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Don Panino: aggiornamenti e rassegna stampa

La vicenda “Don Panino” è stata una delle notizie più importanti di ieri sui media italiani e austriaci.

Ho pensato quindi di raccogliere gli aggiornamenti sulla vicenda e una rassegna stampa.

Per chi vuole conoscere la vicenda dall’inizio e con informazioni di prima mano consiglio, oltre al mio articolo di ieri, l’articolo di uno dei promotori dell’iniziativa Paolo Federico su Vivere Vienna e l’articolo originale su Panorama.

Aggiornamenti

L’interessamento dei media italiani e il montare della protesta ha portato ad alcuni aggiornamenti sulla vicenda.

La Farnesina ha fatto sapere in una nota che “su istruzioni del ministro degli Esteri Emma Bonino“, l’incaricato d’affari dell’ambasciata d’italia a Vienna, Sergio Pagano, “è intervenuto per sensibilizzare le autorità locali, ed in particolare il comune di Vienna e il ministero dell’Economia, sul caso del pub viennese “Don Panino”, che propone ai suoi clienti un menù con i nomi dei piatti esplicitamente riferiti a boss mafiosi, e a vittime di cosa nostra come Giovanni Falcone e Peppino Impastato”.

“Alle autorità austriache è stato in particolare sottolineato come l’utilizzo dei nomi di persone distintesi nella lotta contro la mafia, effettuato in maniera distorta e a fini meramente commerciali – ha spiegato il ministero degli Esteri – è non solo di cattivo gusto, ma anche altamente offensivo della memoria di quelle stesse persone che hanno pagato il prezzo più alto ed irriguardoso nei confronti di chi opera quotidianamente con il proprio lavoro per sconfiggere il fenomeno mafioso, ed è pertanto da considerarsi inaccettabile”.

Nel frattempo il sito web di “Don Panino” risulta essere stato rimosso.

Rassegna stampa

I maggiori quotidiani e mezzi di informazione italiana hanno dato ampio spazio alla vicenda, con articoli sulle prime pagine dei siti online.

Di seguito alcuni link agli articoli dei quotidiani che si sono occupati della vicenda in modo più dettagliato:

La notizia è arrivata anche sulla prima pagina delle edizioni odierne di alcuni quotidiani nazionali:

Un servizio del Tg1

Un servizio di SkyTg24 (con un estratto di una mia intervista)

Anche la stampa austriaca si è occupata del caso (consiglio la lettura dei commenti):

Nota personale

Il mio articolo di ieri sulla vicenda è sembrato ad alcuni una critica all’iniziativa. Voglio precisare che la mia critica era solamente rivolta al “taglio giornalistico” dato alla storia.

Come ho già cercato di sottolineare ieri sono molto contrario all’uso del marchio “Mafia” per fini commerciali e pubblicitari, e mi rende molto felice che questo problema venga finalmente discusso anche dagli organi ufficiali.

Mi è solo parso eccessivo cercare di raggiungere questo scopo creando un caso mediatico su un locale che non esiste più, ma come appare dai risultati, questo sembra l’unico modo per smuovere i media e le istituzioni italiane, quindi ben venga.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

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