uguali (5,44% alla Camera, 5,33% al Senato), Noi con l’Italia – UDC (2,03% alla Camera, 1,95 al Senato), Movimento delle Libertà (1,77% alla Camera, 1,25% al Senato), Civica Popolare Lorenzin (1,11% alla Camera, 1,79% al Senato) e Partito Repubblicano Italiano (0,30% alla Camera, al Senato non si è presentato).

Se andiamo a vedere ora i risultati per la sola Austria, per la Camera dei Deputati gli elettori aventi diritto al voto sono stati 24.358. Di questi hanno votato 10.379 (42,61%), le schede non valide sono state 819, di cui bianche 211.

I singoli partiti hanno ottenuto i seguenti risultati:

  • Partito Democratico – 3.806 voti – 39,81%
  • Movimento 5 Stelle – 2.016 voti – 21,08%
  • Lega- Forza Italia – Fratelli D’Italia – 1.444 voti – 15,10%
  • +Europa – 1.118 voti – 11,69%
  • Liberi e Uguali – 944 voti – 9,87%
  • Noi con l’Italia – 104 voti – 1,08%
  • Civica Popolare Lorenzin – 59 voti – 0,61%
  • Movimento delle Libertà – 47 voti – 0,49%
  • Partito Repubblicano Italiano – 22 voti – 0,23%

Per il Senato della Repubblica, gli elettori aventi diritto di voto in Austria sono stati 21.406. Di questi hanno votato 9.223 (43,08%), le schede valide sono state 783 di cui bianche 197.

Ecco i risultati dei singoli partiti:

  • Partito Democratico – 3.365 voti – 39,86%
  • Movimento 5 Stelle – 1.784 voti – 21,13%
  • Lega- Forza Italia – Fratelli D’Italia – 1.287 voti – 15,24%
  • +Europa – 997 voti – 11,81%
  • Liberi e Uguali – 816 voti – 9,66%
  • Noi con l’Italia – 98 voti – 1,16%
  • Civica Popolare Lorenzin – 51 voti – 0,60%
  • Movimento delle Libertà – 42 voti – 0,49%

Per tutti i dati aggiornati relativi alle Circoscrizioni Estero e ai singoli Stati vi rimando al sito web del Ministero dell’Interno.

Locali & Ristoranti 2 commenti

Mangiare a Vienna senza glutine: 6 ristoranti, bar e pizzerie che vi consiglio!

Per chi è celiaco – ovvero intollerante al glutine – mangiare in un ristorante a volte può essere un problema, dovendo stare attenti che tutte le pietanze che si ingeriscano siano completamente “glutenfree”.

Sebbene anche in Austria dal 2015 sia obbligatorio per legge indicare eventuali allergeni su tutti i menu di ristoranti e bar (quelli con glutene vengono indicati con la lettera “A” – Glutenhaltige Getreide), bisogna stare attenti che tutte le pietanze non abbiano subito contaminazioni, che può capitare nelle cucine meno attente.

Per fortuna a Vienna ci sono alcuni ristoranti, bar (e pizzerie!) che hanno preso particolarmente a cuore il problema delle intolleranza alimentari – non solo il glutine – e offrono pietanze sicure al 100%, scopriamoli insieme!

Gasthaus Zum Wohl: questo ristorante è l’unico a Vienna che cucina esclusivamente senza glutine (e senza lattosio), quindi non c’è nessun pericolo di contaminazione.. Offre piatti tipici della tradizione austriaca, dalla Wiener Schnitzel allo Schweinbraten fino alle Palatschinken. Nel menu troverete anche una birra senza glutine sviluppata in esclusiva per il locale! (Stumpergasse 61, 1060 – zumwohl-gastro.com – Chiuso la domenica)

Gasthaus Nestroy: altro locale di cucina tipica austriaca, questo ristorante ha un vasto assortimento di piatti preparati senza glutine. In estate è molto carino anche il giardino esterno, da circa 80 posti. (Weintraubengasse 7, 1020 – gasthausnestroy.at – Chiuso sabato e domenica)

Das Allergiker Café: come si intuisce dal nome, questo bar ha preso a cuore tutti coloro che hanno una allergia o intolleranza alimentare, e offre pietanze senza glutine, lattosio, soia e frutta secca, oltre a molte variazioni anche senza uova o latte. In un ambiente molto informale è perfetto per una pausa durante il pomeriggio. (Wiedner Hauptstrasse 35, 1040 – allergikercafe.at – Chiuso domenica e lunedì).

Easy Going Bakery: qui troverete “piaceri senza pensieri”, come il motto che contraddistingue questa simpatica pasticceria. L’offerta comprende torte, pasticcini, cup-cakes e molto altro, tutto senza ingredienti che possano creare fastidi o intolleranze. (Burggasse 20, 1070 – easygoingbakery.at – Chiuso lunedì – mercoledì).

Per chi ama la pizza a Vienna ci sono anche alcuni locali che offrono varianti senza glutine, eccone alcuni che vi posso consigliare:

Conoscete altri ristoranti, bar e pizzerie specializzati nella preparazione di piatti senza glutine? Segnalateli nei commenti!

Trasporti 2 commenti

Primavera 2018: arrivano nuove rotte aeree tra Vienna e l’Italia

Quando vengono attivate nuove rotte aeree tra Vienna e l’Italia è sempre un’occasione di viaggio in più da non lasciarsi sfuggire. Durante questa primavera sono ben 4 le compagnie che hanno annunciato nuovi voli verso il nostro Paese (e ritorno naturalmente!), e per la precisione verso Catania, Roma, Bari e Milano.

Sebbene l’Italia sia una delle mete turistiche più amate dagli austriaci e anche dal punto di vista commerciale i due Paesi abbiano forti legami, i collegamenti aerei al di fuori delle grandi città sono sempre stati carenti. Queste nuove tratte sono quindi un ottimo passo in avanti, scopriamo i dettagli!

Da gennaio Air Malta ha acquisito la tratta Vienna-Catania dalla insolvente Air Berlin, offrendo nuovamente questo collegamento due volte in settimana. La partenza da Vienna avviene il mercoledì alle ore 19:45 e la domenica alle ore 20:00. Il ritorno da Catania parte invece il mercoledì alle 16:25 e la domenica alle 16:40.

Anche Eurowings, la compagnia aerea lowcost sussidiaria di Lufthansa, offrirà da fine marzo un nuovo volo diretto Vienna-Catania. Sarà disponibile il venerdì e la domenica e verrà utilizzato un Airbus A320. Il volo di venerdì partirà da Vienna alle 08:25 e ritornerà da Catania alle 11:10. La domenica la partenza da Vienna è prevista alle ore 17:00 con il ritorno alle ore 20:00.

A fine aprile la compagnia ungherese Wizz Air aprirà una nuova base operativa a Vienna. Tra le 17 destinazione coperte dai suoi voli ci saranno anche Roma e Bari. Il volo verso Bari sarà attivo da giugno con 4 partenze settimanali il lunedì, mercoledì, venerdì e domenica, con partenza alle 19:20 da Vienna e alle 21:25 da Bari. Quello verso Roma, sempre attivo da metà giugno, sarà disponibile tutti i giorni. Martedì, giovedì e sabato con partenza alle 12:20 da Vienna e ritorno alle 14:30 da Roma. Lunedì, mercoledì, venerdì e domenica con partenza alle 15:05 da Vienna e ritorno alle 17:15 da Roma.

Per concludere anche Easyjet aumenterà il numero di voli verso l’Italia per il periodo estivo: dal 31 maggio 2018 verrà infatti offerto tutti i giorni un collegamento Milano. Il lunedì, martedì, mercoledì e venerdì con partenza da Milano alle ore 19:25 e ritorno da Vienna alle ore 21:35. Il giovedì con partenza da Milano alle 06:05 e ritorno da Vienna alle 08:25, il sabato partenza da Milano alle 12:00 e ritorno da Vienna alle 14:10 e infine la domenica con partenza da Milano alle 11:00 e ritorno da Vienna alle 13:15.

Avete già avuto esperienza con queste compagnie aeree? Lasciate le vostre opinioni nei commenti! 

Teatro Lascia un commento

In scena! Le compagnie teatrali italiane a Vienna

Vienna è una città dove il teatro ha da sempre un ruolo molto importante: sono infatti oltre 120 i palchi dove ogni sera si esibiscono compagnie grandi e piccole, tra rappresentazioni dei classici passando per opere sperimentali fino a vere e proprio performance.

Tra le tante possibilità ce ne sono anche alcune con teatro in italiano. Non sto solo parlando della rappresentazione di autori del nostro Paese tradotte in tedesco, ma di vere e proprie compagnie teatrali italiane con sede a Vienna che tramite il loro lavoro e le loro rappresentazioni diffondo la lingua e la cultura italiana in Austria.

Al momento sono cinque le compagnie o associazioni che svolgono teatro in italiano a Vienna, scopriamole insieme!

Il VianDante

“Il Viandante” è una compagnia amatoriale della Società Dante Alighieri, attiva da oltre 10 anni a Vienna, da sei sotto la direzione di Veronica Granatiero. Formatasi negli anni grazie alla curiosità e alla passione di persone di diversa età e formazione, è composta da insegnanti, studenti, musicisti, sia italiani che madrelingua tedesca.

La compagnia lavora per la maggior parte su commedie prettamente italiane, che spaziano dagli anni ’30 ai giorni nostri, linguisticamente accessibili a tutti, anche ad un pubblico di studenti d’italiano. Gli spettacoli sono uno o due all’anno, anche presso le Società Dante Alighieri di altri Paesi. Ogni nuovo membro che abbia voglia di fare teatro è il benvenuto!

facebook.com/teatroilviandante

RoteHaare

L’associazione RoteHaare opera dal 2007 a Vienna nel campo dell’arte e dello spettacolo. Fondata dall’artista Monica Giovinazzi, il suo scopo principale è la promozione della cultura, del teatro e della poesia italiana in Austria. Ogni anno organizza corsi di teatro sia in italiano che in tedesco, danza, lettura ad alta voce e performance.

Le rappresentazioni spaziano dai classici italiani della Commedia dell’arte o Pirandello, fino ad ad opere internazionali come La Tempesta di William Shakespeare. E’ possibile partecipare ai singoli workshop, che si concludono con una performance finale, in base ai propri interessi.

rotehaare.at

La Giostra

“La Giostra” nasce nell’ottobre 2014 su iniziativa della scuola di lingue dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, con l’intento di approfondire la lingua e la cultura italiana attraverso il teatro, la musica e l’opera barocca. Per tutto il 2015 è stata in tour con la commedia italiana in tre atti e un intermezzo “Il condominio di Viale dei Quattroventi” scritta e diretta dallo stesso Paolo Pace (regista e direttore artistico della compagnia).

Attualmente la compagnia si sta preparando per la prossima giornata europea delle lingue presso la Casa dell’UE in Settembre e per alcuni festival di opera lirica in luglio. Tutti coloro che abbiano voglia di fare Arte sono i benvenuti a partecipare: cantanti, strumentisti, attori e ballerini.

facebook.com/LaGiostra.vienna

Kompasso

Kompasso è una compagnia teatrale amatoriale nata nel 2016 da un gruppo di attori con precedenti esperienze in diverse compagnie esibitesi a Vienna negli ultimi 10 anni. Ha debuttato ufficialmente nel gennaio 2017 all’Istituto Italiano di Cultura di Vienna con la commedia “Sottobanco” del premio Strega Domenico Starnone.

La compagnia ha come progetto la messa in scena di pezzi teatrali italiani più recenti rispetto ai classici e di solito meno rappresentati all’estero, opere di autori quali Starnone, Amoroso, Benni e Baricco (per citarne alcuni). Lo scopo non è soltanto quello di promuovere il teatro italiano per i connazionali all’estero, ma anche e soprattutto quello di farlo conoscere a chi vive a Vienna ed è interessato ad approfondire la cultura teatrale italiana.  L’ultima rappresentazione è stata di qualche giorno fa con “Parenti Serpenti” di Carmine Amoroso presso il Theater Brett.

facebook.com/kompassoteatro

TeatroLab

L’ultima novità nel campo del teatro in italiano è nata presso l’istituto di romanistica dell’università di Vienna, con la creazione del TeatroLab. Questo progetto è stato pensato per gli studenti di italianistica che vogliano lavorare sulla lingua italiana al di fuori dei classici corsi di italiano, con lo scopo di conoscere e di fare teatro in una lingua straniera, trasmettendo il piacere nel rielaborare un pezzo in gruppo.

Il gruppo è composta attualmente da 14 elementi e proprio nelle prossime settimane metterà in scena la rappresentazione “Tabucchi chiama, Pirandello risponde”.

facebook.com/events/185966465504739

Se conoscete altre compagnie teatrali italiane a Vienna (o in Austria) segnalatele nei commenti! 

Divertimento Lascia un commento

Tra storia, arte e divertimento, una gita al Casinò di Vienna

Elegante, raffinata, principesca, Vienna è una delle capitali europee più apprezzate dai turisti, che qui possono ammirare splendidi palazzi imperiali, chiese imponenti e vasti parchi cittadini ricchi di vegetazione. Per anni la capitale austriaca è stata il punto di riferimento artistico dell’intero continente europeo, una città in cui hanno visto la luce alcune delle più grandi opere musicali, pittoriche e architettoniche, in particolare tra il ‘700 e l’800. I viaggiatori che visitano Vienna non possono che rimanere incantati dal Palazzo Imperiale o dalla Reggia di Schönbrunn, due tra le più imponenti residenze degli Asburgo, o dai ricchi musei cittadini, come quello delle Belle Arti e il Museo di Sigmund Freud, godendosi infine una passeggiata lungo il Danubio e sulle strade alberate del Ring Viennese.

Tra le strutture più interessanti di Vienna, sia dal punto di vista storico che architettonico, spicca anche il palazzo Esterházy, che ospita il Casinò cittadino oltre che numerose opere d’arte contemporanea, una struttura su tre livelli ancora oggi in possesso dell’omonima famiglia. Distrutto da un incendio nel 1968, l’edificio è stato pienamente recuperato e adibito a casinò mantenendo alcuni frammenti dell’allestimento originario in stile impero, in un contesto che oggi unisce la vocazione storica della struttura alle sfavillanti atmosfere del mondo del gioco e ai numerosi contributi artistici ospitati.

Situato accanto al Teatro dell’Opera, sulla Kärntner Straße in pieno centro cittadino, il Casinò di Vienna si colloca in un’area già di per sé elegante e raffinata, circondata da palazzi ricchi di storia e cultura, presentandosi come il luogo ideale per tutti coloro che amano il lusso e lo sfarzo, tanto della struttura quanto degli arredi.

Che si vada per passione del gioco e del tavolo verde o semplicemente per vivere da vicino la maestosità e l’eleganza delle sale che ospitano slot machine, roulette, tavoli da poker e da blackjack, la tappa presso il palazzo Esterházy è d’obbligo per chi visita Vienna. D’altronde, quello dei casinò è un mondo che da sempre affascina tutti, giocatori e non giocatori, tanto da essere diventato ormai un vero e proprio elemento di cultura popolare.

Vivere una serata presso il Casinò di Vienna è dunque senza dubbio un’esperienza imperdibile, per tentare la fortuna ma non solo. L’edificio offre, infatti, spazi esclusivi dove potersi fermare a cenare o a degustare ottimi vini. I vari saloni che ospitano bar e ristoranti offrono la possibilità di scegliere tra diverse opzioni, proponendo piatti tipici del territorio cucinati da chef di alto rango, come presso Cuisino, ed eccellenti drink in un’atmosfera di grande prestigio.

Per chi volesse intrattenersi tra una giocata e l’altra, non mancano inoltre, all’esterno del palazzo stesso, locali che mescolano tradizione e innovazione culinaria, come la caratteristica “trattoria” Wiener Wirtschaft o i più eleganti e romantici Das Schick e Bristol Lounge, posti ideali per entrare nel pieno della vita notturna viennese.

Che si tratti di un veloce weekend o di un soggiorno più lungo, la capitale austriaca offre emozioni e stimoli unici nel loro genere: una tappa presso il Casinò nel Palazzo Esterházy non potrà che amplificarli, facendovi toccare con mano tutte le sensazioni di una serata nel lusso più vivo, in una combinazione perfetta di modernità e tradizione.

Immagine: Photo by Thomas Ledl, Creative Commons

Austria 2 commenti

La petizione contro il fumo nei locali è già un successo, ma continuate a firmare!

Quando a dicembre dello scorso anno è stato presentato il programma di governo della coalizione tra ÖVP ed FPÖ una delle proposte più criticate è stata quella di mantenere la possibilità di fumare in bar e ristoranti, mandando all’aria la legge che finalmente a maggio 2018 avrebbe introdotto un divieto assoluto in tutti i locali. 

Fin da subito c’è stata una grande reazione (negativa) a questa proposta, concretizzatasi in una raccolta di firme online con oltre 450.000 sottoscrizioni. Naturalmente una petizione online non ha alcun valore giuridico, ma fu già un segnale importante da parte della società verso il nuovo governo.

Supportati da questa ondata di partecipazione l’associazione per la lotta ai tumori (Österreichische Krebshilfe) insieme all’Ordine dei Medici hanno indetto la settimana scorsa un cosiddetto “Volksbegeheren“, ovvero una petizione ufficiale che obblighi il parlamento a discutere una proposta di legge.

Affinché questo si realizzi è necessario che vengano raccolte almeno 100.000 sottoscrizioni. Con grande gioia da parte degli organizzatori questo traguardo è stato raggiunto in soli 3 giorni (mandano addirittura in tilt i sistemi informatici del ministero per i troppi accessi). Un risultato sicuramente incredibile, ma è importante non fermarsi!

Anche se la discussione in Parlamento è infatti già sicura questo non vuol dire anche che la legge verrà cambiata. Il Parlamento infatti non ha nessun obbligo se non mettere il tema all’ordine del giorno e anche in passato molte petizioni dopo aver raggiunto la soglia di sottoscrizioni sono state comunque ignorate. Più il numero delle firme sarà alto, maggiore sarà dunque il peso politico di questa proposta.

Non dimentichiamo che il partito FPÖ, il quale ha voluto assolutamente inserire la proposta di abolire la legge già pronta nel programma di governo, è lo stesso che da sempre chiede più democrazia diretta e partecipazione dei cittadini nelle scelte politiche, con un uso maggiore proprio dei referendum e consultazioni popolari. Se ora ignorasse un movimento così vasto avrebbe poi difficoltà a giustificare altre idee e proposte.

Un risultato concreto è comunque già stato raggiunto, ovvero riportate l’attenzione dei media e del dibattito politico sulla questione.

Come sostenere la petizione contro il fumo nei locali

Purtroppo la petizione può essere sottoscritta solamente dai cittadini austriaci, ma anche noi stranieri possiamo sicuramente fare qualcosa. Parlatene con i vostri amici e colleghi austriaci, condividetela sui canali social, insomma fate girare la voce. Più se ne parla e maggiore sarà la partecipazione!

Nel concreto la petizione può essere sottoscritta in due modi:

  • personalmente presso un qualunque ufficio del comune in tutta l’Austria (Gemeindeamt, Magistrat, Magistratische Bezirksämter), basta avere un documento di identità con se
  • online tramite il sito web del ministero degli interni (è necessario avere una Handy-Signature oppure una Bürgerkarte).

Per maggiori informazioni potete consultare il sito web dell’iniziativa dontsmoke.at.

Elezioni Lascia un commento

Elezioni 2018: tutti i candidati per la Circoscrizione Europa

Le elezioni politiche del 4 marzo si avvicinano, ma per noi italiani residenti all’estero, la data per votare sarà molto prima! Entro il 18 febbraio dovranno infatti arrivare per posta le schede elettorali (se non vi arrivasse contattate il consolato di Vienna). Queste dovranno poi essere riconsegnate entro il 1 marzo.

Oggi sul sito web del Ministero degli Interni sono state pubblicate le liste definitive dei partiti e candidati che ritroverete sulla scheda elettorale.

Vi ricordo che al contrario dell’Italia, nelle circoscrizione estero è possibile esprimere il voto di preferenza. Questo significa che sulla scheda elettorale oltre a scegliere il partito o lista, potete aggiungere anche il nome di uno o due candidati (sempre dello stesso partito già scelto), che otterranno quindi direttamente il vostro voto.

Ecco dunque tutti i candidati per Camera e Senato relativi alla Circoscrizione Europa (in ordine alfabetico di partito):

Civica Popolare Lorenzin

CAMERA
Aufiero Franco, Carretta Marco, Ciliberto Angela, Cuomo Alberto, Di Biagio Aldo, Ingui Vincenzo, Lonigro Saverio Gesualdo, Manca Fabio, Petrella Louis Carmine, Tagliaretti Luca.

SENATO
Alloggia Enzo, Cappelli Luigi, Orrigo Manuela, Picone Enzo.

+Europa

CAMERA
Alessandro Fusacchia, Costanza Hermanin, Vincenzo Zappino, Davide Rubini, Roberta Talarico, Luka Juri, Marco Ferraro, Claudia Basta, Alessandro Lerario, Giulia Pastorella

SENATO
Alberto Alemanno, Paolo Atzori, Ersilia Vaudo, Claudio Maria Radaelli

Lega – Forza Italia – Fratelli d’Italia con Giorgia Meloni

CAMERA
Simone Billi, Giuseppe Arnone, Matteo Cerri, Massimiliano Codoro, Maria Darè Biancolin, Stefano Gualandris, Carmelo Pignataro, Vincenzo Zaccarini, Alessandro Zehentner, Mario Zoratto.

SENATO
Raffaele Fantetti, Marco Fiore, Simone Orlandini, Stefania Rulfi

Liberi e Uguali

CAMERA
Sara Prestianni, Filippo Giuffrida, Chiara Mariotti, Gianni Burzi, Gaetana Restivo, Gabriele D’Amico Soggetti, Claudia Santoro, Giuseppe di Benedetto, Valerio Alex Remigio Motta,  Maurizio Nappa.

SENATO
Federico Varese, Susanna De Panfilis, Marco Grispigni, Elena Micossi.

Movimento della Libertà

CAMERA
Massimo Romagnoli, Calogero Virzi, Salvatore Letizia detto Totò, Massimo Bresciani, Riccardo De Filippo, Gerardo Tanga, Mario Ciccocelli, Alessandra Agostini, Nicoletta Albano, Adriano Di Pietrantonio detto Visconti.

SENATO
Carmelo Manoti, Maria Teresa Riggi, Rocco Remollino, Giuseppe Ceresa.

Movimento 5 Stelle

CAMERA
Ferruccio Cittadini, Alessandra Cocca, Marco Romano, Elisa Siragusa, Elena Ghizzo, Nicola Bacciu, Federico Amadei, Domenico Ciancone, Paolo Margari, Daniel Guariglia.

SENATO
Pilato Matteo Angelo Marcello, Creti Gabriella, Geraci in Schaer Caterina Natalia detta Natalia Schaer Geraci, Costeniero Daria

Noi con l’Italia – UDC

CAMERA
Mario Caruso, Antonio Basile, Gioacchino Di Frisco, William De Angelis, Anna Mastrogiacomo, Daniele Francesco Zago, Domenico Meliti, Antonio Lezza, Pietro Cappelli, Simone Alfio Mangiameli

SENATO
Maurizio Bragagni, Daniela Carmen Cristalli, Angelo Luigi Vescovi, Giuseppe Ferraro.

Partito Democratico

CAMERA
Massimo Ungaro, Giovanni detto Gianni Farina, Paolo Modugno, Alessio Tacconi, Lanfranco Fanti, Cosima detta Mina Zingariello, Franco Addolorato Giacinto Narducci, Angela Schirò, Toni Ricciardi, Leonardo Scimmi.

SENATO
Laura Garavini, Egidio Emilio Stigliano, Maria Laura Franciosi, Pietro Mariani

Partito Repubblicano Italiano

CAMERA
Riitano Domenico Pio, Almagià Edoardo, Borghi della Mirandola Ada Patrizia, Folicaldi Monica, Giusti Francesco, Sabbadini Paolo

Università 7 commenti

Si può studiare in inglese nelle università di Vienna? (Aggiornato 2018)

studiare-inglese-universita-vienna-austria-laurea-corso-erasmusUna delle domande che spesso ricevo tramite la pagina dei contatti è se sia possibile frequentare le università di Vienna studiando in inglese.

Le persone che mi scrivono sono principalmente di due tipi: ragazzi/e delle superiori che si stanno informando per cosa fare dopo la maturità nell’eventualità di seguire un percorso di studi in Austria e studenti universitari in procinto di scegliere la destinazione per un periodo di studi all’estero, in particolare tramite il programma Erasmus.

Nel rispondere a questa domanda bisogna quindi fare una distinzione tra i due gruppi, andiamo con ordine.

Corsi singoli in inglese per studenti “Erasmus” a Vienna

Per chi è alla ricerca di corsi singoli per un periodo di studi limitato, per esempio tramite il programma Erasmus, nelle università di Vienna non avrà grossi problemi.

Quasi tutte le facoltà offrono infatti corsi singoli in inglese, sia nei corsi triennali  che specialistici. L’eccezione può eventualmente presentarsi solamente nei corsi di laurea più “di nicchia”, che abbiano meno professori e studenti, e dove quindi l’offerta è più limitata.

In ogni caso potete controllare i corsi offerti nell’attuale semestre in lingua inglese ai seguenti link (sono più o meno gli stessi tutti gli anni):

Corsi di laurea in inglese a Vienna

Per chi invece fosse interessato a svolgere un corso di studi completo a Vienna la situazione cambia.

In base alle mie ricerche l’unica università che offre un corso di laurea triennale completamente in inglese è quella di economia (WU Wien). Da ottobre 2018 partirà infatti il corso di laurea “Business and Economics“, con 120 posti disponibili e accesso tramite un esame scritto.

In tutte le altre università al momento vengono offerti corsi di laurea triennali esclusivamente in tedesco. Se volete iniziare il vostro percorso accademico a Vienna dovrete quindi necessariamente presentare un certificato di conoscenza del tedesco di livello B2 o equivalente (anche se io consiglio sempre un livello molto più alto prima di iniziare un percorso del genere).

Per quanto riguarda le lauree specialistiche (magistrali) invece sono presenti per molti corsi di laurea percorsi completamente in lingua inglese. Se quindi dopo la triennale in Italia volete proseguire in Austria, ci sono ottime possibilità anche senza dover dover sapere il tedesco.

Fare adesso un elenco di tutte le lauree specialistiche che vengono offerte in inglese sarebbe veramente troppo lungo, vi rimando dunque alle pagine delle singole università:

Avete studiato nelle università di Vienna in inglese? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti! 

Immagine (c) shutterstock / Dmytro Zinkevych

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Selezioni per assistenti di lingua italiana in Austria per l’anno 2018/2019

Il Ministero della Pubblica Istruzione ha pubblicato il bando di concorso per assistenti di lingua italiana all’estero relativo all’anno scolastico 2018/2019. Tra i Paesi per cui ci si può candidare c’è anche l’Austria.

Le selezioni sono destinate a giovani laureati che vogliano maturare una esperienza di insegnamento della lingua italiana all’estero. Agli assistenti verrà richiesto di affiancare i docenti di lingua italiana in servizio nelle istituzioni scolastiche del Paese di destinazione per fornire un originale contributo alla promozione ed alla conoscenza della lingua e della cultura italiana.

L’attività dell’assistente di lingua copre un periodo di circa otto mesi presso uno o più istituti di vario ordine e grado e comporta, di regola, un impegno della durata di 12 ore settimanali, a fronte del quale viene corrisposto un compenso variabile a seconda del Paese di destinazione.

In Austria i posti disponibili per questa selezione sono 36 (al momento non è ancora specificato quali città o scuole partecipino all’iniziativa). Il servizio di assistente inizia il 1. ottobre e termina il 31. maggio dell’anno successivo. Agli assistenti viene erogato un compenso mensile netto di € 1.080,- .

Per chi fosse interessato vi consiglio di leggere l’esperienza in una scuola di Vienna che ha raccontato Marianna su QuiVienna un po’ di tempo fa.

I requisti principali per poter partecipare alla selezione sono (altri più specifici si trovano nel bando):

  • cittadinanza italiana
  • aver conseguito un diploma di laurea specialistica/magistrale dopo il 1. marzo 2016
  • non aver compiuto il 30. anno di età
  • aver sostenuto almeno due esami relativi alla lingua o letteratura del Paese per il quale si presenta la domanda e a quella italiana

La scadenza per effettuare la domanda è il 10 febbraio 2018.

Maggiori informazioni come anche il bando completo e il modulo per la selezione sono presenti sul sito web del Ministero della Pubblica Istruzione.

Se avete già svolto una esperienza come assistente di lingua in Austria grazie a questo programma raccontatecelo nei commenti!