Curiosita' Un commento

Il cimitero dei senza nome di Vienna

Verso la fine del quartiere di Simmering, dove la città finisce e iniziano i campi di grano e il porto di Alberner sul Danubio, si trova il “cimitero dei senza nome” (Friedhof der Namenlosen) di Vienna, dove trovano riposo le salme delle persone ritrovate nel Danubio tra il 1845 e 1940.

Il cimitero è diviso in due parti: la prima è quella più antica e vicina al fiume. Qui venne creato il primo cimitero dove i corpi ritrovati venivano sepolti senza rito funebre e su territorio sconsacrato. A causa della vicinanza al fiume questa zona venne spesso inondata dall’acqua ed è oggi ricoperta da alberi e cespugli. Qui sono sepolti in base alle stime 478 corpi.

Nel 1900 grazie all’impegno di vari volontari delle vicinanze venne eretto un vero e proprio cimitero, posizionato in una zona riparata dalle esondazioni del Danubio. Nel corso degli anni il cimitero venne ampliato e nel 1935 si aggiunse anche una cappella.

Dopo che Albern entrò a far parte del comune di Vienna nel 1938, le salme delle persone sconosciute vennero sepolte nel cimitero centrale di Vienna (Wiener Zentralfriedhof). Per questo motivo una parte del cimitero dei senza nome rimane ancora oggi vuoto.

In totale riposano nel (secondo) cimitero dei senza nome 104 corpi. Di questi 43 furono identificati, sulle altre lapidi rimane invece la scritta “sconosciuto” (Unbekannt). L’ultimo rito funebre ufficiale venne celebrato nel 1940, ma nel cimitero si trova anche una lapide con la data 1953.

Una figura importante del cimitero è stata Josef Fuchs, che ha curato il cimitero gratuitamente lungo tutto il corso della sua vita, restaurando e curando sia le tombe che il giardino circostante, contribuendo in questo modo sia alla costruzione che al mantenimento del cimitero come è possibile vederlo oggi. Per questo motivo la città di Vienna gli ha conferito una medaglia d’oro al valore civile.

Ogni anno la domenica successiva al giorno dei morti si tiene una commemorazione per i sepolti del cimitero, durante la quale una zattera con fiori e candele viene rilasciata sul Danubio.

Il cimitero dei senza nome si trova sulla Molostrasse presso l’Alberner Hafen, e può essere raggiunto con l’autobus 76A. Come gli altri cimiteri di Vienna è aperto tutti i giorni, gli orari li trovate sul sito http://www.wien-konkret.at/soziales/friedhof/.

Paolo Manganiello 1
Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

Scritto da Paolo Manganiello

Vivo a Vienna dal 2004. Da più di dieci anni racconto tramite QuiVienna questa città e tutto quello che succede in Austria, con un occhio di riguardo per la comunità italiana.

1 Commento

  1. marco ha detto:

    Sembra il titolo di un libro. A volte mi inquieta pensare che a Vienna i cimiteri hanno una storia, vengono raccontati, segnalati nelle guide turistiche come punti d’interesse, mentre dove abito io a Padova, molto probabilmente perchè non ci sono salme di personaggi di un certo calibro, nessuno ne parla, che sia un approcio differente con certi argomenti? o siamo più sensibili o insensibili?

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