Elezioni Un commento

Referendum sul “taglio dei Parlamentari”: informazioni per gli italiani in Austria

Il 20 e 21 settembre 2020 si terrà in Italia il referendum costituzionale per confermare la cosiddetta legge sul “taglio dei parlamentari” (era stato indetto per il 29 marzo e poi sospeso a causa del coronavirus)

La riforma riduce i deputati da 630 a 400 e i senatori da 315 a 200. Per quanto riguarda noi italiani all’estero in particolare, i deputati scenderebbero da 12 a 8 e i senatori da 6 a 4.

L’Ambasciata d’Italia a Vienna ha comunicato alcune direttive riguardanti la partecipazione al voto per gli italiani residenti in Austria, sia iscritti all’AIRE che temporaneamente all’estero, che vi riporto.

Elettori residenti in Austria ed iscritti all’AIRE

Se siete iscritti all’AIRE le modalità che avete a disposizione per votare sono due:

1. Voto per corrispondenza

La modalità di voto per gli italiani in Austria è per corrispondenza. Questo significa che alcune settimane prima della votazione riceverete all’indirizzo di residenza un plico elettorale per esercitare il diritto di voto.

In caso di variazione del proprio indirizzo è quindi importante comunicarlo tempestivamente all’ufficio AIRE per poter tenere aggiornati gli elenchi (basta inviare copia del nuovo Meldezettel a anagrafe.vienna@esteri.it).

Casomai non riceveste il plico si potrà richiedere un duplicato alla Cancelleria Consolare (le modalità verranno comunicate in seguito).

2. Voto in Italia

In alternativa è inoltre possibile esercitare il voto in Italia, presso il Comune di iscrizione elettorale.

In tal caso bisognerà però far pervenire entro il 28 luglio 2020 alla Cancelleria Consolare una dichiarazione scritta o il modulo presente a questo link accompagnata da fotocopia di un documento di identità in corso di validità.

Può essere inviata per posta (Cancelleria Consolare, Ungargasse 43, 1030 Vienna), posta elettronica (vienna.elettorale@esteri.it) o consegnata a mano, sempre entro il 28 luglio.

Se si decide di votare in Italia la legge non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute, ma solo agevolazioni tariffarie all’interno del territorio italiano.

Elettori temporaneamente in Austria

Tutti coloro che sanno già che si troveranno temporaneamente in Austria per un periodo di almeno 3 mesi (per motivi di lavoro, studio o cure mediche) nel quale ricade la data di svolgimento del Referendum hanno la possibilità ricevere la scheda di voto per corrispondenza all’indirizzo in Austria.

Per esercitare il proprio diritto di voto per corrispondenza sarà necessario far pervenire un’apposita opzione (tramite il seguente modulo) al comune italiano d’iscrizione nelle liste elettorali entro il 19 agosto 2020.

Ulteriori informazioni e aggiornamenti sono presenti sul sito web dell’Ambasciata d’Italia.

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

1 Commento

  1. NEREO ha detto:

    Grazie Paolo! Sempre pronto a informare sulle novità. Bravo!
    Se si decidesse di votare in Italia, Te dici: “…non prevede alcun tipo di rimborso per le spese di viaggio sostenute”. La solita discriminazione per noi italiani(non so ancora per molto se si va avanti così), residenti all’estero. Serve il nostro voto, ma siamo sempre non considerati alla stregua degli altri nostri connazionali.

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