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Il cimitero centrale di Vienna: storia, informazioni e curiosità

Quando trascorro il 1. novembre a Vienna non avendo parenti sepolti qui, colgo sempre l’occasione per andare a rendere omaggio alle tombe di coloro che hanno vissuto prima di me in questa città, visitando uno dei tanti cimiteri cittadini.

Quello dove mi sono recato più spesso, abitando anche nelle vicinanze, è l’affascinante cimitero di St. Marx, ma oggi vi voglio raccontare del più grande e famoso di Vienna, ovvero il cimitero centrale (Zentralfriedhof).

Venne creato alla fine del 19° secolo (per la precisione nel 1874) quando anche i cimiteri posti al di fuori delle mura cittadine divennero troppo piccoli per rispondere alle necessità della capitale dell’Impero. Si cercò dunque una nuova zona che fosse così grande da non avere più problemi di capacità, se non in un lontano futuro. La scelta ricadde su terreni tra Kaiserebersdorf e Simmering, alla periferia sud-est di Vienna: con una superficie di 2,5 km² ha finora dato riposo ad oltre 3 milioni di salme e le tombe presenti attualmente sono oltre 300.000.

Per chi lo visita il primo aspetto che risalta è la forte presenza di alberi e spazi verdi, che lo rendono un luogo accogliente e quasi meditativo. Il cimitero centrale di Vienna è stato pensato infatti fin dall’inizio come un luogo per accogliere tutti i defunti. Sebbene abbia una classica struttura cattolica è multiconfessionale: sono infatti presenti sezioni per defunti di religione protestante ed ortodossa e anche per quelle islamica, ebraica, buddista e mormone.

Alla fine del grande viale principale si trova la chiesa di San Carlo Borromeo, costruita nel 1910 su progetto dell’architetto Max Hegele. Conosciuta anche come Luegerkirche, dal nome del sindaco di Vienna che ne iniziò i lavori di costruzione, è una delle più belle opere in stile liberty (Jugendstil) presente in città. Prima dell’ingresso alla chiesa è posta la cripta dei presidenti (Präsidentengruft), dove sono sepolti i presidenti della repubblica austriaca.

Molti altri sono i personaggi famosi delle storia austriaca recente e passata sepolti nel cimitero: dai più famosi musicisti come Beethoven, Brahms, Schubert o Strauss a politici (Bruno Kreisky, Helmut Zilk) o personaggi dello spettacolo (Falco, Helmut Qualtinger). Non sono invece presenti imperatori o appartenenti alle casate degli Asburgo perché sepolti per tradizione nella cripta imperiale (Kaisergruft) nel centro di Vienna.

Il cimitero centrale di Vienna si può raggiungere con il tram 71, l’ingresso principale è presso la 2° porta (Tor II). E’ aperto tutti i giorni dalle 7 alle 19 (periodo estivo) o dalle 8 alle 17 (periodo invernale). Per orientarsi è possibile utilizzare una cartina di orientamento disponibile sul sito web dei cimiteri di Vienna o presso la portineria all’ingresso.

Immagine © danaj/Wikimedia

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

1 Commento

  1. Franco ha detto:

    Ho parecchi parenti lì, quando passo a Vienna faccio quasi sempre un allungo a trovarli…ovviamente col mitico tram 71 :-)

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