Informazioni utili 18 commenti

Aprire un conto in banca in Austria: informazioni e consigli

Se state pensando di trasferirvi in Austria per lavoro probabilmente avrete la necessità di aprire un conto in banca.

Il sistema bancario austriaco è molto simile a quello italiano: il conto corrente (in tedesco Girokonto) è la tipologia di conto più utilizzata per i movimenti bancari di tutti i giorni (stipendio, pagamento dell’affitto e bollette, etc.).

Anche in Austria si utilizzano i numeri IBAN e SWIFT per i movimenti bancari e le carte bancomat del circuito Maestro sono accettate ovunque.

Come aprire un conto in banca

Innanzitutto bisognerà scegliere una banca dove aprire il conto. Gli istituti di credito più importanti in Austria sono i seguenti:

La procedura da seguire è uguale per tutte le banche: basterà infatti recarsi alla filiate più vicina con un documento di identità (passaporto o carta d’identità) e il Meldezettel e inoltrare la richiesta.

Dopo i controlli di routine da parte della banca, otterrete all’apertura:

  • accesso al sistema di “internet banking” della banca
  • una carta bancomat per prelevare presso tutti gli sportelli bancari (gratis anche presso gli sportelli di altre banche)
  • inoltre vi verrà assegnato un consulente bancario che vi potrà consigliare e aiutare con altri prodotti e domande riguardo alle vostre finanze

Quale banca scegliere?

Come avete capito, la parte più difficile nell’aprire un conto corrente in Austria sta nella scelta della banca.

Molto dipende come sempre da quello di cui avete bisogno. Per un semplice conto dove ricevere lo stipendio e pagare affitto e bollette, la maggior parte delle banche offre conti anche senza alcun costo di gestione annuo.

Ovviamente in queste offerte non sono inclusi nè alti interessi nè offerte extra (come per esempio una carta di credito), per il quale sarà necessario aggiungere un costo annuale di gestione.

Il modo migliore per scegliere la banca che fa al caso vostro rimane secondo me recarsi direttamente presso varie banche e chiedere informazioni. La maggior parte dei dipendenti parla sicuramente anche inglese.

Per chi utilizzasse come metodo di scelta la solidità delle banche austriache – magari nella paura che una banca fallisca – vi voglio rassicurare: tutti i conti correnti bancari sono infatti assicurati per qualunque evenienza dallo Stato Austriaco fino a 100.000 Euro.

Come strumento iniziale per confrontare le condizioni attualmente offerte dalle banche in Austria per l’apertura di un conto corrente (costi, interessi, etc.), vi consiglio la pagina http://www.bankenrechner.at/girokonto della Arbeiterkammer (Camera del Lavoro), una banca dati di tutte le offerte costantemente aggiornata.

Quali sono le vostre esperienze con le banche in Austria? Dove consigliate di aprire un conto corrente?

Locali & Ristoranti 3 commenti

Vi presento Pes.co: il nuovo ristorante italiano conviviale a Vienna!

1112_314872835321505_340666476_nSe eravate alla ricerca da anni di un locale italiano a Vienna che non sia la solita pizzeria o ristorante, ma dove invece ci si possa incontrare tra amici per trascorrere una serata all’insegna del divertimento e del socializzare, allora finalmente ha aperto il posto giusto per voi.

La settimana scorsa si è infatti svolta l’inaugurazione di Pes.co, che ha aperto una nuova filiale a Vienna dopo il grande successo del primo ristorante-villaggio in provincia di Venezia.

Situato tra il Museumsquartier e la Ringstrasse, Pes.co si basa sull’idea del “Social Food Entertainment“, dove cibo (italiano e di prima qualità), divertimento ed eventi diventano gli elementi basilari per un’offerta unica e innovativa per il panorama gastronomico viennese.

Pes.co non è quindi il classico ristorante dove mangiare e andare via: a partire dalle pietanze (con una vasta scelta tra pasta, pizza, carne e pesce), servite su bellissime alzate in centrotavola da condividere tra gli amici (anche se chiaramente è possibile che ognuno ordini una pietanza singolarmente), passando dall’arredamento e l’organizzazione delle serate, il tutto è basato sull’idea di trascorrere il tempo tra amici divertendosi e passando una bella serata in compagnia.

pesco-vienna-ristorante-pizzeria-mangiare-austria-pasta-pesce-carne (1)

La sala ristorante è esclusivamente per non fumatori, sicuramente un punto positivo per chi (come me) odia quei ristoranti di Vienna dove è ancora possibile fumare e si torna a casa puzzolenti. (Per i fumatori irriducibili rimane comunque la zona bar – separata da porte scorrevoli).

Uno degli aspetti che mi ha particolarmente colpito in maniera positiva durante la serata d’inaugurazione è stato l’attenzione posta nell’uso di prodotti italiani di prima qualità.

Chi di voi frequenta i locali italiani a Vienna sa che spesso purtroppo si preferisce usare prodotti non italiani a causa della difficile reperibilità a Vienna, o prodotti di alta qualità ma provenienti dall’Austria, che possono essere una valida alternativa, ma non potranno mai essere un sostituto del vero “Made in Italy”, che invece da Pes.co è assicurato per qualunque pietanza del menu.

pesco-vienna-ristorante-pizzeria-mangiare-austria-pasta-pesce-carne (2)

Mi ha fatto inoltre piacere sapere dai gestori del ristorante che al più presto saranno organizzate serate speciali per gli italiani a Vienna, sicuramente una buona occasione per incontrarsi e per creare un punto di ritrovo, per esempio per portare il vero aperitivo italiano anche a Vienna!

Ma Pes.co è molto di più: un punto di incontro per una cena di lavoro, una festa tra amici o anche semplicemente per una pausa caffè.. questa è la “social attitude” di Pes.co!

Credo quindi che sentiremo ancora parlare (bene) di Pes.co a Vienna. Le premesse per un ristorante che diventerà un luogo di ritrovo sia per gli italiani a Vienna che per gli austriaci amanti dell’Italia ci sono sicuramente tutte.

Ho quindi il piacere di dare il benvenuto a Pes.co a Vienna, e di farlo in un modo speciale: giovedì 7 Novembre si terrà infatti presso Pes.co il primo Social Aperitivo organizzato da QuiVienna!

Tenetevi liberi… vi aspettiamo!

Pes.co
Babenbergerstrasse, 5 (1010, Wien)
facebook.com/PescoWien
Aperto dal Lunedì al Sabato, dalle 10:00 alle 2:00

Lavoro 17 commenti

Come fare il riconoscimento di un titolo di studio in Austria

In Austria come in Italia, per l’esercizio di alcune professioni è necessario il possesso di un titolo di studio che ne attesti la qualifica.

Se ci si sposta a lavorare in Austria, può quindi essere necessario effettuare la cosiddetta “Nostrifizierung” – ovvero il riconoscimento del titolo di studio – per poter svolgere la propria attività

Il riconoscimento è nella maggior parte dei casi una procedura molto semplice, e per molte professioni – grazie ad accordi bilaterali tra Italia e Austria – nemmeno necessaria (sono cioè riconosciuti automaticamente).

E’ comunque sempre utile informarsi presso il datore di lavoro o anche prima di iniziare la ricerca di una occupazione se questa procedura sia necessaria: ci sono infatti in Austria varie professioni regolamentate che invece in Italia non lo sono (e viceversa). Lo sapevate per esempio che in Austria è necessario un titolo di studio per lavorare come spazzacamino o come maestro di sci?

Una primo orientamento utile può quindi essere la lista delle professioni regolamentate in Austria, che potete trovare sul sito web dell’Unione Europea.

Anche se la vostra professione si trova nella lista dei lavori regolamentati, rivolgetevi comunque prima di iniziare la procedura burocratica all’ufficio per il riconoscimento, per essere sicuri della procedura da seguire.

L’ufficio per il riconoscimento di titolo di studio in Austria è l‘Enic Naric Austria (Nationales Informationszentrum für akademische Anerkennung ), che potete contattare all’indirizzo e-mail naric@mbwf.gv.at o presso gli uffici competenti presenti in ogni regione austriaca.

La procedura per il riconoscimento è di per sè molto semplice, e a partire da Luglio 2013 può essere svolta completamente online tramite il sito web www.aais.at

I documenti da presentare sono i seguenti:

  • documento di identità (passaporto o carta di identità)
  • diploma di laurea (potete richiedere il diploma supplement già tradotto in inglese presso la vostra università)
  • eventuali altri attestati che indichino il programma di studi e il tipo di università frequentata
  • dichiarazione che indichi la necessità del riconoscimento per l’esercizio della vostra professione in Austria.

I documenti dovranno essere presentati tradotti in tedesco.

Il costo per il riconoscimento è di € 150,- (più spese amministrative).

Avete fatto riconoscere il vostro titolo di studio in Austria? Raccontateci la vostra esperienza!

Vienna 2 commenti

Consigli non richiesti per scoprire e amare Vienna: i parchi cittadini

E’ proprio quando passeggio sul Graben che mi diverto ad ascoltare i miei connazionali, che, posizionati su modalità “turisti fai da te”, si accingono a scoprire Vienna. La frase rituale, spesso ripetuta fra lo smarrito e lo smarronato è: “Ora che facciamo?”. Risposta più gettonata: “Beh, restiamo qui intorno”.

Ed ecco che li ritrovo mugugnanti nei negozi di souvenir del  centro, eppure essi partono da casa ben forniti di materiale dedicato alla capitale austriaca… ma forse non sono ben consigliati.

La domanda alla quale tenterò di rispondere con questo post è: come trascorrere un paio d’ore a Vienna, cercando di viverne l’essenza, anche con una semplice passeggiata e senza allontanarsi troppo dal centro storico?

Innanzitutto è bene munirsi della cartina di Vienna (le trovate ovunque e in lingua italiana, dall’ufficio turistico, sito nella ex Albertinaplatz, fino a tutti gli hotel della città) e cominciamo a realizzare quanto c’è da scoprire e fotografare proprio dietro l’angolo.

Consiglio innanzitutto una scoperta del “verde” nel centro. La capitale austriaca è universalmente conosciuta per l’alto numero di “verde pubblico” e i suoi giardini sono curatissimi in ogni stagione dell’anno. Cominciamo dunque con la ricerca di due importanti protagonisti della storia austriaca ovvero il genio salisburghese di Mozart e l’imperatore Francesco Giuseppe… e subito li incontreremo nel Burggarten, fra i tanti viennesi che si godono il sole della bella stagione stesi sui suoi prati.

Mozart ci attende in un angolo fiorito con tante sedie che lo circondano, ove accomodandoci potremo contemplare il suo estro, mentre l’imperatore, intento a camminare in un lato del parco, ci apparirà discreto e riservato secondo la sua personalità. Al Burggarten quindi potremo fotografare i simboli di un passato, che tanto ha segnato non solo l’Austria, ma tutta l’Europa.

Un’altra tappa da non mancare assolutamente è il parco della città ovvero lo “Stadtpark”. Per favore, non bloccatevi come un orientale qualsiasi davanti alla statua di Johann Strauss Figlio (si dice sia la statua più fotografata al mondo) per poi fuggir via veloci, ma avventuratevi oltre il celebre compositore di valzer e scoprirete un mondo a parte.

Pochi turisti, tanto verde e soprattutto la possibilità di respirare a pieni polmoni la storia dell’arte viennese, incontrando personaggi del calibro di Franz Lehar, Franz Schubert, oltre all’estroso Makart (un pittore di moda nella Vienna della seconda metà dell’Ottocento).

Lasciamoci abbracciare dalle chiome maestose degli alberi che puntellano il parco attraversato dal fiume Wien (sì proprio quello che dà il nome alla capitale e che attraversa anche il parco) ma sarà soprattutto al tramonto che lo Stadtpark vi svelerà il suo animo romantico… Il Ring e l’affollatissimo centro vi sembreranno lontani anni luce, nonostante essi siano giusto a qualche centinaio di metri.

Non possiamo però mancare all’appuntamento con colei che ancor oggi affascina e ammalia chi viene a Vienna… l’imperatrice Elisabetta! Ma dove trovarla? Nel nostro peregrinar per parchi abbiamo incontrato celebri personalità, ma “lei” non l’abbiamo incrociata nell’olimpo viennese.

Ebbene, così come ha fatto in vita, anche nel suo imperituro ricordo ai posteri Sissi sembra voglia nascondersi agli occhi del mondo, e così in un angolo del Volksgarten (Giardino del Popolo) la troveremo assisa e “lontana”, con lo sguardo forse rivolto ad uno dei tanti luoghi da lei vissuti come fuga durante la sua esistenza. Un altro emblema della Vienna fin de siécle.

Volutamente ho scelto di non dare una continuità d’itinerario ai tre parchi proposti, perché scoprirlo da voi insieme alla vostra inseparabile cartina, risulterà più divertente e per qualche ora, sarete un po’ più viennesi.

Fotografie Lascia un commento

Ancora un po’ di autunno…

Informazioni utili Lascia un commento

Nel 2014 nuovi voli da Vienna per Lamezia Terme e da Innsbruck per Brindisi

Per la stagione primavera-estate 2014 sono stati annunciati da Austrian Airlines due nuovi collegamenti tra l’Austria e l’Italia, con partenze da Vienna e Innsbruck e destinazione rispettivamente Lamezia Terme e Brindisi.

Sicuramente una bella novità per chi proviene dal Sud Italia, anche se per il momento limitata solo al periodo estivo.

Vienna – Lamezia Terme

Il volo sarà effettuato dal 14 maggio al 24 agosto, con 1 volo settimanale di domenica.

Partenza da Lamezia alle 8:45, atterraggio alle 11:05 e partenza da Vienna alle 11:40, atterraggio alle 13:55.

Innsbruck – Brindisi

Dal 31 maggio al 27 settembre, con 1 volo settimanale di sabato.

Partenza da Innsbruck alle 17:00, atterraggio alle 18:40, e partenza da Brindisi alle 19:20, atterraggio alle 21:05.

Non sono ancora stati comunicati i costi dei voli, aggiornerò l’articolo quando saranno noti.

Abitare a Vienna 22 commenti

Consigli utili per cercare casa in affitto a Vienna

Una lettrice di QuiVienna ha voluto condividere la sua esperienza nella ricerca di una casa in affitto a Vienna.

Riporto volentieri la sua lettera, contenente molte informazioni e consigli utili per chi ha intenzione di trasferirsi a Vienna.

Grazie mille a Ginetta!

Ho recentemente cercato un appartamento in affitto a Vienna e desidero condividere le esperienze fatte perché siano di aiuto ad altri.

Innanzitutto a Vienna si cerca casa su internet. Se vi presentate ad un’agenzia immobiliare vi danno un biglietto da visita e ti dicono “guarda su internet”, è un viaggio a vuoto (fonte: vita vissuta).

Ci sono tantissimi siti dedicati come Immobilien.net, bazar.at, immowelt.at, etc. e anche un sito autogestito dai proprietari (privatimmobilien.at): vi si può accedere e vedere gli appartamenti in offerta stabilendo una cifra massima mensile, ma per sapere la somma precisa dell’affitto e avere i contatti degli offerenti bisogna pagare una quota di 80 euro al mese (questa cifra risale al settembre 2013).

La città di Vienna è divisa in 23 distretti e negli annunci verranno indicati come 1050 per il 5, 1090 per il 9, 1170 per il 17 ecc. ma il primo distretto è indicato come 1010. Affitto si scrive Miete, appartamento in affitto Mietwohnung. Scegliete diversi appartamenti da visitare perché non andrà bene al primo colpo ed è bene essere preparati. Soprattutto, se mandate una mail con la richiesta in inglese sappiate che non è sicuro che vi rispondano, preferiscono una telefonata, che dovrà essere in tedesco o in inglese (anche se è molto più probabile che sia in tedesco).

Se avete un amico austriaco fatevi aiutare, c’è una spiccata tendenza a preferire candidati locali o supportati da qualcuno di locale. Nella cifra dell’affitto finale (Bruttomiete) sono comprese le spese condominiali e a volte una quota di riscaldamento o di acqua – questi dettagli sono specificati sia nell’annuncio che nel contratto di affitto finale.

Quando riuscite ad avere l’appuntamento per vedere la casa preparatevi psicologicamente a trovarvi assieme ad una serie di altre persone che desiderano la stessa cosa. La prima volta non è piacevole, sembra di essere ad un’asta, ma poi a volte scopri che nessuno ha fatto un’offerta!

Se l’appartamento vi piace dovete fare un’offerta scritta all’agenzia il prima possibile: il mercato degli affitti si muove molto velocemente qui. Durante la visita, fate bene attenzione allo stato di infissi, presenza o meno di guarnizioni e isolamento del suono, perché in molte zone il rumore traffico è un problema e possono entrare infiltrazioni di aria o acqua.

Se siete interessati, l’agente vi invierà un modulo da compilare via email con la cifra richiesta sull’annuncio e con tutti i vostri dati, incluse delle garanzie che siete in grado di pagare. Vorranno la fotocopia del contratto di lavoro, quella del passaporto, se avete una lettera del datore di lavoro aiuta e anche quella di un precedente locatore dal quale eravate in affitto (in inglese o tedesco). In aggiunta, è solitamente necessario anche scrivere una lettera di presentazione su se stessi, specificando che si è persone affidabili, tempestive nel pagare l’affitto, che avete intenzione di tenere bene la casa ecc., includendo anche una foto (possibilmente in tenuta elegante e rassicurante!).

Da notare bene è il fatto che questa offerta scritta è vincolante per la persona che la firma per un periodo di tempo solitamente specificato nel modulo (che può essere di una o due settimane), durante il quale il padrone di casa vaglia le candidature. Per questo, non firmate più di una di queste offerte alla volta altrimenti rischiate di dover firmare due contratti o a minimo pagare due provvigioni!

Il contratto standard di affitto in Austria spazia dai 3 ai 5 anni, ma dopo un anno si ha il diritto di lasciare l’appartamento dando un preavviso di tre mesi. Nel caso di contratti superiori ai 3 anni e un mese, gli agenti immobiliari percepiscono due mesi di affitto (Bruttomiete) di provvigione dall’affittuario e due o tre dal proprietario dell’appartamento, mentre se il contratto dura meno di tre anni prendono un solo mese di affitto di provvigione. Per questo, visto che il diritto di recessione (Kundigung) è di standard dopo un anno, accettate pure di firmare un contratto più lungo – altrimenti, l’agente metterà la vostra candidatura in fondo alla lista, visto che guadagna meno!

In aggiunta ai due mesi di provvigione e a qualche piccolo costo di stesura del contratto di affitto, c’è un deposito da pagare come caparra per la casa: normalmente si tratta di tre mesi e si paga solitamente in contanti. Questa cifra verrà versata su un conto corrente apposito e vi verrà restituita alla fine del contratto, con un minimo di interesse.

Buona fortuna nella vostra ricerca!

Ginetta

Informazioni utili 2 commenti

Ritornano i collegamenti diurni in treno tra Vienna, Udine e Venezia

Le ferrovie austriache ÖBB hanno confermato tramite un comunicato stampa la reintroduzione dei collegamenti giornalieri tra Venezia e Vienna a partire dal 15 Dicembre 2013.

Come forse ricorderete (ne avevo già scritto in un articolo di un po’ di tempo fa) i collegamenti diurni erano stati sospesi alla fine del 2009 per volere di Trenitalia perchè apparenemente non redditizzi.

Le uniche alternative erano fin’ora un pullman organizzato dalle ferrovie austriache fino a Villach o un treno regionale (ovviamente molto lento).

Con piacere leggo quindi che finalmente le ferrovie austriache sono riuscite ad organizzare almeno una coppia di treni Eurocity che riprenderà più o meno gli stessi orari 4 anni fa:

EC 31
Wien Meidling, p. 06:30
Tarvisio Boscoverde, a. 11:12, p. 11:20
Udine, a. 12:16, p. 12:18
Venezia Mestre, a. 13:53, p. 13:55
Venezia Santa Lucia, a. 14:05

EC 30
Venezia Santa Lucia, p. 16:00
Venezia Mestre, a. 16:10, p. 16:12
Udine, a. 17:40, p. 17:42
Tarvisio Boscoverde, a. 18:41, p. 18:49
Wien Meidling, a. 23:27

Sono stati anche confermati i due collegamenti EuroNight con i seguenti orari:

EN 237
Wien Westbahnhof, p. 20:56
Tarvisio Boscoverde, a. 05:08, p. 05:33
Udine, a. 06:23, p. 06:25
Venezia Mestre, a. 08:13, p. 08:15
Venezia Santa Lucia, a. 08:25

EN 236
Venezia Santa Lucia, p. 20:57
Venezia Mestre, a. 21:07, p. 21:09
Udine, a. 22:45, p. 22:47
Tarvisio Boscoverde, a. 23:59, p. 00:20
Wien Westbahnhof, a. 08:10

I treni utilizzati saranno esclusivamente i railjet delle ferrovie austriache per tutta la tratta, con personale austriaco, che per me sono già un segnale di sicurezza e puntualità.

I collegamenti tramite pullman rimarranno comunque invariati, offrendo in questo modo più possibilità per i viaggiatori.

Vienna Lascia un commento

Musei di Vienna: un autunno all’insegna dell’arte

L’autunno 2013 è all’insegna dell’arte a Vienna.

Nei prossimi mesi saranno presenti infatti varie mostre molto interessanti nei musei più importanti di Vienna, tutte (secondo me) da non perdere.

I visitatori hanno l’imbarazzo della scelta tra le grandi opere del faouvismo di Henri Matisse, l’arte contemporanea di Warhol e Basquiat, l’espressionismo di Emil Nolde e Oskar Kokoschka e molto altro ancora.

Per gli amanti dell’arte può essere sicuramente una ragione in più per organizzare una breve vacanza a Vienna (e se siete alla ricerca di un’offerta per un albergo potete dare un’occhiata qui)

Matisse e i Favues all’Albertina

Da settembre l’Albertina presenta una interessante mostra interamente dedicata a Henri Matisse e la corrente artistica dei fauvisti con più di 150 opere, per la maggior parte esposte per la prima volta a Vienna.

Largo spazio sarà dedicato anche alle opere di altri importanti esponenti di questa corrente artistica come André Derain, Maurice de Vlaminck, Georges Braque e Kees van Dongen.

Da non perdere inoltre dal 1. Novembre la mostra dedicata all’artista tedesco Georg Baselitz in occasione del suo 75. compleanno.

Matisse und die Fauves
Albertina

20.09.2013 – 12.01.2014

Oskar Kokoschka al Leopold Museum

Il Leopold Museum dedica una mostra all’artista austriaco Oskar Kokoschka, incentrata in particolare sul lascito fotografico dell’artista stesso all’Università d’Arte di Vienna, che ritrae l’artista al lavoro e nella vita privata.

Una interessante retrospettiva per conoscere meglio questo artista (purtroppo) spesso messo in secondo piano rispetto ai suoi contemporanei Egon Schiele e Gustav Klimt.

Kokoschka. Das Ich im Brennpunkt
Leopold Museum

04.10.2013 – 27.01.2014

Richard Wagner al Museo Ebraico

Il museo ebraico di Vienna presenta per il 200. compleanno di Richard Wagner una mostra dal titolo “Euphorie und Unbehagen – Das jüdische Wien und Richard Wagner”. La mostra analizza l’influenza delle opere di Wagner sull’antisemitismo del 19. e 20. secolo, in particolare sull’arte e sulla cultura viennese.

Da non perdere inoltre a partire dal 19. Novembre la nuova mostra permanente “Unserer Stadt! Jüdisches Wien bis heute”, dove verrà analizzata la storia della comunità ebraica viennese dopo la seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri.

Euphorie und Unbehagen – Das jüdische Wien und Richard Wagner
Jüdisches Museum Wien

25.09.2013 – 16.03.2014

Emil Nolde al Belvedere

Emil Nolde, uno dei maggiori rappresentanti dell’espressionismo tedesco, sarà al centro di una ampia retrospettiva presso il Belvedere.

Le opere – appartenenti alla Fondazione Ada e Emil Nolde di Seebüll – sono una selezione di paesaggi, scene urbane di Berlino, immagini religione e una selezione dei suo “quadri non dipinti” del tardo periodo.

Emil Nolde – In Glut und Farbe
Belvedere

25.10.2013 – 9.02.2014

 

Andy Warhol & Jean-Michel Basquiat al Kunstforum

Una interessante mostra incentrata sui lavori degli artisti newyorkesi Andy Warhol e Jean-Michele Basquiat è stata inaugurata da poco al Kunstforum.

La mostra si concentra in particolare sui lavori svolti insieme dai due artisti negli anni 1984/85, mostrando come due personalità artistiche possano creare opere di straordinaria bellezza.

Warhol/Basquiat
Bank Austria Kunstforum

16.10.2013 – 02.02.2014

Michel Comte alla KunstHausWien

Presso la famosa “casa di Hundertwasser” sarà in mostra una rassegna delle migliori opere del fotografo Michel Comte.

Il fotografo – originario della svizzera – ha ripreso nel corso della sua decennale carriere molte delle icone del cineme e dello spettacolo, come Sylverster Stallone, Iggy Pop e Sophia Loren.

Michel Comte
Kunst Haus Wien

17.10.2013 – 16.02.2014

Se conoscete altre mostre interessanti presenti a Vienna in questo periodo segnalatele nei commenti!

Cinema & Televisione Lascia un commento

Viennale 2013: programma e film italiani al festival del cinema di Vienna

La Viennale, il festival del cinema di Vienna ritorna quest’anno dal 24. Ottobre al 6. Novembre.

Nelle due settimane di festival verranno proiettati più di 300 film, documentari e cortometraggi, inoltre ci saranno vari incontri con registri, attori e personalità della musica e cultura.

Per quanto riguarda la presenza italiana alla Viennale di quest’anno, in base al programma verranno mostrati i seguenti film di registi italiani:

  • Salvo (I/F 2013) di Fabio Grassadonia e Antonio Piazza
  • La voce di Berlinguer (I 2013) di Mario Sesti e Teho Teardo
  • Sacro Gra (I/F 2013) di Gianfranco Rosi (vincitore del Leone d’Oro per il miglior documentario al Festival di Venezia)
  • Rosso Cenere (F/I 2013) di Agusuto Contento e Adriano Aprà

Il programma completo lo trovate sul sito web ufficiale della manifestazione www.viennale.at

La prevendita dei biglietti inizierà il 19. Ottobre a partire dalle ore 10:00.