Una delle novità più interessanti per la comunità italiana in Austria nel 2015 è stata sicuramente l’elezione del Comites Austria.
Per chi non avesse seguito tutte le vicende, il Comites è un comitato eletto che rappresenta i cittadini residenti in Austria presso le istituzioni italiane e ha il compito di collaborare sia con il consolato che con le autorità locali per promuovere iniziative di supporto e integrazione (qui potete leggere gli altri articoli pubblicati a riguardo).
Per farvi conoscere meglio l’operato del Comites ho fatto una chiacchierata “di fine anno” con la presidente Cecilia Lagomarsino.
Paolo: Ciao Cecilia, innanzitutto complimenti per l’elezione e per l’impegno che tu e gl altri membri mettete in questa iniziativa. Ci racconti come sono andati i primi mesi dopo l’elezione?
Cecilia: Grazie Paolo! I primi mesi sono stati densi di lavoro, abbiamo tra le altre cose presentato la documentazione necessaria per la richiesta di bilancio del 2016, abbiamo organizzato una seduta pubblica invitando un esperto della WKÖ, e, soprattutto, abbiamo lavorato privi di risorse, dato che fino ai primi di dicembre non abbiamo ottenuto il finanziamento del 2015 da parte del MAE. Anzi, vorrei cogliere l’occasione per ringraziare gli altri membri del Comites che hanno dato davvero il massimo in questi mesi complessi. Penso che le difficoltà ci abbiano unito e sono davvero felice dello spirito di gruppo che si è creato.
Paolo: Quali saranno invece le iniziative per il 2016?
Cecilia: Intanto da gennaio sarà finalmente online il nostro sito internet www.comitesaustria.at che speriamo diventi una piattaforma eccellente sia per reperire informazioni basilari, pensiamo ad esempio ai nuovi arrivati, sia per mettere in contatto tra loro le varie associazioni, i professionisti e tutte le diverse realtà italiane presenti sul territorio austriaco.
Poi abbiamo pianificato una serie si visite negli altri capoluoghi regionali austriaci che speriamo di effettuare a partire da marzo 2016 ed a breve vorremmo organizzare una seduta pubblica per parlare di assicurazione sanitaria. A questo proposito ci tengo a sottolineare che accogliamo volentieri suggerimenti, se ci sono temi particolarmente pressanti, o se ci sono proposte interessanti, siamo lieti di organizzare serate ad hoc.
Infine, ci piacerebbe stabilire degli orari in cui fare una sorta di “sportello di ascolto” per la comunità italiana presso l’Istituto di Cultura.
(Abbiamo in mente anche altre iniziative interessanti che però non svelo finché non sappiamo se sono state approvate, per non fare promesse che poi non posso mantenere.)
Paolo: Come vedi il ruolo del Comites all’interno della comunità italiana in Austria?
Cecilia: Penso che il Comites sia innanzitutto un’occasione per costruire ponti, sia tra gli italiani residenti in Austria e le varie istituzioni e associazioni italiane presenti sul territorio, sia tra gli italiani in generale. Mi spiego meglio: penso che lo scambio tra chi vive qui già da un po’, e chi invece è appena arrivato sia importantissimo, e mi piacerebbe che il Comites ne divenisse un facilitatore.
L’idea che io mi sono fatta del Comites, ed il motivo per cui ho deciso di impegnarmi in questa avventura, è una specie di portavoce e al tempo stesso “orecchio” delle esigenze dei bisogni degli italiani all’estero, una risorsa in più insomma per sostenere ed aiutare la comunità italiana.
Paolo:Come è possibile mettersi in contatto con voi?
Cecilia: Abbiamo un indirizzo mail austriacomites@gmail.com che controlliamo regolarmente, e presto avremo anche un numero telefonico, che ti comunicherò appena possibile.
Paolo: Grazie mille per l’intervista, auguro a te e agli altri membri un buon lavoro!
Immagine (c) shutterstock / wavebreakmedia
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