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Vaccinazioni: l’Austria ha la copertura più bassa in Europa!

La notizia apparsa ieri sui quotidiani italiani ed austriaci riguardo ad un gruppo di antivaccinisti altoatesini che ha deciso di richiedere “asilo” all’Austria per non accettare le nuove leggi italiane mi ha fatto andare alla ricerca di maggiori informazioni su questo tema relative all’Austria.

Con mia grande sorpresa ho scoperta che l’Austria è uno dei Paesi dove la percentuale di persone vaccinate è tra le più basse in Europa. In particolare i dati mostrano che solo l’83% è vaccinato contro difterite, tetano e pertosse e addirittura solo il 76% contro il morbillo, una cifra molto lontana dalla soglia del 95% considerata necessaria per la cosiddetta “immunità di gregge”.

Dati che mi hanno stupito (negativamente): nei media è presente ogni anno una massiccia campagna a favore della vaccinazione contro l’encefalite trasmessa dalle zecche (effettivamente presenti ovunque in Austria e consigliatissima anche per gli adulti che si trasferiscono qui), mentre non ho mai notato una sensibilizzazione simile riguardo a tutte le altre malattie, e ritenendo dunque che le soglie necessarie per la sicurezza di tutti venissero raggiunte.

Non avendo figli non mi ero effettivamente mai posto il problema, e forse qualche genitore può aggiungere maggiori informazioni sulla situazione nei commenti, in particolare mi interesserebbe capire quanto i pediatri e gli asili / scuole consiglino (o richiedano) affinché le vaccinazioni vengano fatte.

Il Ministero della Salute austriaco ha naturalmente sviluppato un programma completo che prevede la vaccinazione contro le 12 malattie infettive più pericolose, ma come già scritto seppure fortemente consigliato, non è obbligatorio. Cercando informazioni sulla situazione austriaca ho trovato vari articoli che osservano con preoccupazioni gli sviluppi della situazione: sebbene non siamo anche giunti ai livelli italiani, anche in Austria si è notato un aumento dei casi di morbillo, mettendo in allerta il Ministero della Salute che sto studiando eventuali cambiamenti nella legislazione a riguardo.

Dal tono delle mie frasi precedenti penso abbiate capito che sono assolutamente a favore dei vaccini, e personalmente li renderei obbligatori anche in Austria. Non sono un medico, ma mi sembra semplicemente la cosa più logica e razionale da fare, le statistiche relative ai malati prima e dopo l’introduzione dei vaccini lo dimostrano ampliamente.

In ogni caso non dovete discutere con me su questo tema – come già scritto non sono un medico – ma se vi sentite insicuri sul tema della vaccinazioni non fatevi prendere dal panico, ma informatevi tramite persone esperte, medici e specialisti che hanno studiato questi fenomeni per anni. Io vi consiglio le pagine del dott. Burioni o del dott. Di Grazia, le loro spiegazioni non mi hanno mai deluso.

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

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