Sport Lascia un commento

Un teatro di emozioni: la 35. maratona di Vienna vista da vicino

Ieri ho avuto il piacere di partecipare ad uno degli eventi sportivi più importanti dell’anno, la maratona di Vienna. Per chi già vorrebbe sapere il mio tempo di arrivo vi devo deludere: non ho infatti preso parte come corridore ma solo come spettatore privilegiato.

Nell’azienda in cui lavoro abbiamo infatti svolto una bellissima collaborazione con l’evento che mi ha permesso di avere una visione interna di tutta l’organizzazione, e di poter vivere ieri da vicino l’arrivo dei vincitori.

Quella di quest’anno è stata la 35. edizione della maratona cittadina, che nasce nel 1984 – quando parteciparono 794 maratoneti – e da allora è cresciuta fino a diventare un evento che ogni anno in primavera coinvolge per un fine settimana più di 40.000 atleti da tutto il mondo (e altrettanti fans e spettatori).

Oltre alla gara vera e propria si svolgono infatti tantissimi eventi di contorno: il sabato ci sono delle corse per bambini e adolescenti, la gara sui 10 km e il pasta party al municipio, sponsorizzato quest’anno dal Pastificio Garofalo. La domenica si tengono invece in contemporanea le competizioni principali ovvero la staffetta (con 4 corridori a percorrere la distanza), la mezza maratona (21km) e la vera e propria maratona con 42,195 km.

La gara di ieri è stata condizionata pesantemente dal caldo: già alla partenza alle ore 9 la temperatura segnava 18 gradi per arrivare poi verso mezzogiorno ad oltre 28. Per questo motivo sono stati molti i corridori che a metà percorso hanno sfruttato la possibilità di optare per concludere con la sola mezza distanza invece di proseguire.

I vincitori non si sono però fatti intimorire più di tanto dalle temperature, e hanno fatto dei tempi da grande evento: il primo classificato tra gli uomini è stato il marocchino Salaheddine Bounasser, con un tempo di 2:09:29, mentre la kenyota Nancy Kiprop (2:24:18) ha vinto tra le donne. Il primo austriaco è stato Peter Herzog (2:16:57), e il primo italiano Matthias Agethle con un tempo di 2:41:09, al 29. posto in classifica generale.

Come scrivevo all’inizio ho avuto quest’anno la possibilità di vivere il tutto veramente da vicino, i partecipanti sono tantissimi e sia la corsa che i punti di ristoro possono essere a volte un po’ caotici, ma tutto sommato l’organizzazione è riuscita a creare fine settimana che tra tutte le difficoltà che possono nascere con un evento di queste dimensioni, si può sicuramente considerare di successo.

Ogni anno la maratona di Vienna è un evento da non perdere, anche solo da spettatore per viverne l’atmosfera. E se siete veramente temerari e volete raccogliere la sfida dei 42 km, le iscrizioni per la Vienna City Marathon 2019, che si terrà il 7. Aprile dell’anno prossimo, sono già aperte!

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

0 Commenti

Lascia un commento

Spunta questa casella se vuoi ricevere un avviso quando qualcuno risponde al tuo commento.

Con l'invio di questo commento si autorizza il trattamento dei dati personali per la finalità, con le modalità e nei limiti indicati nella privacy policy .