Lavoro Un commento

Offerta di lavoro presso il Consolato di Vienna (impiegato/a amministrativo)

L’Ambasciata d’Italia a Vienna ha indetto una procedura di selezione per l’assunzione di un impiegato/a a contratto da adibire ai servizi di assistente amministrativo nel settore consolare-visti.

Per presentare la propria candidatura è necessario – tra gli altri requisiti –  essere residenti in Austria da almeno 2 anni.

I candidati idonei saranno sottoposti ad una serie di prove d’esame, tra le quali una traduzione dall’italiano al tedesco senza l’uso di un dizionario, ad un colloquio in italiano e tedesco e ad una prova pratica di uso del computer.

Le domande di ammissione dovranno essere presentate entro le ore 24:00 del giorno 28.07.2016 per email (firmate, scansionate e corredate di copia di un documento di identità valido) all’indirizzo commerciale.vienna@esteri.it oppure per posta all’indirizzo Italienische Botschaft, Rennweg 27, 1030 Wien.

Sul sito web dell’Ambasciata italiana trovate il bando di concorso completo e il modulo per la partecipazione.

Trasporti Lascia un commento

Da Vienna a Cracovia: consigli utili per una gita in Polonia

cracovia-vienna-polonia-aereo-auto-treno-pullmanUno dei vantaggi del vivere a Vienna è la sua posizione nel centro dell’Europa e il poter quindi raggiungere e visitare anche in un solo fine settimana alcune delle città più interessanti del Vecchio Continente.

In alcuni articoli passati ho già scritto di come raggiungere sia Budapest che Bratislava, e oggi vi voglio dare invece qualche consiglio per raggiungere la Polonia da Vienna, e in particolare Cracovia.

Cracovia è stata a lungo la capitale della Polonia e a tutt’oggi rimane il suo principale centro culturale e artistico. E’ una meta molto interessante per un fine settimana fuori Vienna, per ammirare il meraviglioso centro storico della città, il dipinto Dama con l’ermellino di Leonardo da Vinci, custodito nel castello di Wawel, ma anche per confrontarvi con la storia del 20. secolo con una visita nel vicino campo di concentramento di Auschwitz.

Distante circa 450 km da Vienna, potete raggiungere Cracovia in pullman, treno o anche in aereo.

Pullman

Viaggiare con il pullman è sicuramente il mezzo più conveniente ma anche quello che impiega più tempo (circa 6-7 ore). Tra le tante offerte quella più conveniente e più rapida è della compagnia polacca PolskiBus, che offre corse giornaliere tra Vienna (sul sito web scritto in polacco “Wieden”) e Cracovia con partenza alle 06:05 oppure alle 16:35 e arrivo rispettivamente alle 13:00 o alle 23:30.

I pullman di ritorno partono rispettivamente alle 22:10 e 05:00 di mattina e arrivo alle 04:55 o ale 11:45. I prezzi per tratta sono tra i più economici circa 10-20 € . Se non avete fretta conviene sicuramente.

Treno

I treni delle ferrovie austriache OEBB viaggiano giornalmente tra Vienna e Cracovia. Di giorno c’è un treno con partenza da Vienna alle 08:09 e arrivo alle 13:35 e ritorno con partenza alle 14:20 e arrivo alle 19:51. Nella tratta tra Ostrava e Cracovia è però necessario fino a fine ottobre utilizzare un pullman alternativo fornito dalle ferrovie.

In alternativa potete viaggiare su un treno notturno, che tutti i giorni con partenza alle ore 22:50 da Vienna vi farà arrivare alla stazione di Cracovia alle 07:05. Il treno di ritorno parte alle 22:00 da Cracovia e arriva a Vienna alle 07:02. Per questi treni sono spesso disponibili varie offerte – cosiddette Sparschiene – con cui viaggiare a partire da 29,- Euro.

Maggiori informazioni in questa brochure delle ferrovie austriache.

Aereo

In volo il tempo di viaggio tra Vienna e Cracovia è di solo 1 ora, ma bisogna aggiungere il tempo per raggiungere l’aeroporto e un costo maggiore. In base alle mie ricerche la compagnia con le offerte migliori per questa tratta è quella di bandiera austriaca Austrian Airlines. Con circa 200-220 Euro potete trovare un volo di andata e ritorno per Cracovia con partenza venerdì sera e ritorno domenica pomeriggio.

Immagine (c) shutterstock.com / RossHelen

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“Daß er mir aber keine Schand’ macht, heut Abend!”

sacher-torta-vienna-demel-hotel-austria-franz“Daß er mir aber keine Schand’ macht, heut Abend!”- “Non mi fate vergognar, stasera!”

Le parole del Principe risuonavano ancora forti e minacciose nelle regali sale della cucina e nella testa del povero piccolo Franz, apprendista cuoco di sì e no sedici anni al quale spettava un compito assai difficile: preparare un principesco dessert per deliziare la cena degli illustrissimi ospiti del Fürst Metternich!

Oddio… in realtà questo incarico non spettava al nostro Franz, solo che lo chef incaricato si era ammalato (o si era dato malato?) e lui, apprendista pasticcere alle prime armi, si ritrovò una bella gatta da pelare… anzi un bel dessert da preparare!

“E adesso che mi invento?” si chiedeva, osservando la dispensa piena di ogni ben di Dio: “Che cosa posso fare per stupire i commensali? Voglio… voglio fare un dolce speciale… qualcosa di elegante, il cui sapore forte e deciso ricordi Vienna… e chissà che un giorno non possa essere apprezzato anche fuori dall’Impero!”

Il nostro giovane pasticcere, che adesso sarebbe finito con le mani in pasta in un qualche talent-show televisivo, rovistò nella cucina come un topolino affamato ed ebbe un’intuizione geniale: “Il mio dolce sarà degno di un Principe e della sua corte: avrà come base il cioccolato… sarà una torta al cioccolato con marmellata di albicocche e… ricoperta da una glassatura al cioccolato!”

Si mise così all’opera con tutte le sue forze, ma mai avrebbe scommesso un euro… ehm…scusate un tallero che la sua torta sarebbe diventata un “simbolo”, non solo di tutta Vienna, ma dell’intera Austria, al pari dei giri di valzer e delle note di Strauss!

Era il 1832, quel giovanotto sconosciuto di cognome faceva Sacher (vi dice niente il nome?) e la sua Torta, la Sachertorte è ancora oggi una delle squisite prelibatezze che fanno bella mostra di sé nelle pasticcerie austriache e in quelle di tutto il vecchio continente! (E non solo!)

Leggenda vuole che anni dopo la sua invenzione sia sorta una“ guerra dei sette dolci anni” per attribuirsi la paternità della Sacher tra l’”Hotel Sacher” (di proprietà dei discendenti di Franz) e la rinomata pasticceria viennese “Demel”, che rivendicava il diritto a vendere la torta con la scritta Sachertorte dopo un accordo stipulato con Eduard Sacher, figlio di Franz.

La disputa si risolse nel 1962 dando ragione all’”Hotel Sacher”, dove ancora oggi potete acquistare questo goloso gioiello di arte pasticcera. Non so se vi sia piaciuto quanto sopra narrato, di sicuro vi sarà venuta voglia di una bella fetta di torta… Sacher naturalmente!!

Immagine (c) shutterstock / Liliya Kandrashevich

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Sposarsi a Vienna: chiese, ristoranti e idee per un matrimonio perfetto!

sposarsi-matrimonio-vienna-chiesa-anelli-fiori-bomboniereDopo aver descritto nell’articolo precedente  tutte le procedure “burocratiche” dello sposarsi a Vienna, in questa seconda parte cercherò di raccogliere tutte le informazioni che vi possono essere utili nell’organizzazione del matrimonio vero e proprio.

Iniziamo dalla Chiesa: potete scegliere quella che frequentate oppure che più vi piace, non importa che sia la Minoritenkirche o Santo Stefano, bisognerà ovviamente chiedere al sacerdote della parrocchia, in fin dei conti è lui il “padrone di casa”. Noi abbiamo celebrato il nostro matrimonio presso la chiesa “am Steinhof”, la cosiddetta Otto-Wagner-Kirche perché costruita dal famoso architetto. Se foste interessati a sposarvi lì dovete contattare (con molto anticipo) il Wiener Krankenanstaltenverbund.

L’abito del matrimonio è per quasi tutte le donne la scelta più difficile e importante fra tutte, per fortuna a Vienna ci sono degli ottimi negozi dove è possibile trovare il vestito perfetto. Mia moglie mi ha consigliato di indicarvi i seguenti negozi da visitare assolutamente: Steinecker, Elfenkleid e FlossmannPer i futuri mariti la scelta è (probabilmente) più semplice, in ogni caso vi posso consigliare il negozio Teller, specializzato in vestiti da uomo per tutte le occasioni e con un ampio spazio per abiti da sposo.

Scelta la Chiesa e l’abito bisogna trovare la giusta “location” per festeggiare. Vienna è una città che offre in questo senso tantissime possibilità: sale di albergo, cantine, ristoranti sul Danubio o nei vigneti intorno alla città, addirittura interi palazzi o castelli, insomma c’è solo l’imbarazzo della scelta. (una lista molto esauriente la trovate a questo e questo link). Molto ovviamente dipende dal numero di inviati, dal periodo scelto per il matrimonio (molti ristoranti sono già prenotati con anche 1 anno di anticipo) e soprattutto dal vostro budget. Per noi la scelta è stata la Orangerie della Europahaus, una bellissima sala vetrata sul verde nel 14. distretto.

Ogni matrimonio ha poi bisogno di tanti dettagli organizzativi. Gli inviti per esempio: la grafica la abbiamo creata personalmente, ma per la stampa ci siamo affidati ad una piccola tipografia nel 6. distretto (mic-druck.at/) che ha fatto un ottimo lavoro. Per la torta non potevamo che sceglierne una della pasticceria Oberlaa, secondo me la migliore di Vienna. Le torte a disposizione sono moltissime e possono essere personalizzate in grandezza e decorazione.

Da non dimenticare anche il fotografo, per avere dei ricordi indimenticabili di questo giorno e altre immagini kitsch che faranno ridere anche le generazioni future. Se cercate su Google “Hochzeitsfotograf Wien” ne troverete di tutti i tipi e fasce di prezzo. Noi con August Lechner abbiamo trovato un ottimo fotografo che ci ha fatto degli scatti veramente belli.

Cosa manca ancora? I fiori per esempio. Anche qui a Vienna c’è solo l’imbarazzo della scelta, noi abbiamo preso sia il bouquet che quelli per la Chiesa da Calla Floristik nel 6. distretto e il risultato è stato ottimo. Per gli anelli vi posso consigliare le gioiellerie Theuerer presso Wien Mitte o Roth sulla Mariahilferstrasse.

Quasi dimenticavo: come da tradizione italiana abbiamo voluto donare agli ospiti anche delle bomboniere con i classici confetti di mandorla (anche perché sconosciute da molti qui in Austria). Pensavo già di doverle importare dall’Italia, invece ho scoperto un piccolo (e unico) negozio di Vienna con un ottima scelta (Horndeko, 1. distretto)

Come avete già capito un matrimonio è una vera e propria maratona organizzativa. Il mio consiglio è quindi di iniziare a prepare il tutto con sufficiente anticipo, chiedere una mano ai vostri amici (tutto coloro che ci hanno aiutato non finirò mai di ringraziarli!) e soprattutto cercate di godervi il più possibile questo giorno speciale.

Buon matrimonio a tutti!

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Sposarsi a Vienna: informazioni e consigli (da chi ci è già passato)

sposarsi-vienna-informazioni-consigli-burocrazia-comune-consolato-ambasciata-documentiSembra ieri, e invece sono trascorsi già 2 anni da quando – il 10 maggio 2014mi sono sposato a Vienna. Quale occasione migliore quindi per raccontare la mia (anzi nostra!) esperienza?

Siccome sposarsi è un “processo” abbastanza complesso, fatto di discussioni e compromessi che metteranno a dura prova la coppia (chi ci è già passato starà annuendo con il capo…), e quindi c’è molto da scrivere a riguardo, ho deciso di dividere questo articolo in due parti: in questo descriverò tutto il processo burocratico, nel secondo invece scriverò vari consigli in particolare sullo sposarsi a Vienna.

Premetto innanzitutto che il mio è stato un matrimonio “misto” (mia moglie è austriaca), e come già scritto ci siamo sposati a Vienna, quindi le informazioni che vi posso riportare riguardano questa situazione. Se invece foste entrambi italiani o vi voleste sposare in Italia, le procedure burocratiche saranno leggermente differenti.

Altra cosa da ricordare è che in Austria l’unica forma di matrimonio “riconosciuta” dallo Stato è quella civile (quello che si fa in comune insomma). Ovviamente il matrimonio religioso non è vietato, anzi, ma non viene automaticamente riconosciuto come in Italia. Nel mio caso per esempio abbiamo fatto il rito civile il venerdì e il sabato quello in Chiesa (ma si possono anche svolgere in tempi distanti tra loro).

Nota per il rito civile: se volete sposarvi un preciso giorno, è molto importante prenotare la data con molto anticipo. Le sale non sono infatti molte e le richieste sono tante. Inoltre è possibile fare richiesta solamente 6 mesi prima della data. Calcolate quindi in base alla data in cui vorreste celebrare il matrimonio da quando sarà possibile prenotare la sala e fatelo appena possibile (il giorno stesso in cui sarà disponibile), per non rischiare che sia tutto esaurito. Fortunatamente la procedura si può fare molto semplicemente online a questo link: https://www.wien.gv.at/verwaltung/personenwesen/ehe/standesamt/reservierung.html

Per quanto riguarda gli aspetti burocratici, la prima cosa che ho fatto quando abbiamo preso la decisione di sposarci è stata informarmi sulla procedura da seguire sul sito web dell’Ambasciata Italiana a Vienna. La sezione dedicata ai matrimoni è molto chiara ma ci sono vari passi da seguire, quindi è importante prendersi tempo in anticipo per non rischiare di non avere tutto pronto per la data delle nozze.

Innanzitutto bisogna richiedere in Italia una copia del registro delle nascite. (ed farla tradurre in tedesco). Con questa e insieme ad altri documenti standard (Meldezettel, carta d’identità e qualche modulo scaricabile) bisogna recarsi all’ufficio del Consolato Italiano e ottenere il certificato con indicazione della cittadinanza, residenza e stato civile (verrà rilasciato subito).

Con questo certificato io e la mia futura moglie ci siamo recati all’ufficio dell’anagrafe del comune di Vienna vicino a casa nostra (qui la lista di tutti quelli di Vienna). Anche mia moglie ha dovuto portare con se una copia del registro delle nascite, oltre al Meldezettel e un documento d’identità.

Al comune abbiamo comunicato la data del matrimonio e soprattutto se desideriamo mantenere i nostri cognomi o prendere quello del partner o una combinazione (consiglio di discuterne prima per non creare drammi al momento…).

L’ufficio del Comune austriaco ha poi richiesto direttamente al Consolare il certificato di capacità matrimoniale (Ehefähigkeitzeugnis). Questo passaggio può durare anche alcuni mesi, consiglio quindi di recarsi al comune con buon anticipo rispetto alla data del matrimonio. Alla fine di questa procedura il comune di Vienna vi comunicherà che la pratica è stata completata e che siete attesi per celebrare il matrimonio il giorno scelto.

Il giorno del matrimonio è importante non dimenticare di avere un documento di identità (sia per gli sposi che per i testimoni), e ovviamente arrivare in orario! La cerimonia sarà indolore e prima che possiate capire cosa sta succedendo sarete già sposati ;-)

L’ultimo passaggio sarà recarsi nei giorni successivi al matrimonio presso la Cancelleria Consolare e consegnare l’atto di matrimonio su modello internazionale (Auszug aus dem Heiratseintrag) in originale (vi verrà consegnato all’atto del matrimonio).

Nel prossimo articolo vi scriverò della Chiesa dove ci siamo sposati e delle varie possibilità per festeggiare in modo speciale un matrimonio a Vienna!

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Politica 3 commenti

L’elezione del presidente della Repubblica in Austria: alcune considerazioni post-elettorali

risultati-elezione-presidente-repubblica-austria-hofer-2016-van-bellen-partitiDopo l’annuncio dei risultati del primo turno per l’elezione del nuovo presidente della Repubblica austriaca svoltesi ieri, lo shock per molti è stato grande. In positivo o in negativo in base alla propria appartenenza politica, ma in ogni caso è stato un terremoto che aprirà nuovi scenari politici per il futuro del Paese.

Le percentuali (Hofer 36,4%, Van der Bellen 21,3%, Griss 19%, Kohl 11,1%, Hundstorfer 10,9% e Lugner 2,3% ) sono decisamente chiare, quindi preferisco concentrarmi in questo articolo più su qualche considerazione riguardo ai risultati e a quello che mostrano per il futuro della (mia) Austria.

Innanzitutto i partiti tradizionali: i socialdemocratici (SPÖ) e conservatori (ÖVP) – che attualmente formano il governo nazionale – hanno ottenuto il peggiore risultato nella loro storia politica. Non è stata una sorpresa: già nei sondaggi erano dati perdenti, e la loro campagna elettorale, dalla scelta dei candidati al sostegno dei “nomi grossi” del partito è stata catastrofale fin dall’inizio. Questi risultati sono stati un vero e proprio schiaffo in faccia da parte del popolo: l’insoddisfazione è alta e gli elettori in tutti i sondaggi indicano una grande sfiducia nell’operato del governo. Se questa (ennesima) batosta li farà svegliare oppure cadere completamente nel baratro si capirà probabilmente nei prossimi mesi.

Irmgard Griss è stata una sorpresa per molti. All’annuncio della candidatura, da indipendente e senza alcuna esperienza politica, in pochi le avevano dato possibilità di vittoria. Invece fino a ieri i sondaggi la davano praticamente in pari con gli altri due candidati vincenti, secondo me un’altro segnale della sfiducia nei partiti tradizionali in Austria.

Alexander Van der Bellen, a lungo portavoce dei Verdi, ha cercato di presentarsi anche lui da indipendente per allargare il suo consenso a tutta la popolazione. In parte gli è riuscito, ma dovrà sicuramente cercare di portare nuovi argomenti e forse spostare le sue posizioni “in centro” per riuscire a vincere al ballottaggio.

Il chiaro vincitore è stato Norbert Hofer dell’FPÖ. I motivi del suo successo sono molti: come già scritto la sfiducia nei partiti tradizionali e l’incapacità dell’attuale governo di dare risposte chiare ai bisogni degli elettori, poi la questione dei rifugiati che oramai dall’anno scorso è il tema centrale della discussione politica in Austria, ma anche una grande capacità mediatica e di parlare con la “lingua dei cittadini” del partito di Hofer che è sempre stata (secondo me) molto sottovalutata. In tutto questo sono state secondo me anche fondamentali le modalità per l’elezione del Presidente della Repubblica in Austria. Al contrario dell’Italia egli viene infatti eletto direttamente dal Popolo, rendendo quindi il tutto una corsa elettorale sui temi cari ai partiti, invece di cercare di trovare un candidato condiviso da una grande maggioranza.

Indipendentemente da cosa succederà il 22 maggio – giorno del ballottaggio – questi risultati sono in ogni caso un chiaro segnale per il governo e per la direzione che sta prendendo l’Austria. Le ultime elezioni amministrative hanno mostrato un chiaro spostamento verso destra dell’elettorato (sia come voto di protesta che per chiedere un cambiamento nelle politiche). I partiti di governo sembrano completamente allo sbando, e invece di riforme (innanzitutto al loro interno) hanno solamente perseguito politiche contrarie ai propri principi che confondono il loro elettorato tradizionale e danno ragione ai partiti di opposizione (in particolare quelli di destra).

Se non ci saranno cambiamenti forti e chiari da parte dei partiti di governo le elezioni nazionali del 2018 – se non si svolgeranno prima – porteranno un’altro cambiamento epocale per l’Austria.

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Lavoro 7 commenti

AMS e disoccupazione: non si finisce mai di imparare

ams-disoccupazione-lavoro-austria-offerte-viennaGiovedì scorso si è tenuto su iniziativa del Comites Austria presso la sede centrale dell’AMS (l’ufficio di collocamento austriaco) un incontro molto interessante per gli italiani a Vienna durante il quale sono stati presentati i servizi dell’ufficio di collocamento austriaco.  Molte delle cose di cui si è parlato le avevo già pubblicate in passato in alcuni articoli (ma non fa mai male ripassare), quindi vi riporto solo le novità di cui non ero ancora a conoscenza.

Innanzitutto ho finalmente capito la differenza tra Notstandhilfe e Mindestsicherung. La prima si riferisce ad una mensilità che viene data dall’AMS dopo la fine del diritto di disoccupazione se non si ha trovato ancora lavoro. Può ammontare fino al 95% del sussidio di disoccupazione e si ottiene in base ai criteri di necessità economica. La seconda è invece un aiuto sociale fornito dallo Stato, indipendentemente dalla propria situazione lavorativa, per permettere ad ognuno di avere un reddito minimo per vivere (Nella maggior parte dei casi viene data come integrazione allo stipendio o al sussidio di disoccupazione). Responsabile è in questo caso l’ufficio MA40 del comune di Vienna.

Un indirizzo web da conoscere assolutamente è il portale online dell’AMS (www.ams.at) e la pagina di gestione dei propri dati online, cosiddetta eAMS. Qui è possibile gestire la propria posizione lavorativa (in cerca di lavoro, invio di curriculum, ricerca di nuove posizione) direttamente online senza dover andare presso gli uffici.

Durante la presentazione è stata indicata varie volte la ALVG (Arbeitslosenverischerungsgesetzt), la legge che regola i sussidi di disoccupazione in Austria, una lettura consigliata per chi vuole sapere tutti i propri diritti (e doveri). E’ disponibile online qui https://www.jusline.at/Arbeitslosenversicherungsgesetz_(AlVG).html

Infine un tema che ha suscitato una lunga discussione riguarda il diritto all’assegno di sussidio dopo la fine della disoccupazione (la Notstandhilfe di cui ho scritto sopra) nel caso si viva con un compagno/a. Indipendentemente dalla situazione familiare – basta anche solo convivere – è infatti previsto che questa NON venga riconosciuta, poiché l’AMS ritiene che la persona con cui si vive aiuti in ogni caso la persona convivente. Questo ovviamente non vale se si convive con altre persone con cui non si ha una “relazione”, per esempio un appartamento che si divide tra studenti o lavoratori.

La presentazione completa dell’AMS tradotta in italiano verrà pubblicata nei prossimi giorni sul sito web del Comites Austria.

Immagine (c) shutterstock / racorn

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Alla scoperta di Vienna 2016 – 3 nuove visite guidate in italiano!

Queste visite guidate sono già al completo, grazie mille per l’interesse.
Scopri i prossimi tour e le visite guidate in italiano a Vienna nella sezione QuiVienna Tours!

tour-visite-guidate-italiano-vienna


Dopo il grande successo della prima edizione delle visite guidate “Alla scoperta di Vienna”, con l’arrivo della primavera vi proponiamo 3 nuove escursioni in italiano per scoprire insieme questa meravigliosa città.

Le visite guidate si terranno come sempre di sabato mattina dalle ore 10:00 alle ore 12:30. Ecco le date e i percorsi tematici:

16 aprile 2016 – Vienna e la Ringstraße

Il primo maggio 1865 Francesco Giuseppe inaugurò in pompa magna il Ring, la strada fortemente voluta dall’imperatore e che sostituì le antiche mura rinascimentali di Vienna. Durante questo giro avremo la possibilità di conoscere in maniera più approfondita la storia della strada e dei suoi monumenti più rappresentativi, quali l’Opera di Stato e il Parlamento.

Ritrovo alle ore 10:00 presso l’ingresso principale dell’Opera di Stato (sulla destra dell’edificio).

30 aprile 2016 – Vienna ebraica

La storia della comunità ebraica di Vienna è costellata di episodi tragici ma anche, a partire dalla seconda metà dell’Ottocento, di un periodo di splendore. Durante questa passeggiata ripercorreremo la storia degli ebrei viennesi andando alla ricerca dei luoghi della loro memoria

Ritrovo alle ore 10:00 sulla Praterstraße davanti alla chiesa di San Giovanni Nepomuceno (Sankt Johann Nepomuk).

21 maggio 2016 – Vienna italiana

Ultimo appuntamento primaverile con le visite guidate alla scoperta di Vienna. Questa volta il tema sarà la “Vienna italiana”: la presenza italiana a Vienna risale soprattutto a partire dal XVIII secolo, secolo in cui erano attivi a Vienna molti artisti italiani, tra i quali i pittori Ricci e Pozzo, il poeta Metastasio e il musicista Vivaldi.

Ritrovo alle ore 10:00 presso la Minoritenkirche.

La nostra guida sarà come sempre Gennaro Morvillo, guida ufficiale certificata e una sicurezza per chi vuole conoscere ogni aspetto di Vienna.

Il costo di partecipazione è di € 10,- a persona, da pagare il giorno della visita. Il numero di partecipanti è limitato a 25 persone per visita, è quindi necessario confermare la presenza scrivendo una e-mail a paolo@quivienna.com. (Le iscrizioni sono aperte fin da subito per tutte e 3 le escursioni).

Vi aspettiamo numerosi!

Immagine: (c) Shutterstock / canadastock

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Due italiane a Vienna: lo spirito d’intraprendenza con Startup Pirates Vienna

Be a pirate_Startup Pirates ViennaNegli ultimi mesi, una delle parole più cliccate, ricercate, twittate è sicuramente “startup”: una parola che attrae e cattura l’interesse di più parti; di chi vuole crearne una e di chi è semplicemente curioso di capirne di più dello spirito del tempo.

Creare una startup, una nuova azienda iniziando il tutto magari dal proprio garage come base operativa, o creare un’app trascorrendo notti a programmare stile hackers.

Quella sensazione di avere un’idea di successo che gira nella testa, poi inizi a incontrare persone che la pensano come te, che concepiscono il modo di lavorare in maniera flessibile, che si lasciano entusiasmare presto da idee innovative e decidono di metterle in pratica.

Dall’idea alla creazione di un’impresa il percorso però non è lineare. Da dove s’inizia? Soprattutto se sei in terra straniera, la lingua, la burocrazia, la mancanza di contatti scoraggia e forse rimandi il tutto a un momento successivo, a quando avrai più contatti, forse parlerai perfettamente il tedesco e sarà tutto più facile.

Vienna offre un grande supporto a chi ha voglia di sperimentare e mettere su una propria azienda in modo concreto. Negli ultimi anni la città è protagonista del cambiamento; sempre più istituzioni e organizzazioni si occupano di supportare giovani creativi e aspiranti imprenditori. Dalla WKO (Camera di Commercio) a diversi co-working space, network, acceleratori e incubatori d’impresa offrono programmi ed eventi quasi senza soluzione di continuità: startup event, startup weekend, business model. Tutta questa carica creativa è estremamente positiva e supporta lo sviluppo di un ecosistema imprenditoriale aperto all’innovazione.

Startup ed eventi. Non ce n’è abbastanza?

SP-logo-big-colorTra i vari progetti ve n’è uno tutto nuovo. Lo definirei un progetto Made in Portugal ma che a Vienna si propone in veste italiana, almeno per quello che riguarda due degli organizzatori. Raffaela Daboval, di origini campane, propone a Vienna Startup Pirates, un progetto internazionale che in Austria mancava. Raffaela incontra João e accetta la sfida di organizzare la prima edizione viennese del programma. Chi scrive incontra i due e decide di saltare a bordo! Ma di cosa si tratta? Che cosa avrà d’interessante Startup Pirates, offre davvero qualcosa di nuovo e innovativo? La risposta è si!

Startup Pirates non è un evento ma un programma grazie al quale sono state fondate circa 100 startup in 20 paesi in tutto il mondo.

Lo spirito del programma è quello dei pirati: avventurarsi e fare esperienza sul campo. L’idea parte da cinque studenti che decidono di averne abbastanza del divario tra il mondo dell’educazione e quello degli aspiranti imprenditori. Da qui nasce l’idea di affiancare giovani pieni d’idee, creare un’immersione totale nel mondo delle startup per otto giorni, il tutto per creare la tua startup.

A chi è rivolto il programma

Sei uno studente e sei eccitato dall’atmosfera vibrante che si respira in questo ambito? Lavori ma aspiri a creare un progetto tutto tuo? Ciò che conta in Startup Pirates è lo spirito di intraprendenza, la spinta ad allontanarsi dal porto sicuro, andare al largo e mettersi alla prova.

Hai un’idea, una soluzione innovativa ad un problema ma non sai come metterla in pratica?

Investi otto giorni intensi – dal 16 al 23 aprile – che rappresenteranno il tuo bagaglio di partenza, il forziere di risorse necessarie per partire.

Nel “forziere” troverai:

  • co-fondatori: tra gli altri partecipanti c’è chi può far parte del tuo team e collaborare allo sviluppo della tua idea;
  • mentors: imprenditori con esperienze a livello internazionale che ti supporteranno in ogni aspetto da considerare; capirai cosa è e come costruire un business model, individuare i tuoi clienti principali, fare un piano di marketing. Soprattutto non pensare che devi sapere tutto ciò prima di partecipare a Startup Pirates.
  • Sessioni di lavoro”: sarà il momento in cui ti concretizzerai la tua idea, avrai spazio per sperimentare, sbagliare, riprovare e ottenere feedback dai mentors;
  • speakers che ti ispireranno con le loro storie di successo;
  • la possibilità di fare rete con chi ha la tua stessa passione e voglia di cambiare la propria realtà, il desiderio di cambiare il mondo, o almeno il mondo dei tuoi clienti!
  • L’opportunità di presentare il progetto ad una giuria di esperti e ottenere premi e finanziamenti;
  • ricevi un riscontro reale, sincero e costruttivo sul tuo lavoro prodotto durante il programma;
  • fai il tuo pitch, e soprattutto scopri finalmente cosa significa questa parola!
  • supporto da partners globali anche dopo la fine del programma;
  • Se non hai ancora un’idea da sviluppare hai la possibilità di divertiti e lasciarti ispirare dai tuoi compagni di bordo;
  • Inizia a far parte di una famiglia, di una comunità, quella di pirati avventurosi come te.

Sali a bordo e iscriviti al programma di Startup Pirates Vienna: http://vienna.startuppirates.org/apply_now?locale=en

Offerte Viaggi Lascia un commento

Offerta per Maggio a Vienna: 3 giorni in ottimo albergo e volo a/r a soli 161 € !

offerta-vacanza-vienna-austria-albergo-volo-castello-visitare-schonbrunnMaggio è il periodo migliore per visitare Vienna: la città è letteralmente in fiore e non vorrete mai smettere di passeggiare per i palazzi imperiali. Per invogliarvi a venire a visitare la (mia) meravigliosa città sono andato alla ricerca di una offerta speciale per i lettori di QuiVienna per trascorrere un fine settimana a Vienna spendendo pochissimo!

Grazie ad Expedia, portale di viaggi che non delude mai, avete la possibilità di trascorrere 3 giorni a Vienna in un bellissimo albergo in posizione centralissima, inclusivo di volo andate e ritorno a soli 161 € a persona.

L’albergo che vi consiglio è Star Inn, un hotel a 3 stelle situato nel 15° distretto di Vienna, a 5 minuti di metropolitana dal Castello di Schönbrunn e la stazione ferroviaria Westbahnhof. Le camere sono climatizzate e hanno un televisore LED con canali via cavo, oltre alla connessione Wi-Fi gratuita.

Ecco le offerte con i voli da Roma e Milano, affrettatevi a prenotare, i posti sono limitati:

Offerte con volo da Roma

27 – 29 maggio 2016 – € 161,- / persona Clicca qui per prenotare!

Date alternative:

13 – 15 maggio 2016 – € 177,- / persona Clicca qui per prenotare!

20 – 22 maggio 2016 – € 169,- / persona Clicca qui per prenotare!

Offerte con volo da Milano

27 – 29 maggio 2016 – € 182,- / persona Clicca qui per prenotare!

Date alternative:

13 – 15 maggio 2016 – € 206,- / persona Clicca qui per prenotare!

20 – 22 maggio 2016 – € 190,- / persona Clicca qui per prenotare!

Offerte solo albergo

Anche per chi arriva da altre destinazioni o preferisce viaggiare in macchina ci sono ottime offerte da non perdere. Se cercate solo un albergo vi consiglio di utilizzare le offerte di booking.com , qui trovate quelle relative all’albergo Star Inn di Vienna.

Buona viaggio!

Immagine: (c) shuttestock / Albert Nowicki