Elezioni 4 commenti

Come votare all’estero per le Elezioni Europee 2019

Tra il 23 e 26 maggio 2019 si terranno in tutti i 27 Stati dell’Unione Europea le elezioni per eleggere il nuovo Parlamento Europeo.

Saranno le none elezioni dal 1979 e le prime a cui non parteciperà il Regno Unito per l’uscita dall’Unione dopo la Brexit.. Più di 400 milioni di persone hanno diritto di voto.

Le possibilità disponibili per gli italiani all’estero per esercitare il proprio diritto di voto sono diverse, vediamole con ordine:

Italiani iscritti all’AIRE che vogliono votare per le liste e i candidati italiani

I cittadini residenti all’estero iscritti all’AIRE possono votare presso i seggi italiani che saranno istituti nelle sedi diplomatico-consolari nel Paese estero di residenza. Per le elezioni europee infatti non è previsto il voto per corrispondenza.

Gli elettori che hanno diritto al voto riceveranno a casa da parte del Ministero dell’Interno italiano il certificato elettorale con l’indicazione del seggio presso il quale votare, della data e dell’orario delle votazioni (in Austria le votazioni presso i seggi consolari si terranno venerdì 24 e sabato 25 maggio 2019).

Chi non ricevesse il certificato elettorale entro il quindicesimo giorno precedente la data della votazione potrà contattare la Cancelleria Consolare dell’Ambasciata d’Italia a Vienna all’indirizzo e-mail vienna.elettorale@esteri.it per verificare la propria posizione ed eventualmente richiedere il certificato sostitutivo.

Se si ha già votato in precedenza per le elezioni Europee in un altro Paese al di fuori dell’Italia, è necessario controllare di non aver già esercitato l’opzione per votare per i candidati del nuovo Paese di residenza ed eventualmente revocarla. Gli stessi cittadini possono inoltre optare di votare direttamente in Italia, facendone domanda all’ufficio elettorale del proprio Comune italiano di riferimento entro il giorno precedente alla votazione (per l’Italia il 25 maggio 2019), esibendo il certificato elettorale ricevuto al proprio domicilio estero.

Per chi non è ancora iscritto all’AIRE al momento non è chiaro fino a quale data è possibile iscriversi per poter esercitare il proprio diritto di voto, ma in base alle elezioni precedenti consiglio di farlo entro il 7 marzo 2019, data in cui anche gli italiani temporaneamente all’estero devono comunicare la loro scelta sul luogo di voto.

Italiani che vogliono votare per i candidati del Paese (estero) di residenza

Per le elezioni del Parlamento Europee esiste la possibilità di esprimere il proprio voto per i candidati del Paese in cui si risiede. In pratica noi italiani residenti in Austria abbiamo la possibilità di votare per i candidati austriaci.

Per fare questo è necessario iscriversi all’albo degli elettori del Paese europeo in cui si risiede, e votare seguendo le date e regole di voto e per i candidati del Paese ospitante.

In Austria le elezioni per il Parlamento Europeo si svolgeranno il 26 maggio 2019.

Per poter votare è necessario avere la residenza  principale in Austria (Hauptwohnsitz) – il domicilio (Nebenwohnsitz) non è sufficiente – ed iscriversi all’albo degli elettori (Europa-Wählerevidenz) entro il  12 marzo 2019 (Stichtag zur Wahl).

Per l’iscrizione bisogna stampare e compilare un modulo disponibile a questo link  e consegnarlo personalmente o inviarlo per posta al MA 62 insieme ad una copia di un documento d’identità:

Wiener Wählerevidenz (MA 62)
8., Lerchenfelder Straße 4
Telefon: +43 1 4000-89404
Fax: +43 1 4000-99-89404
E-Mail: wahl@ma62.wien.gv.at

Le istruzioni per il voto saranno poi comunicate per posta dalle autorità austriache.

Maggiori informazioni si trovano anche (in tedesco) sul sito web Europa-Wählerevidenz.

Italiani temporaneamente all’estero

I cittadini italiani che si trovano temporaneamente all’estero per motivi di lavoro o studio e che non sono soggetti all’obbligo di iscrizione all’AIRE, hanno la possibilità di esercitare il proprio diritto di voto per i candidati italiani al Parlamento Europeo presso le sezioni elettorali italiane istituite in Austria (tale facoltà si estende anche ai loro familiari conviventi), solitamente presso i consolati.

Al fine di poter usufruire di questa possibilità è necessario far pervenire una apposita domanda presso la Cancelleria Consolare del Paese in cui si trova, corredate dall’indicazione specifica dei motivi per i quali il connazionale si trova all’estero.

Per l’Austria la data entro quale far pervenire la domanda è il 7 marzo 2019. I moduli come anche le modalità esatte per presentare la domanda sono presenti sul sito web dell’Ambasciata.

Per maggiori informazioni è sempre possibile contattare – per l’Austria – gli uffici della Cancelleria Consolare di Vienna.

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

4 Commenti

  1. Monica ha detto:

    Molto chiaro, grazie! :-*

  2. Annalisa ha detto:

    Grazia mille, informazioni utilissime!

  3. Stefano ha detto:

    Grazie mille! Al punto 31 del modulo si menzona l´obbligo di informare il Paese di provenienza..un iscritto AIRE deve quindi informare il consolato di Vienna?

    Inoltre, sapreste quali sono per noi Wahlkreis e Gemeinde (punti 28 e 29)? AIRE Europa?

    Un caro saluto
    Stefano

    1. Matteo ha detto:

      Se non sbaglio nei punti 28 e 29 si riferisce al paese d’origine. In Italia ci sono 5 Wahlkreise (p. 28):
      I. Italia nord-occidentale
      II. Italia nord-orientale
      III. Italia centrale
      IV. Italia meridionale
      V. Italia insulare
      E poi il tuo comune (p. 29).
      Credo che il punto 31 intenda che tu debba avvisare il MA62 se perdi il diritto di voto nel tuo paese d’origine.

Lascia un commento

Spunta questa casella se vuoi ricevere un avviso quando qualcuno risponde al tuo commento.

Con l'invio di questo commento si autorizza il trattamento dei dati personali per la finalità, con le modalità e nei limiti indicati nella privacy policy .