Non c’è Vienna senza Prater: con le sue centinaia di attrazioni, gli oltre sei milioni di metri quadrati di verde e la mitica Ruota Panoramica alta più di 60 metri, da cui godere di una suggestiva visione aerea della città, il Prater è una meta irrinunciabile in ogni viaggio a Vienna.
Soprattutto se il vostro è un soggiorno breve, è importante allora organizzare al meglio la vostra visita, concentrandovi sugli “imperdibili” e imparando le “scorciatoie” per evitare le (talvolta interminabili) file. Per chi ha i muniti risicati, la prima cosa da fare è quindi premunirsi!
Acquistate in anticipo i vostri biglietti per un giro sulla Ruota panoramica, così da risparmiare tempo prezioso: oltre alle informazioni relative alla data d’utilizzo, vi verrà richiesto il quantitativo suddiviso per adulti (9 euro) e bambini (3-14 anni 4 euro, sotto i 3 l’ingresso è gratuito).
Una volta effettuato il pagamento, stampate la ricevuta in formato PDF e ricordate di portarla con voi! – NB Se acquistate in contemporanea i biglietti per due o più attrazioni, potrete risparmiare fino al 15% del prezzo effettivo.
Perché abbiamo scelto la Ruota Ferris. Fare un giro sulla Ruota panoramica del Prater e ammirare Vienna dall’alto è davvero un’esperienza imperdibile, che vi permette di ammirare la complessa struttura urbana della capitale austriaca, autentico “museo a cielo aperto” per la varietà degli stili edilizi proposti, dal Gotico al Liberty fino a veri e propri capolavori avanguardistici.
Di più, la Ruota non è la “solita” giostra panoramica, che potete trovare ormai in ogni parco divertimenti: pensate che risale al 1896 , quando venne qui innalzata dall’ingegnere inglese Walter Basset: le cronache dell’epoca testimoniano lo stupore e la meraviglia dipinti sui volti dei tanti visitatori, che assistettero alla sua memorabile inaugurazione, e la paragonavano (o meglio, la dicevano persino superiore!) alla strabiliante Tour Eiffel dei rivali francesi. Risistemata nel 2008, la Ruota permette di fare una sorta di salto nel passato e rivivere le atmosfere fin de siécle delle sue origini .
Da non fare: Se siete di fretta, limitatevi al giro in Ruota ed evitate di fermarvi al pur caratteristico shop, che vende nostalgici manufatti in vetro o porcellana e, per gli amanti dei souvenir, alcuni simpatici modellini della Ruota: possono rappresentare un grazioso regalo, ma il tempo vola!
Scegliete le attrazioni. Sono ben 250 e quindi impensabile, a meno che non viviate a Vienna, farle tutte. Se avete i minuti contati, meglio accontentarsi di un piacevole girovagare all’interno del parco (a differenza di altri parchi divertimenti, l’ingresso è gratuito!) e magari dirottare su una delle giostre più libere.
Nel caso disponeste di una mezza giornata da dedicare al puro svago, munitevi di cartina del parco e selezionate le attrazioni, che più fanno al caso vostro: potrete trovare giochi adatti ai bambini e trenini in grotta e dell’orrore, sale da gioco e postazioni di tiro a segno, un labirinto di specchi, tappeti elastici e trampolini, simulatori di volo e un teatro delle marionette (Kaspeltheater), ma anche una pista di go-kart.
Per gli amanti delle emozioni forti sono imperdibili Bungee Jump, Turbo Boost, Space Shote, l’ottovolante Dakride Insider e Ejection Seat, oltre ad un Octopus che lancia a 18 metri d’altezza e uno Schwarze Mamba, che promette un tour a 80 km/h! Insomma, ce n’è davvero per soddisfare tutti i gusti e appagare ogni voglia di divertimento!
Il pranzo. Turisti fai da te? Nessun problema! All’interno del Prater l’offerta gastronomica è variegata, adatta a tutte le tasche e ad ogni tempistica: chi ama consumare un pranzo veloce, potrà puntare su uno dei chioschi gastronomici e acquistare qualche tipica salsiccia calda (Haße) da gustare all’ombra di uno dei meravigliosi alberi del parco, o su una caratteristica tavola calda, che per il piacere dei più piccini sforna di continuo patatine fritte e le saporite “Langos”, le frittellone zuccherate.
Se invece preferite ricavarvi qualche momento per assaporare qualche pietanza della tradizione culinaria viennese, potrete scegliere una delle pittoresche trattorie, che si affacciano sul Prater, o un più raffinato ristorante: lo Stadtgasthaus Eisvogel risale addirittura al 1805 e propone alla sua clientela cucina viennese di alto livello, rinomata presso i migliori gourmet, a prezzi però non propriamente popolari.
Un’altra istituzione del Prater è il padiglione Vivus, ubicato dietro la Ruota panoramica, che assicura un’eccellente cucina entro un accattivante edificio in stile liberty; per i nostalgici ammiratori di Sissi, immancabile una cena al Lusthaus, l’ex castelletto di caccia imperiale; infine segnaliamo lo Schweizerhaus, il locale forse più apprezzato dai consumatori di birra, che permette di cenare in un ampio e curatissimo giardino, gustando le sue rinomate bionde artigianali.
Alla vigilia degli ottant’anni vedro’ Vienna. Amo Roma , Venezia e tante altre città italiane, Londra, no Parigi, si Siviglia; ho ammirato estatica i fiordi norvegesi. Vienna mi deluderà?