Italiani a Vienna 8 commenti

Festa della Repubblica all’Ambasciata… o una “Festa Italiana”?

Anche quest’anno presso l’Ambasciata Italiana di Vienna si è svolto l’annuale ricevimento per festeggiare la Festa della Repubblica Italiana.

Avendo ricevuto un invito, ho voluto partecipare – dopo le mie “critiche” dell’anno scorso – per capire di che tipo di ricevimento si tratti.

Per chi si aspetta che a questi ricevimenti succeda chissà cosa o che ci sia sfarzo e spreco, mi dispiace ma li devo deludere.

L’ambiente della festa è stato sicuramente molto ufficiale, con accoglienza da parte dell’Ambasciatore e la presenza di molte personalità diplomatiche di Vienna, ma il tutto si è svolto in modo molto sobrio.

Forse proprio per contenere i costi vista la “crisi”, il ricevimento è stato infatti molto semplice, con un piccolo buffet e verso le 22 si stava già provvedendo a riordinare il tutto.

Anche se mi ha fatto piacere partecipare – e capisco perché un ricevimento di questo tipo possa essere fatto solo su invito e con determinate modalità – mi è rimasta comunque la sensazione che mancasse una occasione aggiuntiva per creare un momento di incontro per tutta la comunità italiana a Vienna.

Ci stavo riflettendo proprio durante il ricevimento, ed ho pensato ad un’idea semplice, ma ambiziosa: organizzare una “Festa Italiana” a Vienna.

La immagino come una grande manifestazione aperta a tutti gli italiani di Vienna e agli amanti dell’Italia a Vienna, che promuova sia la cultura che le aziende italiane a Vienna e anche – perché no – il turismo italiano.

Una giornata di eventi culturali, spettacoli e divertimento, con stand gastronomici e presentazione di prodotti e negozi italiani a Vienna, il tutto magari con il patrocinio dell’Istituto Italiano di Cultura di Vienna, della Camera di Commercio Italiana per l’Austria e chiaramente dell’Ambasciata Italiana di Vienna.

L’idea vi sembra ambiziosa? Probabilmente lo è, ma non irrealizzabile.

Proprio oggi ho ricevuto l’invito a partecipare al “Thai Festival 2013” una manifestazione di una settimana (dal 2 al 7 luglio 2013) organizzata sul Kaiserwiese del Prater dalla comunità thailandese di Vienna insieme all’Ambasciata, con spettacoli, eventi culturali e stand culinari.

Non pretendo di organizzare una festa italiana di una settimana (anche se sarebbe bellissimo), ma è sicuramente un ottimo esempio utilizzabile come riferimento.

C’è tempo un anno fino alla prossima Festa della Repubblica, chi ha voglia di organizzare una “Festa Italiana” a Vienna?

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

8 Commenti

  1. Monica ha detto:

    Io ci starei subito con La Coppola Storta!
    http://www.lacoppolastorta.at

  2. Lidia ha detto:

    Perché non pensare di organizzarla per il 4 novembre, così ricordiamo agli Austriaci che Trieste e Trento sono italiane da un po’?
    Seriamente, daremmo adito a tutti i luoghi comuni sugli Italiani. Le occasioni culinarie per far conoscere le bontà del nostro Paese a Vienna ci sono già (vedi al MQ settimana dell’Italia, stand italiani alla fiera del turismo, etc.), i ritrovi tra connazionali pure. Non vedrei proprio la necessità di un simile evento.

    1. Monica ha detto:

      Io però ho piuttosto l’impressione che gli eventi a tema Italia siano sempre estremamente folcloristici. E non in senso positivo! Io sogno una festa italiana SENZA musica di Celentano, tanto per fare un esempio… :-P

  3. Andrea ha detto:

    Ma per ricevere l’invito agli eventi dell’Ambasciata italiana quali requisiti servono? Essere di nazionalità austriaca? Io sono di nazionalità italiana, iscritto all’AIRE ma non ricevo niente se non stupide propagande elettorali.

    1. Paolo ha detto:

      A dire la verità non so quali sono i requisiti esatti, comunque dal mio colloquio dell’anno scorso con l’ambasciatore se non ricordo male vengono invitati prima di tutto diplomatici e persone delle istituzioni e aziende italiane a Vienna, e in secondo luogo persone che l’ambasciata conosce per aver avuto già contatti (questo è il mio caso).
      Lo spazio presso l’ambasciata è purtroppo limitato e quindi non è possibile inviare un invito a tutti gli italiani residenti a Vienna. Proprio per cercare di creare una manifestazione aperta a tutti ho proposto l’idea della “Festa Italiana”

      1. Andrea ha detto:

        Grazie Paolo per la tua cortese risposta. A dirti la verità non pensavo che in Ambasciata ti potessero rispondere diversamente. Sono risposte cortesi, che lasciano a tutti un buon ricordo ma che di concreto non fanno nulla se non un per numero ristretto di persone. Solita storia e, considerata la mia età, vista purtroppo diverse volte: devi avere sempre il canale “speciale” altrimenti, in Italia (inclusa l’Ambasciata), non sei nessuno.

  4. Andrea ha detto:

    @Monica: hai perfettamente ragione ma credo che chi organizza gli eventi sia rimasto fermo lì..

  5. Stefano ha detto:

    L’ idea di Paolo dico la verita’ sarebbe ottima, dato che se sei italiano o ex italiano, non ci sono molte probabilita’ di incontrarsi tutti, se penso a tutti gli Italiani che col tempo son diventati Austriaci e son molti,,,certo l’ anbasciata non li conosce piu’…bene mi dico tanto dentro resti,,,Italiano e niente cambia,,quei ricevimenti alla ungargasse me li ricordo lavorando in quei tempi in una ditta italiana era normale…invitavano pure gente che francamente li non aveva nessuna cognizione di italianismo,,e di esserci,,, vabbe Paolo se ce la fai..a organizzare cerchero di esserci.

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