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Imparare il tedesco con curiosità

Vi siete mai chiesti come si fa ad imparare il Tedesco correttamente? Certo che ve lo siete chiesti, anzi ce lo siamo chiesti tante tante volte.

Personalmente ricordo la mia esperienza al Liceo e la mia insegnante di Tedesco che assegnava a noi studenti, più o meno volenterosi, numerosi esercizi e compiti per far entrare nelle nostre testoline tutta grammatica, la sintassi, la punteggiatura, come anche la letteratura… all’Università invece i Prof. ci spronavano a fare un’esperienza di studi all’estero, perché “solo così si diventa padroni di una lingua”.

Ed è tutto vero. Studio accurato della grammatica, sintassi e pratica all’estero. Più qualcosa che non sta scritto da nessuna parte, ma che è a dir poco fondamentale: “buona dose di curiosità”.

“Curiosità? E cosa c’entra?” vi starete chiedendo e non a torto, perché da nessuna parte sta scritto che la chiave per imparare una lingua è proprio quella.Però se ci pensate bene il tedesco non esisterebbe o sarebbe una lingua “morta” se non ci fossero persone che la parlano e se non ci fossero dei luoghi dove quelle persone vivono, ma soprattutto se non si rendesse necessaria la comunicazione.

Si comunica in tanti modi: posso esprimermi in un tedesco maccheronico, in un tedesco accurato, in un tedesco raffinato o come vi pare e piace. Però c’è una profonda differenza: chi usa il tedesco solo per farsi capire lo parla in modo maccheronico, chi lo usa per lavoro si studia i termini necessari per la propria attività e magari qualcosina in più e poi c’è chi non si ferma a parlarlo, ma lo vuole capire. Vuole sapere perché si usano certe espressioni, perché ci sono affinità con altre lingue, perché alcune modi di dire ci sembrano buffi od esagerati, si interessa di quali siano le differenze tra l’italiano e il tedesco eccetera, eccetera eccetera.

Ecco allora che si insinua beffarda la curiosità: lo studente curioso non è quello che si ferma a tradurre una frase, ad imparare una regola o a recitare una poesia. Lo studente curioso vuole sapere perché si deve tradurre in un certo modo, perché si usa un certo detto piuttosto che un altro… è colui che non si ferma al significante, ma vuole conoscere il significato. E’ quello che oltre a studiare, vuole conoscere una lingua con i suoi parlanti, e i loro modi di vivere, di pensare e la loro cultura che può essere sì tanto diversa dalla nostra, ma egualmente affascinante.

Quindi alla domanda “Come si fa ad imparare il Tedesco correttamente?” si deve rispondere con esercizio, studio, esperienza e curiosità!

Lucilla

Sono nata a Livorno nel 1981, e mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere con una tesi su Arthur Schnitzler. Vienna è per me una "Città dei Sogni", sospesa tra passato e presente: dall'architettura barocca allo Jugendstil, dalla Staatsoper ai centri industriali fino ai quartieri più periferici dove si può gustare una tipica Wiener Schnitzel o un esotico Kebab. Inutile sottolineare che per quasi cinquant'anni è stata la città dei sogni di Freud!

Scritto da Lucilla

Sono nata a Livorno nel 1981, e mi sono laureata in Lingue e Letterature Straniere con una tesi su Arthur Schnitzler. Vienna è per me una "Città dei Sogni", sospesa tra passato e presente: dall'architettura barocca allo Jugendstil, dalla Staatsoper ai centri industriali fino ai quartieri più periferici dove si può gustare una tipica Wiener Schnitzel o un esotico Kebab. Inutile sottolineare che per quasi cinquant'anni è stata la città dei sogni di Freud!

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