Vienna 3 commenti

Vienna Low Cost: la mia guida per scoprire Vienna… spendendo poco!

vienna-low-cost-ebook-gratisIn questo periodo di crisi è sempre utile qualche dritta per risparmiare, ed ho quindi pensato di raccogliere idee e consigli utili per vivere o visitare Vienna spendendo poco!

Poichè i consigli che mi sono venuti in mente sono stati tanti (più di 50!) li ho raccolti in una guida in esclusiva per i lettori di QuiVienna.

Sono quindi felice di presentarvi “Vienna Low Cost“, la guida con 50 e più idee e consigli per scoprire Vienna… spendendo poco!

La guida offre consigli pratici sia per chi vive a Vienna sia per il turista che vuole visitare Vienna senza spendere troppo, raccolti in varie categorie come per esempio “Arrivare e mouoversi a Vienna“, “Alberghi e hotel“, “Mangiare e bere“, “Musei e attrazioni turistiche“, “Souvenir” e molto altro.

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Potete farlo senza alcun costo inserendo il vostro indirizzo email nel box alla fine dell’articolo oppure tramite questo link. (Vi prometto che la vostra email rimarrà sempre sicura! Non sarà data ad altri e verrà utilizzata solo per inviarvi contenuti relativi a QuiVienna).

Voglio infine segnalare che la guida Vienna Low Cost è in continua evoluzione, quindi se avete altre idee e consigli (o correzioni) per risparmiare a Vienna sono i benvenuti!

Me li potete inviare tramite un messaggio privato o segnalandoli nei commenti a questo articolo.

Lavoro 13 commenti

insegnare italiano a vienna

quando il mio fidanzato matematico ha ottenuto un assegno di ricerca a vienna ho pensato: “ma certo, lo seguo, mollo tutto e vado a insegnare italiano“.

“del resto l’italiano è tutto quello che so” mi dicevo, forte della mia laurea in lettere e della mia esperienza in casa editrice come lettrice di inediti e correttrice di bozze. “studio per il cedils, (certificazione in didattica dell’italiano a stranieri), supero l’esame, e il gioco è fatto“.

dopo aver sbadigliato su qualche noiosissimo manuale di didattica mi sono presentata all’esame, l’ho superato e in pochi mesi, senza grosso sforzo, avevo un bel foglietto di carta che certificava la mia abilità all’insegnamento dell’italiano agli stranieri.

ho quindi inviato per email la mia candidatura con cv, laurea e certificazione a tutte le scuole private di lingua di vienna che offrivano anche lezioni di italiano.

alcune hanno risposto ed è quindi iniziato il balletto dei colloqui.

i colloqui, sorpresa, erano in tedesco. tutti. sempre. nel mio cv era evidente che non avevo nemmeno un’ora di insegnamento sulle spalle.
con il mio B1 di tedesco non capivo quasi nulla, non riuscivo a spiegare quasi nulla, e la domanda che mi veniva rivolta, che era la stessa che mi facevo io è: come pensi di insegnare italiano se non sai il tedesco e non hai alcuna esperienza in aula?

tutti i colloqui si concludevano con un “le faremo sapere” di cortesia, cui seguiva un silenzio tombale.

fino a che una scuola mi ha dato fiducia. avrei dovuto tenere un corso individuale con una principiante. il libro “Espresso 1” era l’unico che avevo e sul quale millantavo di saper lavorare.

sui libri di didattica avevo studiato la differenza tra unità didattica e unità di apprendimento, ma non ne avevo mai costruita nessuna, non avevo idea dei tempi, delle modalità. arrivavo in classe e mi prendeva il panico. mi sentivo un impostore.

facevo ascoltare il cd, facevo eseguire gli esercizi, e a ogni domanda di grammatica sudavo freddo. “ma perché l’aggettivo finisce per “e” anche se è una parola femminile? non dovrebbe fare “a”. la matita rossa. la gonna eleganta.”

la prima scuola che mi ha dato fiducia mi pagava in nero, dieci euro l’ora. tutte le altre facevano le cose complicate, dicevano che avrei dovuto iscrivermi alla SVA.

capire cosa fosse, come funzionasse, in che cosa consistesse era impossibile senza una conoscenza madrelingua del tedesco. è così che mi sono resa conto di essere una freelance. e quando sei una freelance, le entrate sono incerte, i carichi di lavoro o nulli o esagerati e l’assicurazione te la devi pagare da te, e si chiama appunto SVA.

ho fatto l’impostore per più di un anno, ho ingannato un altro paio di scuole. lavorando sempre con principianti sullo stesso libro avevo anche acquisito un po’ di sicurezza, fino a che mi è capitata una studentessa che voleva sostenere l’esame di bilinguismo a bolzano.

imparare una lingua non è un processo lineare ma è una spirale. a livello avanzato bisogna ripercorrere tutto e coprire le lacune. e io sapevo di non essere in grado di aiutarla ma ho accettato l’incarico ugualmente.

lei ha passato l’esame solo perché le è capitato un testo, tra i 200 possibili, sul quale avevamo lavorato insieme. e questa botta di fortuna, invece di incoraggiarmi, mi ha convinta che no. insegnanti di italiano non ci si improvvisa.

concludo sottolineando che con le sole lezioni di italiano non sarei assolutamente riuscita a mantenermi. l’italiano non è una lingua molto richiesta, le insegnati di italiano che conosco fanno anche altri lavori o sono in grado di insegnare altre lingue, per esempio l’inglese.

Libri Lascia un commento

Voglio Vivere Così, un sito e un libro per chi sogna di cambiare vita

libro-voglio-vivere-così-come-lasciare-tutto-e-cambiare-vitaE’ in tutte le librerie da poco più di un anno e sui principali siti web per la Netwon Compton Editori Come lasciare tutto e cambiare vita realizzato dalla redazione di Voglio Vivere Così.

Il libro nasce da un’idea: racchiudere in un testo tutte quelle problematiche legate all’expat che per anni (esattamente nel 2007) raccontiamo sul sito Voglio Vivere Così.

Il sito è nato infatti per dare voce a tutti quegli italiani che hanno deciso di cambiare vita e si sono trasferiti a vivere all’estero e si è evoluto, negli anni, in un sito di informazioni a 360 gradi per chi sogna una nuova vita all’estero e non.

Ci sono infatti numerose rubriche e articoli focalizzati su diversi temi come lavoro, visti, immobiliare, pensioni all’estero e molto altro.

Inoltre, da poco più di un’anno abbiamo lanciato www.voglioviverecosiworld.com dove, dalle principali capitali del Mondo, gli italiani che ci vivono ci raccontano mensilmente cosa succede.

Breve presentazione del libro

Stanco del tuo lavoro? Stressato dalla città in cui vivi? Esausto per una quotidianità che non ti offre più stimoli? Allora hai scelto il libro che fa per te! Tra le pagine di questo manuale scoprirai che il cambiamento in grado di ribaltare la tua vita è possibile, se lo desideri davvero.

Come lasciare tutto e cambiare vita è un libro ricco di consigli utili e informazioni pratiche per affrontare la metamorfosi con la necessaria consapevolezza e raccoglie preziose testimonianze di chi ha avuto il coraggio di farlo, in Italia o all’estero, scoprendo in sé talenti inaspettati.

Sono storie esemplari di italiani che hanno portato in giro per il mondo la loro fantasia, creatività e voglia di fare. Se è vero che non basta espatriare per risolvere i problemi, è altrettanto vero che, una volta presa la decisione, bisogna conoscere molto bene il posto che si sceglie come nuova casa.

Troverai quindi schede dettagliate per orientarti senza entusiasmi eccessivi, e soprattutto senza la paura dell’ignoto. Perché il cambiamento è un percorso, prima ancora che un risultato, in cui nulla è facile, ma niente è impossibile. E noi italiani, si sa, siamo un popolo di santi e navigatori, ma in fondo anche di emigranti…

Acquista ora Come lasciare tutto e cambiare vita

Italiani a Vienna Lascia un commento

Intervista a Laura, ricercatrice italiana a Vienna

Il programma “LA7 Cronache” ha intervistato Laura Cuzzocrea, ricercatrice italiana a Vienna, che racconta la sua esperienza e le sue impressioni sul mondo del lavoro austriaco e le differenze con l’Italia.

Università 2 commenti

Erasmus a Vienna: gioie e dolori

erasmus-vienna-austria-studiare-università (1)Appena arrivati a Vienna, agitati, pieni di aspettative e idealizzazioni, stereotipi e abitudini italiane incarnate, trovano qualche difficoltà: i Pan di stelle al supermercato non esistono, nelle aule universitarie saranno pochi ad iniziare un discorso col compagno di banco, all’uscita dei locali il profumo “nr.5” rimarrà solo un ricordo, sostituito ben presto dall’odore di tabacco.

Gli studenti Erasmus scelgono di venire a Vienna per la lingua, l’università, la cultura o semplicemente perché volevano scappare dalle mura di casa.

Partono dall’ Italia sovraccarichi di valige riempite di cibo da genitori preoccupati, oppure ricevono all’arrivo pacchi di sopravvivenza spediti da mamme generose contenenti rigorosamente pasta, tortellini, piadine, sughi, marmellate, dolci, foto.

Non mancano i bigliettini per ricordare ai figli che prima o poi, ahimè, finirà anche questa avventura e si intralegge un dolce “ti aspetto a casa” scritto tra le righe.

erasmus-vienna-austria-studiare-università (2)Nello scorso anno accademico (2012/2013), 70 studenti italiani hanno scelto Vienna come meta per il famoso “semestre sabbatico” mentre l’anno precedente furono un ottantina di studenti.

Sono stati tutti accolti dall’associazione Erasmus Student Network (ESN), che organizza incontri, feste e gite per gli “incomings” dall’estero.

Sono state molte le iniziative organizzate tra le quali l’”international Dinner”, lo “speed friending”, la caccia al tesoro, le gite fuoriporta (a Praga, Brno e Cracovia ) e le numerose feste colorate, allegre e multiculturali.

Dalle lunghe e bizzarre nottate insieme a suon di musica e sorrisi , hanno trovato spazio anche serate ai fornelli e lezioni di cucina italiana per gli amici nordici – seguite poi da presentazioni di foto del proprio paese d’origine, le foto da bambino, di famigliari ed amici.

Con l’arrivo dell’estate è terminata l’esperienza tra abbracci, foto, cartoline, lacrime e un “arrivederci, amici, a rivederci.”

Andavano dunque i nostri Erasmus allegramente…

Mangiare italiano 2 commenti

Quanto costa la pizza a Vienna?

La pizza è un vero e proprio bene di prima necessità per ogni italiano che vive all’estero.

Quante volte ci si ritrova con altri italiani a mangiare in una pizzeria o si portano amici stranieri ad assaggiare una pizza fatta come si deve?

Nei giorni scorsi stavo riflettendo sulle tante pizzerie italiane a Vienna, e mi è venuta una curiosità: quanto costa la pizza a Vienna?

Per trovare una risposta ho pensato quindi di fare il più semplice dei test, comparando il prezzo della pizza Margherita.

Regina di tutte le pizze, la Margherita viene usata da sempre come base di controllo dai veri intenditori per capire la qualità degli ingredienti e l’abilità del cuoco.

Innanzitutto c’è da chiedersi quanto costi produrre una pizza margherita ad un ristorante.

Per fortuna c’è già chi ha fatto i conti e sommando i costi delle materie prime, della gestione del locale e del personale, una pizza margherita in Italia costa alla Pizzeria circa 3,- Euro.

Aggiungiamo un “supplemento estero” per il trasporto dei prodotti di prima qualità dall’Italia fino a Vienna, e possiamo fare una stima che il costo si aggiri sui € 3,50 a pizza.

Mettiamo quindi a confronto il costo di una pizza margherita delle pizzerie italiane più conosciute di Vienna (le pizzerie sono indicate in ordine alfabetico):

  • Capatosta – Euro 8,90 (+ Euro 3,60 in caso di “musica dal vivo”)
  • Disco Volante – Euro 7,10
  • Il Sestante – Euro 7,20
  • Pizza Marì  – Euro 7,10
  • Pizzeria Monte Rosa – Euro 7,20
  • Pizzeria Riva – Euro 8,-
  • Regina Margherita – Euro 9,90
  • That’s Amore – Euro 6,50

(Nota: nella lista ho riportato solo i prezzi delle pizzerie dove ho potuto trovare il menu online o dove sono stato nelle ultime settimane.)

In base ai dati, la margherita più economica a Vienna si può quindi mangiare presso la pizzeria That’s Amore a Euro 6,50, la più cara invece presso il Regina Margherita a ben Euro 9,90 (oppure presso Capatosta addirittura Euro 12,50 se dovete pagare la musica dal vivo extra – meglio non commentare…).

Se conoscete altre pizzerie italiane a Vienna, riportate il prezzo della pizza Margherita nei commenti!

Vienna Lascia un commento

Vienna Time Lapse : fotografie come non le avete mai viste

In questo bellissimo video realizzato con la tecnica del Time Lapse, Vienna si presenta in tutto il suo splendore.

Il Time Lapse è una tecnica cinematografica nella quale ogni fotogramma del filmato finale viene catturato in un lasso di tempo (appunto “time-lapse” in inglese) più lungo di quello in cui viene visualizzato.

In questo modo si è quindi in grado di velocizzare così tanto il tempo che passa da illustrare qualcosa che nella quotidianità non noteremmo (ad esempio il movimento relativo delle stelle, il semplice movimento delle nuvole, lo scioglimento di cubi di ghiaccio in un bicchiere di aranciata, ecc.).

Ma ora basta con le spiegazioni – mettetevi comodi e godetevi questo bellissimo video:

Il video è stato creato da FilmSpektakel

Vienna 2 commenti

La Mariahilferstrasse diventa pedonale!

Da venerdì 16. Agosto 2013 inizia una vera e propria rivoluzione a Vienna: la Mariahilferstrasse, la più grande strada commerciale di Vienna, diventerà pedonale.

Da questa sera – 14. Agosto 2013, dalle ore 20:00 – il progetto avrà già inizio: la strada sarà infatti completamente chiusa al traffico per le ultime modifiche necessarie (nuova segnaletica, pittura delle strisce, installazione di nuove panchine, …).

Le modifiche al regolamento stradale sono molte, qui di seguito le più importanti:

  • La zona completamente pedonale sarà tra la Kirchengasse e la Andreasgasse.
  • Tra il Getreidemarkt e la Kirchengasse e tra la Andreasgasse e la Kaiserstraße saranno create delle cosiddette “Begegnungszone“, dove le macchine potranno circolare ma con il limite dei 20km/h.
  • L’autobus 13A potrà circolare all’interno della zona pedonale, la corsia di marcia sarà segnalata tramite un colore rosso.
  • Nell’area pedonale sarà possibile viaggiare in biciletta a passo d’uomo, nelle Begegnunszone con un limite di 20 km/h.
  • In tutta la Mariahilferstrasse non sarà più possibile parcheggiare.
  • Altra novità è l’introduzione del “Tempo 30” anche nelle vie limotrove Gumberdorferstrasse, Burggase e Neustiftgasse, ovvero le auto potranno viaggiare ad un massimo di 30 km/h.

Questo progetto è stato fortemenete voluto dal partito dei verdi (Die Grünen), che formano la coalizione di governo della città di Vienna con il partito di centro-sinistra SPÖ.

Le critiche maggiori sono venute dai partiti di opposizione e dalla camera di commercio austriaca, che temono un calo degli acquisti e un aumento del traffico nelle zone intorno alla Mariahilferstrasse.

I promotori prendono invece a modello il 1. distretto, che divenne pedonale negli anni ’70 e oggi è accettato e ben voluto da tutti i viennesi.

Questa prima fase sarà utilizzata come prova generale per aggiungere eventuali modifiche al nuovo regolamento stradale, che saranno decise tramite un referendum popolare in autunno.

Maggiori informazioni sul progetto della nuova Mariahilferstrasse le trovate sul sito ufficiale del comune di Vienna www.dialog-mariahilferstrasse.at/.

Cosa pensate della nuova area pedonale sulla Mariahilferstrase?

Austria Lascia un commento

Caldo record in Austria: superati i 40 gradi!

L’8 Agosto 2013 entra di fatto nella storia della meteorologia austriaca.

Per la prima volta dall’inizio delle rilevazioni della temperatura in Austria (più di un secolo fa) è stata superata ufficialmente la soglia dei 40 gradi.

A Bad Deutsch Altenburg è stata misurata infatti alle ore 15:30 la temperatura recordi 40,5 gradi.

Un piccolo mistero rimane invece la temperatura di 40,6 gradi registrata a Neusiedl am See, che però a causa del rapido cambiamento dopo pochi minuti può essere stata causata da un errore del sistema, e non è stata quindi ritenuta attendibile dagli esperti.

A Vienna la temperatura misurata nel centro della città ha raggiunto invece “solamente” i 39,4 gradi centigradi.

Questi valori hanno così infranto il record che rimaneva intatto addirittura dal 1957, quando l’8 Luglio si misurò presso la stazione Mariabrunn la temperatura di 38,9 gradi.

Queste temperature tropicali sembrano però finalmente giungere al termine: per il fine settimana sono previste intutta l’Austria orientale e a Vienna piogge e vento che porteranno rinfresco.