Alcune settimane fa ho sfruttato questo periodo di calma estiva per prendere finalmente parte qui a Vienna ad un seminario che volevo seguire da tempo: un corso di primo soccorso. Insieme ad una ventina di partecipanti ho trascorso un fine settimana (in totale 16 ore di corso) presso il centro di formazione della croce rossa di Vienna (Wiener Rotes Kreuz) per imparare le tecniche di base e il modo di comportarsi corretto in una situazione di emergenza.
In Italia purtroppo il primo soccorso da quello che so è abbastanza trascurato: le uniche nozioni che ricordo di aver imparato a riguardo sono state durante il corso per ottenere la patente, ma si trattava di sole informazioni teoriche, lette su un libro e mai messe in pratica (e non mi risulta ci siano stati cambiamenti negli ultimi anni). In Austria invece per chi prende la patente è obbligatorio seguire un corso di primo soccorso apposito di almeno 6 ore, in cui oltre a studiare la teoria si mettono in pratica tramite vari esercizi le misure da tenere in caso di emergenza.
Sicuramente sarà capitato anche a voi di trovarvi in una situazione più o meno grave in cui è necessario agire per aiutare un’altra persona (o anche se stessi). Quelle poche volte che è successo a me ammetto di essermi sentito impreparato e di non sapere come gestire la situazione al meglio. La soluzione più ovvia per me è stata quindi seguire questo corso di primo soccorso.
Durante le due giornate ho imparato vari accorgimenti da seguire in caso di emergenza, partendo dal come comportarsi per mettere se stessi in sicurezza, a come gestire una situazione di emergenza aiutando nell’immediato una persona in difficoltà, fino al comportamento da tenere aspettando l’arrivo dei soccorsi. Molto utili sono stati anche i consigli riguardo agli incidenti più piccoli e comuni, come tagli, scottature o situazioni che possono capitare tutti i giorni. Tutte le spiegazioni sono state seguite da esercitazioni pratiche, cercando di ricreare situazioni il più reali possibile: grazie ad esse mi sono reso conto che durante una situazione di emergenza – anche se solo simulata – è difficile pensare in maniera razionale e calma e quindi la cosa migliore che si può fare è essere preparati per agire al meglio.
Il corso di primo soccorso che ho seguito come già scritto era organizzato dalla croce rossa di Vienna, ma viene offerto in maniera simile anche dalle altre organizzazioni di primo soccorso di Vienna (Johanniter, Samariter-Bund, Malteser). I corsi vengono tenuti tutto l’anno, sia durante la settimana che nei weekend. Sono in tedesco, da quello che ho letto in lingua inglese sono disponibili solo su richiesta di un gruppo. Il costo per il seminario di base da 16 ore è di € 72,- e alla fine si ottiene un certificato, valido anche per molte tipologie di lavoro.
Per maggiori informazioni e le date dei corsi potete informarvi sul sito web della croce rossa di Vienna.
E’ di pochi giorni fa l’annuncio che anche Google Maps ha finalmente integrato i dati delle Wiener Linien, permettendo quindi di pianificare un percorso sfruttando tutti i mezzi pubblici di Vienna. In precedenza infatti i dati disponibili erano solo quelli delle ferrovie austriache (ÖBB), che includevano però unicamente treni regionali e S-Bahn, creando non poca confusione sia tra i turistiche gli stessi viennesi.
La questione era discussa da molto tempo, e da quello che ho letto si trattava di un problema meramente tecnico riguardante il formato dei dati messi a disposizione dall’azienda dei trasporti pubblici, finalmente risolto. Quello che però ho subito notato mancare in questa implementazione sono gli orari in tempo reale: ritardi o cambiamenti sulla linea non è infatti al momento possibile saperli tramite Google Map
Se preferite non farvi sorprendere ad una stazione è quindi necessario continuare ad utilizzare alcune alternative presenti sul mercato. La più famosa è sicuramente Quando, la app ufficiale di Wiener Linien oppure la sua nuova versione Wien Mobil. Entrambe offrono una mappa per vedere le stazioni nelle vicinanze con orari in tempo reale e la possibilità di calcolare il percorso tra due punti. Inoltre tramite queste app è possibile acquistare un biglietto direttamente tramite lo smartphone, sia singolo che abbonamento (in tutti i formati 24h, 48, giornaliero, settimanale, mensile, ecc.).
Molte sono anche le alternative di aziende minori, come per esempio Offi oppure wegfinder: ognuna è un po’ diversa dalle altre, il mio consiglio è di provarle per qualche giorno e capire in base ai propri bisogni con quale ci si trova meglio.
Per chi magari non è così avvezzo o interessato alle novità tecnologiche non bisogna dimenticare i vecchi metodi “analogici”: presso tutti gli uffici delle Wiener Linien si possono ottenere gratuitamente varie mappe dei mezzi pubblici di Vienna, da quelle tascabili con solo la metropolitana a quelle più complesse con tutti i mezzi di Vienna, oppure specifiche per solo il centro o i mezzi notturni.
Vi ricordo che con un biglietto è possibile utilizzare tutti i mezzi pubblici (metropolitana, autobus o tram) di Vienna all’interno della cosiddetta “zona 100” . Questa si estende oltre la città vera e propria e i 23 distretti che la compongono, quindi non bisogna farsi problemi nella maggior parte dei casi. Unica eccezione a cui bisogna sicuramente stare attenti è il raggiungere l’aeroporto di Schwechat, per il quale è necessario un biglietto ulteriore.
La validità dei biglietti non è a tempo ma per un solo viaggio in una direzione. Questo significa che è possibile utilizzarlo su vari mezzi durante un tragitto (per esempio prima in metropolitana e cambiando poi su un autobus), ma senza interruzioni. Per il costo delle corse e degli abbonamenti vi rimando a questo articolo scritto un po’ di tempo fa ma ancora attuale.
Con la fine dell’estate ricominciano la maggior parte dei campionati di calcio in tutto il mondo. Per i tifosi anche Vienna offre vari pub o sport bar con schermi giganti dove è possibile vedere sia la Serie A che altri campionati europei (in particolare Bundesliga e Premier League), oltre naturalmente a molti altri sport.
La maggior parte degli sport bar sono organizzati con più schermi, in modo da porter mostrare varie partite in contemporanea (per questo motivo nella maggior parte dei casi saranno senza sonoro). In ogni caso vi consiglio sempre di controllare i siti web o telefonare al pub per essere sicuri che la partita che vi interessa venga mostrata.
Di seguito alcuni dei migliori bar o pub di Vienna che vi consiglio se siete appassionati di sport:
Shebeen: è uno dei primi pub che ho conosciuto quando sono arrivato a Vienna, e rimane ancora oggi uno dei migliori. Due grandi sale con vari televisori e un’ottima selezione di birre e cibo per trascorrere un pomeriggio o serata in compagnia. (Lerchenfelderstrasse 45 – 1070, shebeen.at)
1516: situato in pieno centro nelle vicinanze della Haus der Musik, è uno dei pub più conosciuti di Vienna (e frequentato da molti turisti). Diviso su 2 piani, con televisori sia sopra che sotto, è un’ottima alternativa se siete in centro. Assolutamente da provare le costine di maiale – Spare Ribs. (Schwarzenbergstraße 2, 1010 – 1516brewingcompany.com)
Charlie P’s: uno dei pub storici di Vienna, con varie sale sia per seguire le partire che per trascorrere una serata tra amici. Negli ultimi anni hanno rinnovato la cucina rendendola molto più ricercata del passato e ottenendo anche un “cappello” dalla guida Gault Millau. (Währinger Straße 3, 1090 – charlieps.at)
Champions: la prima volta che sono entrato in questo sport bar mi sono chiesto se ci fossero più schermi che posti a sedere! Con uno stile molto americano, qui viene mostrato praticamente qualunque tipo di sport: dal calcio al basket, dal rugby al tennis, dalla box al golf e molto altro. Cucina molto “americana” (e unta), da provare per gli appassionati del genere! (Parkring 12a, 1010 – Sito Web)
Shamrock: situato in una laterale della Mariahilferstrasse, è una buona alternativa per chi vive nelle vicinanze. Non c’è tantissimo posto (conviene sempre prenotare) ma forse anche per questo l’atmosfera è sempre ottima, e la birra assolutamente da provare. (Kirchengasse 3, 1070 – www.shamrock-vienna.at)
Conoscete altri pub o sport bar da dove seguire calcio o altri sport a Vienna? Segnalateli nei commenti!
Vi avevo mai raccontato che quando arrivai a Vienna nel 2004 fu proprio grazie al progetto Erasmus? Da allora ne è passata di acqua sotto i ponti, ma delle esperienze ed avventure di quei primi 10 mesi (in quella che poi è diventata la mia casa) ne ho ancora vivo il ricordo e molte delle amicizie costruite a quel tempo sono rimaste ancora intatte.
Per molti l’esperienza dell’Erasmus sarà il primo periodo lungo di vita all’estero, ed è quindi normale all’inizio avere tante domande e dubbi. Per darvi una mano almeno per quanto riguarda Vienna vi lascio 10 consigli per rendere questa esperienza indimenticabile!
1) Iniziate con i preparativi per tempo! Cercate informazione su Vienna, sull’università che frequenterete e su tutto quello che vorrete fare durante il vostro periodo all’estero (non solo studiare!). Un semestre o due sembrano lunghi ma passano al volo, quindi è sicuramente una buona idea farsi un “piano mentale” delle esperienze che vorreste fare , per poi – come sempre accade – lasciarsi trascinare dalle avventure e possibilità che si apriranno una volta qui!
2) Cercate una stanza o appartamento con buon anticipo. Leggo sempre di molti che iniziano a cercare un alloggio ad agosto o addirittura a settembre, ma per una città come Vienna è veramente già tardissimo: gli studentati accettano richieste per stanze al massimo fino a maggio o giugno, e trovare una stanza in appartamento senza essere qui è veramente difficile. Io vi consiglio di appoggiarvi all’OeAD, facendo domanda per tempo vi troveranno loro una stanza in uno dei tanti studentati di Vienna.
3) Non spaventatevi se il vostro alloggio è lontano dall’università dove studiate: i mezzi pubblici di Vienna sono veramente efficienti e si può arrivare (quasi) ovunque senza difficoltà. In generale il mio consiglio per chiunque cerchi un posto dove vivere è che sia vicino ad una fermata della metropolitana, in questo modo sarà facilissimo muoversi!
4) Se avete bisogno di un lavoretto part-time per integrare la borsa di studio Erasmus cercate su portali come unijobs.at oppure studentjob.at , quasi ogni giorno si trovano offerte per tutti i tipi di occupazione, da baby-sitter a cameriere fino al volantinaggio.
5) Informatevi sull’ESN (Erasmus Student Network) della vostra università (o infiltratevi negli eventi delle altre!). In particolare all’inizio del semestre organizzano serate per conoscersi e dare consigli su come vivere al meglio la città, oltre ad organizzare anche attività durante i fine settimana. Un ottimo modo per conoscere tanti altri studenti internazionali!
6) A proposito di conoscere persone, è facile conoscere da subito un gruppo di italiani e rimanere solo con loro. Ma siete all’estero, in un ambiente internazionale, quindi cercate di conoscere più persone possibile, da tutto il mondo. Vi permetterà di scoprire tante culture, non solo quella austriaca, e renderà il vostro soggiorno una esperienza nel vero spirito dell’Erasmus.
7) E anche se conoscerete persone da tutto il mondo, non dimenticate di parlare il tedesco il più possibile. Non è facile lo so, e spesso sembra più immediato comunicare in inglese, ma quale possibilità migliore avete di perfezionare (o imparare) una lingua che in un Paese dove tutti la parlano? Potete seguire corsi, o fare un tandem oppure anche solo ascoltare la radio o leggere un fumetto, è più semplice di quello che sembra!
8) Appena potete uscite da Vienna! Una delle cose mi piacciono di più di Vienna è la sua posizione nel mezzo dell’Europa. Partite alla scoperta di bellissime città come Praga, Budapest, Bratislava, Cracovia, ma anche a Trieste o Venezia oppure anche in Austria i luoghi da visitare sicuramente non mancano.
9) Non dimenticate però che siete qui anche per studiare! Scegliere bene i corsi che volete frequentare, io vi consiglio meglio pochi fatti bene che troppi senza poi poter dare gli esami, e seguite le lezioni. Non vi fate spaventare dall’ambiente sicuramente diverso rispetto all’università italiana, è anche questa una bella esperienza per capire le differenze tra i modi di imparare tra le nazioni.
10) Infine il mio ultimo consiglio è di non scoraggiarsi! Soprattutto i primi giorni, quando si arriva in una nuova città, con una lingua difficile da capire, senza magari conoscere ancora nessuno è facile sentirsi soli e domandarsi “chi me lo ha fatto fare?”. E’ una sensazione normale che è capitata a tutti: non abbiate paura, vedrete che dopo pochi giorni inizierete a scoprire questa meravigliosa città, fare tante amicizie e tutto andrà per il meglio!
Avete trascorso un periodo a Vienna tramite il programma Erasmus? Raccontateci la vostra esperienza nei commenti!
Il Comites Austria non si farà più almeno fino al 2020: alla scadenza per consegnare le liste dei candidati per il rinnovo previsto a novembre non ne è stata presentata alcuna, e il Capo della Cancelleria Consolare Veronica Piccioni non ha potuto fare altro che annullare le elezioni tramite un decreto consolare.
La legge non prevede purtroppo altre possibilità per rifare in seguito le elezioni o presentare altre liste dei candidati, e sarà quindi necessario attendere la scadenza naturale di quelle precedenti per indirne di nuove, ovvero il 2020.
Il Comites Austria ha avuto dunque vita breve: eletto ad aprile 2015, dopo poco più di 2 anni di attività è stato sciolto a causa della dimissione di vari membri, il che non ha più permesso di raggiungere un numero legale per continuare. Alcune sono state le attività svolte in questo periodo: la creazione di un sito web in italiano e tedesco con informazioni sulla Austria (ora non più attivo), uno sportello informativo una volta al mese e alcune riunioni con rappresentanti per esempio della Camera di commercio di Vienna, del Consolato Italiano e l’AMS.
Iniziative sicuramente interessanti ed utili, ma che secondo me hanno avuto poco successo a causa di un problema di fondo che non è stato risolto in tempo: il Comites non lo conosce nessuno. A parte durante il periodo di “campagna elettorale” pochissimo ha fatto infatti secondo me il Comites Austria per farsi conoscere, spiegare il proprio ruolo e competenze e comunicare le proprie attività ai tanti italiani in Austria (non solo a Vienna!) a cui sarebbe potuto interessare. Il risultato è stato che allo sportello informativo non si è presentato quasi mai nessuno e le riunioni – seppure molto interessanti – hanno avuto al massimo una ventina di partecipanti (e nei casi peggiori quattro-cinque persone). Il sito web non so dire quante persone lo abbiano utilizzato, ma è veramente un peccato che ora tutti i contenuti non siano più disponibili.
Non è facile capire dall’esterno quali possano essere state le cause di questo insuccesso: parlando con vari rappresentanti del Comites Austria so che molte delle difficoltà nella realizzazione di progetti validi nascevano da complicazioni burocratiche e di finanziamento, ma so anche per esperienza personale che è possibile realizzare molte idee senza grandi mezzi a disposizione.
Non mi è piaciuto in particolare come si è svolto lo scioglimento del Comites Austria, comunicato solamente tramite la pubblicazione della lettera di dimissioni della Presidente su Facebook. Nessuna riflessione su quello che è stato fatto, su come sarebbe forse potuto andare meglio, nessuna spiegazione su quello che succederà con i progetti ancora in corso. E gli altri membri del Comites che si sono dimessi? Mi sarebbe piaciuto leggere anche le motivazioni delle loro dimissioni.
Peccato, perché il Comites Austria ritengo che sarebbe un organo molto utile per i 27.000 cittadini italiani (dati 2017) che oramai vivono in Austria. Forse a Vienna o anche nelle altre città di questo Paese mancano ancora quelle strutture necessarie affinché un Comites possa funzionare, come le grandi associazioni di italiani all’estero presenti in altri Paesi, o forse come sostengono alcuni, gli italiani in Austria sono semplicemente già abbastanza integrati e non hanno bisogno del sostegno di un organo di questo tipo.
Non possiamo fare altro che aspettare il 2020: forse allora ci saranno altre condizioni e se gli italiani in Austria ne sentiranno la necessità, forse verrà eletto un nuovo Comites.
Gli amanti della bicicletta sanno che Vienna offre tantissime possibilità per gite sia brevi che lunghe, grazie alle tante piste ciclabili e la natura in cui immergersi appena usciti dal centro. Uno dei percorsi che vi voglio consigliare per una giornata di bicicletta è quello da Vienna fino a Bratislava.
La distanza da percorrere sono circa 70 km, e quindi un po’ di allenamento è necessario, ma grazie alla comodità della strada (praticamente pianeggiante e sempre diritta) è possibile percorrerla in 4-5 ore. Inoltre partendo presto la mattina (o decidendo di pernottare a Bratislava) si possono aggiungere al percorso delle tappe lungo il Danubio per scoprirne aspetti veramente interessanti.
La pista ciclabile che porta fino a Bratislava fa parte della “ciclabile del Danubio” (Donauradweg), un percorso che parte dalla foci del Danubio e porta fino al Mar Nero, e più in generale della EuroVelo 6, una rete di piste ciclabili che attraversa tutta l’Europa. Questi sono quindi anche i segnali che dovete seguire per tutto il percorso.
Il punto di partenza migliore è sicuramente la Prater Hautpallee, il viale alberato del più bel parco di Vienna. Da qui bisogna raggiungere il Praterbrücke per attraversare la Donauinsel e arrivare dall’altra parte del Danubio, per poi proseguire in direzione sud-est. A questo punto basta seguire la strada indicata con i cartelli ciclabili e non dovrebbero esserci problemi fino a destinazione.
La pista ciclabile si immergerà dopo pochi chilometri nel parco nazionale Donau-Auen, un intrecci di boschi e radure erbose che si estende fino al confine con la repubblica Slovacca. Qui il Danubio scorre ancora liberamente e le inondazioni annuali modificano ogni anno il paesaggio, creando un habitat adatto per un grande numero di piante ed animali.
Per chi ama la storia antica e l’archeologia una tappa da non perdere è Carnuntum, l’antica capitale della provincia romana della Pannonia. Per raggiungerla è necessario tornare indietro qualche chilometro dalla dopo aver attraversato il Danubio presso Bad Deutsch-Altenburg, ma secondo me ne vale la pena.
Nel parco archeologico sono state ricostruite molte delle abitazioni e dei centri di ritrovo romani, grazie a cui è possibile farsi un’idea di come si svolgesse la vita quotidiana nell’antica Roma. Prima di ripartire non dimenticate inoltre di visitare anche i resti dell’anfiteatro e della Heidentor (“Porta dei Pagani”), il monumento romano più famoso dell’Austria.
Se preferite un’altra sosta invece di Carnuntum vi consiglio Hainburg: situato a pochi chilometri dal confine con la Slovacchia, questo piccolo paese sulle rive del Danubio offre molti punti di ristoro dove pranzare con prodotti tipici o rilassarsi prima di raggiungere la meta. Passeggiata per le vie del centro storico o visitate il borgo medievale, uno dei più antichi d’Europa.
Dopo una lunga giornata si arriva a Bratislava: con le ultime forze vi posso consigliare una visita della città vecchia, dove potrete trovare ristoro nei tanti locali all’aperto. Se vi rimane un po’ di tempo libero non perdete una visita al castello medievale (Hrad), posizionato sulla cima di una collina e sede del parlamento. Da qui avrete una vista mozzafiato su tutta la città, perfetto per una foto ricordo.
Per il ritorno vi consiglio di utilizzare il treno: circa ogni ora parte un collegamento dalla stazione di Bratislava verso la stazione centrale di Vienna (Wien Hauptbahnhof). Per trasportare la bicicletta è necessario un biglietto supplementare pari al 10% del costo di quello normale.
Avete già fatto questa gita in bicicletta da Vienna a Bratislava? Lasciate i vostri consigli tra i commenti!
Nelle ultime settimane tra lavoro, vacanze e belle giornate non sono riuscito ad aggiornare spesso il blog (qualcuno mi ha addirittura scritto preoccupato!), ma finalmente con il meteo tornato alla normalità viennese rieccomi qui per voi :-)
Anche se siamo già arrivati a quasi alla metà dell’estate, vi voglio oggi segnalare alcune rassegne di cinema all’aperto che si tengono a Vienna ed in particolare dei film italiani che verranno proiettati (naturalmente in lingua originale), una ottima occasione da non perdere per gli amanti del cinema.
Durante la rassegna Kino wie noch nie verranno proiettati due classici del cinema italiano: il 15 agosto Miracolo a Milano di Vittorio de Sica e il 20 agosto Il deserto rosso di Michelangelo Antonioni. Le proiezioni si tengono nell’Augarten, con inizio alle ore 21:30. Il costo di ingresso € 8,50 a persona.
Presso il Belvedere Inferiore si tiene quest’anno per la prima volta una rassegna cinematografica estiva, incentrata in particolare sull’epoca barocca dal titolo Kino im Kammergarten. Tra le varie opere vi segnalo in particolare il 4 e il 17 agosto La dolce vita di Federico Fellini e il 13 agosto La Grande Bellezza di Paolo Sorrentino. Le proiezioni iniziano alle 21:30, il costo di ingresso è di € 13,-, che include anche la possibilità di visitare il museo, da soli o con una visita guidata tra le 20 e le 21.
Molti altri sono naturalmente i film proiettati presso le varie rassegne estive all’aperto che si tengono ogni anno a Vienna. Vi lascio qui i link ai siti web con il programma, la maggior parte continuano fino ad inizio settembre:
Buona visione :-)
Dopo la pubblicazione dell’articolo sullo stato delle vaccinazioni in Austria alcuni lettori mi hanno chiesto maggiori informazioni riguardo a quello contro la FMSE (o comunemente detto “contro le zecche”), l’unico che è veramente consigliato anche per gli adulti che si trasferiscono qui, non venendo fatto quasi mai in Italia.
L’Austria è infatti un Paese ad alto rischio a causa della presenza di zecche in tutto il territorio.La cosa non è da sottovalutare, infatti al contrario della credenza comune le zecche non sono presenti solamente nelle zone boschive, ma si possono trovare anche nei prati o parchi cittadini.
Come già scritto sopra il vaccino che si può fare è quello contro la FSME (Frühsommer-Meningoenzephalitis) in italiano conosciuta come meningoencefalite o TBE. Non esiste invece un vaccino contro la borreliosi (malattie di Lyme), anch’essa trasportata dalle zecche, quindi in ogni caso se notate una puntura rivolgetevi al vostro medico.
Per ottenere una immunizzazione sono necessarie 3 fasi di vaccinazione:
In ogni caso a partire dalla prima iniezione il vaccino ha già effetto, ma solamente limitato per il periodo fino alla seconda (e poi terza) puntura. Dopo la terza iniezioni viene consigliato un primo richiamo dopo 3 anni e a seguire ogni 5 anni.
Se non avete mai fatto una vaccinazione in Austria, quando farete richiesta vi verrà consegnato un libretto giallo delle vaccinazioni, il cosiddetto Impfpass. Qui verranno segnate le vaccinazioni fatte e il periodo quando sarà necessario fare un richiamo.
Per effettuare la vaccinazione ci sono varie possibilità dove recarsi:
La vaccinazione anche se fortemente consigliata non è (purtroppo) gratuita. Il costo per ogni iniezione è di € 21,60, per chi è assicurato con la WGKK di € 19,60.
A seguito del già noto scioglimento del Comites Austria, l’Ambasciata ha pubblicato le informazioni relative alle nuove elezioni, che si terranno in data 15 novembre 2017. Le elezioni si svolgeranno con le stesse modalità del 2015, sarà ovvero innanzitutto necessario che almeno una lista si presenti con il supporto di 100 firme, e in secondo luogo sarà necessario per chi desidera votare l’iscrizione nell’elenco elettorale per le elezioni Comites. Ma andiamo con ordine.
In base all’avviso informativo dell’Ambasciata Italiana di Vienna sarà possibile presentare le liste dei candidati tra il 10 e il 20 luglio 2017 2015.
Ogni lista dovrà essere composta da un minimo di 12 e un massimo di 16 candidati, e per essere valida dovrà essere sottoscritta da almeno 100 elettori (che dovranno anche essere iscritti nel registro elettorale Comites). Le firme di supporto alla lista dovranno essere autenticate, ovvero effettuate presso il Consolato di Vienna (non è possibile presso quelli “onorari”) sotto la supervisione di un impiegato che raccoglierà le generalità del firmatario.
Questa condizione – come per la precedente elezione – è sicuramente la parte più “complicata” per la riuscita dell’elezione. Visti i tempi stretti e il numero comunque non indifferente di firme da raccogliere è possibile che nessuna lista riesca a presentarsi. In questo caso le elezioni saranno rese nulle e rimandate alla scadenza naturale di tutti i Comites, ovvero il 2020.
Per poter partecipare alle elezioni del Comites – oltre ad essere iscritti all’AIRE da almeno 6 mesi – è necessario un passaggio ulteriore, ovvero l’iscrizione in uno speciale elenco elettorale.
La domanda di iscrizione nell’elenco elettorale dovrà pervenire almeno 30 giorni prima della data stabilita per le votazioni, ovvero entro il 16 ottobre 2017. La domanda potrà essere presentata personalmente al Consolato di Vienna, per posta oppure via e-mail allegando una copia del documento di identità recando ben visibile la firma del richiedente. Qui il modulo per l’iscrizione all’elenco elettorale.
Maggiori informazioni e il decreto relativo all’elezione del Comites sono disponibili sul sito web dell’Ambasciata d’Italia a Vienna.
La Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali a Vienna ha pubblicato un avviso per l’assunzione di un impiegato a contratto temporaneo di durata semestrale da adibire a mansioni ausiliarie di autista/commesso/centralinista.
Criteri principali di selezione sono una buona conoscenza dell’italiano, tedesco ed inglese, aver compiuto i 18 anni e possedere la patente di guida.
Per partecipare alla selezione bisognerà inviare la propria documentazione esclusivamente per e-mail all’indirizzo rapponu.vienna@esteri.it entro il 26 giugno 2017.
I candidati risultati idonei verranno invitati per i colloqui di selezione, prove linguistiche e di guida, che si svolgeranno in data 29 giugno 2017 presso la sede della Rappresentanza Permanente d’Italia presso le Organizzazioni Internazionali (Lugeck 1, 1010 Vienna).
Per maggiori informazioni si prega di consultare il sito web ufficiale ed il bando di concorso.