Burocrazia 2 commenti

Il “certificato di residenza permanente” (Bescheinigung des Daueraufenthalts), cosa è e come ottenerlo a Vienna

Quali documenti servono per un italiano che vuole vivere in Austria? Da quello che so dovrebbero bastare il certificato di residenza (Meldezettel) e il certificato di soggiorno permanente (Anmeldebescheinigung), ma si sa, l’Austria ama la burocrazia, e quindi qualcosa di nuovo arriva sempre.

Qualche mese fa è infatti circolata nei gruppi Facebook degli italiani in Austria la voce che è possibile richiedere un ulteriore documento, chiamato Bescheinigung des Daueraufenthalts (letteralmente “certificato di residenza permanente”).

Non ne avevo sentito mai parlare e quindi, incuriosito, ho cercato d’informarmi tramite la pagina ufficiale del governo e ho scoperto che si tratta effettivamente di un documento che si può richiedere dopo 5 anni di residenza ininterrotta in Austria (anche se non risulta essere obbligatorio come gli altri). Quale sia l’utilità di esso non era ben chiaro dalle informazioni disponibili ma mi son detto, io in Austria ci vivo ormai da 15 anni, perché non fare richiesta?

La procedura è stata infatti abbastanza semplice, ecco i passi che ho seguito (validi per Vienna):

  1. Ho preso un appuntamento presso l’ufficio responsabile del comune. Se vivete nei distretti 3, 4, 5, 6, 7, 8, 10, 11, 12, 13, 14 o 23 dovete richiederlo al “Referat 5.0” (qui per prenotare) per tutti gli altri distretti invece presso il “Referat 5.1” (qui per prenotare).
  2. Ho preparato i seguenti documenti, che sono da presentare sia in originale che in copia:
    • Meldezettel
    • Anmeldebescheinigung
    • Un estratto dei periodi di lavoro in Austria (Versicherungsdatenauszug), che si può richiedere online, per posta oppure personalmente
  3. Il giorno dell’appuntamento ho presentato la documentazione e dopo i dovuti controlli (e il pagamento di € 29,30) mi è stato richiesto di consegnare l’originale Anmeldebescheinigung, che mi è stato immediatamente sostituito con il nuovo certificato.

Per seguire tutta la procedura non ci è voluto più di 1 ora e sono uscito dall’ufficio con il mio nuovo certificato in mano. Ma una domanda – forse la più importante – è rimasta senza riposta: a cosa serve questo documento?

Le informazioni a riguardo sono poche e per nulla chiare: dalla pagina ufficiale del governo sembra che semplicemente certifichi di vivere e lavorare da almeno 5 anni in Austria, sostituendo l’Anmeldebescheinigung e rendendolo “permanente”. Ho consultato varie pagine di enti e uffici austriaci ma non si trovano praticamente da nessuna parte riferimenti ad esso.

Nemmeno la persona che mi ha rilasciato il documento presso l’ufficio del comune mi ha saputo dare maggiori informazioni, dicendomi anzi che secondo lei si tratta di una cosa più burocratica che altro, e confermando che farne richiesta è facoltativo.

L’unica informazioni riguardo a un suo uso l’ho trovata su un post del patronato INCA-CGIL di Innsbruck, dove riportano che l’ente pensionistico austriaco (PVA) in alcuni casi lo richiede, e che è possibile che in futuro potrebbero farlo anche altri uffici.

Rimane insomma un piccolo mistero, su cui cercherò sicuramente ulteriori informazioni. Se vivete già in Austria da (almeno) cinque anni, il mio consiglio è comunque di farne richiesta. Come scritto la procedura è molto semplice e se in futuro vi venisse richiesto lo avreste già a disposizione.

Raccontate nei commenti la vostra esperienza nella richiesta di questo documento e soprattutto se ne avete già fatto uso! 

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

2 Commenti

  1. Lidia ha detto:

    Premetto di averlo fatto alla Bezirkshauptmannschaft di dove vivo, in Niederösterreich. Non mi hanno chiesto il Versicherungsdatenauszug, né il Meldezettel, ma solo gli statini degli ultimi due mesi di lavoro per dimostrate che posso mantenermi e non hanno nemmeno ritirato l’Anmeldebescheinigung, né mi hanno detto che il nuovo documento va a sostituirlo. Ho inviato tutti i documenti richiesti scansionati per e-mail ed all’appuntamento ho solo pagato e ritirato la Dauernaufenthalt Bescheinigung… e mi hanno messo un timbro sul passaporto che ho dovuto esibire come documento di riconoscimento. Hanno pure accettato i miei titoli accademici in italiano per associarli al cognome nella nuova registrazione. Mi preoccupavo che come il permesso di soggiorno per i non EU andasse rinnovato ogni 5 anni, invece no, nel nostro caso è valido fino alla nostra dipartita se si resta in Austria.

  2. Giorgio Pauletto ha detto:

    Salve.
    Premetto che vivo qui da 22 anni per cui non ho l’obbligo di avere questi documenti.
    Posso solo dirti che ho sentito da AMS, ero a fare da traduttore ad un collega, che semplicemente alla fine della disoccupazione a cui hai diritto, non hai la possibilità di avere nessun altro aiuto.
    Non vogliono che tu sia un peso per il sistema sociale, per cui niente Mindestsicherung.
    E se dopo tre mesi non trovi lavoro e quindi non puoi dimostrare di essere autosufficiente c’è la seria possibilità che si venga rimpatriati.
    Questo è tutto.
    Un saluto.

Lascia un commento

Spunta questa casella se vuoi ricevere un avviso quando qualcuno risponde al tuo commento.

Con l'invio di questo commento si autorizza il trattamento dei dati personali per la finalità, con le modalità e nei limiti indicati nella privacy policy .