Riflessioni 2 commenti

6 desideri per la Vienna italiana del futuro

La tradizione vuole che allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre si possa esprimere uno (o più) desideri per l’anno che sta per iniziare.

Poiché in questo blog si parla della Vienna italiana (e degli italiani a Vienna), mi sembra quindi l’occasione perfetta per riflettere su tutte quelle idee che secondo me mancano ancora per rendere questa città e la nostra comunità completa.

Si tratta di una piccola lista di desideri che mi piacerebbe vedere realizzata – non dico nel 2020 – ma forse in un prossimo futuro:

  • più cinema italiano: le offerte per chi ama il cinema e vorrebbe vedere più spesso film italiani a Vienna sono purtroppo limitate. Il Votiv Kino organizza ogni hanno una interessante rassegna, e presso l’Istituto Italiano di Cultura viene fatta una proiezione mensile, ma sarebbe bellissimo se un cinema mettesse in programma almeno una volta in settimana pellicole italiane, del presente e del passato.
  • una associazione dei professionisti italiani: il “networking” è oramai una parte fondamentale di ogni attività lavorativa. Sarebbe veramente utile che a Vienna ci fosse una associazione che riunisca e supporti i professionisti italiani, per creare relazioni e occasioni di crescita sia tra italiani come anche per tutti gli austriaci che vogliono fare affari con l’Italia.
  • un luogo di ritrovo italiano: dove sia possibile organizzare serate formative, culturali o semplicemente di incontro tra italiani – vecchi e nuovi. Che offra spazio per le tante iniziative presenti a Vienna, come le compagnie teatrali ed i cori, ma anche che presenti l’italianità a tutti i viennesi.
  • il Comites Austria: che attualmente questo importante organo di contatto tra i cittadini e le istituzioni italiane non sia presente non sia presente è secondo me una grave mancanza per i 30.000 e più italiani residenti in Austria. Nel 2020 si terranno nuove elezioni e mi auguro che si riesca a crearlo e soprattutto che abbia più fortuna di quello precedente.
  • una festa degli italiani a Vienna: molte comunità straniere presenti a Vienna organizzano annualmente una giornata per festeggiare se stessi e anche per farsi conoscere ai viennesi. Sarebbe bello se anche la comunità italiana organizzasse una giornata dove coinvolgere associazioni, ristoratori e negozianti per presentare il meglio degli italiani a Vienna.
  • un ufficio che promuova l’Italia: il nostro Paese è uno dei più amati dai turisti, ma spesso le sue tante bellezze non sono promosse nel modo giusto. Ci vorrebbe un ufficio aperto al pubblico dedito alla promozione del turismo in Italia, che organizzi incontri, eventi, o semplicemente dia informazioni a chi vuole organizzare al meglio una visita nel nostro Paese.

Cosa pensate di questi desideri, ve ne vengono in mente altri? E quali vi piacerebbe che venissero realizzati a Vienna?

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

2 Commenti

  1. Domenico ha detto:

    Desideri che mi trovano d’accordo su tutto!
    Si potrebbe cominciare con un tavolo dove chi vuole e ci crede, si possa organizzare ed adoperare per raggiungere quanti più punti possibile in tempi ragionevoli, e con spirito di collaborazione attiva. Posso offrire volentieri e gratuitamente il posto dove incontrarci e creare le basi per realizzare il più possibile. Buon 2020!

  2. SR ha detto:

    Il COM.IT.ES di Parigi organizza il 18 gennaio 2020 un incontro di networking tra professionisti che vivono in Francia da qualche tempo e chi si é trasferito da poco dall’ Italia presso il consolato generale d’Italia a Parigi. Trovo che sia una bella iniziativa da copiare in futuro anche a Vienna. Lo stesso prossimo COM.IT.ES austriaco potrebbe occuparsi anche di una festa italiana e di promuovere in modo efficace l’Italia in questo Paese magari in collaborazione con l’ICE e/o l’ETI. Quasi, quasi mi viene voglia di candidarmi alle prossime elezioni del 2021!

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