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Si può aprire un conto corrente in Austria dall’Italia?

Dopo la pubblicazione dell’articolo sulle banche e i conti correnti in Austria ho ricevuto varie richieste di italiani che mi chiedevano maggiori informazioni sul sistema bancario austriaco.

In vari messaggi mi si chiedeva in particolare se fosse possibile aprire un conto corrente in Austria dall’Italia, per mandare i propri risparmi in una “banca sicura”.

La risposta è sì, è certamente possibile aprire un conto presso una banca austriaca e trasferirvi il proprio denaro anche se non si è residenti in Austria.

Non c’è infatti nessuna legge che vieti la detenzione di capitali all’estero, ma è chiaramente necessario attenersi ad alcuni aspetti regolamentati, ovvero:

  • La modalità di trasferimento delle somme di denaro (dall’Italia e viceversa)
  • L’assolvimento degli obblighi del cosiddetto “monitoraggio fiscale

Per quanto riguarda le modalità di trasferimento, nel caso il movimento di denaro venga effettuato tramite un intermediario finanziario (banca, società fiduciaria, ecc.) non c’è alcun limite o dichiarazione necessaria. I movimenti bancari verranno infatti registrati direttamente dalla banca.

Nel caso invece di trasferimento all’estero di denaro “al seguito” (cioè portato personalmente), se pari o superiore a 10.000 Euro è obbligatoria una dichiarazione presso l’ufficio doganale tramite un modulo apposito.

Con l’adempimento degli obblighi di monitoraggio fiscale si intende la compilazione di un modulo nella dichiarazione dei redditi (modulo RW), da effettuare nei seguenti casi:

  • Se durante l’anno solare si sono effettuati trasferimenti di denaro da o verso l’estero (senza l’intervento di banche o altri intermediari italiani) per una somma superiore a 10.000 Euro.
  • Se alla data del 31 Dicembre si detengono investimenti all’estero pari o superiori a 10.000 Euro

La finalità di questi obblighi sono chiaramente il monitoraggio da parte del fisco delle disponibilità patrimoniali delle singole persone in Italia e all’estero per effettuare eventuali controlli.

Non essendoci quindi sul piano legislativo alcun impedimento nell’apertura di un conto in una banca austriaca, è quindi il momento di capire i passi concreti da fare.

Purtroppo le banche austriache non sono molto chiare verso clienti esteri riguardo ai prodotti e le condizioni offerte. Il mio consiglio è quindi di mettersi in contatto direttamente con gli istituti di credito più importanti in Austria spiegando la propria situazione e l’interesse che si ha. Sicuramente vi risponderanno con informazioni verso chi rivolgersi.

Gli istituti di credito più importanti in Austria a cui vi consiglio di rivolgervi sono i seguenti:

In base alle informazioni da me raccolte, le banche austriache solitamente tendono a permettere l’apertura a persone non residenti in Austria non di conti corrente ma libretti di risparmio o di fondi di investimento.

Inoltre a causa delle tasse e degli interesse abbastanza bassi, un conto in Austria può avere senso solamente come eventuale forma di sicurezza (lo Stato austriaco garantisce tutti i conti fino a 100.000 Euro), ma meno come possibilità di guadagno

Non mi risulta infine che nessuna banca austriaca permetta di aprire un conto direttamente online o per posta, e sarà quindi necessario recarsi di persona presso una filiale (per esempio una dopo il confine). Eventualmente vi consiglio di cercare le filiali di banche austriache presenti nelle più grandi città italiane, sarà sicuramente possibile chiedere maggiori informazioni sulle modalità da seguire per l’apertura di un conto.

Se avete aperto un conto corrente austriaco dall’Italia mi farebbe piacere conoscere la vostra esperienza nei commenti!

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

26 Commenti

  1. valerio ha detto:

    Aperto un conto presso Raiffeisen a vienna. L’ho fatto perché ho semplicemente paura del sistema bancario italiano.
    Sconsiglio la Bank Austria perché fa parte del gruppo unicredit (lo si vede anche da logo) ed è sotto il “cappello” dell’italia.
    Da internet posso monitorare il conto che da un interesse simbolico, quindi bisogna vederlo solo come un salvadanaio (al posto di metterli sotto il materasso, li mette in una banca seria, gestita da gente seria, con alle spalle un sistema governativo serio). Le spese di tenuta conto ammontano a circa 60 euro l’anno, ma vale assolutamente la pena. Ho a disposizione il direttore di banca che contatto agevolmente via email e con il quale parlo in inglese. Per aprire il conto occorre essere fisicamente in filiale, ma poi il resto lo fai comodamente da casa via home banking. Cari saluti.

    1. davide ha detto:

      ciao Valerio, grazie per la testimonianza, sarei interessato anche io ad aprire un conto presso “Raiffeisen” a vienna, mi potresti indicare come fare ?
      grazie

      1. tommaso ha detto:

        Il gruppo Bper ( Banca popolare dell’Emilia Romagna) il 20 febbraio 2014 ha ratificato un accordo con la banca austriaca Raiffeisen Bank International AG. Di conseguenza potresti operare con la stessa banca anche in Italia

        1. davide ha detto:

          grazie, Tommaso, vado in una filiale BPER a chiedere:

          1. Davide ha detto:

            Ciao Tommaso, sono stato in una filiale BPER, scendevano dalle nuvole… dopo decine di telefonate non sono riusciti a dirmi come fare per aprire un conto corrente presso la banca austriaca “Raiffeisen” !
            Hai qualche altro suggerimento da darmi ?
            Grazie

    2. Antonia ha detto:

      Buongiorno, proprio per i motivi che hai espresso, vorrei aprire un conto corrente in Austria. Potresti darmi il contatto del direttore filiale raffeisen con i quali hai rapporti? Sono disposta ad andare personalmente in filiale, ma magari con un appuntamento è tutto più semplice. Ti ringrazio anticipatamente se vorrai rispondermi. Grazie

    3. Luca ha detto:

      Ciao Valerio,
      lo so che sono passati ben 5 anni e che magari non vedrai questo messaggio, ma ci provo comunque: volevo chiederti se hai aperto un conto corrente vero e proprio (Bancomat, Carta di Credito, Bonifici, accredito dello stipendio italiano, ecc.) o solo un conto risparmio. Chiedo perché sembra non siano disposti ad aprire conti correnti per non residenti (ho sentito dire che richiedono il Meldezettel-certificato di residenza).
      Io proverò comunque a contattarli per vedere cosa ne salta fuori.
      Se qualcuno ha più informazioni in merito… intervenga pure. :)
      Grazie!

      1. Marco ha detto:

        Ciao Luca, certo che lo fanno solo che come in Italia se vai con le tue gambine Farai fatica a farti aprire le porte. Dovrai essere presentato, con una due diligence già poi devi conoscere bene gli aspetti del CRS nel sistema bancario(da capire a cosa ti serve-ricorda il quadro RW)

  2. tommaso ha detto:

    con le ultime norme dic. 2013 se alla data del 31 Dicembre si detengono investimenti o c/c all’estero di QUALUNQUE IMPORTO occorre fare denuncia in Italia nella dichiarazione redditi

  3. valerio ha detto:

    Certamente. Il conto è aperto nel 2013, quindi provvederò nella dichiarazione 2014 :)
    Sono importi sudati e certificati, non faccio il trafficante di armi !!! Quello che a me interessa è la sicurezza che mi da l’Austria, non vorrei in italia trovarmi un giorno come l’argentina, caos totale, gente in fila davanti alle banche chiuse e panico totale. Siamo veramente a un passo dalla lotta civile e lo stato non ha neppure i soldi per comprare i fazzoletti e asciugare le lacrime.

  4. Mauro ha detto:

    Erste Bank occhio da quello che so questa e’ fortemente a rischio. Pertanto vale sempre la regola di essere informati. Saluti

  5. Mauro ha detto:

    Ah dimenticavo concordo con il post precedente sulla “filiale” austriaca di Unicredit.
    Meglio stare alla larga. Ri-saluti

  6. Giorgio Squiri ha detto:

    Vorrei aprire un conto corrente Sparkasse in Austria sul confine con l’Italia…chiedo di essere contattato da un vostro referente grazie

  7. Federico ha detto:

    Ho aperto personalmente un libretto di risparmio a Sillian (vicino al confine italiano, vicinanze San Candido / Dobbiaco) presso la banca Raiffeisen. Consiglio perchè è vicinissima all’Italia, anche con treno e il personale parla Italiano.
    Se si vincola il deposito si ottengono maggiori interessi.
    Il libretto è dotato di un proprio IBAN per cui è possibile effettuare bonifici dall’Italia senza nessun problema.

    1. Claudio ha detto:

      Interessante ! Ti danno anche blocchetto Assegni se lo richiedo ?
      Se usciamo dalleuro potrebbe lo stato italiano costringere a trasformare gli euro depositati nel libretto di risparmio in lire o nella nuova moneta italiana svalutandoli contro il mio volere ?
      Il vero problema è proprio questo cioè se porti i soldi in Austria e poi telo trasformano in lire sei fregato non vale la pena

      1. Marco ha detto:

        Non è previsto come strumento il libretto assegni in Austria.
        No lo stato italiano non può obbligare al cambio valuta, è un contratto tra due parti e uno stato non entra nel merito. Nessuno può fare un cambio di iniziativa

  8. aldo ha detto:

    salve volevo chiedere un info..mi sto trasferendo in germania x lavoro e penso di restarci..chiedo: dopo aver aperto un cc in germania ..per versare tutti i miei risparmi su tale conto.devo tornare per forza in italia e effettuare il bonifico verso il mio conto tedesco? i soldi li ho su un libretto di risparmio..grazie saluti

  9. Michele ha detto:

    Cari amici italiani,
    In Europa siete sempre nel miro del fisco! Avevo bisogno di un conto corrente in Italia per pagare l’affitto di un appartamento a Bologna. Primo d’apertura nella banca ho dovuto ricuperare un codice fiscale italiano. E fino ad oggi devo dichiarare ogni interesse in Austria sotto presentazione di tutti estratti conto!
    Viva l’Europa unita!
    Michele

    1. Marco ha detto:

      per Michele, non avevi un codice fiscale Italiano? e hai dovuto ricuprare un codice fiscale? come si recupera?

  10. angelica ha detto:

    Buongiorno vorrei sapere il nome della direttrice della sparkasse in austria se posso aprire un c/c senza vincoli, mi è stato consigliato da un intermediario il quale conosce la direttrice una certA Cristine von ma nn ricordo il resto del cognome potreste fornirmi ulteriori informazioni? grazie

  11. Giulia ha detto:

    Ciao! Mi sto trasferendo in Austria per lavoro e dovrei aprire un conto corrente bancario. Sto guardando in giro ma non ho molto le idee chiare. Potreste consigliarmi un conto corrente con poche spese in una banca affidabile? Grazie!

  12. Christie Deekirikewage ha detto:

    Salve,
    Posso sapere che requisiti occorrono per ottenere una carte di credito..? quali sono step da seguire ?
    Grazie.

    Christie

    1. Marco ha detto:

      Essere residente, un cospicuo conto e un reddito. Più o meno come in Italia

  13. Erisa ha detto:

    Io ho invece un conto qui con la banka Austria, per chiuderlo posso chiuderlo quando voglio? O mi chiedono una dimostrazione del mio indirizzo in italia ecc? Siccome l ho aperto a Febbraio del anno scorso

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Un conto bancario si può chiudere quando si preferisce, devi solo controllare le condizioni ed eventuali spese.

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