Italiani a Vienna 8 commenti

I servizi consolari a Vienna: cosa si può fare (e cosa no!)

Per chi vive all’estero i servizi dell’amministrazione pubblica si suddividono tra quelli offerti dal Consolato – responsabile per tutte gli aspetti che hanno a che fare con l’Italia – e il Comune di Viennna (Magistrat) – responsabile per tutte le pratiche che hanno a che fare con l’Austria.

Sebbene la differenza possa sembrare semplice, noto purtroppo che spesso sono molti coloro che fanno confusione tra cosa è possibile fare in un ufficio e cosa in un altro, ed ho quindi pensato di scrivere questo articolo per cercare di chiarirlo.

Prima di tutto però chiariamo una differenza importante: tutte i servizi che descriverò in seguito sono erogati dal Consolato e non presso l’Ambasciata italiana!

L’ambasciata è infatti la residenza dell’Ambasciatore e svolge funzioni diplomatiche e di politica internazionale con lo Stato ospitante, e non ha uno sportello al pubbblico. Il consolato, invece, si occupa di fornire i servizi di carattere amministrativo ai cittadini dello Stato italiano residenti all’estero, ed ha la sua sede e sportello aperto al pubblico all’indirizzo Ungargasse 43 nel 3. distretto.

Ecco quindi di seguito i servizi principali che vengono offerti presso gli uffici del Consolato di Vienna, con link ad informazioni più approfondite:

Di seguito invece una lista dei servizi che NON vengono erogati presso il Consolato (con indicazione a chi ci si può rivolgere):

In ogni caso per qualunque chiarimento è sempre possibile contattare telefonicamente il Consolato Italiano di Vienna dal lunedì al venerdì tra le 11:30 e le 13:00 al numero 0043 1 713 56 71 oppure scrivendo una e-mail a consolato.vienna@esteri.it  (A volte ci vuole un po’ di pazienza, bisogna pensare che un solo ufficio si occupa di più di 25.000 italiani in tutta l’Austria!).

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Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

8 Commenti

  1. Emanuela ha detto:

    Ciao a tutti, sapete dirmi qual’è la tassazione delle pensioni in Austria?
    Ultimamente se ne parla molto, vengono nominate tante nazioni in confronto con l’Italia, ma dell’Austria non si parla mai…

    1. Tiziana ha detto:

      Le pensioni statali non vengono tassate, vengono già tassate in Italia. Per le altre pensioni bisogna informarsi al Finanzamt del luogo dove si vuol prendere la residenza

  2. Liliana Zangone ha detto:

    Buongiorno, sono italiana, mio fratello lavorava a Linz, il mese di maggio 2017 è deceduto, lui ha il conto corrente in Unicredit Bank Austria AG, personalmente andai e portai il certificato di morte, non anno voluto dirmi nulla, solo che per​ la successione rivolgermi ad un notaio, cosa che abbiamo fatto,( questo ho capito)” non parlo il tedesco”,il notaio si mette in contatto con la banca al cuale; non dice quanti soldi ci sono e neanche nulla su una assicurazione che lui versava ogni mese una cifra,( non sono in grado di essere precisa non ho trovato documenti, ma la banca mi disse che c’è) m’ha ci comunicano di rivolgermi ad un notaio da loro designato per fare la successione, al cuale dice, che mio fratello residente in Austria, coso non vera! Per sapere se inscritto al AIRE cosa devo fare? in comune non sanno dirmi nulla, per ipotesi che inscritto c’entra con il discorso di residenza? Grazie

    1. Paolo Manganiello ha detto:

      Oltre a farti le mie condoglianze, ti posso consigliare di metterti in contatto con il Consolato italiano di Vienna, potranno probabilmente offrirti un supporto diretto ed un contatto con le autorità austriache per risolvere questa situazione.

    2. Tiziana ha detto:

      Per esperienza dopo il decesso di un caro viene inviata una lettera dal notaio di competenza. Questo avviene all‘ incirca un mese dalla data del decesso. Nello scritto del notaio viene dato un appuntamento al quale bisogna presentarsi portando con se i propri documenti e quelli del defunto così come eventualmente un estratto conto bancario, un testamento se presente e se il defunto aveva immobili o/e terreni in Italia anche estratti del catasto. Il notaio austriaco si metterà a sua volta in contatto con la banca chiedendo nuovamente l‘estratto conto. Avuto tutti i dati che gli servono alla fine dell‘ iter burocratico, emetterà un certificato europeo di successione con il quale bisognerà presentarsi dal notaio italiano qualora ci fossero beni da ereditare anche in Italia. Alla fine verrà emesso dal tribunale della città di Linz un documento che verrà presentato alla banca per sbloccare il conto.

  3. Carlo ha detto:

    Buongiorno,
    Volevo segnalare un disservizio del consolato di Vienna. Vivo a Innsbruck e da Gennaio ho attivato la pratica per il rilascio del passaporto per mia figlia nata a Novembre 2017.
    Per i minori di 12 anni e´previsto la possibilita´di effettuare la pratica per posta. Ho effettuato il versamento di 116 euro richiesto ed ho inviato la pratica, in Gennaio.
    Mi e´stato detto che mancava l´autenticazione della foto della minore (capitolo a parte: l´autenticazione deve essere fatta da un giudice austriaco, ma in realta´non lo puo´fare…).
    A mie richieste di chiarimenti, da Gennaio non ho ottenuto risposte, a fronte di varie E-mail e telefonate a vuoto. E i 116 euro?
    Vista la clamorosa incompetenza, a malincuore vorrei rinunciare al passaporto per mia figlia, ma vorrei essere rimborsato dei 116 euro spariti nel nulla.
    Grazie!

  4. Anita ha detto:

    Siamo a Giugno 2019 e il problema ancora persiste, per prendere appuntamento per rinnovo passaporto / documenti! E da gennaio che cerco di prendere appuntamento per fare il rinnovo passaprto e praticamente impossibile, é una vergogna e una presa in giro, non lo si puo raccontare in giro che servizio di **** viene fatto meglio non viene fatto! Per evitare di perdere i soldi per un viaggio per stati uniti meglio prendere un volo e farsi rinnovare il passaporto in Italia e mi costa pure di meno!!!!
    Allora per quale motivo sono iscritta all `AIRE da 11anni, sorge questa domanda …..inutile.

    1. Elvis ha detto:

      Cara Anita, ti capisco pienamente… il sistema di appuntamenti per il passaporto e’ una totale vergogna, un diservizio totale. Sto cercando disperatamente da ormai due mesi di prendere appuntamento tramite il servizio prenot@mi senza successo: il sito a volte e’ estramente lento, le rare volte che c’e’ aviabilita’ nessun appuntamento e’ disponibile. Mi sento davvero preso in giro ed umiliato.

      Ho scritto una lettera alla ambasciata di Vienna avvertendo del fatto che e’ impossibile avere un prenotamento online. La risposta, oltre ad essere davvero maleducata, e’ stata che tutto funziona in modo impeccabile.

      Mi chiedo come solo si possa immaginare di avere un servizio fatto in questo modo, rendendo impossibile rilasciare il passaporto per gli italiani in Austria.

      E’ una completa umigliazione e vergogna.

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