Italiani in Austria 3 commenti

Questionario “Italiani in Austria 2019”: i primi risultati

Quando mi è venuta l’idea di creare un questionario per conoscere meglio gli italiani in Austria non ero sicuro se avrebbe scaturito abbastanza interesse tra voi lettori. Invece mi sono dovuto ben presto ricredere.

In una sola settimana ci sono stati infatti ben 384 partecipanti (grazie a tutti!), un numero veramente alto per la nostra comunità – 30.000 in tutta l’Austria – e che permette di ottenere una rilevanza statistica significante.

Le risposte raccolte meritano una analisi approfondita, anche per poterli incrociare al meglio, e sto quindi preparando un report completo che spero di poter pubblicare nelle prossime settimane. Poiché molti mi hanno però già chiesto informazioni sui risultati pubblico già ora volentieri alcuni estratti.

Tra i 384 partecipanti al questionario ci sono state il 58,2% di donne e il  41,8% di uomini. L’età maggiormente rappresentata è stata quella in fascia 25-34 anni (41,1%), seguita da 35-44 anni (28,6%) e 45-54 anni (13%).

La città da cui sono arrivate la maggior parte delle risposte è stata Vienna (64,6%), seguita dal Tirolo (12%) e dalla Stiria (6,5%).

Riguardo ai motivi del trasferimento in Austria, il primo in assoluto è stata un’offerta o la ricerca di un lavoro (55,5%), seguita dalla famiglia, come il raggiungere il fidanzato o la compagna (18,2%), seguito da studio (13,3%) e dall’imparare il tedesco (2,3%). Sotto la categoria “altro” (10,7%) sono state indicate varie motivazioni, tra cui l’amore, la qualità della vita in Austria o l’acquisto di una casa dopo la pensione.

Per quanto riguarda il lavoro, la maggior parte dei partecipanti ha indicato di avere attualmente una occupazione (81%), seguiti dalla categoria delle persone disoccupate / in cerca di lavoro (8,1%), gli studenti (6,3%), i pensionati (3,6%) e altro, come maternità o aspettativa (1%).

La formazione degli italiani residenti in Austria risulta inoltre altamente specialistica, oltre il 68% ha infatti indicato di ottenere almeno un titolo universitario.

Mettendo a confronto questi dati si nota che effettivamente all’interno della categoria delle persone in cerca o senza lavoro la maggior parte hanno solo un diploma di scuola superiore, mentre con l’aumentare del titolo di studio questa diminuisce.

Altro aspetto su cui si è indagato è la conoscenza del tedesco. Tra i partecipanti la maggior parte afferma di avere una conoscenza avanzata (44,5%), seguita da intermedia (27,1%), madrelingua (5,5%) e principiante (4,4%).

Qui si può fare un interessante confronto con le risposte alla domanda “Quanto ti senti integrato in Austria?”. I risultati mostrano infatti in maniera chiara che i partecipanti con una migliore conoscenza del tedesco hanno anche indicato di sentirsi maggiormente integrati in Austria.

Concludo qui questo piccolo estratto dei risultati del questionario sugli italiani in Austria. Come accennato all’inizio nelle prossime settimane pubblicherò un report completo con tutte le risposte e una analisi dei dati.

Nel frattempo cosa ne pensate di questi primi risultati? Come sempre lascio spazio alle vostre riflessioni nei commenti! 

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

3 Commenti

  1. Glauco Zago ha detto:

    Congratulazioni per l’ottimo lavoro!

  2. Marco Casarin ha detto:

    Complimenti! Bravo Paolo! E grazie a tutti quelli che hanno risposto! Un saluto da Venezia

  3. NEREO ha detto:

    Caro Paolo,
    ho visto l’esito del questionario, ottimo direi! Puoi esserne fiero, hai fatto un ottimo lavoro.
    Vedi che piano piano riusciamo anche noi italiani a organizzarci e a avere un domani, dei nostri rappresentanti negli Enti e negli Organi della Repubblica austriaca. Abbiamo anche noi il diritto di essere ascoltati e rappresentati. L’Italia è un partner importante per l’Austria e perciò possiamo tenere noi i contatti con le regioni vicine, Trentino-Alto Adige Suedtirol, perquanto mi riguarda, essendo qui a Salisburgo e il Governo italiano.
    Andiamo avanti così. Ritienimi a tua disposizione.
    Ciao.
    Nereo

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