Il mondo associazionistico in Austria è da sempre molto attivo e anche da parte della “comunità italiana” sono state fondate varie associazioni.
Una di queste, relativamente giovane ma molto attiva, è La Pomarancia.
Per conoscere meglio l’associazione ho intervista la fondatrice Maria Cristina Casaburi:
Paolo: Ciao Cristina, ci racconti come è nata l’associazione e da dove deriva il nome “La Pomarancia”?
Cristina: Ciao Paolo, l’associazione è nata dalla necessità, riscontrata da me e altri colleghi, insegnanti d’italiano, che hanno partecipato alla fondazione, di offrire agli allievi possibilità alternative ai tradizionali corsi di lingua, di approfondire alcuni aspetti della cultura italiana, creando occasioni di scambio tra docenti e discenti, a partire da temi comuni alle tradizioni austriaca e italiana.
Il nome l’ho scelto io: doveva sottolineare l’idea della varietà nell’unità – culturale, linguistica – ed era necessario usare un vocabolo italiano che fosse però anche riconoscibile, se non altro per assonanza, da parlanti tedesco, e facilmente associabile al nostro Paese.
Inoltre, da buona meridionale, volevo un’immagine “portafortuna”: l’arancia è fondamentalmente un simbolo di fertilità, perché da fuori sembra una, ma all’interno contiene tanti spicchi, tutti diversi l’uno dall’altro; proprio come l’Italia: sembra una, ma in realtà è formata da tanti elementi diversi e complementari.
Paolo: Quali sono gli obbiettivi dell’associazione?
Cristina: Il nostro lavoro è volto principalmente all’esplorazione degli aspetti in comune o delle diversità tra l’Austria e l’Italia per facilitare la comprensione reciproca attraverso una prospettiva storica. A questo scopo scegliamo anno per anno un diverso tema di approfondimento e invitiamo le persone che ne abbiano il desiderio a confrontarvisi.
Paolo: Quali attività propone l’associazione?
Cristina: La pomarancia propone essenzialmente incontri cross-over che ruotano intorno a un tema portante: seminari interdisciplinari, incontri informali, viaggi d’istruzione o visite guidate. Ma offriamo anche diverse prestazioni professionali, sempre incentrate sull’interculturalità, a cominciare dal training linguistico.
Paolo: Quali sono le prossime manifestazioni in programma?
Cristina: Il programma principale di quest’anno, che ha come titolo “Wild&West” e come tema la scoperta del Nuovo Mondo, si è quasi concluso.
L’ultimo appuntamento sarà una visita guidata speciale, al Museo Etnologico, venerdì 16 novembre, con la partecipazione eccezionale di Claudia Augustat, direttrice della sezione “Sud America”, dell’etnomusicologo dell’Università di Graz Bernd de Brabec Mori e della sua compagna peruviana Laida Mori Silvano de Brabec.
La data della manifestazione non è casuale: infatti proprio il 16 novembre 1532 i soldati di Pizarro riuscirono a neutralizzare gli Inka di Atahualpa, avviando la fine del loro secolare impero. Si parlerà quindi di questa storia, ma anche degli interessi degli Asburgo in Sud America, dello sfruttamento delle risorse naturali (motivazione principale per l’impresa di Colombo e oggetto della corrispondenza tra questi e i reali di Spagna) che oggi più che mai crea motivi di preoccupazione per gli abitanti di quel continente ma anche per noi tutti.
Inoltre vi sono dei progetti interculturali: quello al quale stiamo attualmente lavorando riguarda un misterioso manoscritto musicale napoletano attribuito a Mozart, ma non posso rivelare di più!
Paolo: Come si può diventare socio?
Cristina: Chiunque può diventare socio de La pomarancia e contribuire a sostenere, con il proprio impegno e/o con una piccola somma, la promozione della cultura italiana in Austria (nonché della cultura austriaca in Italia). Basta scrivere all’indirizzo office@lapomarancia.org e manifestare la propria disponibilità. Si può anche aderire personalmente, nel corso di una delle nostre manifestazioni.
Ringrazio Cristina per la disponibilità e vi ricordo che è possibile trovare le prossimi manifestazioni organizzate dall’associazione La Pomarancia nella pagina degli eventi di QuiVienna.
Grazie per tutte le informazioni e complimenti per il vostro impegno e per le attività cosi varie e inusuali….
Bello l’articolo ,molto scorrevole ed esaustivo …sono molto curiosa riguardo al manoscritto napoletano attribuito a Mozart..
una musicista in attesa : )
Ciao Cristina mi chiamo Filippo Pasta, e sono il legale rappresentante dell’associazione culturale bonanova.
Volevo parlarti in breve del nostro progetto musicale che uscirà a breve e che presenteremo a Palermo circa l 11 di aprile, repertorio inedito in dialetto siciliano mi pacerebbe molto riuscire a trovare una strada per promuovere attraverso questo lavoro non soltanto la musica ma le tradizioni e la cultura del popolo siciliano raccontate in questo cd denominato Viri chi trizza.
Se puoi darmi un indirizzo mail dove inviarti qualche notizia in più e inviarti anche alcuni file audio di questo lavoro.
Nell’attesa di n tuo cordiale riscontro invio distinti saluti Filippo.
Gentile Responsabile,
la nostra Associazione Culturale Musica & Dintorni, dedita alla divulgazione musicale italiana sul nostro territorio, vuole allargare i propri confini e far conoscere il proprio operato anche in Europa.
A tal fine è nostra intenzione richiedere l’accesso a fondi finanziari europei. Un bando in particolare, da noi individuato, prevede lo scambio culturale tra paesi membri della comunità europea.
Con la presente Vi chiediamo se siete interessati a poter stabilire un costruttivo scambio culturale con la Ns Associazione o segnalarci Associazionio Culturali che potrebbero essere interessate. Nello specifico si tratta di individuare artisti emergenti in Austria disposti ad esibirsi in Italia in uno o più concerti e agevolare l’esibizione di artisti Italiani in Austria. Qualora abbiate qualche contatto email utile a tal fine Vi preghiamo di segnalarcelo.
Nel ringraziarVi per la Vs collaborazione, porgiamo i migliori saluti
Marco Velletrani
339/2288571