La cattedrale di Vienna – in tedesco “Stephansdom” – è uno dei simboli della città austriaca e del potere degli Asburgo. Ecco alcuni cenni storici, curiosità e informazioni utili per chi desidera visitarla.
Le torri del Duomo di Santo Stefano, la cattedrale gotica di Vienna, sono un punto di riferimento per chi si ritrova per la prima volta nelle viuzze della città antica. In qualsiasi momento, infatti, se hai qualche dubbio su dove andare, seguile con lo sguardo e ti “guideranno” verso il centro storico.
La posizione centrale del Duomo all’interno della cittadina non è casuale, è stata stabilita strategicamente affinché Vienna rappresentasse il centro nevralgico dell’Impero Asburgico.
La cattedrale di Vienna vanta la visita di circa 3 milioni di persone all’anno, ed è un gioiello gotico fra i più belli non solo dell’Austria, ma dell’intera Europa Centrale. La sua costruzione ebbe inizio nel XII secolo, con l’obiettivo di sostituire la vecchia basilica romanica con un edificio più grande e imponente.Le uniche superstiti della precedente struttura sono le Torri dei Pagani e la Porta dei Giganti.
Lo stile del Duomo è abbastanza vario, e se l’impronta gotica primeggia ci sono diversi dettagli che la rendono una chiesa davvero unica, come la cupola rinascimentale costruita sulla cima della Torre nord e gli altari barocchi.
L’attuale “Pummerin”, storica campana della cattedrale, è invece il risultato della fusione di quella precedente, che cadde dal campanile spaccandosi in due a seguito dei bombardamenti del ’45. La sentirai suonare solo se ti trovi a Vienna durante un’occasione speciale, ad esempio il Capodanno.
Di fronte al Duomo, con lo sguardo all’insù, potrai ammirare le Torri dei Pagani, e la Porta dei Giganti. Quest’ultima si chiama così per via di un osso di mammut ritrovato durante gli scavi del XV secolo, considerato dai viennesi quello di un gigante annegato durante il diluvio universale. Della facciata esterna ricordiamo infine il tetto, rivestito da 250.000 maioliche che formano lo stemma degli Asburgo.
All’interno del Duomo, lungo ben 62 metri, potrai ammirare il Pulpito Gotico – firmato dall’architetto e scultore Anton Pilgram – la Madonna dei Servitori, la Madonna delle Lacrime e la Cappella di Santa Barbara (quest’ultima custodisce un’urna contenente le ceneri di alcuni caduti ad Auschwitz). Dalla cattedrale si ha accesso alle catacombe, situate sotto la piazza del Duomo.
Situata nella “Stephansplatz”, la cattedrale è raggiungibile a piedi o in metropolitana, con le linee U1 e U3 (scendi alla fermata Stephansplatz).
- lunedì – sabato dalle 6 alle 22
- domenica e festivi dalle 7 alle 22
L’ingresso è gratuito, ma durante le funzioni religiose non è possibile andare oltre la parte iniziale del Duomo.
Ci sono diverse possibilità di visite guidate, le tariffe variano in base alla scelta, all’età e al numero di partecipanti.
Per avere informazioni corrette e aggiornate vi rimandiamo al sito ufficiale www.stephanskirche.at
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Con oltre 50 musei e più di 100 edifici che ospitano periodicamente esposizioni e mostre, Vienna è la meta ideale per tutti gli amanti della cultura e dell’arte.
Dal Museo di Storia d’arte, all’Albertina, dai tesori dell’impero degli Asburgo al museo della musica, ecco i 10 musei più interessanti di Vienna:
All’interno del palazzo imperiale dell’Hofburg potete visitare gli appartamenti imperiali, dove potete farvi un’idea di come l’imperatore conduceva la sua vita quotidiana e gli affari di governo.
Nel Museo di Sisi potrete scoprire la vera storia della Principessa più amata in Austria, e osservare i tanti oggetti appartenuti all’imperatrice. Infine potete visitare il Museo dell’Argenteria, per ammirare il fasto della tavola imperiale.
I musei sono aperti tutti i giorni dalle 09:00 alle 17:30, l’ingresso costa € 11,50 (Con un solo biglietto potete visitare tutti i museui del palazzo imperiale.) Maggiori informazioni http://www.hofburg-wien.at
Il Museo di Storia dell’Arte custodisce sin dal 1891 le immense collezioni del grande impero degli Asburgo. Qui si possono ammirare tesori di inestimabile valore, tra cui la “Madonna del Prato” di Raffaello, l'”Arte del Dipingere” di Vermeer, i quadri delle Infanti di Velazquez e vari capolavori di Rubens, di Rembrandt, di Dürer, del Tiziano e del Tintoretto.
Da non perdere inoltre l’ampia collezione di opere egizie e romane.
Il museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00, il giovedì fino alle 21:00. L’ingresso costa € 14,- , gratuito fino a 19 anni. Maggiori informazioni www.khm.at
Collocato di fronte al Museo di Storia dell’Arte, il Museo di Scienze Naturali permette di toccare con mano la storia del nostro pianeta e l’incredibile varietà della natura.Animali, insetti, pietre preziose e minerali sono raccolti in questo affascinante museo.
Da non perdere la sala dei dinosauri, con un allosauro a grandezza naturale che si muove ed emette versi spaventosi, e la sala dei meteoriti, dove si può ammirare la più grande e antica collezione di meteoriti al mondo.
Anche questo museo è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 18:00, il giovedì fino alle 21:00. Il biglietto d’ingresso costa € 10,- gratuito fino a 19 anni. Maggiori informazioni www.nhm-wien.ac.at
Il Leopold Museum è una tappa imperdibile per tutti gli ammiratori dello stile Liberty viennese, della Wiener Werkstätte e dell’Espressionismo di inizio ‘900.
All’interno del museo è infatti ospitata la più grande collezione al mondo del pittore Egon Schiele, oltre a moltissimi capolavori di Gustav Klimt e Oskar Kokoschka.
Aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, il giovedì fino alle 21:00. Ingresso € 12,- http://www.leopoldmuseum.org/
Il museo dell’Albertina è uno dei più imporanti di Vienna: oltre alla famosa collezione permanente – fondata nel 1776 dal duca Alberto di Sassonia Teschen – comprendente più di un milione di stampe e 60.000 disegni, vengono infatti qui esposte le più importanti mostre temporanee del mondo.
Vi consiglio quindi di informarvi della mostra presente durante la vostra visita, non ve ne pentirete.
L’Albertina è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, il mercoledì fino alle 21:00. L’ingresso costa € 11,90 , gratis fino a 19 anni. Maggiori informazioni http://www.albertina.at/
Altra tappa imperdibile per gli amanti della pittura, il museo del Belvedere contiene il famoso dipinto di Gustav Klimt “Il bacio” e molti altri capolavori di Schiele e Kokoschka.
Da non perdere anche tutte le sale e il parco di questo palazzo, un tempo residenza estiva del principe Eugenio di Savoia.
Il Belvedere è aperto tutti i giorni dalle 10:00 alle 18:00, il mercoledì fino alle 21:00. L’ingresso al museo costa € 11,- , gratuito fino a 18 anni. Maggiori informazioni http://www.belvedere.at/
Il Museum Moderner Kunst all’interno del Quartiere dei Musei (Museumsquartier) concentra la sua attività sull’arte del XX e XXI secolo.
La collezione comprende circa 9.000 opere: dipinti, sculture, installazioni, disegni, grafica, fotografie, video, film, plastici architettonici e mobilio.
Gli autori più importanti sono Andy Warhol, Claes Oldenburg, Pablo Picasso, Yoko Ono, Günter Brus e Gerhard Richter.
Il Mumok è aperto dal martedì alla domenica dalle 10:00 alle 19:00, il giovedì fino alle 21:00, il lunedì dalle 14:00 alle 19:00. Ingresso € 8,- , gratis fino ai 19 anni. http://www.mumok.at/
Nella capitale della musica classica, la Haus der Musik è un omaggio ai suoni da non perdere.
Il museo vi permette un viaggio musicale tra le epoche e i compositori.
Da non perdere la possibilità di giocare a fare il direttore d’orchesta in una simulazione virtuale con la Wiener Philarmoniker.
La casa della musica è aperta tutti i giorni dalle 10:00 alle 22:00, ingresso € 12,- . Maggiori informazioni www.hdm.at
Il “Museo di Vienna” è un museo comunale che raccoglie una vasta collezioni di cimeli della storia della città di Vienna.
In un percorso tra le varie stanze si può scoprire l’evoluzione della città dal neolitico fino al XX secolo.
Aperto dal martedì alla domenica, dalle 10:00 alle 18:00, il costo di ingresso è di € 8,- (gratuito ogni prima domenica del mese) Maggiori informazioni http://www.wienmuseum.at/
Posizionato all’interno dell’Arsenale – la vecchia caserma cittadina dell’imperatore – il Museo dell’Esercito danno un’idea molto precisa di come si sviluppò l’esercito austriaco dal 1600 al 1945.
Imperdibile la sala di commemorazione dell’attentato di Sarajevo all’arciduca Francesco Ferdinando, dove sono esposti sia l’uniforme che la macchina.
Aperto tutti i giorni dalle 9:00 alle 17:00, prezzo € 6,- , gratis fino a 19 anni. Maggiori informazioni http://www.hgm.or.at/
Immagine (c) shutterstock – Andrew Mayovskyy
Dal 27. al 29. Giugno 2014 si terrà a Vienna la 31. edizione della Donauinselfest, il festival musicale gratuito più grande d’Europa sull’isola del Danubio.
Durante la 3 giorni di festival ci sarà musica per ogni interesse ed età: Cro, Kreisky, Milow, Adel Tawil, Kosheen, Genetikk, Macy Gray, The Commodores e Count Basic sono solo alcuni degli artisti (più di 2.000) che si esibiranno!
Purtroppo quest’anno nel programma non è previsto alcun artista italiano, peccato visto che l’anno scorso Zucchero aveva fatto il tutto esaurito.
Come sempre l’ingresso è gratuito, e ci sarà tantissima gente. Il mio consigio è quindi di organizzarsi bene e recarsi sull’isola già ne ltardo pomeriggio per evitare l’incredibile massa di persone che a partire dalla sera si sposteranno verso il festival.
Il modo migliore per arrivare al festiva è tramite la metropolitana, con la U6 sarete proprio nel mezzo del festival oppure potrete prendere la U1 e poi risalire l’isola a piedi.
La Wiener Linien rafforzerà il trasporto con intervalli di circa 3 minuti tra le metropolitane fino all’1:30 di notte, dopodichè viaggerà come ogni fine settimana tutta la notte con intervalli di 15 minuti.
Inoltre vi consiglio di organizzare bene il programma dei gruppi che volete vedere visto che la distanza tra un palco e un’altro può essere anche considerevole e vi aspetta una lunga passeggiata!
Il programma completo degli artisti che si esibiranno durante le 3 giorni di musica e spettacoli con orari e palchi lo trovate sul sito ufficiale http://2014.donauinselfest.at/.
La sede di Vienna dell’Agenzia Nazionale del Turismo (ENIT) è alla ricerca di nuove nuovi collaboratori/collaboratrici, una persona per il reparto vendita/promozione (Verkaufsförderung) e una per l’amministrazione (Verwaltung, Buchhaltung, Personal ).
E’ richiesta ottima conoscenza di tedesco e inglese.
Entrambe le posizioni prevedono 36 ore settimanali e un compenso di 2,389,51 € lordi al mese.
Le candidature devono essere inviate entro il 7. Luglio 2014 all’indirizzo paola.ferrero@enit.it
Maggior informazioni http://www.enit.at/hauptmenue/presse-touristik/news/einzelansicht/article//die-italieni.html
L’Ambasciata d’Italia a Vienna ha bandito un concorso per l’assunzione di n.1 impiegato/a a contratto da adibire ai servizi di assistente amministrativo nel settore consolare.
I candidati dovranno dimostrare di possedere un’ottima conoscenza delle lingue italiana e tedesca, nonché una buona conoscenza dell’uso del PC.
Per maggiori informazioni sui requisiti per l’ammissione, le modalità di presentazione delle domande, le prove d’esame previste ecc. si prega di leggere attentamente il bando che trovate al seguente link: http://www.ambvienna.esteri.it/NR/rdonlyres/5A576F0E-2639-4995-AB09-0688F9E6E8FE/0/01AvvisoAssunzione.pdf
Il termine ultimo per la presentazione delle domande è il 22 luglio 2014.
Maggiori informazioni: http://www.ambvienna.esteri.it/Ambasciata_Vienna/bando_assistente_amministrativo.htm
In questa pagina sono elencate tutte le pizzerie e i ristoranti italiani di Vienna (che conosco).
Non tutti i ristoranti della lista sono gestiti direttamente da italiani, ma o il cuoco/pizzaiolo è italiano oppure si mangia veramente “all’italiana”, e quindi ve li posso consigliare.
Questa lista è in continuo aggiornamento, se conoscete altre pizzerie e ristoranti di nuova apertura (o che forse ancora non conosco), li aggiungerò volentieri.
CapaTosta
Johannesgasse 33, 1010
http://www.capatosta.at/
Da Capo
Schulerstraße 18, 1010
http://www.dacapo.co.at/
Disco Volante
Gumpendorferstrße 98, 1060
http://www.disco-volante.at/
Federico II
Krieglergasse 14, 1030
http://www.federicosecondo.eu/
I Ragazzi
Burggasse 6-8, 1070
http://www.iragazzi.at/
I Vecchi Amici
Lichtensteinstrasse 24, 1090
http://www.ivecchiamici.at/
Il Mare
Zieglergasse 15, 1070
http://www.ilmare.at/
Il Sestante
Piaristengasse 50, 1080
http://www.sestante.at/
La Delizia
Florianiagasse 19, 1080
http://www.la-delizia.net/
Luna Rossa
Währingerstraße 74, 1090
http://www.lunarossa.at/
Osteria del Salento
Kochgasse 4, 1080
Pes.co
Babenbergerstraße 5, 1010
https://www.facebook.com/PescoWien
Pizza Marì
Leopoldsgasse 23a, 1020
http://www.pizzamari.at/
Pizza Riva
Türkenstrasse/Schlickgasse 2, 1090
http://www.pizzariva.at/
That’s Amore
Messenhausergasse 13, 1030
http://www.thatsamore.at/
Quella tra Vienna e la musica è una storia d’amore che dura da secoli.Celebri compositori e musicisti hanno trovato il successo in questa città. Quando si pensa alla capitale asburgica, il riferimento alla musica classica è automatico e quasi scontato.
Anche nella musica contemporanea peró, ci sono diversi brani dedicati a Vienna, che sembra essere davvero portata ad ispirare melodie dei generi più disparati.
A chiunque sia capitato di innamorarsi di questa città per qualche istante o per lungo tempo, sarà successo di fermarsi ad ascoltare uno di questi brani, magari passato per caso alla radio e di non poter fare a meno di immedesimarsi in una sua strofa.
Io, per esempio, spesso mi sorprendo a canticchiare “Vienna calling” di Falco quando salgo su un aereo diretto qui. Cosí come ripenso a “Vienna” di Billy Joel quando un amico lascia Vienna per andarsene chissà dove o alla strofa iniziale di “Vienna” degli Ultravox (we walked in the cold air / freezing breath on the window pain ) che attraversa il mio cervello ogni volta mi trovi a passare in inverno davanti all’entrata del Caffè Alt Wien.
Ecco dunque sei canzoni su Vienna:
Leonard Cohen, “Take this Waltz”
Billy Joel, “Vienna”
Falco “Vienna calling”
The Fray, “Vienna”
Ultravox, “Vienna”
Laura & The Comrats, “Vienna at my feet”
Ne conoscete altre?
Quando si viaggia all’estero la qualità del servizio offerto può fare davvero la differenza.
E’ sicuramente questo uno dei motivi per cui i siti di recensioni di alberghi e ristoranti come TripAdvisor hanno avuto negli ultimi anni un così grande successo.
TripAdvisor è effettivamente sempre una fonte di informazioni interessanti: se vi ricordate già un po’ di tempo fa avevo utilizzato questo sito web per presentarvi i migliori ristoranti di Vienna, questa volta sono andato invece alla ricerca della classifica dei migliori alberghi della capitale austriaca.
Vi ricordo che questa classifica non è chiaramente definitiva, ma si evolve in base agli apprezzamenti dei visitatori. Vi consiglio quindi ti controllare costantemente le recensioni su TripAdvisor, ecco intanto quella attuale:
La classifica è molto interessante, e mostra una combinazione tra alberghi di lusso – Hotel Sacher, Palais Hansen Kempinski – e hotel più semplici ma curati, che sono sicuramente più alla portata dei normali turisti e visitatori di Vienna.
Personalmente non li conosco tutti, se ci avete soggiornato mi farebbe piacere leggere un vostro commento a proposito!
Nella prima parte di questa guida alle migliori discoteche di Vienna vi ho presentato Praterdome, Flex e Babenberger Passage. Se avete ancora voglia di ballare, ecco altri tre locali di Vienna assolutamente da non perdere: Fluc, Pratersauna & U4!
Lo so, qui vi aspettavate il rinomato Planetarium, ai piedi della Ruota del Prater: ma superare la selezione d’ingresso di questa discoteca è praticamente impossibile e allora tanto vale dirottare sul vicino e più informale Fluc, praticamente un’istituzione della vita notturna viennese, aperta anche ai turisti.
Grazie ad un vasto calendario di appuntamenti con la partecipazione di famosi artisti nazionali e internazionali ben 7/7 giorni, il Fluc ha saputo conquistare l’attenzione di tutti gli appassionati di musica, che possono godere delle esibizioni dal vivo dei loro djs preferiti in un contesto a dir poco “alternativo”: all’inizio situato in una sorta di scantinato della metropolitana, oggi il Fluc si eleva su due livelli (il Fluc_Wanne interrato con ingresso a pagamento e il new Fluc direttamente sopra ad esso con ingresso gratuito), che non nascondo le loro origini “di servizio”, esibendo gli originali muri della tube.
La musica proposta spazia dal rock all’hip hop, la techno e l’elettronica, attirando ogni giorno una vasta folla di giovani viennesi, ma anche di veri intenditori.
Quando andare: Il Fluc è l’unico club aperto 7 giorni su 7, dalle 18 alle 4.00. Il fine settimana di solito ci sono più adolescenti, ma la scelta della serata dipende molto dall’esibizione in programma.
Prezzo: Si paga (pochissimo) l’ingresso al Fluc_Wanne per assistere alle esibizioni dal vivo: in genere dai 3 ai 5 euro; anche le consumazioni sono relativamente a buon mercato.
Da vera e propria sauna ad uno dei club più “cool” di Vienna, continuamente ai vertici delle classifiche delle migliori discoteche di area tedescofona: se amate gli ambienti raffinati ed alla moda, Pratersauna è di certo la discoteca per voi.
In estate potrete godere la scenografica cornice del suo giardino estivo con piscina: il mercoledì sera prevedete il costume da bagno, perché si nuota anche in notturna! Sulle piste da ballo all’interno, che attorniano la piscina fredda dell’ex sauna, alcuni tra i più popolari djs austriaci pompano musica tecno minimal ed elettronica.
Soprattutto per le lettrici femminili, da sempre attente a questi particolari, da segnalare le elegantissime toilette, realizzate dalla All Austrian Arts, che ha completamente ridisegnato anche la facciata e la zona del bar, conservando l’originale immagine della sauna e rinnovandola con elementi in stile moderno.
Quando andare: Pratersauna è aperta i pomeriggi estivi del venerdì e sabato come una normale piscina, con orario 13.00-21.00; il Club apre dal mercoledì alla domenica, dalle 21.00 alle 06.00 nel periodo da Maggio a Settembre, dal giovedì al sabato con orario 23.00-06.00 da Ottobre ad Aprile. I fine settimana vengono sempre organizzati eventi esclusivi a bordo piscina con djset, che però cominciano solitamente mooooolto tardi: se intendete partecipare, il pomeriggio fatevi una bella siesta.
Prezzo: Caro, dall’ingresso alle consumazioni: si pagano location, servizi, dj, e forse anche qualcosa in più. Ma per una volta, ne vale la pena!
Link: www.pratersauna.tv
Chiudiamo con quella che è forse la discoteca più famosa di Vienna, che può vantare nel proprio guest book la presenza di vere leggende della musica contemporanea, come Grace Jones, Nirvana, Prince, ma anche star del cinema del calibro di Johnny Deep. Tradotto, l’ingresso non è economico (anche se con la Vienna Card potrete avere una riduzione); soprattutto, attenti alle consumazioni!
La disco in sè, almeno da un punto di vista “strutturale”, lascia un po’ a desiderare e risente della lunga storia che l’accompagna: si sviluppa su due livelli con un’atmosfera tipicamente anni ’80, grandi banconi lineari, il dance floor centrale con passaggio sopraelevato da cui godere una prospettiva d’insieme. Insomma, tutto già visto.
Meglio la parte musicale, che connota ogni serata come un evento a sè: dal classic funky disco, all’official rock, ai “rembering” dedicati ai Ninetees. A discapito dei prezzi, piace molto ai giovani, un po’ meno ai discotecari navigati, che preferiscono ambienti più ricercati anche su un piano “stilistico” e snobbano la pressante sensazione di “commerciale”, che pervade l’ambiente.
Quando andare: U4 è aperta dal martedì al sabato dalle 22.00. Evitate il fine settimana, davvero troppo affollato!
Prezzi: Alti! Costa qualcosina in meno con la Vienna Card
Link: www.u-4.at
Credete ancora che i viennesi siano gente austera, che non sa come divertirsi? Pensate che gli adolescenti di Vienna passino le loro serate ad ascoltare Mozart e a mangiare SacherTorte?
Bene, convincente di questo i vostri genitori o i prof. (se siete in gita di classe) e lasciateli dormire i loro sogni beati: ci attendono notti folli nelle migliori discoteche dell’Austria!
Sulla Riesenradplatz nei pressi dell’omonimo parco da cui prende il nome, Praterdome è la più grande discoteca dell’Austria, oltre che, almeno attualmente, una delle più in voga. Nota per gli studenti in gita: l’ingresso è riservato ai maggiori di 18 anni, con tanto di controllo delle carte d’identità; se ancora non avete varcato la soglia della maggiore età, dirottate altrove.
Per tutti gli altri, il Praterdome è un appuntamento imperdibile, sito in una location di assoluto livello, con ben 4 sale da ballo e 12 bar tematici, dove potrete facilmente trovare quello che meglio soddisfa i vostri gusti musicali e – con moderazione – alcoolici. Propone musica house, tecno, elektro, soul, r’n’b, trance, ma anche salsa e ritmi latinoamericani, e verso chiusura via libera al meglio del commerciale anni ’60-’90; il tutto accompagnato da suggestivi spettacoli laser e live-shots, per tutti i selfish amanti di Instagram, che potranno immediatamente postare le loro foto.
A mezzanotte va in scena un sensazionale opening: al ritmo della musica, le pareti delle due piste da ballo principali scorrono su se stesse, dando vita ad una sorta di vero e proprio palazzo della danza su due piani.
Quando andare: Il Praterdome è aperto dal giovedì al sabato dalle 22.00 alle 6.00; consigliatissima la serata del venerdì, strapiena di gente.
Prezzo: L’ingresso costa 8 euro e si pagano anche le consumazioni, che vengono segnate su scheda elettronica (attenzione a non perderla o dovrete sborsare un’enormità!)
Link: www.praterdome.at
È il club per gli amanti del sound avvolgente, capace di far vibrare ogni cellula del vostro corpo e penetrarvi direttamente nell’anima: dotato di una tecnica di amplificazione sofisticatissima, attira costantemente a Vienna i Djs più celebri dell’alternative music. Nato nel 1990, cinque anni dopo si è trasferito nella location attuale, un sottopassaggio in disuso della metro viennese direttamente affacciato sul Danubio: dopo uno sfrenato giro di pista, ci si siede volentieri a riposare sulle sponde del canale, rinfrescandosi con la brezza che sempre spira dalle acque “blu-blu”.
Di recente è stato diviso in due parti, la discoteca a pagamento e il Flex Café con ingresso gratuito, caratterizzato da un lunghissimo bancone che attraversa tutto il locale e dotato anch’esso di una propria pista da ballo, in genere molto frequentata: le consumazioni sono un po’ care (una birra da 1/2 costa 3,50, ma se riconsegni il vuoto ti rendono 50 cents), in pratica si paga anche chi suona.
I concerti però meritano davvero: potrete assistere all’esibizione di volti nuovi della scena musicale viennese, ma anche famosi gruppi internazionali, che si alternano in vari stili musicali, dal dub alla chitarra, passando per il nu-skool e il drum’n’bass.
Quando andare: Il Flex Cafè è aperto dal martedì al sabato dalle 21.00 alle 6.00, la discoteca negli stessi giorni, ma con apertura posticipata alle 23.00. Se non siete “teens”, evitate la serata del Sabato, affollatissima da liceali.
Prezzo: L’ingresso al Cafè è gratis, quello alla Disco si paga e può subire significative variazioni in base agli artisti ospitati.
Link: www.flex.at
L’ambientazione futuristica di questo club, sorto in un passaggio dismesso della Metro, ha poco a che fare con il tipo di musica proposta, che spazia dalla dance all’house e tanta, tanta funky beats. Però piace e va alla grande tanto tra i più giovani come tra i discotecari “-enti” ed “-enta” (quando non “-anta”).
Anche per quanti non amano questi stili musicali, merita comunque una visita per la sapiente atmosfera, creata dall’insieme di complementi d’arredo flessibili, resi ancor più dinamici da un accurato gioco di luci, che sembra trasformare l’interno di questo locale in una nave spaziale in rotta “verso i confini dell’universo ed oltre”. Purtroppo è prevista un’antipatica selezione all’ingresso, che è molto severa non tanto per l’abbigliamento, quanto per….nazionalità: gli italiani in gruppo sono pregiudizialmente poco ben visti, occorre farsi accompagnare da qualcuno del posto.
Quando andare: Il Babenberger Passage è aperto il martedì dalle 20.00 alle 04.00, dal mercoledì al giovedì posticipa l’apertura alle 22.00, il venerdì e il sabato alle 23.00. Se ci andate per ballare, puntate sul weekend, mentre se l’idea è di vedere il posto meglio la più tranquilla serata del martedì. Attenzione alle serate con special guest: il Babengerger Passage ha ospitato esibizioni live di Craig David, Timbaland e Tim Toupet, ovviamente con tutto esaurito!
Prezzo: L’ingresso è a pagamento e può subire discrete variazioni a seconda dell’artista che vi si esibisce.
Link: www.club-passage.at
Non perdete domani la seconda parte delle migliori discoteche di Vienna, con Fluc, Pratersauna e U4!