Stolz in Wien Un commento

“Wohnungsgemeinschaft”: gli appartamenti condivisi per studenti (e non)

Una volta stabilita la partenza per l’estero, è necessario trovare un luogo dove dormire e mangiare. Le possibilità sono molte, dallo studentato all’affitto di un appartamento, a seconda dei desideri e delle possibilità.

Una delle prime soluzioni che viene suggerita a chi si trasferisce nel mondo germanofono, e Vienna non fa eccezione, è la Wohnungsgemeinschaft. Questa lunga parola che fa avviticchiare la lingua al solo tentativo di pronunciarla è un termine che, tradotto letteralmente, significa “comunità abitativa” e la realtà non si discosta molto dall’ idea che questo evoca.

Le WG sono degli appartamenti in cui diversi coinquilini, da due a quanti si desidera, condividono degli spazi comuni, la cucina, il bagno, nei casi più fortunati anche un salotto mentre ognuno ha una camera propria.

Andare a vivere in una Wg è un costume molto diffuso a Vienna. Una volta terminate le superiori, sono pochissimi i ragazzi che rimangono a vivere in casa dai genitori, persino chi ha i genitori residenti in città e non avrebbe la necessità di trasferirsi per gli studi, al momento di immatricolarsi all’ università intraprende la faticosa ricerca di un nuovo alloggio.

Questa tradizione è legata a un lato della cultura austriaca, che spinge i figli all’ indipendenza fin da piccoli, così dopo aver visto bambini di sette, otto anni prendere la metropolitana senza accompagnatori, non ci si può sorprendere che, raggiunti i diciott’ anni, nessuno rimanga in casa.

Non è quindi difficile capitare in un appartamento con viennesi puri, ottima occasione di avere fonti di prima mano che introducano alla scoperta e alla comprensione di una città dal passato glorioso e dal presente in fermento come Vienna.

La Wohnungsgemeinschaft non è tuttavia una sistemazione esclusiva degli studenti universitari. Spesso, in virtù del prezzo contenuto degli affitti e la non disprezzabile opportunità di avere compagnia, si continua a vivere in un appartamento del genere finché un reddito migliore o la necessità di mettere su famiglia non spingano a staccarsi da questo limbo che rappresenta sì una precoce maturazione, ma sorpassata una certa età è anche una via per mantenere un tenore di vita più spensierato e giovanile di quello che la propria età permetterebbe.

Per trovare una Wg a Vienna i riferimenti principali sono i siti Jobwohnen e Easywg (qui una lista di siti web aggiornati). I più fortunati riescono a farsi introdurre in gruppi Facebook fondati apposta per la richiesta o  l’offerta di camere ed è consigliato dare un’ occhiata anche alle pagine Facebook delle varie università.

Infine è estremamente importante recarsi di persona a vedere gli appartamenti, sia per verificare le condizioni in cui si trova l’ appartamento sia per evitare di incappare in uno dei numerosi truffatori, che chiedono che gli venga accreditata la caparra senza aver consegnato le chiavi o in alcuni casi senza nemmeno aver fatto vedere l’ appartamento. Quando si deve scegliere un nuovo membro della Wg si fanno accurati colloqui, nessuno vuole convivere con uno sconosciuto che non ha neppure mai visto.

Armatevi di pazienza e, con un po’ di fortuna, troverete la vostra Wg ideale.

N Stolz

Scritto da N Stolz

1 Commento

  1. Carolina ha detto:

    La parola giusta è “Wohngemeinschaft” (< wohnen, non < Wohnung)

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