Pillole di Vienna 2 commenti

La 30° Maratona di Vienna

Domenica 14. aprile 2013 si terrà l’annuale Maratona di Vienna (Vienna City Marathon) per le vie della città, che quest’anno festeggia il suo 30° anniversario.

Alla partenza presso il Donaubrücke (Ponte sul danubio) sono previste più di 40.000 persone, suddivise nelle gare di maratona, mezza-maratona e staffetta.

Per l’Italia è prevista la partecipazione di Rosaria Console, già vincintrice dell’edizione 2004.

Vi ricordo che durante la gara molti autobus e tram dovranno modificare il loro percorso (maggiori informazioni).

Chi di voi parteciperà alla maratona di Vienna 2013?

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

2 Commenti

  1. Igor ha detto:

    Mi sono rimesso in sesto all’ultimo momento e non ho potuto non mancare. Tantissimi italiani lungo il tragitto, meteo eccezionale e ottimo giro per le vie di Vienna. Visto che la gara quest’anno era esaurita da tempo, mi sono già iscritto per l’edizione 2014. 12 mesi prima o 4 non cambia molto, me se si aspetta l’ultimo momento si rischia di rimanere fuori.

  2. Mauro ha detto:

    Quanti ricordi! Ho partecipato in diverse edizioni sia alla maratona che alla stracittadina che, se non ricordo male, era di circa 10 km e che fino ai primi anni del 2000 veviva corsa al posto della mezza maratona. Tutto questo quando ero un atleta (quasi serio) e la mia unica attività non era soltanto quella di roteare l’avambraccio per mangiare gli spaghetti…….
    Due ricordi su tutti:
    1) Nella seconda metà degli anni 90 decisero di spostare la data della corsa da metà Aprile circa a fine Maggio quando il bizzarro clima viennese garantiva maggiore stabilità (adesso siamo tornati ad aprile). Mi ricordo di gare corse con guanti e calzamaglia a zero gradi mentre l’anno precedente la gente si buttava nelle fontane per trovare un po’ di refrigerio……
    2) Sempre in quegli anni si correva per le prime volte con i “chip” elettronici in grado di determinare il tempo effettivo di gara anche per chi, non partendo tra le prime file, avrebbe perso qualche minuto dallo start prima di passare sotto la linea di partenza. Un anno decisi di partecipare alla stracittadina come allenamento e partii da molto dietro, quasi nelle ultime file. Arrivai al traguardo non so in che posizione, ma quando uscirono le classifiche con i tempi effettivi calcolati dai chip mi ritrovai tra le primissime posizioni (intorno alla decima) con mia grande sorpresa (anche se le classifiche ufficiali restano, poi, le altre).

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