Coronavirus 2 commenti

Coronavirus: la situazione a Vienna ed in Austria

❗️ Aggiornamenti Coronavirus Austria ❗️

Ho creato una pagina per aiutare a seguire l’evoluzione del Coronavirus in Austria in maniera più strutturata. Ci trovate dati, statistiche, mappe e notizie (in italiano). La pagina verrà aggiornata giornalmente per quanto possibile vista la situazione in continua evoluzione.

➡️ http://coronavirus.quivienna.com

Aggiornamento 13.03.2020: i casi confermati sono 422, di cui 74 a Vienna. Il governo austriaco ha comunicato le seguenti nuove decisioni:

  • Tutte le aziende che ne hanno la possibilità dovranno permettere il telelavoro (“home office”) ai dipendenti.
  • Da lunedì ristoranti e locali potranno rimanere aperti solo fino alle ore 15.
  • Sempre da lunedì tutti i negozi rimarranno chiusi. Eccezione sono quelli di prima necessità, come supermercati, farmacie, stazioni di servizio, tabaccai, banche ed uffici postali.
  • Gli studenti di tutte le scuole potranno stare a casa già da lunedì 16 marzo senza bisogno di giustificazione.
  • I collegamenti aerei con Spagna, Svizzera e Francia sono interrotti.
  • Le comunità di Paznauntal e St. Anton/Alberg in Tirolo sono messe in quarantena a partire da subito.

Aggiornamento 11.03.2020: i casi confermati sono saliti a 246, di cui 50 a Vienna. Il governo ha comunicato le seguenti nuove decisioni per bloccare l’epidemia:

  • Da lunedì 16 marzo tutte le scuole superiori (Oberstufen) rimarranno chiuse fino a Pasqua.
  • Per tutti le altre scuole (asili, scuole elementari, scuole medie) viene tolto l’obbligo di frequenza da mercoledì 18 marzo fino a Pasqua. Se i genitori hanno la possibilità di occuparsi dei bambini questi potranno rimanere a casa. In alternativa potranno recarsi comunque negli istituti scolastici dove verranno seguiti dal personale.

Inoltre:

  • Molti musei e luoghi culturali hanno deciso di chiudere fino a fine marzo (castello di Schönbrunn, zoo di Vienna, appartamenti imperiali, tutti i musei statali).
  • La maratona di Vienna, prevista per il 19 aprile, è stata annullata.

Aggiornamento 10.03.2020: i casi confermati in Austria sono 157, di cui 43 a Vienna. Il governo ha comunicato nuove restrizioni per ridurre il numero dei contagi:

  • L’ingresso di persone dall’Italia in Austria è sospesa senza un certificato medico valido.
  • Le lezioni nelle università sono sospese. Se possibile verranno tenute online.
  • Sono vietate tutte le manifestazioni al chiuso con più di 100 partecipanti e quelle all’aperto con più di 500 partecipanti.
  • Alle aziende viene consigliato di offrire la possibilità di telelavoro da casa.
  • Viene consigliato di ridurre i contatti e le attività sociali in generale.

Aggiornamento 07.03.2020: i casi confermati in Austria sono 74, di cui 23 a Vienna. Il governo austriaco ha deciso di bloccare per almeno 2 settimane tutti i voli da/per Milano e Bologna. Verranno inoltre fatti controlli a campione alle frontiere con l’Italia (Brennero e Tarvisio). Le ferrovie austriache ÖBB ha deciso di sospendere i treni notturni che viaggiano verso Milano e Venezia.

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Siccome alcuni di voi lettori mi ha scritto per chiedermi informazioni di “prima mano” sulla situazione coronavirus a Vienna e in Austria, raccolgo qui di seguito alcuni appunti utili per tutti.

Ad oggi (02.03.2020) i casi accertati in Austria sono 18, di cui nove a Vienna. I test eseguiti per casi sospetti sono stati 2.120.

Anche se non risultano focolai di ampie dimensioni e non ci si attende attualmente un aumento esponenziale dei contagiati, l’allerta da parte del servizio sanitario nazionale rimane comunque alta.

Per chi viaggia in aereo da quello che mi è stato detto viene fatto un controllo della temperatura per tutti i voli che provengono dall’Italia. Per i collegamenti via treno o auto non ci sono restrizioni.

Per chi è a Vienna non ci sono attualmente da parte delle autorità indicazioni particolari da seguire, a parte quelle di prevenzione e igiene valide tutto l’anno (lavarsi spesso le mani, non toccarsi il viso con le mani sporche, tossire e starnutire nell’incavo del gomito).

Nel caso aveste sintomi riconducibili al coronavirus (febbre, tosse, problemi respiratori) viene sconsigliato di recarsi dal medico o all’ospedale ma di contattare il numero verde 1450. Verrà fatta una prima anamnesi telefonica ed eventualmente vi verrà mandato un medico a casa per ulteriori controlli.

In base alla mia personale esperienza attualmente la vita a Vienna procede come tutti i giorni. Non sono stati annullati eventi, i musei sono aperti, le persone si muovono con i mezzi pubblici come sempre e non si vedono persone con mascherine. Per chi deve venire a Vienna nelle prossime settimane non c’è quindi necessità di allarmarsi e si può viaggiare senza particolari problemi.

La situazione rimane naturalmente in continua evoluzione, consiglio quindi di tenersi aggiornati attraverso alcuni canali ufficiali.

Per chi deve mettersi in viaggio dall’Italia la migliore fonte di informazione è il sito web Viaggiaresicuri del Ministero degli Affari Esteri. Attualmente sulla pagina dedicata all’Austria non è indicato nessun rischio particolare.

Per chi sa il tedesco le pagine tematiche del Ministero della Sanità e del comune di Vienna hanno informazioni aggiornate costantemente. Anche il quotidiano Der Standard ha uno speciale sul coronavirus dove raccoglie articoli sia su Vienna che sull’Austria che vi consiglio di consultare.

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

2 Commenti

  1. Giulia Frosi ha detto:

    Corona in Austria non è da prendere alla leggera.
    È vietato entrare negli ospedali, nella ambulanze, ambulatori e andare dal medico di famiglia in caso di sintomi e/o noto contatto con persone contagiate. In questo caso chiamare il e al resto pensano le autorità preposte. Sono affidabili. Non per niente il numero dei contagiati aumenta pochissimo.
    Manfestazioni grosse, tipo congresso dei radiologi (25 mila persone da tutto il mondo), sono cancellate o rimandate.
    Prudenza e igiene sono raccomandatissime.

  2. Giuliano ha detto:

    A mia moglie, che fa l’aiuto cuoco e pasticcera in una clinica privata a Baden,
    hanno detto che è vietato recarsi in Italia Cina e Croazia. Se si contravviene, la ditta la mette in Quarantena senza stipendio.

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